Riceviamo e pubblichiamo:
GHEDDAFI
Lettera 1
Dago darling, quando si dice macabra ipocrisia! Su "Libero" dei "neopacifisti bombaroli" Belpietro e Feltri, campeggia il titolo"Bombe italiane su Libia. Ma mai su città e civili". Giusto, la Costituzione non vieta di bombardare gli scorpioni e le volpi del deserto. Semmai si lamenteranno gli animalisti e Marina Ripa di Meana inscenerà una protesta, sublime come solo lei sa fare, davanti al Ministero della Guerra (pardon, volevo dire Difesa). Salamalikum
Natalie Paav
OBAMA Lettera 2
Risultando gli utili della Coca-Cola inferiori alle previsioni, il diversamente intelligente Obama ha chiesto al presidente Napolitano di far bombardare con missili mirati la sede del Chinotto Neri. L'inquilino del Quirinale, come Garibaldi a Teano, ha immediatamente esclamato: «Obbedisco!»
Giancarlo Lehner, I.R.
Lettera 3
Professo', ma se il caro CA(zz)I-NANO ha il 25% lesbica e magari per il restante 75%
dichiara un 25% impotente un altro 25 % recchione, qualora venisse condannato
per il RUBYGATE la pena sara' ridotta del 75%??
forzatom-the-deal-is-done chefinehafattolaravetto? frank63
libia r
Lettera 4
Bombardato l' ufficio di Gheddafi: gravi danni alla fotocopiatrice a carta chimica e al computer commodore 128. Nella guerra contro Gheddafi tutto procede secondo i piani prestabiliti, tra altri tre mesi di guerra e svariati morti&feriti gli sarà bombardato il garage.
Sembra che Gheddafi abbia dichiarato: mi hanno bombardato l' ufficio, pazienza, telefono a Giovanardi se mi accompagna a comprarne uno nuovo a rate all' Ikea.
Berlusconi dichiara che l' Italia và in guerra, 50milioni di italiani dichiarano: vacci tu insieme a quelli che ti votano e con i tuoi soldi.
Guerra in Libia il governo italiano chiede a Sarkozy: dopo averle fatto carburante possiamo controllarle l' olio e i pneumatici?
Andreas Finottis
Sanguisughe di Mario GiordanoLettera 5
Sembra che i sondaggi confermino un 40% di italiani indecisi su chi votare. Non si può sapere quanti di questi avranno letto il libro di Giordano "Sanguisughe", elenco d' innumerevoli casi di pensioni/vitalizi attribuiti in base a norme di privilegio e di casta, ma nell' ipotesi che si intervenisse con una legge, per abolire gli "..errori acquisiti..." come li definisce l'autore, sai che contributo al voto. Sempre che la Corte Costituzionale non annulli e se la senta di considerarli coraggiosamente "..diritti acquisiti..".
Max
Lettera 6
All'armi, all'armi! Bene! Finalmente è stato deciso. Anche l'Italia bombarderà la Libia, ma con cautela e solo con ordigni profumati ed a lenta caduta così da dare il tempo ai malcapitati al suolo di allontanarsi rapidamente per non essere colpiti dagli effluvi! Ma vogliamo essere seri una volta per tutte? La guerra è guerra e non esistono conflitti prudenti né tantomeno da affrontare da "furbetti" ! Vogliamo ostinarci nella messinscena mentre i nostri figli continuano a morire in scacchieri di guerra reali per un paese che ipocritamente non ha il coraggio di definire le cose con il loro nome!
LORENZO RIVA E ALBA PARIETTI
Lettera 7
Carissimo Dago, premetto che non ce l'ho specificatamente con Alba Parietti, della quale obiettivamente, non me ne frega na cippa lippa .... ma .....
Ho seguito la puntata (semifinale) dell'Isola dei Famosi ed ho potuto così ammirare lo sbarco della suddetta in Honduras.
Ho la stessa età della Parietti (anzi ... un bei 4 anni in più) e sono stata, a detta degli altri, una "stratosferica bellezza" da ragazza e giovane donna, ed ora (sempre a detta degli altri) una bellissima signora.
Pur col fisico che ancora magicamente regge, con il seno che non penzola affatto, e col lato B che si "mantiene" pure lui, mai mi sognerei di andare in tv con un tanga.
