1- DAGOREPORT
Ultimi giorni per Guarguaglini? Forse la guerra per le deleghe "pesanti", vedi articolo di "Finanza & Mercati" a seguire, non avrà luogo. Dopo il nuovo arresto di Lorenzo Cola e la devastante inchiesta di Claudio Gatti sul "Sole 24 Ore", si fa più insistente la voce di un defenestramento del raiss di Finmeccanica anche dalla poltrona di presidente per essere sostituito da un altro personaggio caro a Letta e Berlusconi ma soprattutto a Washington: l'ex ambasciatore Gianni Castellaneta.
Non finiscono qui i boatos: anche il direttore generale di Finmeccanica e presidente di Alenia Aeronautica Giorgio Zappa, ferito dalla mancata promozione ad amministratore delegato (ha vinto la Lega di Bobo Maroni che ha piazzato Giuseppe Orsi), sarebbe sulla via di uscita, pronto a svelare golosi retroscena, dicono.
2- GUARGUAGLINI NON MOLLA LO SCETTRO - IL MANAGER NON CI STA A CONSEGNARE FINMECCANICA NELLE MANI DI ORSI E PUNTA A DELEGHE DI PESO COME QUELLA SULLE
Sibilla Di Renzo per "Finanza & Mercati"
Il ciclone giudiziario che ha travolto Finmeccanica avrà pure costretto Pier Francesco Guarguaglini a fare un significativo passo indietro nella gestione del gruppo, ma da qui a ritagliare per lui un ruolo di semplice presidente di rappresentanza ce ne vuole. E infatti il settantaquattrenne manager toscano che ha portato Finmeccanica a concludere affari direttamente con la Casa Bianca e il Cremlino e che tutti oramai davano per spacciato dopo le indagini a tappeto che hanno travolto i maggiori manager del gruppo, non ci pensa minimamente a deporre le armi.
Letta e BerlusconiAnzi è più attivo che mai: dall'interno dell'azienda molti assicurano che il braccio di ferro con Giuseppe Orsi, nuovo ad Finmeccanica, è già partito, anche se per ora è sotto traccia. Il primo caso si sta aprendo su una questione più spinosa, il rinnovo dei vertici in scadenza di Selex Sistemi Integrati, società attualmente guidata dalla moglie di Guarguaglini, Marina Grossi.
Sulla carta spetta al nuovo cda della capogruppo Finmeccanica, guidato da Orsi, che si insedierà dopo l'assemblea di fine aprile, decidere sulla questione. Invece Guarguaglini avrebbe già iniziato a tessere una trattativa lungo l'asse Roma-Parigi. Con un gioco a incastro in cui Guarguaglini è maestro di lungo corso, starebbe barattando la guida di Selex Sistemi Integrati con quella di Thales Alenia Space.
PIERFRANCESCO GUARGUAGLINI Giorgio Zappa - copyright PizziIn pratica, Grossi approderebbe come ad nella società mista franco- italiana (70% Thales e 30% Finmeccanica) mentre il numero uno di quest'ultima, Luigi Pasquali, sbarcherebbe in Selex. Una manovra che a Orsi, come ovvio, non va giù. E che, al di là di questo, lascia perplessi: tutti, dentro e fuori Finmeccanica, si aspettavano un passo indietro della signora Grossi-Guarguaglini, visto che è indagata dalla magistratura nella questione riguardante gli appalti Enav.
Anzi, secondo alcuni rumor, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, avrebbe dato il suo benestare alla riconferma di Guarguaglini in Finmeccanica, anche se solo come presidente, a patto che la moglie facesse appunto un passo indietro. Il passo lo sta invece facendo di fianco: Grossi, se la manovra va in porto, trasloca dal civico 1231 al 1210 di via Tiburtina a Roma. Questo episodio fa capire che gli appoggi politici su cui può fare affidamento Guarguaglini sono ancora forti; di conseguenza il confronto-scontro con Orsi è destinato a salire di intensità.
nvgvn24 bobo maroniDel resto, in casa Finmeccanica la convivenza al vertice ha dimostrato di funzionare assai male come nel caso Bono-Lina e Guarguaglini- Testore. Adesso le tensioni con Orsi, sarebbero legate anche a un altro fronte, quello della nomina del nuovo ad di AgustaWestland. Poltrona rimasta vacante con lo sbarco dello stesso Orsi a Piazza Monte Grappa.
Guarguaglini punterebbe su Bruno Spagnolini, già uomo di sua fiducia essendo da tempo amministratore delegato di Agusta spa, il ramo di AgustaWestland che opera in Italia. Con questa mossa, il manager toscano continuerebbe a mantenere un suo presidio nella controllata elicotteristica che di più di ogni altra ha una valenza internazionale e fa affari direttamente con Sua Maestà britannica. Di diverso avviso Orsi che vorrebbe alla guida di AgustaWestland un manager di maggiore spessore vista la mission aziendale del gruppo. Si vedrà.
GIUSEPPE ORSIMa il vero banco di prova dei rapporti fra i due manager sarà la questione deleghe. Qui si capirà se Guarguaglini, l'uomo che tra stipendi, bonus e incentivi ha portato a casa in sette anni circa 25 milioni, sarà in grado di far sentire il peso della sua esperienza. Dalla sua ha il fatto che sotto la sua gestione Finmeccanica è diventata uno dei maggiori gruppi aerospaziali al mondo con acquisizioni strategiche come l'americana Drs e AgustaWestland; ha ristrutturato tutto il settore civile che ora macina utili a ritmo sostenuto e che, prima che esplodesse la rivolta in Libia, si apprestava a conquistare il mondo arabo. Oltre a questo conta anche sull'appoggio di uomini che finora gli sono stati vicini come il condirettore e cfo di Finmeccanica, Alessandro Pansa.
PIER FRANCESCO GUARGUAGLINI E MARINA GROSSIOrsi, vanta a sua volta, un curriculum di tutto rispetto, ma non sarebbe mai sbarcato in Piazza Monte Grappa, senza l'appoggio decisivo della Lega. La questione deleghe sarà risolta ufficialmente il 29 aprile, quando dovrebbe tenersi il primo cda. E Guarguaglini ha già fatto sapere di volere almeno quelle sulle strategie e i rapporti con gli enti. Il 29 ci sarà una prima riorganizzazione all'insegna della verticalizzazione, con la probabile nomina di un direttore generale che dipenderà da Orsi. Ci sono alcuni nomi in lizza, tutti interni, mentre l'attuale dg, Giorgio Zappa, è dato in uscita.
ROBERTO TESTORE3- SPUNTA LAVITOLA
Questa è la fattura emessa dalla VL Consulting srl alla Finmeccanica per 21.000 euro. E a chi fa capo la società? A Valter Lavitola, editore e direttore dell'Avanti. Quello del documento del governo di Santa Lucia che attribuiva a Giancarlo Tulliani, genero di Fini, la proprietà dell'appartamento di Montecarlo.