1 - LE CICOGNE PORTANO STRANIERI ARRIVA CHRISTOPHER CASSANO
Maurizio Crosetti per "la Repubblica"
Siccome l´anagrafe dei figli dei calciatori assomiglia incredibilmente all´Inter, dove in pratica non esistono nomi italiani, ecco l´ultimo "straniero" in ordine di apparizione: si tratta di Christopher Cassano, auguri. Un battesimo esotico, ma neppure troppo, viste le invenzioni onomastiche dei nostri giocatori, sempre più attratti dal "fàmolo strano".
Totti foto GMTInsuperabile nei secoli resterà Chanel Totti, primo caso di figlia griffata, e anche Swami Miccoli non scherza: in lingua indù significa amore, però che c´entra la lingua indù? Tuttavia è l´aria di Torino ad avere qualcosa di particolare, di frizzante, se Buffon e Del Piero hanno scelto, insieme alle rispettive consorti, nomi creativi. Ecco la tripletta del capitano: Tobias, Dorotea e Sasha Del Piero. E Buffon ha parato i colpi sfoderando queste due coraggiosissime uscite: Louis Thomas, ma soprattutto David Lee. Pare che persino Beckham, orgoglioso padre di Brooklyn, abbia accusato il colpo.
delpieroPoi, certo, ognuno con i figli fa quello che vuole, e il calcio non è mica diverso dal resto di una società esterofila e televisiva, quella che nei decenni scorsi aveva riempito le scuole di Sue Ellen e Kevin. Poi si è tornati a scelte più classiche, nel calcio invece no: domina sempre lo straniero (e infatti usciamo dalle Coppe).
Nell´attesa di scoprire quante "acca" abbia Christopher Cassano (forse la prima non c´è, la seconda certamente sì: non si capisce un´acca), consentiteci un po´ di nostalgia per i magnifici nomi dei loro genitori, e per l´antica saggezza dei loro nonni che li chiamarono Alessandro (non Alex!), Gianluigi, Francesco, Antonio. Dentro un´Italia più povera, ma non certo di gusto.
SILVIO BERLUSCONI2 - DIO CI SCAMPI DALLA BIENNALE DELLA DEMOCRAZIA...
Pietrangelo Buttafuoco per "Il Foglio"
Dio ce ne scampi. Chissà cosa deve essere stata questa Biennale della Democrazia. Il solito comico, i soliti costituzionalisti, i soliti banchieri, la solita legalità e il solito ammaestramento civico impartito dai soliti giornali del giro bene. Mai una zoccola, mai un priapo, niente ladri e nessuna cricca che, alla fine, sono il vero concime della democrazia. Peggio ancora deve essere stato il festival del giornalismo. Mai che si facessero spiegare, questi biechi onestissimi, il mestiere dal grandissimo Massimo Fini. Possa l'Inviolato concederci la venuta del Mullah Omar.
RUBY mq3 - UN'ITALIA DA PIANGERE...
Alberto Arbasino per "la Repubblica"
Chissà perché ronza e arronza proprio adesso, nella memoria dei vecchietti, un vecchio inno già popolarissimo fra i ragazzini paraculetti di un secolo fa: «A caval, a caval, a caval, sull'apposito destriero! La strada del maniero! Il viale, quando piov!»... E chissà come mai, da secoli e secoli, la stessa povera Italia che fa piangere tanti poveri italiani all'interno, «gnente gnente» fa ridere tanti prestigiosi stranieri all'estero.
4 - LA NOTTE DEI GUFI...
Da "la Repubblica"
Generali bunga bunga. Anche alle caste e smagrite bifore adagiate sul balcone a spettegolar il viavai di Piazza Venezia toccò sentir vampare la passione dei consiglieri di corte tremontiana alle prese con i riti a loro affidati da quest'era berlusconiana. Tu quoque, Alberte. Ma come Nagel, fecero Caltagirone e Giulietto. Perchè da Della Valle te l'aspetti, non certo dai figli e compari di una vita. E invece sottovalutò le ambizioni, perchè velate dall'aria frettolosa, di Giulietto. E l'allineamento astrale quasi perfetto con le Idi di marzo.
TREMONTIDi differenza solo una manciata di giorni d'aprile e pochi metri dalla vera caduta dell'altro Cesare: Giulio venne pugnalato (non 10 consiglieri ma 23 volte) davanti all'attuale ingresso del Teatro Argentina. Slealtà impensabili per le Generali d'un tempo, non tanto quelle di Kafka (addetto agli infortuni a Praga nel 1907) che non lo lasciavano scrivere, quanto quelle galanti e rigorose del Padoa-Schioppa senior. Ma non è tempo per signorine e ancor prima di Mediobanca si risponde, come diceva Montanelli, a Corriere, Corriere e mezzo.