1. DOMANI COMPLEANNO GIANNI LETTA, 76 ANNI PER BRACCIO DESTRO BERLUSCONI...
(Adnkronos) - Gianni Letta taglia il traguardo dei 76 anni. Una ricorrenza che il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio festeggera' domani, essendo nato il 15 aprile del 1935 ad Avezzano, in provincia de L'Aquila. Un legame, quello con la terra abruzzese d'origine, che non ha mai reciso e che dimostro' quanto fosse profondo due anni fa durante le tragiche giornate del terremoto. "Oggi piu' che mai mi sento abruzzese", affermo' poche ore dopo il sisma, non trattenendo poi strazio e commozione durante i funerali delle vittime.
Letta e' il 'consigliere' per eccellenza di Silvio Berlusconi, il suo fedelissimo e ascoltatissimo collaboratore, il piu' prezioso, secondo quanto affermato dallo stesso premier, che piu' volte lo ha definito "infungibile", volendolo sempre con se' a palazzo Chigi come sottosegretario e spingendosi a candidarlo, da ultimo l'altro ieri, anche per la presidenza della Repubblica.
2. IMMIGRAZIONE:FRANCIA, ROMA SEGUA REGOLE,ESEGUA RIMPATRI...
(ANSA) - La Francia non vuole accogliere i migranti che arrivano dall'Italia. Il loro destino, ha ribadito il primo ministro francese Francois Fillon dopo un incontro a Bruxelles con il presidente della Commissione europea Jose' Manuel Barroso, 'non e' quello di essere ripartiti tra i vari paesi europei, ma quello di tornare nei loro paesi d'origine'. 'Prima di tutto devono essere rispettate le regole. Non c'e' alcuna regola che preveda l'accoglienza e la libera circolazione dei migranti economici clandestini', ha aggiunto Fillon rispondendo ad una domanda sulla richiesta di solidarieta' europea avanzata dal Governo italiano.
3. BERLUSCONI, CON IL COLLE CHIARIREMO TUTTO...
(ANSA) - Dobbiamo "chiarire" con il Colle è spiegare bene gli effetti di questo provvedimento. Così Silvio Berlusconi nel corso del vertice a palazzo Grazioli è tornato sulla necessita di avviare "dialogo" con i Capo dello Stato, secondo quanto riferito da alcuni partecipanti, dicendosi convinto che anche il Colle comprenderà le ragioni del provvedimento.
4. BERLUSCONI, MAGGIORANZA C'E', USIAMOLA...
(ANSA) - "Abbiamo la maggioranza, usiamola!". Silvio Berlusconi, nel corso del vertice a palazzo Grazioli, ha esortato così i presenti a portare avanti il pacchetto giustizia, sottolineando che su questo tema, soprattutto dentro Fli e nel Pd, si possono registrare convergenze di singoli deputati, come dimostra il voto di ieri.
5. BERLUSCONI,DOPO RISULTATO IERI ORA DDL INTERCETTAZIONI...
(ANSA) - Dopo il bel risultato che abbiamo ottenuto ieri andiamo avanti con la legge sulle intercettazioni perche' intorno a questo provvedimento c'e' un grande consenso popolare. Le gente non vuole sentirsi spiata. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, a quanto raccontano, nel corso del vertice a palazzo Grazioli con i capigruppo della maggioranza.
6. INTERCETTAZIONI: PROPOSTA SCILIPOTI, DA SOLE NON SONO PROVA...
(ANSA) - Le conversazioni intercettate non possono costituire di per se' una prova. Ci sara' sempre bisogno di un riscontro e di una valutazione da parte del magistrato come se si trattasse di una dichiarazione accusatoria di un imputato in un reato connesso. E' questo, in estrema sintesi, il contenuto della proposta di legge sulle intercettazioni appena depositata alla Camera dal deputato dei 'Responsabili' Domenico Scilipoti.
Nel testo, infatti, Scilipoti propone di modificare l'articolo 192 del codice di procedura penale che riguarda i criteri di valutazione della prova.