Non trovi caro Dago, un po' di pateticismo, da parte della Signora Parietti, nel voler fare la Fico o Moric della situazione ? Cosa voleva dimostrare ? .... "anvedi come tengo ancora botta" ???? I 50 anni sono un periodo delicato per una donna a causa dei cambiamenti ormonali e l'inizio della "sacrosanta", "ovvia", "scontata" ed ... ahimé .... "ineluttabile" decadenza fisica.
PIZZI E TELESE Non si può più essere come a 20 anni, e nemmeno come a 30 ... e nemmeno come a 40.
Anche a me disturba un pochino ma è un dato di fatto. Vi chiedo quindi di farmi da tramite per dire alla Signora Parietti: la prego, faccia la 50enne con garbo ed eleganza .... mi risulta oltretutto che lei non sia nemmeno stupida ... si metta un bel costume, elegante, pure un bikini se lo ritiene .... Indossi i tanga nella piscina di casa sua se ne possiede una, al riparo da sguardi di milioni e milioni di italiani, e non faccia ridicole "competizioni" con ragazze che potrebbero essere sue figlie.Essere signore .... è anche questo. Grazie Dago.
LADY WAR
camusso Lettera 8
Caro Dago, a proposito del peccato di lesa satira denunciato dal sincero democratico Luca Telese, già stipendiato da Silvio Berlusconi e oggi ferocissimo antiberlusconiano da trincea salottiera, sarebbe molto più semplice notare un (mis)fatto: del noto inserto satirico del "Fatto Quotidiano" l'unica cosa che c'era da leggere era proprio la striscia finale di Stefano Disegni, tutto il resto decisamente trascurabile. O no? Alzi la mano chi è riuscito a ridere con gli altri articoli. Telese continui a scrivere di politica (ché c'azzecca pure) ma lasci stare la satira: il top della comicità l'ha già raggiunto con il suo passaggio dal "Giornale" a Travaglio.
Giovanni Bianchini
9c03 dario divicoLettera 9
Caro Dago, giusto alcune considerazioni sulla querelle Camusso- Di Vico:
1 - il 1° maggio è, oppure non è la festa del lavoro? E se si, perchè si dovrebbe festeggiare lavorando??
2 - Il giornalista Di Vico festeggerà oppure contribuirà a "far girare" l'economia con il suo prezioso supporto?
3 - il giornalista Di Vico ha lo stesso contratto al pari chi lavora, con stipendio fisso, nei negozi o catene di distribuzione senza ricevere i benefits della categoria dei giornalisti?'
4- Il giornale sul quale scrive l giornalista, riceve oppure non riceve i contributi pubblici e quindi anche i soldi nostri??? Grazie
Roberto
Lettera 10
Gentile Dago, consentimi di sollevare un aspetto della strana, e un po' inquietante, vicenda del giovin, e ricco, signor Massimo Ciancimino, che interessa, non poco, ai contribuenti italiani. In particolare, mi premerebbe conoscere quale somma lo Stato, attingendo alle non floride casse del Ministero di Grazia e Giustizia, sinora, abbia sborsato per pagare i viaggi del figlio dell' ex sindaco, mafioso, di Palermo da Bologna, dove abita con moglie e pargoli, al capoluogo siciliano e a Caltanisetta,e per i soggiorni nei lussuosi alberghi, in occasione delle testimonianze ai processoni, in primis a quello, kafkiano, che vede imputato il generale Mori, l'alto e stimato ufficiale dell'Arma dei carabinieri, che arrestò, dopo lustri di latitanza (a Palermo, ca va sans dire...), il sanguinario boss Totò Riina.
ciancimino
E una domandina credo che andrebbe rivolta anche a "Morfeo" Garimberti e a Mauro Masi, presidente e direttore generale della RAI. Per le numerose puntate di "Annozero" di Sant'oro, a cui l'aspirante collaboratore di giustizia è intervenuto, come "superospite", ossequiato quasi come la Madonna Pellegrina, insieme alla barbuta toga, caselliana e travagliata, Ingroia, l'azienda di viale Mazzini quanto del denaro, versato dagli utenti con il canone, ha dovuto scucire per liquidare i compensi all'uomo, che è finito in cella, solo dopo aver calunniato l'ex Capo della Polizia, il prefetto calabrese "bipartisan", Gianni De Gennaro ?
