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ELKANN E MARPIONNE SORPASSANO COTA E CHIAMPA. NEL NECROLOGIO AL CARDINALE - SGARBI SE VUOLE LO ASSUMO IO, MI SERVE UN PIASTRELLISTA - ASOR ROSA, IL FANTASMA DI STALIN: SE CI SEI, BATTI UN GOLPE - ATTENTATO A WOJTYLA, LE “NOVITÀ” PUZZANO DI CREMLINO - FINMECCANICA, IL CONTROLLORE CHE TI CONTROLLA - ADDIO AL NUCLEARE, NESSUNO PENSA a TESTA DI CHICCO E VERONESI? - LA SCHIZOFRENIA DELLA GIUSTIZIA: MASO FUORI PER OMICIDIO, DENTRO PER GUIDA PERICOLOSA…

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Riceviamo e pubblichiamo:

Il necrologio da La Stampa del cardinale Saldarini

Lettera 1
E' morto il Cardinal Saldarini che fu arcivescovo a Torino fino al 1999. Lo annuncia un ampio e formale necrologio della Curia torinese su La Stampa, come si conviene. Subito a seguire quello del Presidente Fiat John Elkann, con Marchionne. Segue quello del Sindaco e poi quello del Governatore Cota. Avevate dei dubbi sulla graduatoria dei posti nel cerimoniale torinese? E' solo la conferma. Che pena. Sarebbe ora che qualcuno lo dicesse a Elkann e Marchionne. Pessimo stile, ragazzi, ma chi credete di essere?

Naturalmente la Stampa esegue. Chiamparino e Cota avranno le palle per farlo notare?
Il punto grave e' che a tutti sembrera' ovvio e normale. Qui ormai nel Paese del bunga bunga l'asticella della cafoneria si e' alzata e quella dello stile e dell'etica e' bassa assai. Quasi tutto va bene.
Consapevole di essere forse un retrivo plemico, lascio ai lettori di Dagospia le valutazioni del caso

Bankomat

Lettera 2
Caro Dago, vedo che riporti sul tuo bel sito le presunte «nuove» sull'attentato a Giovanni Paolo II. Non dico che siano stronzate, ma l'odore è quello.
Le fonti di siffatte «rivelazioni» tutte depistanti dalla pista bulgara, cioè, di fatto, dal Kgb non conoscono un dato inoppugnabile: il servizio segreto polacco, quello di Jaruzelski, sapeva dell'attentato due settimane prima che avvenisse. E Jaruzelski significa Cremlino.

karol wojtyla lech walesa

Uno 007 polacco, l'ex colonnello Bak testimoniò, nel 2007, sull'attentato a Giovanni Paolo II davanti alla Commissione d'inchiesta dell'Istituto della Memoria, spiegando che i servizi polacchi seppero con due settimane d'anticipo quello che sarebbe successo il 13 maggio 1981 a piazza San Pietro. Bak dichiarò di aver passato queste notizie riservate allo 007 italiano Giuseppe Cucchi, all'epoca attaché al Cairo, personaggio da sempre vicino a D'Alema e Prodi.

Fatto sta che nessuno avvertì nessuno e che, anzi, fu lo stesso Bak a pagare le conseguenze della rivelazione, giacché subito dopo si ritrovò sotto inchiesta e degradato.
La verità è che il Kgb venne informato in tempo reale del comportamento dell'ufficiale polacco. Capisco che il nostro coinvolgimento sia imbarazzante, tuttavia la fonte dovrebbe denotare la pazienza e l'umiltà di considerare tutte le tessere, magari studiando la dolorosa storia del colonnello Bak sul settimanale "Wprost".

