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MILANO IN RIALZO - UN INFARTO HA UCCISO FERRERO - GEMINA: SI DIMETTONO L’AD ANGIOLINI E 2 AMMINISTRATORI - COSÌ EMMA STRONCÒ GIULIETTO - IL CACCIA-GERONZI PELLICCIOLI CONTENTO DELLA GOVERNANCE GENERALI (ORA DE AGOSTINI ASPETTA I RICAVI DI PERISSI-ROTTO) - IL MINISTRO SCHAUBLE È PRO-DRAGHI ALLA BCE - THYSSEN: “GUERRA FRA POVERI” TRA TORINO E TERNI - UNICREDIT: POCO ESPOSTI VERSO LA GRECIA - NEGOZIATI PER SALVARE IL PORTOGALLO - MULTA ANTITRUST DA 1 MLD $ PER SLIM - RIFORME A CUBA, LA CINA APPREZZA - BURBERRY BOOM…

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CARLOS SLIM

1 - BORSA MILANO: IN RIALZO (+0,58%), RIMBALZANO BANCHE...
(ANSA)
- Piazza Affari prosegue in rialzo la seduta (Ftse Mib +0,58%). In evidenza Pirelli (+2,99%) in scia al buon andamento del settore auto in Europa. Trascurata Fiat (invariata) mentre Fiat Industrial contiene il rialzo allo 0,30 per cento. In rialzo Dada (+1,18%) dopo l'accordo con Buongiorno per la cessione di Dada.net In ripresa le banche dopo il tonfo della vigilia con Unicredit in progresso dell'1,34%, Intesa Sanpaolo dell'1,35%, Mediobanca dello 0,47 per cento. Debole Bpm (-0,42%) in attesa del cda che affronterà il tema dell'aumento di capitale. Sugli scudi Tod's (+2,44%), Luxottica (+1,42%) insieme ai titoli del lusso dopo i risultati migliori delle attese annunciati da Lvmh per il primo trimestre (ricavi +17%).

2 - FERRERO, AMBASCIATA SUDAFRICA: CAUSA MORTE SEMBRA ATTACCO DI CUORE...
(LaPresse/AP)
- Marco Giungi, ministro consigliere dell'ambasciata italiana a Pretoria, ha detto che è probabile che Pietro Ferrero, ad dell'azienda piemontese Ferrero, sia morto per cause naturali, probabilmente per un attacco di cuore. L'uomo è morto ieri a Città del Capo e i diplomatici italiani nel Paese stanno aspettando conferma delle cause del decesso, affinché il corpo possa essere riportato in Italia.

san marino

Giungi ha spiegato di essere in contatto con la polizia e con l'azienda italiane. Il portavoce della polizia della città, Frederick van Wyk, ha intanto detto che la causa della morte non è ancora stata confermata. L'ufficio stampa di Ferrero ha affermato che l'ad è caduto dalla sua bicicletta nella capitale sudafricana e che il motivo dell'incidente non era chiaro.

3 - GEMINA: ANGIOLINI LASCIA INCARICO AMMINISTRATORE DELEGATO...
(Adnkronos)
- Guido Angiolini, "avendo completato il programma previsto all'atto della sua nomina, ha espresso la volonta' di lasciare l'incarico di amministratore delegato e consigliere della societa'". Lo rende noto, con un comunicato ufficiale, lo stesso gruppo Gemina.

Hanno rassegnato le dimissioni dalle cariche di amministratore anche Aldo Milanese e Andrea Novarese. Il cda di Gemina si riunira' al termine dell'assemblea in corso per deliberare in ordine alla sostituzione dei consiglieri dimissionari e per la nomina del nuovo amministratore delegato.

Il presidente di Gemina, Fabrizio Palenzona, in apertura dell'assemblea dei soci, in corso a Milano, ha voluto ringraziare il dimissionario Angiolini. 'Da una parte mi dispiace -ha detto Palenzona- ma dall'altra ringrazio Angiolini per la sua preziosa azione'.