Prima di dare il "disco verde" a Michele Santoro, Masi e il direttore di RAI2, Massimo Liofredi,targato PDL, non avrebbero potuto, anzi dovuto, telefonare al Capo della Procura di Caltanisetta, lo stimato e scrupoloso dottor Sergio Lari, per sapere se Ciancimino fosse il nuovo oracolo di Delfi, oppure un furbone, che sperava in un salvacondotto dei magistrati anti-mafia e anti-Berlusconi, che gli permettesse di mettere al sicuro, e godersi, il mega-tesorone paterno ?
Forse, nonno Giorgio Napolitano e il CSM, sinora silenziosi, dovrebbero intervenire su questo caso del figlio di don Vito, che avrebbe taroccato i pizzini del padre mafioso. Secondo alcuni osservatori, nella vicenda,si potrebbero ravvisare gli estremi del reato di tratta di un attentato agli organi costituzionali.
TI invio un cordiale saluto.
Pietro Mancini
Berlusconi e Sarkozy al vertice Italia Francia di Villa Madama
Lettera 11
Caro Dago, Henry Guaino, consigliere speciale di Sarkozy, sul quotidiano francese Le Monde dichiara:" Se lasci entrare ( rif. Italia ) senza consultarti, senza associarti con i tuoi partner, dopo non puoi mandare dal tuo vicino ( Rif. Francia ) tutti quelli che hai lasciato andare." Questa la sorprendente affermanzione del governo Sarkozy alla vigilia dell'incontro che si terrà domani in Italia tra i due Paesi.
Nel merito: i tunisini che valicano il confine con la Francia muniti del permesso di soggiorno temporaneo italiano lo fanno di loro volontà perchè francofoni e non perchè coartati dal governo italiano.La frase succitata si ritorce sulla Francia e sul suo alleato ( Inghilterra ) che con l'obiettivo di sostituirsi all'Italia nei contratti libici ha scatenato una guerra contro la Libia ( per le stesse motivazioni che sono alla base del conflitto contro Gheddafi mi aspetto da Francia,Inghilterra e USA una dichiarazione di guerra contro la Siria )- senza consultare l'Italia - sapendo che il conflitto libico avrebbe provocato un notevole flusso di rifugiati verso il nostro Paese il quale, secondo le aspettative di Sarkozy e Camerum, avrebbe messo in ginocchio la temibile Italia e, contemporaneamente, portato alle imprese francesi ed inglesi nuove commesse per ricostruire il Paese libico distrutto dal loro cinismo guerrafondaio.
Un consiglio a Berlusconi: fare in modo che la guerra libica si esaurisca a lungo termine così da " logorare " il Napoleone di turno ovvero Sarkozy.
Giulio Nord-est.
faccio un salto all avana enrico brignano aurora cossio francesco pannofino Lettera 12
Scusa Dago, capisco che lanciare un titolo su Brignano che batte Moretti fa fico, ma forse è il caso di regolarsi. Intanto, Habemus Papam ha già visto una settimana di sfruttamento, mentre Faccio un salto all'Avana è appena uscito e sarebbe buona regola non mettere a diretto confronto titoli che non sono partiti lo stesso giorno. Detto questo, il film di Moretti è comunque andato meglio di quello con Brignano nel weekend (nonostante il secondo fosse all'esordio e quindi nel momento migliore). Peraltro, se già Brignano non è uno qualunque, figuriamoci chi lo distribuisce, ossia Medusa, che qualche soldino con le commedie ultimamente ne ha fatti. Ultimo particolare: Habemus Papam regge meglio de Il caimano, partito più forte ma sceso rapidamente. Come dire, quest'ultimo lavoro di Moretti piace di più al pubblico...
Robert Bernocchi
Moretti dalla Dandini
Lettera 13
Monsignor Rino Fisichella, nella trasmissione "In Onda" del 24 aprile su La7, alla domanda del filosofo Giulio Giorello perché la Chiesa si ostini ad escludere le donne dal sacerdozio e quindi dalla possibilità di diventare papa, rispondeva affermando che la Chiesa, pur riconoscendo alle donne la stessa dignità degli uomini, doveva osservare la volontà di Gesù, e aggiungeva: "Non è detto che le donne possano svolgere le stesse mansioni degli uomini". Affermazione, questa, ridicola soprattutto se riferita ai ruoli svolti oggi dai preti, dai vescovi e dai papi.