Dal tuo fedele dagonauta, Giancarlo Lehner

VITTORIO SGARBI E UNA DELLE FANCIULLE DESNUDE

Lettera 3
Dago, puoi avvertire il gia' pallore gonfiato e da oggi anche adirato Sgarbi (visto che che se lo e' appena preso in saccoccia da Galan, il quale non gli ha riconosciuto la "chiara fama"), che puo' dare sfogo alle sua "chiara fame" di ruoli e poltrone, concedendomi una consulenza dato che mi tocca cambiare le piastrelle del bagno.
Mi basta che si presenti puntuale e non si assenti senza giustificazione (come ai bei tempi della Sovrintendenza in Veneto). Un abbraccio
Paolo da lontano

Lettera 4
Gentil Dago, ma i vari Belpietro, Sallusti e compagnia leccando, che si dichiarano sempre mortalmente offesi quando gli si dice "prezzolati" in quanto colui che tanto si ostinano a difendere è anche il loro datore di lavoro, sarebbero capaci di portare avanti un dibattito con il loro referente politico come Flores d'Arcais ha fatto con D'Alema?
G. Bohm

Flores - Manfellotto - D Alema

Lettera 5
Caro DAGO, Diceva Jefferson che uno stato, per prosperare, ha bisogno della pace, di un fisco equo e di una giustizia efficiente: dimmi tu cosa abbiamo oggi di questo.
leggo in cronaca 1) Pietro Maso, che ha ucciso i genitori, era stato messo in semilibertà 2) ha perso tale beneficio perchè è stato beccato dalla stradale a fare un sorpasso azzardato. Ora tutti vedono la schizofrenia giuridica che sta sotto questa vicenda. Ammazzi mamma e papa' e se fai il bravo dopo qualche anno esci; sorpassi sulla doppia riga e ritorni dentro.

il-sorpasso

Non dubito che sia stata applicata la legge, ma questo è il punto: un sistema giuridico schizofrenico, anche se applicato correttamente, dà risultati schizofrenici. Del resto, ridotta la religione a un fatto privato pubblicamente irrilevante, cassata la morale con l'etica sull'altare postsessantottino del "vietato vietare" e della morale fai da te, resta la legge, ed ecco il legislatore e il magistrato (uniche vere caste dè noantri) diventare gli unici abilitati a dirti cosa è giusto e cosa no, e a pretendere di plasmare (non solo di governare) la società a botte di leggi, decreti, sentenze e ordinanze, in ordine sparso. Il tutto accompagnato da un'assoluta irresponsabilità dei medesimi soggetti. Io esercito una professione che prevede ogni due anni un'ispezione ministeriale.

Devo portare tutto il lavoro del biennio precedente dal controllore, che se lo tiene per mesi, poi mi chiama e redige un verbale, e se c'e' tanto così che non va non la scampo.
Quindi vivo in uno stato continuo di tensione da ispezione, e ne smoccolo come un barcaiolo della laguna, ma mi rendo conto che la mia professione funziona ancora bene per quello. Invece, quelli, no, non rispondono mai di nulla a nessuno.
E la lotta contro questo è affidata al palazzinaro di Arcore (figuriamoci) . Brutto dirlo non essendo ancora anziano, ma in un recupero non spero piu'. Saluti affranti
BLUE NOTE

EUGENIOSCALFARI UMBERTO ECO ALBERTO ASOR ROSA - Copyright Pizzi

Lettera 6
Asor Rosa: il fantasma di Stalin. Se ci sei, batti un golpe.
Vittorio Tovarisch InFeltrito InBelpietrito

Lettera 7
Gentile Dottore, Seguo con attenzione la vicenda Finmeccanica. Sarebbe interessante anche dedicare attenzione ai risvolti tecnico amministrativi dell'agenzia spaziale italiana che coordina il settore in Italia. Questa Agenzia è completamente subordinata alla Finmeccanica, malgrado quest'ultima sia la principale destinataria dei fondi pubblici nel settore. (vero conflitto di interessi)

Lo staff del presidente dell'ASI è prevalentemente costtituito da persone Finmeccanica che definiscono in tal modo orientamenti e strategie. Il suo Presidente di cui potrebbe esservi la riconferma quanto prima, prima di essere Presidente dell'ASI è stato responsabile della Finmeccanica per le attività spaziali. Cordiali saluti
Ing. Cesare Albanesi

