A cura di Minimo Riserbo, Falbalà e Pippo il Patriota
1 - IL CAVALIER PALPEGGIONI, NESSUNO LO PUO' GIUDICARE (IL SUO GIUDICE NATURALE SONO LE MINORENNI)...
Escono misteriosamente allo scoperto due nuove diciottenni che "sanno tutto" del Bunga bunga presidenziale. Lo raccontano bene Luigi Ferrarella e Giuseppe Guastella sul Corriere (p. 6): "Feste di Arcore, spuntano due nuove testimoni. Chiara e Ambra, 19enni piemontesi: "Avances dal premier, rifiutammo il gioco della statuetta. Ci portò Fede e fu scioccante". Segue la descrizione più esplicita finora fatta del bunga bunga. Tra i legali una deputata Idv. Il ruolo del direttore del Tg4. "Quando non accettammo di spogliarci ci disse: se volete andare via va bene, ma poi non pensate di poter fare le meteorine o Miss Italia".
Bene, e adesso vediamo questo benedetto gioco delle statuina, come risulta dal verbale che le due ragazze hanno riempito lunedì mattina, prioprio mentre Papi Silvio faceva il suo show in via Freguglia sulle note di "Meno male che Silvio c'è". Scrivono i due casti segugi del Corriere: "Parte il gioco della statuetta di Priapo, del quale qui si edulcora la descrizione la pari del prosieguo: "Le ragazze si dimenavano, ballavano, cantavano "meno male che Silvio c'è", si facevano ballare i seni dal presidente, lo toccavano nelle parti intime, e poi facevano lo stesso con Fede. Eravamo scioccate, in una situazione più grande di noi.
ROBERTO FORMIGONIA un certo punto Berlusconi, visibilmente contento, disse: "allora, siete pronte per il bunga bunga?", e tutte le ragazze in coro hanno urlato: "Siiiii!". Mentre il gruppo si sposta e sale su una scala, "Berlusconi dietro di noi ci poggiò le mani sui glutei", non un aiuto (dice Ambra), ma "un palpeggiamento sul sedere, e reiterato". Il seguito, ve lo risparmiamo. Se siete interessati, Re-pubica ha messo direttamente in pagina il verbale fresco di stampa delle due ragazze (pp. 2-3). Diciamo che Fede e la Minetti non ne escono proprio benissimo.
Nicole Minetti nella cabina del telefono2 - E AL CELESTE FORNICONI VA TUTTO BENE (FINE INGLORIOSA DI UN CIELLINO)...
Non pago di non trovar nulla di imbarazzante nella presenza della Minetti al Pirellone, Roberto Formigoni si libera da ogni sovrastruttura bigotta. "Sorpresa di Pasqua per Silvio: nell'uovo c'è la sexy violinista. Regalo del pdl lombardo, Formigoni si diverte" (Repubblica, p. 9).
Ma sì, o caro Celeste, divertiti anche tu. Sono proprio giorni divertenti: Il Corriere ieri ha praticamente dato del ladro al tuo amico Podestà, Papi Silvio è sempre più alla berlina e la Mestizia Moratti rischia di pagare il conto per tutti alle prossime comunali. Continuate così.
3 - STATISTI DI PROFILO. FACCE DI CULO DA DAVANTI...
"La minaccia di Castelli: "Sparare agli immigrati? Per ora non si può". Bufera sull'uscita del viceministro della Lega" (Corriere, p. 10). "Non comprate champagne e camembert", la Lega lancia il boicottaggio alla Francia" (Repubblica, p. 13). Sul Sole, Marco Ludovico il tassonomico scopre che "il piano di accoglienza costerà almeno 72 milioni (p. 14).
Poi passa quel Tarcisio del Bertone e sospira: "Deluso dall'Europa" (Corriere, p. 11). L'Italia invece la soddisfa, Sua Eminenza? Gode il Giornale di Sallustioni, tutto tonaca e bunga bunga: "Allarme immigrazione. La Chiesa con il governo: che delusione la Ue" (p. 7).
Stefania Prestigiacomo4 - UNO SBIRRO PER AMICO...
A proposito, come volevasi dimostrare, i pm di Milano chiedono l'archiviazione per il misterioso "attentato" a Beltomo Belpietro (Repubblica, p. 4). Trasferito da tempo il suo ex caposcorta. Un'altra bella figuretta per la polizia.
Intanto, triste pezzo di Franco Giubilei da Ferrara sulla mamma di Federico Aldovrandi: "Ucciso dalla polizia, la madre a processo: "Diffamò la pm". La donna si battè per ottenere giustizia. In un'intervista aveva detto: "Il fascicolo è vuoto" (Stampa, p. 17).
La magistrata si chiama Maria Emanuela Guerra. Se ha un minimo di cuore, rimetta almeno la querela.
5 - LOMBROSIANI PER SEMPRE (IL BACIAMANO SULLE MANI GIUSTE)...
Torna la galanteria nel governo, protagonista una triade sicula di sicuro rispetto. E' infatti cosa buona e giusta ritagliare e rimirare lo scatto Ansa che il Corriere pubblica oggi a pagina 3. Vi si contemplano il ministro alle Tenute agricole di Lorsignori, Romano Saverio da Mezzomonte Beljuso, nell'atto di baciare la mano non a un Mammasantissima, bensì a donna Stefania Prestigiacomo. Lei, un poco altezzosa e distratta, gli concede la morbida manina mentre è al telefonino con Diosolochissachì. E il dolce gomitino del braccino teso al Romano Saverio sfiora la pelata del giurista da riporto Angelino Jolie Alfano, frapposto tra i due come una legge vergogna tra il carcere e il CaiNano.
