1. BORSA:EUROPA POCO MOSSA IN ATTESA BCE,BENE BANCHE PORTOGALLO...
(ANSA) - Borse europee poco mosse dopo la decisione del Portogallo di accettare gli aiuti dell'Unione Europea per sistemare i problemi nei conti pubblici e in attesa che la Bce comunichi la sua decisione sui tassi di interesse. L'attesa del mercato è per un aumento del costo del denaro di 25 punti base, all'1,25%. Il salvataggio del Portogallo ha ridato forza alle banche del Paese spingendo il Banco Espirito Santo e il Banco Comercial Portugues a guadagnare oltre il 4%. Il credito è il migliore tra i diversi settori, con Intesa (+1,60%) premiata per il piano industriale presentato ieri e nonostante un aumento di capitale da 5 miliardi.
La ricapitalizzazione, annunciata per restituire gli aiuti di stato, penalizza invece Commerzbank (-4,2%). L'indice Dj Stoxx 600, il principale indicatore dell'andamento dei listini dell'area, sale dello 0,3%. Londra guadagna lo 0,03%, Parigi lo 0,11% mentre Francoforte cede lo 0,09%. Tra i titoli scivolano Bmw (-1,8%) e Telefonica (-1%) dopo che Morgan Stanley ha abbassato il giudizio sulle azioni dei due gruppi.
Di seguito l'andamento dei principali listini del Vecchio Continente: - Londra +0,03% - Parigi +0,11% - Francoforte -0,09% - Madrid -0,56% - Milano +0,06% - Amsterdam +0,03% - Stoccolma -0,36% - Zurigo +0,51%
borsa londra2. BORSA: ASIA POCO MOSSA, DA BOJ 1.000 MLD YEN PER ECONOMIA...
(ANSA) - Seduta poco mossa per le principali borse asiatiche che si avviano a chiudere la giornata in ordine sparso e senza strappi. I listini hanno perso terreno dopo che la Bank of Japan ha rilevato come l'economia nipponica sia stata fortemente danneggiata dal sisma. La banca centrale ha anche deciso di mantenere invariati i tassi di interesse a un livello compreso tra lo 0 e lo 0,1% e di prestare mille miliardi di yen per la ricostruzione.
Oggi il costo del denaro sarà oggetto di esame da parte del board della Bce e l'attesa è per un rialzo dei tassi di 25 punti base. L'indice Msci per l'area dell'Asia Pacifico sale dello 0,1%. Tokyo ha chiuso praticamente invariata (+0,07), Hong Kong cede lo 0,19%, Shanghai lo 0,08% e Seul lo 0,21%. Di seguito gli indici delle principali borse dell'area Asia-Pacifico: - Tokyo +0,07% - Hong Kong -0,14% (in corso) - Shanghai -0,06% (in corso) - Taiwan +0,56% - Seul -0,21% - Sydney -0,10% - Mumbai -0,14% - Singapore -0,17% (in corso) - Bangkok +0,99%
3. MORNING NOTE: L'AGENDA DI GIOVEDI' 7 APRILE...
Radiocor - Milano - workshop Moody's Italia 'Stato Sovrano, Regioni ed Enti Locali in Italia: un aggiornamento'.
Milano - incontro Fondazione Etica in occasione della presentazione del libro 'Il federalismo che gia' c'e'. Come vengono spesi i soldi dei cittadini nei Comuni italiani'. Partecipano, tra gli altri, Sergio Chiamparino, presidente Anci; Gregorio Gitti, presidente Fondazione Etica; Giovanni Gorno Tempini, a.d. Cassa Depositi e Prestiti; Giuseppe Guzzetti, presidente Fondazione Cariplo; Flavio Tosi, sindaco Verona.
GERONZIBologna - nell'ambito delle MBA Lectures, organizzate da UniCredit e Alma Graduate School, incontro con Sergio Marchionne, a.d. Fiat e Chrysler.
Roma - conferenza internazionale sulla finanza e la crisi con il direttore centrale di Bankitalia, Salvatore Rossi, il vice presidente della Fed di Filadelfia, Herbert Taylor.
Roma - convegno sull'energia con il presidente del Gse, Emilio Cremona, il presidente dell'Autorita' per l'energia, Guido Bortoni, il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani e gli amministratori delegati di Acea, Terna ed Enel, Marco Staderini, Flavio Cattaneo e Fulvio Conti.
Roma - il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi e il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua, prendono parte a un convegno sulla previdenza.
Roma - i segretari generali dei sindacati bancari presentano la piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale di categoria.
Eurozona - riunione a Francoforte del Consiglio direttivo della Bce. Segue conferenza stampa.
4. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor - GENERALI: Geronzi lascia, per la successione in pole Galateri, avanzano Monti e Berger (dai giornali). Il tappo saltato, il mercato e le risposte da dare (Il Sole 24 Ore, pag. 1). Quegli anni in Via Nazionale, intervento di Carlo Azeglio Ciampi (Il Sole 24 Ore, pag. 1 e 8). Ha prevalso l'indipendenza, intervento dell'economista Luigi Zingales (Il Sole 24 Ore, pag. 1 e 8). 'Addio alla logica dei salotti buoni', intervista al banchiere Roberto Mazzotta (La Stampa, pag. 8). Un giorno pieno di sole per la corporate Italia (Wall Street Journal , pag 32) Verso una nuova era di grande calma (Financial Times, pag.19)
MEDIOBANCA: il ruolo avuto in Generali riapre lo scontro nel patto (Il Messaggero, pag. 9). Il risiko del potere ora si sposta a Piazzetta Cuccia (Il Fatto, pag. 11). Gli equilibri dopo la svolta di Trieste (Corriere della Sera, pag. 15).
FONSAI: Groupama vuole il 17-20%, aspetta il via libera dell'Isvap (Il Sole 24 Ore, pag. 43). Ma Ligresti e' gia' blindato con UniCredit (La Repubblica, pag. 30). L'Isvap incalza il gruppo: cda l'11 maggio per l'aumento (Il Messaggero, pag. 23).
PARMALAT: in campo le coop, gli allevatori pronti a sostenere Granarolo, ipotesi di ricapitalizzazione (Il Sole 24 Ore, pag. 45). 'Risolto il nodo Antitrust faremo grande Collecchio', intervista a Giampiero Calzolari, presidente di Granarolo (La Stampa, pag. 36). In Latco un terzo a testa tra Coop, Cdp e banche (Il Messaggero, pag. 23).
BANCHE: piu' soldi in cassa, ma non di Stato. Nelle ricapitalizzazioni l'incognita Cdp, intervento di Marco Onado, economista (Il Sole 24 Ore, pag. 1 e 16). 'Via gli istituti dalle societa' finanziarie o importeremo solo un fallimento', intervista al docente Giulio Sapelli (Il Secolo XIX, pag. 13).
ECONOMIA: Marcegaglia, 'la classe dirigente cambi passo' (dai giornali). 'Serve maggiore qualita' nei board', intervista a Francesco Chiappetta, group general counsel di Pirelli&C (Il Sole 24 Ore, pag. 45).
INTESA SANPAOLO: Passera, l'aumento di capitale sosterra' il piano triennale di crescita (dai giornali). Intesa San Paolo: Lex Colum (Financial Times, pag.14)
FIAT: 'Cercansi fornitori per Chrysler', intervista a Sandra Pupatello, ministro dello Sviluppo economico dell'Ontario (Il Sole 24 Ore, pag. 46).
SINDACATO: il primo maggio Cgil, Cisl e Uil divisi in piazza (dai giornali).
obamaMEDIASET: l'Autority la salva nella pubblicita', piu' blanda l'indagine su raccolta di risorse (La Repubblica, pag. 31).
TIRRENIA: spunta l'ipotesi del pagamento rateizzato (Il Secolo XIX, pag. 15).
PORTOGALLO: resa agli aiuti Ue (dai giornali).
5. PORTOGALLO: GOVERNO RICONOSCE CHE AIUTO UE E' 'NECESSARIO'...
Radiocor - Il ministro portoghese delle Finanze, Fernando Teixeira dos Santos, ha riconosciuto come 'necessario' per il Portogallo avvalersi di 'meccanismi di finanziamento disponibili in ambito europeo'. Il ministro ha parlato in un'intervista al quotidiano economico Jornal de Negocios.
6. BANKITALIA, +4,9% PRESTITI BANCARI A FEBBRAIO, SOFFERENZE IN CALO...
Radiocor - A febbraio 2011 il tasso di crescita sui 12 mesi dei prestiti delle banche al settore privato, corretto per le cartolarizzazioni non rilevate dai bilanci bancari, si e' attestato al 4,9%, costante rispetto al precedente mese di gennaio. Lo afferma la Banca d'Italia. Il tasso di crescita annuo dei prestiti alle societa' non finanziarie e' salito del 4,9% dal 4,4% di gennaio, mentre il tasso di espansione del credito alle famiglie e' pari al 5,1%, valore pressoche' invariato rispetto al periodo precedente. Il tasso di crescita sui 12 mesi delle sofferenze, non corretto per le cartolarizzazioni scende a febbraio al 28,9% dal 30,4% di gennaio.