4 - BCE: HANDELSBLATT, SCHAEUBLE E' PRO DRAGHI...
(ANSA)
- Il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, vede con favore una nomina di Mario Draghi alla presidenza della Bce. Lo scrive l'Handelsblatt citando fonti interne al ministero. Schaeuble giudica l'impegno di Draghi per la stabilita' dei prezzi un segno di indipendenza dalla politica italiana - scrive il giornale - e ritiene inoltre che possa svolgere un ruolo determinante nel trasmettere lo stile di politica fiscale della Germania a Paesi come Grecia, Spagna e Portogallo.

marchionne saluta a pugno chiuso

5 - CONTI PUBBLICI: CONFINDUSTRIA, CON DEF IMPEGNI PIU' GRAVOSI CHE PER MAASTRICHT...
(Adnkronos)
- Gli obiettivi ed i dati conseguenti delineati nel Def "delineano uno sforzo di gran lunga superiore a quello compiuto negli anni novanta per rispettare i parametri di Maastricht e partecipare fin dall'inizio alla moneta unica europea". E' il direttore generale di Confindustria, Giampolo Galli, a commentare cosi' il documento di economia e finanza varato la scorsa settimana dal governo. Un impegno che per gli industriali, a ben guardare, "e' ancora piu' gravoso oggi, in un contesto reso difficile dalle conseguenze della crisi finanziaria globale e dalla perdita di competitivita' accumulata dal nostro Paese", dice.

Lo sforzo di risanamento indicato dal Governo, infatti, e' considerato da Confindustria "estremamente ambizioso", come l'obiettivo di arrivare ad un sostanziale pareggio di bilancio nel 2014, a partire da un disavanzo pari al 4,6 per cento del Pil nel 2010. "Tenuto conto dell'aumento della spesa per interessi, cio' comporta un miglioramento del saldo primario di ben 5,3 punti di Pil. Di altrettanto dovrebbe ridursi la spesa complessiva, corrente e in conto capitale, al netto degli interessi", aggiunge.Non solo. Per conseguire questi obiettivi, "il governo, oltre a confermare gli impegni gia' assunti, ne assume di ulteriori, prevedendo di varare una manovra di 2,3 punti di PIL per il biennio 2013-2014. Si tratta di circa 39 miliardi, una cifra ben superiore a quella, di 25 miliardi, approvata la scorsa estate", sottoliena ancora Galli.

lapresse thyssen 1

"Per avere successo, un simile sforzo richiede che si ridisegnino i meccanismi di spesa e lo stesso perimetro di intervento dello Stato nell'economia e nella societa'", spiega Galli che ricorda come proprio l'elevato livello di pressione fiscale raggiunto, il 42,6% nel 2010, tra i piu' alti nell'ambito dei paesi europei, "imponga di concentrare il risanamento dal lato della spesa". E ammonisce: "senza questi cambiamenti, i tagli alla spesa potrebbero rivelarsi difficili da sostenere e rischiano di tradursi nel rinvio di spese necessarie o in forme occulte di debito pubblico".

Critiche anche al taglio agli investimenti pubblici necessari per comprimere la spesa primaria e centrare gli obiettivi di stabilita': "alla compressione della spesa primaria contribuirebbe in misura importante il taglio agli investimenti pubblici, che scenderebbero a 27 miliardi gia' nel 2012; erano 38 miliardi nel 2009. Una diminuzione consistente che avra' effetti di lungo periodo sull'infrastrutturazione del Paese ed e' in contrasto con le raccomandazioni dell'Unione Europea, che chiede di effettuare il risanamento senza penalizzare la spesa in infrastrutture", conclude.

6 - PORTOGALLO: UE-FMI VEDONO OPPOSIZIONE...
(ANSA)
- I negoziatori di Ue e Fmi che ieri hanno avviato le trattative con il Portogallo sul piano di salvataggio finanziario chiesto da Lisbona hanno iniziato questa mattina colloqui con il principale partito di opposizione di centrodestra, il Psd, che secondo i sondaggi potrebbe vincere le elezioni politiche anticipate del 5 giugno e formare il nuovo governo.

