1. AL ARABIYA, CENTINAIA DI MORTI A ZAWIA...
(ANSA) - Sarebbero già centinaia i morti a Zawia, a ovest di Tripoli, teatro stamani di una offensiva dell'esercito contro i dimostranti anti-regime. Lo riferisce Al Arabiya citando testimoni oculari.
2. COMAI; 'SQUADRE DELLA MORTE' NELLE CASE, STUPRI...
(ANSA) - "A seminare il terrore tra la gente in queste ultime ore a Tripoli sono le 'squadre della morte': uomini assoldati dagli stessi militari, su ordine del governo, che girano in strada con caschi e vestiti gialli. Hanno il compito di reprimere le proteste e lo fanno entrando nelle abitazioni, dove seminano il panico, picchiano gli uomini e violentano le donne". A riferirlo all'ANSA è il presidente della Comunità del Mondo Arabo in Italia (Comai) Foad Aodi
3. ANTI-GHEDDAFI CONTROLLANO ZUARA,NELL'OVEST
(ANSA-REUTERS) - I dimostranti anti-regime hanno preso il controllo della città di Zuara, nell'ovest della Libia, a circa 120 km da Tripoli. Lo riferiscono i lavoratori egiziani che sono riusciti ad attraversare il confine con la Tunisia. Secondo le testimonianze, nella città non ci sono agenti e militari, e l'area è controllata da "comitati popolari" armati di armi automatiche.
4. SAYF AL ISLAM, A TRIPOLI VITA PROSEGUE REGOLARE. SECONDOGENITO SMENTISCE BOMBARDAMENTO CITTA LIBICHE...
(ANSA) - Gli aerei militari non hanno bombardato le città libiche e a Tripoli la vita prosegue in modo naturale: lo ha detto stamani Saif al Islam Gheddafi, secondogenito del leader libico, citato dalla tv panaraba al Arabiya. "Non è vero che le città libiche sono state bombardate da aerei militari e a Tripoli la vita prosegue in modo naturale", ha detto Sayf al Islam, assicurando che "gli aeroporti e i porti funzionano regolarmente"
5. RAPITE E FORZATE A MENTIRE IN TV FIGLIE EX DIPLOMATICO...
(ANSA-AFP) - Due figlie dell'ex capo del protocollo di Muammar Gheddafi, Nuri El-Mismari, sono state rapite a Tripoli da guardie del colonnello libico e costrette a smentire in televisione la defezione del padre. Lo ha detto all'agenzia Afp l'avvocato francese Frederic Landon, che assiste l'ex diplomatico rifugiatosi a Parigi per ottenere asilo politico. Stando a Landon, "Due figlie del signor El-Mismari sono appena state rapite da uomini che agiscono per il signor Gheddafi, e sono state portate di forza in televisione per smentire i propositi fatti dal loro padre".
Le due, ha aggiunto l'avvocato, "sono ancora nelle mani degli uomini di Muammar Gheddafi, cosa che dimostra chiaramente come esista una volontà di rappresaglia". Peraltro El-Mismari, che ha chiesto alla Francia asilo politico e la protezione della polizia, ha ricevuto per il momento un diniego da Parigi. Fonti del ministero francese degli interni hanno specificato che "la protezione di Nuri El-Mismari non è giustificata. La questione potrà essere riconsiderata in funzione di una situazione evoluta nel Paese".
Posti di Blocco a Tripoli6. SCARONI, PETROLIO TRIPOLI FACILE DA RIMPIAZZARE. EFFETTO SU PREZZI NON FORNITURE...
(ANSA) - L'Italia importa "molto petrolio" dalla Libia, ma il greggio proveniente dal Paese nordafricano "é facile da rimpiazzare con altri fornitori". Lo ha assicurato l'amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, al termine di un'audizione al Copasir. Scaroni ha spiegato che 'l'effetto Libià si vede molto più sui prezzi che sui flussi di greggio.
"La crisi libica gioca un ruolo ma non ha nulla a che vedere con la sicurezza degli approvvigionamenti. - ha osservato Scaroni - E' vero che importiamo molto petrolio dalla Libia, ma è facile da rimpiazzare con altri fornitori". In conseguenza delle rivolte ci sono sul mercato "1,2 milioni di barili in meno - ha proseguito - non è tanto, ma è qualcosa. Ma è il senso di insicurezza generale che può essere un grilletto che fa partire la speculazione".
7. UE, PIANO PER INTERVENTO MILITARE UMANITARIO
(ANSA) - La Ue si tiene pronta ad un intervento militare umanitario in Libia. Lo riferiscono fonti diplomatiche a Bruxelles, precisando che si tratta di "un'opzione possibile".