(Adnkronos) - ''Quanto costa alla Rai, e quindi ai contribuenti, il torneo di tennis 'Rai Open'?''. Lo chiede il senatore Riccardo Villari, vicepresidente di Coesione Nazionale - Io Sud, annunciando una interrogazione parlamentare al ministro del Tesoro. ''In un momento di crisi, di bilanci in passivo, di evasione del canone Tv, di richiami della Corte dei Conti sulla necessita' di contenere le spese, di grandi sacrifici per i dipendenti Rai, viene da chiedersi -afferma Villari- che senso abbia per la tv di Stato aver organizzato un torneo di tennis, presso il circolo riservato ai dipendenti Rai, a cui possono partecipare pero' solo esterni''.
masi GetContent asp jpeg''A questo proposito - sottolinea l'ex presidente della Commissione di Vigilanza - e' necessario chiarire per quale motivo sia stato organizzato e quanto sia costato, non solo in termini di logistica ma anche di operatori per le riprese e personale vario che da giorni lavorano al torneo e quale sia il ritorno economico per l'azienda. Perche', per esempio, le partite non vengono trasmesse sulle reti principali ma solo su Rai Sport? Le immagini vengono cedute ad altre emittenti e a quale costo?
il circolo sportivo della rai"Perche' scegliere proprio il circolo tennis riservato ai dipendenti Rai, che quindi non possono giocare dove gli spetterebbe di diritto, e non una qualunque altra struttura di cui e' piena una citta' come Roma?'', chiede ancora Villari, affermando infine che ''la Rai non puo' chiedere ai dipendenti sacrifici economici e poi spendere soldi pubblici per una iniziativa di cui francamente si poteva fare a meno''.
la piscina del circolo sportivo della Rai