7. LAUDATI, MAI 'ASCOLTATI' I GIORNALISTI...
(AGI) - "Sostenere che i giornalisti che si occupano di cronaca giudiziaria sono stati o sono sistematicamente intercettati e' una falsita' senza precedenti, questo perche' il nostro ordinamento contempla la possibilita' di intercettare solo chi e' indagato per gravi reati punibili con pene superiori a cinque anni di reclusione. Chiunque li abbia commessi. Compresi i giornalisti".
Lo ha dichiarato il capo della Procura di Bari, Antonio Laudati, in merito all'arresto di Andrea Morrone, il pubblicista (collaboratore di alcune testate) che all'epoca dei fatti che gli vengono contestati era consulente della stessa Procura. L'indagato avrebbe violato il sistema informatico della Procura barese, accedendo ai verbali, poi pubblicati, di una delle inchieste riguardanti l'imprenditore Gianpaolo Tarantini.
"Il giornalismo - ha detto Laudati - misura il grado di liberta' di un Paese. Cio' significa che non e' mai al di sopra delle regole, ma e' dentro le sue regole". "Prendo in prestito - ha proseguito il capo della Procura - e faccio mia questa massima che un giornalista barese, Michele Partipilo, scrive in un interessantissimo libro 'Le regole del giornalista', per sottoscrivere parola per parola le preoccupazioni espresse pubblicamente dal presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, Enzo Iacopino, dal segretario generale della Federazione nazionale stampa italiana, Francesco Siddi, e dei loro referenti pugliesi Paola Laforgia (Ordine giornalisti Puglia) e Raffaele Lorusso (Assostampa Puglia).
I massimi rappresentanti della Stampa italiana e pugliese hanno perfettamente ragione: nessun magistrato puo' usare la misura delle intercettazioni per violare il diritto d'informazione, la sacra liberta' di stampa o la rivelazione di fonti. Non puo' farlo anche perche' la legge vigente non glielo consente, quindi non l'ha fatto neanche la Procura di Bari. Perche' il nostro ordinamento non contempla la possibilita' di disporre intercettazioni ne' per il reato di rivelazione di segreti di ufficio ne' per la pubblicazione di atti coperti da segreto istruttorio".
NAPOLITANO8. MEMBRI PDL UFFICIO PRESIDENZA A FINI, GRAVE BINDI SU CICCHITTO...
(Adnkronos) - Scoppia alla Camera lo scontro tra il Pdl e la vicepresidente Rosy Bindi, dopo la polemica di ieri in Aula al termine delle votazioni sul ddl che contiene la norma sulla prescrizione breve, seguita all'intervento del capogruppo del Pdl Fabrizio Cicchitto. Tutti i membri del Pdl dell'Ufficio di Presidenza hanno infatti scritto una lettera al presidente Gianfranco Fini, esprimendo "viva indignazione per il comportamento" di Bindi e chiedendo "un'attenta valutazione su questo gravissimo caso".
9. CASO RUBY: DOMANI CONFERENZA STAMPA PDL SENATO...
(Adnkronos) - Sara' dedicata ad illustrare un'iniziativa parlamentare sul Caso Ruby la conferenza stampa convocata per domani alle 11 dal presidente e dal vice presidente vicario dei senatori Pdl, Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello. L'incontro, al quale partecipa anche il capogruppo Pdl in commissione Giustizia Franco Mugnai, si terra' presso l'ex hotel Bologna.
10. BERLUSCONI ASSICURA IL RIMPASTO, PROSSIMA SETTIMANA DECISIVA...
(Adnkronos) - La prossima settimana ci sara' la seconda tranche del rimpasto con l'ingresso degli altri 'responsabili' al governo dopo la nomina di Saverio Romano all'Agricoltura. Silvio Berlusconi lo avrebbe promesso agli esponenti del gruppo Ir che ha incontrato e sentito in questi giorni.