7 - UE-17: FIDUCIA CONSUMATORI -11,4 A APRILE...
(ANSA)
- La fiducia dei consumatori e' in calo. Secondo una stima flash della Commissione europea, ad aprile l'indice e' sceso a -11,4 quando a marzo era a -10,6. Peggiore il dato nel complesso della Ue a 27, dove e' stato indicato -13,7 rispetto al -12,8 di marzo.

LORENZO PELLICCIOLI

8 - UE: 18,2 MLD DEFICIT BILANCIA PAGAMENTI...
(ANSA)
- Nel IV trimestre 2010 la Ue-27 ha registrato un deficit della bilancia dei pagamenti di 18,2 miliardi rispetto ai 15,5 miliardi del III trimestre 2010 e ai 4,8 miliardi del IV trimestre 2009. Lo comunica Eurostat, con una seconda stima dei dati che corregge quella comunicata il 9 marzo scorso. L'Ufficio statistico precisa che nel periodo ottobre-dicembre 2010 la bilancia dei pagamenti relativa ai servizi ha registrato un surplus di 20,8 mld, in crescita rispetto ai 19,5 mld del 2010.

9 - CUBA, CINA APPREZZA RIFORME ECONOMICHE APPROVATE DA PARTITO COMUNISTA...
(LaPresse/AP)
- La Cina apprezza le riforme economiche e sociali approvate al Congresso del partito comunista cubano, in corso all'Avana. A comunicarlo è il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hong Lei, affermando che le riforme di Cuba avranno un "impatto profondo e di ampio respiro". La tv cubana ha annunciato che sono stati adottati 311 provvedimenti, di cui uno che rende legale la compravendita di proprietà privata. La Cina è diventate il principale partner commerciale di Cuba dalla caduta del blocco sovietico.

10 - MULTA EXTRALARGE PER CARLOS SLIM...
Dal "Corriere della Sera"
- Multa record da un miliardo di dollari per Carlos Slim, l'uomo più ricco del mondo secondo la rivista Forbes, con un patrimonio stimato in 70 miliardi di dollari. La Comision Federal de Competencia, l'Autorità antitrust messicana, ha sanzionato America Movil, primo operatore di telefonia mobile in Sud America controllato da Slim, per pratiche monopolistiche e abuso di posizione dominante nelle tariffe che impone ad altri operatori per accedere alla rete mobile.

La decisione è giunta alla conclusione di un'istruttoria avviata nel 2006. Ma America Movil, che contesta la sanzione, ha già annunciato ricorso in tribunale. Il regolatore messicano ha giustificato la multa extra large con il fatto che la società ha ripetutamente infranto le regole antitrust. America Movil ha una quota del 70%del mercato messicano, dove può contare su 64 milioni di clienti sui 225 milioni in tutta l'America latina, ma è in Messico che ottiene la metà dei ricavi prima delle tasse ed è su questo ricco mercato che sperimentare una crescente concorrenza.

PERISSINOTTO E GERONZI

11 - SAN MARINO: BANCA CENTRALE, DRASTICO RIDIMENSIONAMENTO FINANZIARIE...
(Adnkronos)
- Rendere il sistema finanziario di San Marino piu' trasparente ed efficiente nella consapevolezza che questo obiettivo potra' essere raggiunto solo nel medio termine. Con un drastico ridimensionamento del numero delle finanziarie. E' l'obiettivo indicato dalla Banca Centrale della Repubblica di San Marino (BCSM) che rende noto il consuntivo di attivita' dei primi mesi del 2011.

In questa direzione vanno visti i primi incontri tra i vertici della Banca Centrale e il Ministero dell'Economia e delle Finanze italiano e Banca d'Italia. I primi mesi dell'anno hanno visto la nomina, quale Capo della Vigilanza, di Antonio Gumina che ha maturato una lunga esperienza nel corpo ispettivo della Banca d'Italia.

