Alberto Custodero per "la Repubblica"
ADOLFO URSO
«Al ballottaggio di Milano, turandomi il naso alla Montanelli, voterei Moratti». Questa battuta fatta alla trasmissione La Zanzara di Radio 24 da Adolfo Urso, deputato finiano (e voce critica di Fli) ha provocato all´interno del partito di Fini una spaccatura. Da una parte i favorevoli a Urso («con la sinistra mai, meglio la Moratti») e dall´altra i contrari («ma che senso ha fare opposizione a Berlusconi e poi votare a Milano la sua lista?»).
Italo Bocchino
Vista la confusione, per riportare ordine e impartire la linea del partito è sceso in campo il vicepresidente di Fli. «Impensabile votare la Moratti al secondo turno - taglia corto Italo Bocchino - e non ci sono neppure le condizioni politiche per cui dovremmo votare il candidato della sinistra». Conclusione? «Libertà di voto agli elettori», spiega. A prendere le distanze dall´ex viceministro dello Sviluppo è il capogruppo Fli alla Camera Benedetto Della Vedova.
SINDACO LETIZIA MORATTI
«Urso ha espresso quella che è una sua valutazione, anche abbastanza generale». «Noi - aggiunge - siamo impegnati a sostenere il nostro candidato, Manfredi Palmeri, per costruire un´alternativa a Milano al governo della giunta Moratti che non ha certamente meritato, tra inadempienze e immobilismo. Diciamo anche, però, che di certo il nostro obiettivo non è Pisapia, il candidato del centrosinistra». Il Futurista, il webmagazine del movimento finiano, riferendosi a Urso (e ribaltando la metafora montanelliana), avanza «il dubbio, a questo punto, che il naso se lo stia tappando lui, ogni giorno di più, per rimanere dentro Futuro e libertà».
Benedetto Della Vedova
Ma la lite Urso contro Fli continua e si sposta sul fronte della presentazione della lista "fasciocomunista" di Latina che prende il nome dello scrittore Antonio Pennacchi, autore di "Canale Mussolini" dedicato alla bonifica dell´Agro Pontino. «La lista Pennacchi - minimizza Urso - è una rappresentazione da avanspettacolo degli Anni Cinquanta, nulla a che vedere con la politica. Avrei difficoltà a votarla». «Ma quella - è la replica di Bocchino - è la lista di Futuro e libertà. E Urso è un deputato di Fli».
Pennacchi e Bocchino