Il Cavaliere, raccontano ambienti vicini al gruppo Ir, dovrebbe procedere alla nomina di tre viceministri e piu' di una decina di sottosegretari, compresa la quota spettante a Iniziativa responsabile per chiudere definitivamente la partita. Secondo le ultime indiscrezioni raccolte in ambienti parlamentari della maggioranza, l'esponente de 'La Destra' di Francesco Storace sarebbe in pole position per il ruolo di sottosegretario al Lavoro.
11. SARDELLI, PRESTO IN MAGGIORANZA 6 NUOVI ARRIVI UNO SOLTANTO VERRA' DA FLI...
(ANSA) - 'La maggioranza si e' allargata, ieri ci sono stati sei voti nello scrutinio segreto in piu' e presto queste persone arriveranno nella maggioranza'. Lo ha detto, al termine del vertice a palazzo Grazioli, il capogruppo dei Responsabili alla Camera, Luciano Sardelli. 'Uno solo di questi e' di Fli', aggiunge Sardelli.
12. EX CONSIGLIERE BRIGANDI' A GIUDIZIO PER DIFFUSIONE DOSSIER SU BOCCASSINI...
(Adnkronos) - Matteo Brigandi', consigliere del Csm in rappresentanza della Lega Nord dichiarato decaduto ieri dal plenum di Palazzo dei Marescialli, sara' processato il 31 ottobre prossimo per aver diffuso le carte pubblicate da 'Il Giornale' su Ilda Boccassini. Con Brigandi' sara' processato dalla decima sezione penale collegiale anche il suo collaboratore Fabio Faccaro. Il reato ipotizzato e' abuso d'ufficio e il processo si fara' con rito immediato.
Intanto, si e' anche conclusa l'indagine che aveva determinato l'apertura di un procedimento sempre a carico di Brigandi' per il reato di falso. Questa imputazione aveva portato davanti al magistrato Brigandi' che pero' decise di non rispondere e si riferiva al fatto che quando fu eletto consigliere del Csm non comunico' all'organo di autogoverno della magistratura di essere amministratore della societa' Fin Group.
A svolgere gli accertamenti e' stato il pubblico ministero Sergio Colaiocco e ora che si e' conclusa anche l'indagine su quest'ultima posizione entro 20 giorni i difensori potranno chiedere attivita' istruttoria dopodiche' il pubblico ministero Colaiocco potra' fare al gup Daniela Farasporo le sue richieste e si prevede il rinvio a giudizio.
13. QUAGLIARIELLO, PER BRIGANDI' PROCESSO 'BREVISSIMO'. SBALORDITIVA SOLERZIA SUL CASO BOCCASSINI, TEMPISTICA INQUIETANTE...
(Adnkronos) - "La mattina dopo la sentenza della Corte Costituzionale sul legittimo impedimento e' stato notificato al presidente Berlusconi l'invito a comparire per il caso Ruby. La mattina dopo la decadenza dell'onorevole Brigandi' dal Csm, decretata in tempi record dalla maggioranza togata, puntuale anche per lui e' arrivato il rinvio a giudizio con rito immediato con l'accusa di aver divulgato un procedimento disciplinare di trent'anni fa a carico di Ilda Boccassini". Lo dichiara Gaetano Quagliariello, vice capogruppo vicario del Pdl al Senato.
"A fronte di prolungate, ripetute, sistematiche e impunite violazioni del segreto istruttorio su atti ben piu' riservati e vicende ben piu' attuali - prosegue -, e' sbalorditiva la solerzia con cui la magistratura ha imbastito contro Brigandi' un 'processo brevissimo' sul caso Boccassini, e inquietante la tempistica rispetto al fatto istituzionalmente grave che si e' consumato ieri al Csm. E' fin troppo facile constatare, ancora una volta -conclude Quagliariello- che evidentemente nel nostro Paese chi tocca i fili muore".
GAETANO QUAGLIARIELLO14. ROTONDI,POSIZIONI ASOR ROSA OLTRE DIBATTITO POLITICO...