Particolarmente rilevante e' stata l'istituzione delle commissioni, d'intesa con le associazioni di categoria bancarie e finanziarie, sulla gestione accentrata del contante e sulla creazione di una Centrale Rischi. Per quanto riguarda i provvedimenti straordinari, l'attivita' della BCSM e' stata molto intensa, con un totale di provvedimenti nel primo trimestre 2011 sostanzialmente pari all'intero 2010.

12 - FIAT, AL VIA INCONTRO DEI SINDACATI CON MARCHIONNE SU EX BERTONE...
(LaPresse)
- E' iniziato da qualche minuto l'incontro tra l'amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne e i sindacati sulla ex Bertone, officine automobilistiche Grugliasco. Partecipano all'incontro il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, il segretario generale della Uil Luigi Angeletti, il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni, il segretario generale del Fismic Roberto Di Maulo e il segretario generale dell'Ugil Giovanni Centrella. Con loro ci sono anche Giuseppe Farina, segretario generale Fim-Cil, Bruno Vitali, responsabile auto Fim, Rocco Palombella, segretario generale Fim e Maurizio Landini, segretario generale della Fiom. A prendere la parola per primi sono stati Bonanni e Angeletti.

13 - THYSSEN, OPERAI: AZIENDA PROSEGUE RICATTO, IN DUBBIO LAVORO A TERNI...
(LaPresse)
- "Il lupo perde il pelo ma non il vizio: la ThyssenKrupp persiste nel suo comportamento arrogante e ricattatorio. Anziché fare un passo indietro e ammettere le proprie responsabilità, ormai chiarissime, le scarica sulla sentenza e sui lavoratori ternani, definendo le pene accessorie eccessivamente punitive e dalle conseguenze preoccupanti per la ricaduta occupazionale, ora messa in discussione". Lo scrivono in un comunicato stampa gli ex operai e i familiari delle vittime della Thyssen, riuniti nell'associazione Legami d'acciaio.

CARLO DE BENEDETTI

"Non accettiamo - proseguono - la logica della guerra fra poveri fra lavoratori. Esprimiamo quindi la massima solidarietà ai lavoratori di Terni - ma non al sindacato ternano, che ancora non si è accorto della strage del 2007 a Torino - come già avvenuto durante la dura vertenza del magnetico nel 2005 affrontata dai lavoratori ternani per cui facemmo all'ora diversi scioperi, mentre a Terni le rsu e Fim-Fiom-Uilm, non ne proclamarono nemmeno uno per la nostra vertenza nella primavera del 2007, che pur decretò la chiusura dello stabilimento di Torino".

"Sono sconcertanti- ribadiscono gli operai - le dichiarazioni e le finalità strumentali a cui si vuole sottointendere rilasciate dal sindaco di Terni e dal presidente della Provincia di Terni, che respingiamo su tutta la linea e piuttosto invitiamo ad occuparsi del rappresentare al meglio gli interessi dei cittadini da loro amministrati e non aspettarsi pacche sulla spalla dal management TK o chissà altro".

14 - GENOVA: FONDAZIONE CARIGE AUMENTA PROVENTI E DIMINUISCE ONERI...
(Adnkronos)
- Proventi patrimoniali in aumento e oneri in calo per Fondazione Carige. I proventi patrimoniali sono ammontati a 79 milioni (77,2 nel 2009); in particolare, i dividendi incassati da Banca Carige, di cui la Fondazione possiede il 44,05% del capitale ordinario, sono stati di 73,6 milioni. E' quanto risulta dal bilancio 2010 approvato oggi dal Consiglio di indirizzo della Fondazione. Sono ancora diminuiti gli oneri complessivi, scesi a 7,8 milioni (-14,9%), di cui 3,7 milioni per oneri finanziari e 3,8 milioni per le spese di funzionamento.