Chicco Testa prenia Umberto Veronesi

Lettera 8
Italia, Patria della ingratitudine. Non una, dico 1 voce che abbia espresso un ringraziamento, un pensiero grato a due poveracci che stanno vivendo momenti tragici. Mi riferisco, certo, come i più intuitivi avranno capito, a Veronesi e a Testa.
Uno, anziano e stimato medico, l'altro, solo anziano, hanno visto sfumare le loro speranze, senza neppure una prospettiva di fallout. Che pena, assistere a questi affronti!
Giuseppe Tubi

Lettera 9
Coloro i quali dichiarano che le leggi ad personam per salvare Silvio Berlusconi dai processi, siano fatte per legittima difesa, evidentemente ignorano o fingono d'ignorare in che consista tale norma. La legittima difesa rende lecito il ricorso ad un mezzo cattivo al fine di perseguire un fine buono, alla condizione che non vi sia nessun'altra strada percorribile, ed ovviamente che il mezzo cattivo vada esclusivamente a danno dell'ingiusto aggressore, e non anche a danno d'innocenti.

PAPI FANS TRIBUNALE MILANO

Ora, bisognerebbe dimostrare che il fine (sottrarsi ai processi) sia buono, che il mezzo (leggi ad personam) non rechi danno ad innocenti (i cittadini, che nulla hanno da spartire con il presunto aggressore), che vi sia realmente ed evidentemente un'ingiusta aggressione, e che non vi sia altra strada percorribile, come quella di difendersi nei processi. Altrimenti non si tratta di legittima difesa, ma d'illegittima difesa.
Francesca Ribeiro

Berlusconi in tribunale al processo Mediatrade

Lettera 10
Caro Dago, mi sono sempre chiesto come facesse il Berlusca ad andare lucidamente avanti sotto gli attacchi concentrici ai quali é sempre stato sottoposto. Ora credo che sia arrivata la svolta: gli attacchi continui alla magistratura gli si rivolgono ormai conto, sembra non rendersene contro e chi ha un minimo di spirito critico e gli chiede almeno in parte di mollare, come la Craxi, viene considerato un traditore. Eppure dovrebbe essere chiaro: sarebbe ora di lasciare la Presidenza del Consiglio in mani fidate e di concentrarsi sul partito e sulla soluzione dei suoi vari problemi personali. Ma forse questa uscita non gli viene appalesata né dalla sua psiche né da quella altrui perché un botto totale sarebbe assai più spettacolare.

MARIO GIORDANO - copyright Pizzi

Lettera 11
Caro Dago, devo dire che un po' ha sorpreso anche me il trattamento soft riservato dal cartaceo de Il Fatto Quotidiano a Montezemolo. Ha gioco facile Mario Giordano a prenderli un po' per i fondelli , anche se sbaglia palesemente e volontariamente quando indica l' "endorser", che palesemente non è Travaglio ( vice ) ma Padellaro ( direttore ). D'altronde mettiti nei panni di uno de Il Giornale, chi meni? Padellaro o Travaglio? Ecco...
Fortunatamente ci pensa la direzione del quotidiano online di Peter Gomez e la penna di Iurillo a dare il giusto peso ai fatti, ristabilendo in poche ore la ragione sociale de "Il Fatto Quotidiano".

