http://online.wsj.com/article/SB10001424052748703730104576260710217582504.html
ALFANO E BERLUSCONCarlo Tarallo per Dagospia
L'ultima barzelletta del Cainano: altro che cedere il passo, gioca di prestigio e si ricandida ufficialmente alle prossime "primarie" del Pdl, da svolgersi rigorosamente attraverso gli adorati "polls". La traduzione esatta della frase che dovrebbe "incoronare" Alfano è questa, tratta pari pari dal pezzo di Stacy Meichtry e Alessandra Galloni del Wall Street Journal. "I could be the name at the top of the electoral lists for my party, but I don't want an operative role," Mr. Berlusconi said, noting that he would consult polls before making any final decisions".
Wall Street JournalIl Cavalier Pompetta "consulterà i sondaggi prima di prendere qualsiasi decisione finale", riportano i due cronisti del Wsj. E allora andrà più o meno così: la Ghisleri chiederà agli elettori del pdl "preferite come candidato premier Berlusconi, Alfano o chiunque altro?" e lui vincerà con circa il 99,98 per cento dei voti e si candiderà di nuovo, a meno che stremati tutti gli altri non lo spediscano al Quirinale a riposarsi un po' coi corazzieri a rincorrere le veline (cit. Marino Bartoletti). "The political consensus revolves around Berlusconi, not the People of Freedom Party," dice Renato Mannheimer, al Wsj, tanto per mettere bene in chiaro le cose....