La raccolta del settore privato, si legge nella nota, registra un calo annuale dell'1,2%, inferiore a quello registrato nello scorso mese (-2%). Analogo andamento si registra per il tasso di crescita annuale della raccolta obbligazionaria: -0,5% a febbraio contro -1,6% di gennaio. Quanto ai tassi, quelli sui nuovi finanziamenti alle imprese sono aumentati di 10 punti base al 2,79%. I tassi sui mutui sono diminuiti al 3,30% dal 3,36% di gennaio, mentre quelli sul credito al consumo sono saliti all'8,89% dall'8,87%. I tassi passivi sui depositi registrano infine un lieve incremento: 0,71% contro 0,69%.
Salvatore Ligresti7. USA: BUDGET; VERTICE NOTTURNO, PROGRESSI MA NESSUN ACCORDO...
(ANSA-REUTERS) - Qualche progresso ma ancora nessun accordo: questo il risultato dei colloqui d'urgenza convocati ieri sera, e terminati nella notte, tra il presidente americano Barack Obama e membri del Congresso sul budget 2011. Obama ha incontrato in particolare lo speaker della Camera dei rappresentanti John Boehner ed il senatore leader della maggioranza democratica Harry Reid.
"Penso che sia stato un incontro franco e costruttivo: abbiamo chiarito quali sono i problemi ancora da affrontare", ha dichiarato il presidente Usa al termine del vertice, durato circa un'ora e mezza. Dal canto loro Boehner e Reid hanno assicurato di voler continuare a lavorare per raggiungere un accordo, ammettendo però che esistono ancora profonde divisioni. In assenza di un accordo entro stasera, domattina circa 800mila dipendenti statali verranno messi in congedo temporaneo, non essendoci più i fondi per pagare gli stipendi.
8. GIAPPONE: BOJ, NUOVE MISURE DOPO SISMA, TASSI STABILI...
Radiocor - La Banca del Giappone (BoJ) ha deciso, al termine dei due giorni di riunione del Comitato di politica monetaria, di mantenere il tasso di riferimento invariato tra lo 0,0% e lo 0,1% ha varato nuove misure monetarie per contrastare gli effetti negativi del sisma e dell'incidente nucleare che hanno investito il Paese e che minacciano la sua salute economica.
La Banca del Giappone valuta infatti che il dinamismo dell'economia giapponese sia stato fortemente danneggiato, sia sul versante della domanda sia dell'offerta, dal sisma, dal conseguente tsunami e dalla catastrofe nucleare. L'insieme di questi elementi ha depresso l'attivita' delle imprese e la fiducia dei consumatori. La BoJ quindi da' una lettura piu' negativa dello stato di salute dell'economia nipponica.
9. FONSAI: GROUPAMA, DOMANDA A ISVAP PER SUPERARE SOGLIA 10%...
Radiocor - 'Facendo seguito alle informazioni pubblicate sulla stampa italiana, Groupama conferma di aver fatto domanda all'Isvap per essere autorizzato a superare la soglia di possesso del 10% di azioni di Fondiaria Sai in vista di preservare ogni flessibilita', non avendo intenzioni ostili. Tuttavia, ad oggi, non esiste alcuna certezza sul fatto che Groupama procedera' a tali acquisti'. Cosi' una nota del gruppo francese.
10. FONSAI: S&P, CONFERMA ESAME RATING IN VISTA POSSIBILE TAGLIO ATTUALE VOTO A 'BBB-'...
(ANSA) - L'agenzia di rating Standard & Poor's ha confermato di mantenere sotto osservazione in vista di un possibile taglio (credit watch negativo) il rating 'BBB-' di Fonsai e della controllata Milano Assicurazioni. Lo riporta l'agenzia Bloomberg.
11. NOKIA: MOODY'S TAGLIA RATING, OUTLOOK NEGATIVO...
(ANSA) - L'agenzia Moody's ha tagliato il rating di Nokia ad 'A3' da 'A2' con outlook negativo.
12. ALLA POPOLARE MILANO L'AUMENTO È INDIGESTO...
W. R. per "Il Sole 24 Ore" - Ce ne fossero di giornate come quella che s'è vista ieri a Piazza Affari. Sono salite tutte le banche e le assicurazioni nell'anelito di un indiscriminato rialzo. È volata Intesa che ha annunciato l'aumento di capitale ed è salita la Popolare di Milano che di ricapitalizzare proprio non ci sente. «Non è allo studio alcuna operazione di aumento di capitale», hanno ribadito ieri i vertici della banca milanese, stizziti per le notizie «del tutto infondate», apparse recentemente sui giornali. Può darsi che sia così.
Ma se hanno deciso di rafforzare il patrimonio banche come la Popolare, Ubi e Intesa, e ci sta pensando pure il Montepaschi, non si capisce perché non debbano quanto meno accarezzare la stessa idea gli amministratori della popolare milanese. Tanto più che la banca ha un rapporto tra i più bassi tra patrimonio e attività e, secondo uno studio di Bernstein, è tra quelle che hanno un esiguo core Tier1: pari al 6,8%, inferiore a Ubi e Intesa che l'aumento di capitale hanno comunque deciso di farlo.