Grazie ai risultati ottenuti, dopo l'accantonamento di 14 milioni alla riserva obbligatoria, la Fondazione ha destinato 27 milioni ai fondi per gli interventi e i contributi nei settori istituzionali, 18,4 milioni al fondo di stabilizzazione delle erogazioni, portato cosi' a 92,9 milioni e 10,5 milioni alla riserva per l'integrita' del patrimonio. In seguito agli accantonamenti effettuati, il patrimonio netto contabile al 31 dicembre 2010 e' salito 946,1 milioni di euro, il 6% in piu' rispetto alla stessa data del 2009.

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Nell'esercizio 2010, la Fondazione Carige ha liquidato stanziamenti per 20 milioni e ne ha deliberati 216 nuovi a favore della comunita' ligure per altri 18,6 milioni di euro. Al 31 dicembre 2010 i fondi per le attivita' istituzionali ammontavano a 169,2 milioni, 108 milioni in piu' rispetto alla stessa data del 2006, quando il patrimonio netto era di 826,3 milioni. Nello stesso arco di tempo i debiti nei confronti dei beneficiari degli stanziamenti sono calati da 62,2 a 23,6 milioni. Inoltre, nell'ultimo quadriennio la Fondazione ha investito in Banca Carige 579 milioni.

15 - GENERALI: PELLICIOLI, SODDISFATTI DELLA GOVERNANCE...
(Adnkronos)
- "Siamo soddisfatti della governance, che abbiamo sempre sostenuto". Cosi' Lorenzo Pellicioli, presidente di Dea Capital e consigliere delle Generali, risponde, prima dell'assemblea di Dea Capital a Milano, in merito alla sostituzione di Cesare Geronzi alla presidenza del Leone. Alla domanda se ora il Group Ceo Giovanni Perissinotto debba superare l'esame dei risultati, Pellicioli replica che "non c'e' nessun esame, c'e' la gestione normale".

16 - DEA CAPITAL: BUARON, FUSIONE FARE FIMIT SPERO ENTRO LUGLIO...
(Adnkronos)
- La fusione tra First Atlantic Real Estate (Fare) e Fimit dovrebbe essere completata entro il prossimo luglio. Lo prevede Daniel Buaron, ad di Fare (gruppo Dea Capital). "In questo momento l'incartamento e' in Consob - dice Buaron prima dell'assemblea di Dea Capital a Milano - che lo deve rimandare in Banca d'Italia". Il closing sara' "spero per luglio". La fusione tra Fare e Fimit dara' vita ad una nuova societa' attiva nei fondi immobiliari, Idea Fimit, con un net asset value di 8 mld di euro.

ZUCKERBERG

17 - CIR: PER SORGENIA UTILE DI 6,8 MLN NEL PRIMO TRIMESTRE...
(Adnkronos)
- Sorgenia, controllata del gruppo Cir, chiude il primo trimestre 2011 con un utile netto di 6,8 mln di euro a livello consolidato, contro -12,2 mln. L'utile netto rettificato (escludendo la valutazione a fair value dei contratti di copertura) e' di 2,9 mln, contro -14,2 mln. I ricavi flettono a 549, mln (-8,6%), il mol rettificato sale a 45,5 mln (+296%).

18 - FERROVIE: ALSTOM FORNISCE SISTEMA SEGNALAMENTO PASSANTE AV BOLOGNA...
(Adnkronos)
- Alstom Transport ha firmato con Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs), Gestore della rete ferroviaria nazionale, un contratto del valore di circa 28,5 milioni di euro per equipaggiare il Passante alta velocita' di Bologna con un sistema di segnalamento basato su ERTMS*-livello 2 e ACCM (Apparato Centrale Computerizzato Multistazione).

Grazie a queste tecnologie, che rappresentano l'eccellenza del segnalamento ferroviario, sara' possibile garantire, in massima sicurezza, il controllo e la gestione del traffico ferroviario nel tratto di linea del nodo urbano (lungo circa 16 km, dei quali oltre 10 in galleria) che colleghera' tra loro le linee Alta Velocita' Bologna - Firenze e Bologna - Milano.