(ANSA) - "Le posizioni del Prof. Asor Rosa mi sembrano che superino il dibattito politico', dice il ministro Gianfranco Rotondi commentando la polemica nata dall'articolo del Professore su 'il Manifesto'. ' Teorizza di congelare Camere e Governo e di dare il potere ai militari per superare l'emergenza berlusconiana. Ecco, vorrei dire a chi ieri invocava la P2 che né Gelli, né Borghese, né Sogno hanno mai parlato tanto chiaro nella storia della Repubblica".
15. PDCI: HA RAGIONE ASOR ROSA, SCIOGLIERE LE CAMERE CENTRO SINISTRA RITIRI PARLMENTARI E SI CHIEDA FINE LEGISLATURA...
(ANSA) - 'Non auspichiamo certo un governo dei carabinieri e dei magistrati... ma siamo d'accordo con Asor Rosa sull'analisi. Quella di ieri e' stata la peggiore pagina della storia repubblicana. E' davvero emergenza democratica. Anche Mussolini, al di la' della folkloristica marcia su Roma, instauro' il regime fascista secondo le 'formali e legittime procedure istituzionali''. E' quanto afferma Orazio Licandro, della segreteria nazionale del PdCI-Federazione della sinistra, che ha inviato una lettera aperta al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Licandro avanza una proposta: 'Tutto il centro-sinistra, nessuno escluso, ritiri i propri rappresentanti parlamentari dalle due Camere e chieda a Napolitano di procedere allo scioglimento di un Parlamento nella mani di una minoranza che lascia marcire lo Stato nell'interesse di qualche imputato'. 'Vi e' un Parlamento la cui maggioranza dipende dal potere mediatico ed economico del Presidente del Consiglio e un'oggettiva debolezza dell'opposizione. E' in corso la totale disarticolazione dello Stato democratico a cui non riesce apporre un argine neppure il Presidente della Repubblica, che - lo dico con tutto rispetto - invece di mandare messaggi ai convegni dovrebbe inviarli alla Camere, nell'esercizio delle prerogative che la Costituzione gli riconosce'.
EUGENIO SCALFARI ALBERTO ASOR ROSA16. ASOR ROSA: MERLO PD, TESI STRAMPALATE E GROTTESCHE...
(ANSA) - "Le tesi strampalate e grottesche di Asor Rosa fanno il paio di quelle che attribuiscono patenti di moralità e di dignità questo o a quello schieramento politico. Ogni qualvolta si fanno valutazioni di questo genere semplicemente si esce dai binari della democrazia', dice Giorgio Merlo, Pd, vice Presidente della Commissione di Vigilanza sulla Rai.
'Tesi, comunque, che trovano alimento dall'estremizzazione del dibattito politico che purtroppo trovano molti fan e sostenitori tanto nella destra pi- sguaiata quanto nella sinistra giustizialista e forcaiola. Ma, per fortuna, le tesi di Asor Rosa per il momento sono largamente minoritarie".
Maria Grazia Siliquini17. SILIQUINI, MOMENTO DELICATO, RINUNCIO E RESTO IN PARLAMENTO...
(Adnkronos) - Maria Grazia Siliquini, deputata di Iniziativa responsabile, preferisce restare in Parlamento per continuare a sostenere la maggioranza ed il governo in un momento delicato della legislatura e rinuncia quindi all'incarico di membro del Consiglio di amministrazione di Poste italiane. A comunicarlo la stessa Siliquindi in una lettera al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi; al ministro dell'Economia, Giulio Tremonti; all'amministratore delegato di Poste italiane Massimo Sarmi.
"Ringrazio il governo e in particolare il presidente Silvio Berlusconi -afferma Siliquini- per l'onore che ha voluto riservarmi con la designazione a componente del consiglio di amministrazione di Poste Italiane Spa., oltre alla fiducia espressa con il riconoscimento alla mia persona, non solo per l'esperienza parlamentare maturata ma, soprattutto, quale rappresentante del mondo professionale'.