Montezemolo entra nella sua villa caprese alla festa dei suoi 60

Ho l'impressione che se ci fosse un Peter Gomez, o equivalente ( vedi Travaglio ), a dirigere anche l'edizione cartacea ( che i Colombo, Padellaro, D'Arcais, ecc, privano un po' di aria fresca... danno ancora un sapore stantio da Unità... ), parleremmo di testa a testa Repubblica/Corriere ad inseguire la tiratura de Il Fatto...
Questione di tempo anche qui.
PotereAiPiccoli

Lettera 12
Caro Dago, ma è possibile che su tutti i giornali di oggi compresi i tg del mattino si parla di Maso arrestato per un sorpasso..poverino torna in carcere.
Ma a noi che cazzo ce ne frega ? Dico con tutti i cazzo di prolemi che abbiamo leggiamo di questo imbecille? Mah...
ciao caro

Luciano Sardelli

Lettera 13
Luciano Sardelli non è di Mesagne (Comune che ha sempre espresso maggioranze P.C.I. prima ed ora DS che vedeva come leader l'On. Faggiano [quello effettivamente eletto al posto dell'On. Sardelli e divetato parlamentare solo alla fine della legislatura visto che la competente Commissione non dichiarava l'On Sardelli decaduto) ma di San Vito dei Normanni (BR). Sardelli è stato eletto nel collegio alla Camera che vedeva come Comune
capofila Mesagne. Saluti.
Angelo Sgura

Lettera 14
Ciao Roberto, il povero eroe "sgomorrato" non è più una brillante promessa. Ahimè, è ancora troppo giovane per essere diventato già un venerato maestro. Attualmente, so bene in quale macrocategoria del paradigma del grande Arbasino andrebbe collocato secondo i suoi tanti critici...
Mesut

Tunisini al confine con la Francia

Lettera 15
Dago darling, quando si dice i misteri tunisini. Fino a pochi mesi fa, gran parte dei media diceva che la Tunisia era uno dei paesi arabi più evoluti sia socialmente che economicamente. Ora gli stessi media ci dicono che i poveri tunisini erano governati e affamati da un tiranno. Domani chissà. Non sarebbe il caso di sentire cosa ne pensano i molti pensionati italiani gay che si erano trasferiti nella Tunisia di Ben Ali? Per caso sono fuggiti anche loro dalla "rivoluzione dei gelsomini" e son tornati in Italia sui barconi in vicinanze tantaliche di innumerevoli e virilissimi pacchi, pacchetti e pacconi?
Natalie Paav

Tunisini a Lampedusa

Lettera 16
Egregio Direttore, l'Italia è invasa dai migranti! No, dice qualcuno, l'Italia è invasa da disperati e perseguitati politici! Anche questo è vero, ma in una parola: l'Italia è invasa! Ma l'Italia è l'Europa e sicuramente la Ue farà qualcosa, era l'auspicio nostro e dei benpensanti, ma non tutti: alcuni dalle nostre parti sono e restano figli cretini di quelle mamme sempre incinte e non possiamo farci nulla. Dopo settimane di carichi e scarichi di barconi "umani" ecco la dichiarazione della commissaria Ue, la svedese Malmstrom: «Non siamo equipaggiati per far fronte all'emergenza».

Visto che anche per la crisi economica l'Europa ha fatto poco ed ognuno s'è arrangiato come ha potuto, se non fosse che sono almeno equipaggiati a stabilire il diametro dei piselli e la lunghezza delle banane, saremmo a domandarci: ma a che serve la Ue?
Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Leopoldo Chiappini Guerrieri - Roseto Degli Abruzzi (Te)

ALDA FENDI KIM CARNES

Lettera 17
Dagoguardoni, non è possibile pubblicare impunemente, sperando di farla franca, un articolo come quello di Francesca Motta per il Sole 24 Ore (la caduta delle vendite pare inesorabile, irredimibile)che scrive così:"Il nuovo irrompe abbagliante, stordente, spaesante. Tutto fende (?),frattura, scompone e ricompone...". Ora d'accordo che l'inziativa fa capo a Fendi e quindi qualche verbo fendente bisogna pur collocarlo, ma mi domando: Chi scrive, e su un autorevole quotidiano nazionale, non merita la supervisione di qualcuno che possa, prima di far uscire il pezzo, cercare di salvare il salvabile?
Uno stordito, spaesato.

 

 


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