Merita un'occhiata rapita anche lui, il Guardasigilli più bocciato dalla Corte costituzionale nella storia d'Italia. Nella foto, scattata a Montecitorio mentre ai ministri tocca votare perfino la prescrizione abbreviata per il Padrone, Angelino Jolie ha le cuffiette e porta il microfono del cellulare alla bocca, coprendola con le candide manine, in modo da evitare che il suo labiale da fine giurista finisca su Blob o su Striscia. Li guardi tutti insieme, così belli, giovani e siculi, che finalmente capisci perché un politico del calibro di Calogero Mannino, protettore di Alfano padre, non sia sui banchi del governo: spaventerebbe le colleghe di Forza Gnocca.
6 - ULTIME DAL VENTENNIO A COLORI...
Alla luce di quanto sopra riportato, davvero non si capiscono le critiche al nostro Duce e alle sue corifee. Come apprendiamo dal Corriere, c'è già un grave problema di disinformazione sui libri scolastici. "Nei libri di testo fango sul Pdl" (p. 27). La Carlucci, che sudando sui libri ha costruito la propria carriera (non aveva l'aria condizionata nella sua cameretta), chiede "una commissione d'inchiesta". E il lato B della Pubblica Distruzione, Marystell Gelmini, risponde prontamente: il problema esiste.
7 - ANCHE I RICCHI PIANGONO (ED EVADONO GIUSTO UN PO')...
Sempre nuovi sprazzi di gioia dall'inchiesta romana della Gdf sul Madoff dei Parioli: "In 700 di chiesero lo scudo fiscale. Così il meccanismo si è inceppato". La fidanzata di Lande: i clienti tacevano sulla provenienza dei soldi" (Corriere, p. 23).
8 - DIMENTICARE GERONZONE...
"A Mediobanca e Intesa il cda Telecom. La lista Telco prende 12 consiglieri, Assogestioni i tre posti di minoranza, Fossati fuori. Ma l'avanzata delle minoranze adesso fa paura ai soci forti" (Repubblica, p. 27). Sul fronte Mediobanca: "Bollorè: "No al patto leggero in piazzetta Cuccia". I francesi non vogliono uscire dall'azionariato, segnali di distensione dopo la bufera Generali. Ben Ammar: tutto rimandato in autunno" (Rep p. 28). Quando avrà finito di fare da babysitter al sedicente ministro Frattini?
Sulla Stampa, Gianluca Paolucci semina un po' di panico con il seguente pezzo, breve ma gustoso: "E sulle sim fasulle l'indagine continua" (p. 31).
9 - LINGOTTO MON AMOUR...
Beppe Berta a pagina 2 del Sole firma un'analisi dal titolo: "Quella scalata che serve a tutti". Scappa al controllo dell'house organ il sommarietto: "l'aumento della quota interessa a Obama quanto a Marchionne. Resta il nodo Italia da non marginalizzare". Botta di coraggio nelle ultime righe: "...per evitare l'impressione che si tratti di una battaglia che si combatte e si vince su un campo soltanto, quello degli Usa". A dir la verita', noi e gli operai Fiat ce ne eravamo accorti da un po'. Meno consapevole Bonanno Bonanni, molti politici (Pd in prima fila) e giornalisti da conferenza stampa con merenda incorporata.
10 - DISECONOMY (ULTIME DALLA THYSSEN DI CASA NOSTRA)...
"Cagliari, ancora un opeario asfissiato alla Saras. Stessa tragedia di due anni fa, si salvano i compagni: dovevano ripulire un impianto. La storia di Pierpaolo, al primo contratto a termine: sessanta euro al giorno per sfidare la morte" (Repubblica, p. 20). La Stampa bianconera si traveste per l'occasione da Cetriolo Quotidiano: "Un altro morto alla Saras, operai in sciopero otto ore. Tre vittime nel 2009 nell'impianto dei Moratti. Processo il 18 aprile" (p. 19).
Sul Corriere morattato, l'ottimo Federico de Rosa s'incarica invece di farci apprezzare tutto il profondo dolore della famiglia Moratti (p. 22). E stasera tutti in Germania per Shalke-Inter, con "la morte nel cuore".
11 - FREE MARCHETT...
"Accompagnano con i gesti i loro racconti. E con l'intensità dello sguardo. I fratelli Campana, Fernando e Humberto, duo brasiliano creativo a metà tra design, arte e artigianato (fanno tre metà, ndr), dopo il trionfo l'anno scorso della loro "personale" in Triennale tornano qui con una piccola collezione di pezzi unici".
A Milano c'è il Salone del Truciolato Brianzolo d'Autore, e anche noi vorremmo poter "accompagnare con i gesti" la lettura degli articoli che il Corriere delle Sciurette dedica ogni giorno al creativo di turno. Questo frammento meraviglioso l'abbiamo riciclato da un pezzo di Silvia Nani, pubblicato oggi a pagina 31. Ma non è male neppure il titolo sottostante: "Hermes, casa di betulla", che non riguarda Renato Farina, comunque.