Corrado Passera13. PIAZZETTA CUCCIA E LA SMORFIA DI PASSERA...
A. Ol. per "Il Sole 24 Ore" - Sarà anche vero che oggi Intesa-Sanpaolo e Mediobanca collaborano, in perfetto coordinamento, nel tentativo di trovare una soluzione per Parmalat. Ma le vecchie ruggini rimangono. Alla presentazione del piano industriale della banca di Piazza della Scala, l'ad Corrado Passera non è riuscito a trattenere una smorfia all'un-due delle domande piovute in conference da due analisti di Mediobanca sull'aumento di capitale da 5 miliardi. «Ma come? - ha sbottato Passera - Eravate proprio voi a sostenere la necessità della ricapitalizzazione e adesso mi chiedete perché la facciamo?».
«Personalmente avrei preferito che Intesa-Sanpaolo rimanesse l'unica banca a non aver dovuto rafforzare il proprio capitale, ma mi sono convinto che ascoltare il messaggio dei regolatori sia la cosa giusta», ha detto, aprendo l'incontro con la comunità finanziaria. Comunque basta aspettare: i 5 miliardi che saranno raccolti sul mercato torneranno sul mercato in tre anni sotto forma di dividendi. Non è una partita di giro, ma una promessa. Del piano.
14. L'AMERICANO NASDAQ VESTE PRADA...
G. Ve. per "Il Sole 24 Ore" - Il Nasdaq veste Prada. Nelle mosse del risiko borsistico che coinvolgono Wall Street, l'amministratore delegato di Nasdaq Omx, Bob Greifeld, ha addirittura deciso di scomodare la casa di moda italiana (e futura matricola di Borsa) per spiegare l'offerta formulata dalla sua piattaforma ai rivali del New York Stock Exchange. Il fatto che Prada abbia deciso di lanciare la propria offerta sul parterre di Hong Kong è, secondo Greifeld, l'ennesima occasione persa per la piazza finanziaria newyorchese che da tempo vive "un calo di vocazioni".
«Dagli Stati Uniti in questo momento non stiamo dando agli investitori un'immagine di unità. Dobbiamo essere più competitivi per attrarre le grandi Ipo» ha sottolineato il manager difendendo l'idea di una fusione fra i due principali mercati statunitensi. Un'affermazione indirizzata certo ai vertici di Nyse Euronext, ma che forse può suscitare qualche riflessione anche a Piazza Affari.
15. BANCHE RISANATE A SPESE DEL CLIENTE...
Ma. Mo. per "Il Sole 24 Ore" - Commerzbank restituirà al governo di Berlino circa 14,3 miliardi di euro dei 16,2 miliardi di aiuti statali, ricevuti durante la crisi, entro il prossimo giugno. Negli Usa la Federal Reserve mette all'asta i subprime rilevati dall'Aig con cui ha evitato che il colosso delle assicurazioni cadesse in default. L'uscita dello Stato dalle banche è un segnale di come si voglia velocemente lasciare alle spalle il periodo buio della crisi partita proprio dai mutui subprime e diffusasi dalla finanza all'economia reale. Per il contribuente la restituzione dei fondi allo Stato è una boccata di ossigeno nel valutare chi ha vinto e chi ha perso.
Per le banche la crisi ha richiesto il rafforzamento del patrimonio per rispettare i criteri di Basilea 3 che significa dotarsi di più mezzi propri attraverso aumenti di capitale o l'emissione di bond. Un sacrificio per le banche che dovranno recuperare presumibilmente aumentando i costi a carico della clientela e delle aziende, sterilizzando in parte i benefici effetti della restituzione degli aiuti di stato.
Enrico BondiGranarolo16. MA QUANTO VALE GRANAROLO?...
Ettore Livini per "la Repubblica" - Quanto vale la Granarolo? Il rompicapo è da qualche giorno sul tavolo della cordata italiana pronta a scalare Parmalat. Un pool coordinato da Intesa Sanpaolo cui la società delle cooperative - partecipata al 19% da Ca´ de Sass - potrebbe conferire le sue attività in un´operazione che vede la banca di Corrado Passera con il delicatissimo doppio ruolo di venditore e compratore.
Fissare il prezzo - le ultime indiscrezioni parlano di 500 milioni per Granarolo - sarà un lavoro acrobatico specie se, come ventila qualcuno, a comprare sarà proprio Parmalat, finanziando così i suoi scalatori. Certo Granarolo, grazie al lavoro dell´ad Giampiero Calzolari, ha riportato i conti in rotta dal 2009. Ma come ha detto non più di tre settimane fa una fonte autorevole, il cfo del gruppo Stefano Palmieri, il suo valore di mercato è tra 360 e 370 milioni.