ROBERTO NICASTRO

19 - BURBERRY: +8,6% IN BORSA SU STIME UTILI...
(ANSA)
- Burberry corre in Borsa dopo aver riportato vendite superiori alle previsioni e annunciato che gli utili 2011 si attesteranno sui 279-300 milioni di sterline. Il titolo e' arrivato a segnare guadagni dell'8,6% a 1,245 sterline, rivedendo i massimi dai tempi dell'Ipo realizzata a luglio 2002. Nel primo trimestre dell'anno le vendite del gruppo britannico del lusso sono cresciute del 32% a 390 milioni di sterline.

20 - FONDAZIONE CASSAMARCA: CHIUDE IL 2010 IN PAREGGIO...
(Adnkronos)
- Il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio di Indirizzo e Programmazione hanno approvato all'unanimita' il Bilancio 2010 della Fondazione Cassamarca. 'Il bilancio della Fondazione - ha dichiarato il Presidente Dino De Poli - si chiude con un ricco pareggio, che tende piu' all'utile e non si ferma su se' stesso. Malgrado la situazione di Borsa, peggiorata a seguito dei dati allarmanti sull'economia americana, la situazione della Fondazione Cassamarca resta altamente positiva. Come gia' indicatoci dagli organi collegiali di Unicredito, la situazione gia' dal prossimo anno potrebbe condurre a un rilevante positivo risultato. Cio' significa che l'assegnazione a Fondazione Cassamarca di una quota di dividenti di circa 5 milioni di Euro dovrebbe cessare gia' dal prossimo esercizio in favore di maggiori entrate previste'.

21 - MA DI CHI È FACEBOOK? ADESSO SI FA AVANTI CEGLIA...
Francesca Basso per il "Corriere della Sera"
- Non c'è pace per il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg. Questa volta a rivendicare diritti sul social network che tiene in contatto 600 milioni di utenti è Paul Ceglia, un imprenditore di New York che già la scorsa estate aveva tentato la spallata dichiarando di essere l'intestatario dell' 84%di Facebook. Nel suo curriculum Ceglia ha già una condanna per frode.

Ora, però, ha deciso di farsi affiancare da Dla Piper, uno studio legale internazionale specializzato in vertenze legali nel pianeta hi-tech. La richiesta di Ceglia, che il «New York Times» non ha esitato ieri a definire «improbabile» , si basa su un presunto scambio di email risalenti al 2003, nelle quali Zuckerberg si impegna a lavorare per StreetFax- un affare in fase di realizzazione - e accetta mille dollari. Facebook ha dichiarato che si tratta di un falso.

Nello scambio di email i due parlano anche di un nuovo progetto, chiamato in un'occasione «The Face Book» e in un'altra «The Page Book» , e di un contratto che ne attribuisce a Ceglia il 50%. La corrispondenza tra i due terminerebbe nell'estate 2004, quando Facebook era già stato lanciato. Gli scettici si chiedono come mai Ceglia abbia aspettato così tanto per le sue rivendicazioni. I gemelli Cameron e Tyler Winklevoss non persero tempo e accusarono subito Zuckerberg di aver «rubato» la loro idea. Il risultato fu un indennizzo nel 2008 di 65 milioni di dollari.

22 - IL CORAGGIO CHE MANCA NELL'EMERGENZA GRECA E L'ILLUSIONE DI UNA VIA D'USCITA A BASSO COSTO...
Dal "
Corriere della Sera" - Il debito greco è oltre la capacità del governo di sostenerlo e le opzioni più o meno indolori sono finite. Per evitare l'insolvenza Atene può cedere al resto d'Europa tutto il proprio attivo, privatizzando ogni bene che sia vendibile. Oppure può cedere tutto il proprio passivo, sperando che i salvataggi finiscano per assorbire il suo debito per intero. Ma la prima scelta si sta rivelando impopolare e politicamente difficile in Grecia, la seconda lo è nel resto d'Europa.

Ai governi potrebbe mancare il coraggio di affrontare l'una o l'altra strada e ciò rende l'insolvenza plausibile, ma immaginare che questa sia la via meno rischiosa è un'illusione. Molte banche greche fallirebbero, alcune banche francesi esposte su Atene subirebbero forti perdite, la Bce anche e andrebbe ricapitalizzata da parte dei contribuenti europei. Il contagio in Europa potrebbe allargarsi.

