Vittorio Malagutti per "il Fatto quotidiano"
DARIO GALLIDario Galli, presidente leghista della provincia di Varese, è un banchiere per caso. Se gli chiedete come mai sieda da un paio di anni sulla poltrona di amministratore della Financière Fideuram del gruppo Intesa, il diretto interessato risponde che "grazie ad alcuni contatti personali ho avuto la possibilità di capire come funziona il mondo del credito". Un uomo fortunato.
Quanti altri come lui, privi di competenze specifiche nel settore bancario, vorrebbero avere un'occasione simile. E a pagamento, perfino. Il posto di consigliere vale 10 mila euro per partecipare ogni anno a quattro o cinque riunioni del consiglio di amministrazione. Senza contare che Financière Fideuram ha sede a Parigi nella magnifica Place Vendome.
FideuramNiente male davvero. Galli, 57 anni, ingegnere, piccolo imprenditore, è anche consigliere di Finmeccanica, la holding a controllo pubblico che produce aerei, armi, treni e sistemi di comunicazione. Quella nomina, però, si può spiegare con la logica della lottizzazione partitica: una poltrona a un leghista, per di più espressione di un territorio dove Finmeccanica è presente con numerosi e importanti impianti. Ma che dire della banca? Financière Fideuram è una piccola società con due soli dipendenti e cinque consiglieri d'amministrazione. Quattro di loro però sono funzionari del gruppo Intesa, a cominciare dal presidente Massimo Brocca.
Marco-ReguzzoniL'unico esterno è proprio Galli, che dopo una lunga esperienza da parlamentare (deputato e poi senatore tra il 1997 e il 2008) è infine diventato presidente della provincia più leghista d'Italia. Un padano doc, un tipo con le idee chiare. Giorni fa, per dire, commentò così l'emergenza sbarchi a Lampedusa: i profughi se li prendano quei "privati che votano centrosinistra e che hanno case di grandi dimensioni".
Parole che non grondano umanità ma sono già un passo avanti rispetto alle pallottole evocate da altri leghisti come Francesco Speroni da Busto Arsizio, eurodeputato a Bruxelles. Si racconta che Galli consideri la poltrona in Finmeccanica (60 mila euro di compensi annui) come una sorta di risarcimento per essere stato declassato dal rango di parlamentare a quello di semplice amministratore locale.
BOSSIIl suo predecessore in provincia, Marco Reguzzoni, uno dei rampanti della scuderia leghista, è invece approdato alla Camera dove è diventato capogruppo del partito bossiano. Reguzzoni viene descritto come il rivale più accreditato del potente Giancarlo Giorgetti, presidente della commissione bilancio della Camera, che invece sarebbe lo sponsor di Galli.
giancarlo giorgetti lega nordQuesti però sono giochi di corrente nel complesso arcipelago leghista. Che c'entra la banca? Galli dichiara a Il Fatto Quotidiano di "non voler spiegare esattamente" quali sarebbero i contatti che lo hanno portato fino al consiglio di amministrazione della società parigina. Niente gite sugli Champs Élysée, assicura.
"Macchè, vado e torno in giornata", dice. Per quanto piccola e marginale la Financiere Fideuram assomiglia molto a una scatola gonfia di perdite. In bilancio ci sono oltre 130 milioni di passività ereditate dagli esercizi precedenti. Il fatto è che negli anni della bufera finanziaria la società di Place Vendome è stata costretta a svalutare titoli in portafoglio per decine di milioni.
Francesco SperoniRisultato: i conti 2007 si sono chiusi in rosso per 47 milioni e nell'esercizio successivo sono arrivare altri 27 milioni di perdite. E così, nel 2008, la capogruppo Banca Fideuram ha dovuto svalutare di 72 milioni la propria partecipazione nella controllata con sede a Parigi.
Adesso, in base alla legge francese, Financière Fideuram ha tempo fino alla fine di quest'anno per riportare il valore dei mezzi propri, a suo tempo falcidiati dalle perdite, al di sopra del 50 per cento del capitale sociale. Altrimenti Banca Fideuram sarà costretta a far fronte alle vecchie perdite della controllata. Missione impossibile? Vedremo. Gli ultimi due esercizi si sono chiusi praticamente in pareggio. Nel frattempo però Galli si sta facendo la sua bella esperienza da banchiere.