Nessuno però faceva la semplice inconfutabile obiezione riguardo alla "volontà" di Gesù, né i bravi conduttori, né il filosofo. Se monsignor Fisichella confrontasse la condizione delle donne al tempo di Gesù in Palestina, e la condizione delle donne oggi, soprattutto nel mondo occidentale, si renderebbe facilmente conto dei motivi che spinsero Gesù ad affidare agli apostoli (mandati come pecore in mezzo ai lupi) l'evangelizzazione del mondo, e ad un apostolo in particolare il compito di pascere le sue pecore (Gv 21, 15 - 17). Oggi quei motivi non hanno ragione d'essere. La verità è un'altra, e gli uomini della Chiesa la conoscono bene.
Elisa Merlo
CARLO GIOVANARDI
Lettera 14
D'Agostino e soci, perchè pubblicate tutto a favore della Concia e irridete Giovanardi? Cosa c'entra lui con la condotta di Berlusconi? Il quale può avere una condotta pessima e va condannato, ma nei fatti difende la famiglia. L'unica famiglia. Il resto è invenzione dell'Ikea. Noi, decine di milioni di cattolici, veniamo offesi nell'intimo dalle dichiarazioni della Concia che inneggia all'omosessualità? Perchè noi dobbiamo subire queste manifestazioni di derisione dei nostri sacri valori cristiani? Perchè la nostra religione deve essere profanata e noi dovremmo subire in silenzio?
Perchè in questo tempo di morte spirituale non possiamo levare la nostra voce contro chi ci vuole perseguitare? Per la Chiesa Cattolica l'omosessualità è grave peccato contro natura. E perchè mai, dunque, noi dobbiamo accettare le nuove mode ideologiche che ci vedono irrisi e sputati? Perchè non ospitate le voci di chi non accetta la famiglia omosessuale, senza per questo odiare gli omosessuali. Il peccato è la sodomia, chi la pratica è un fratello che va aiutato a vedere la Verità.
Luciano.
marchionne saluta a pugno chiusoLettera 15
Dago nessun giornale a Torino ha il coraggio di farlo,ma Il paragone tra Juventus e Fiat calza a pennello. Le due societa' sono gestite utilizzando la stessa linea aziendale. Costi di gestione bassi, cioe' investimenti in ricerca sviluppo progettazione praticamente nulli rispetto la concorrenza, cosi hai il vantaggio di avere bilanci in ordine, indebitamento ridotto (vedi Fiat) o quasi nullo (vedi Juventus) rispetto ai concorrenti.Oggi la Fiat come la Juve, la Juve come la Fiat sono principalmente finanza. Fiat in Europa e' il produttore di automobili che vende meno auto in Europa, ed e' una logica conseguenza della sua gestione finanlizzata non al prodotto,come la gestione della Juve e' finalizzata non al risultato sportivo ma a quello puramente finanziario.
In questo modo crei valore per gli azionisti, magari se il Comune dopo che ti da' l'opportunita' di costruire lo stadio tu lo fai con una capienza limitata perche' qualche decina di milioni di euro da mettere in piu' rispetto allo sponsor non li vuoi mettere (con 200 milioni di euro si faceva un impianto capienza di 50 mila spettatori e senza tiranti), ti da' l'area della Continassa per progetti decennali non bene identificati(che potrebbero essere attuati in 10 mesi) il valore della tua societa' sale del 30% cosi magari un vendita futura un eventuale acquirente e' costretto a sborsare di piu.
Paola Concia e Ricarda sulle banchine del Tevere
L'unico campione acquistato in 10 anni, escludendo quelli che arrivarono grazie alle cessone di Zidane, e' stato Ibrahimovic, tutti ricordano pero' Che lo svedese fu preso grazie alla solita sapiente opera di Moggi e di Giraudo che non solo dovettero aspettare gli ultimi giorni di quel mercato ,ma addirittura Giraudo fu costretto a fornire garanzie bancarie personali e questo la dice lunga,Giraudo come Ghidella in esilio.
Daniele da Torino
Lettera 16
Caro Roberto, B. parla di brigatismo e saltano fuori i manifesti B. si sente lesbica e picchiano la Concia...
Margherita - Venezia