Corrado Passera

E c'è un altro dettaglio: i derivati d'assicurazione sul debito greco valgono 74 miliardi di dollari, in caso di default diverrebbero perdite sommerse nel sistema finanziario capaci di indurre un altro collasso della fiducia. È meglio che i leader trovino un po' più di coraggio: non è troppo tardi, per ora.

23 - GRECIA: NICASTRO,UNICREDIT POCO ESPOSTA...
(ANSA)
- Il sistema economico italiano e' poco esposto nei confronti della Grecia e cosi' e' anche per Unicredit. Lo sottolinea il direttore generale dell'Unicredit, Roberto Nicastro, secondo il quale resta invece l'attenzione sul ''possibile effetto sistemico''. Nicastro ha parlato a margine della presentazione dell'Undicesima indagine sulle imprese manifatturiere italiane.

24 - DOSSIER VIGILANZA AL CONSIGLIO INTESA...
Dal "
Corriere della Sera" - Dopo il via all'aumento (ieri anche CariFirenze ha aderito) e il piano triennale, arrivano i risultati dell'ispezione di Bankitalia in Intesa Sanpaolo. L'esito dell'ispezione è stato presentato al consiglio di gestione, riunito ieri a Torino in seduta allargata, presenti i consiglieri di sorveglianza.

L'incontro è stato anche l'occasione per un aggiornamento da parte del ceo Corrado Passera sul road show internazionale per la presentazione del piano e della ricapitalizzazione da 5 miliardi. Finora le tappe sono state Londra, Parigi e Stati Uniti mentre nei prossimi giorni sono in agenda altre piazze finanziarie, tra cui Francoforte.

25 - IL FONDO DI SHANGHAI VUOLE PRENDER CASA A SANTA GIULIA...
Dal "
Corriere della Sera" - Risanamento ha confermato ieri, su richiesta della Consob, che sul tavolo di Claudio Calabi è arrivata una manifestazione d'interesse per l'area Santa Giulia. Alla cordata, guidata da Stefano Stroppiana e assistita da Credit Suisse e dallo studio Chiomenti, per il momento è stata concessa l'esclusiva di una due diligence fino al 31 maggio. Siamo quindi ai primi passi preliminari.

Ma il titolo Risanamento, che ha come advisor Banca Leonardo, ha guadagnato l' 1,70%in controtendenza rispetto al listino. Anche perché Santa Giulia rappresenta un «nodo» cruciale per la ristrutturazione di Risanamento, passata dopo l'ok al piano da Luigi Zunino alle banche creditrici. L'area, che avrebbe dovuto ospitare la «città ideale» di Norman Foster, è sotto sequestro dal luglio 2010 per presunte irregolarità nella bonifica e la possibile presenza di materiali inquinanti pericolosi nel sottosuolo.

Come sempre accade in questi casi è difficile dire quando saranno tolti i sigilli. Calabi ha di fatto anticipato i tempi previsti dal piano con la vendita dell'area ex Falck di Sesto San Giovanni alla cordata guidata da Davide Bizzi per circa 400 milioni e di un immobile a New York per circa 280 milioni di dollari alla famiglia Safra. Il gruppo ora ha dunque in portafoglio un patrimonio immobiliare a Parigi il cui valore è stimato in circa un miliardo, a fronte di debiti per 870 milioni, altri immobili minori e l'area di Santa Giulia: nel piano il 45%era stato valutato circa 270 milioni in una prospettiva di cessione parziale e partnership con un gruppo specializzato nello sviluppo.

Stroppiana ha operato per anni nel real estate. Dal 2000 al 2008 ha lavorato e guidato in Italia la McArthurGlenn, società che ha creato vari outlet fra i quali quello di Serravalle. Alla cordata partecipano il fondo di Shanghai Super Ocean Re, Cogeim, Geo holding, Ettore e Guido Di Veroli, e Santo Versace.

 

 


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