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1- LO RIMANDANO A CASA A PIEDI, E SENZA IPAD, IL NOSTRO AMATO RAGIONIERE DI MARINO. NON SI FA COSÌ CON UN UOMO CHE DI FUSIONE IN FUSIONE, DAL SANTO SPIRITO A CAPITALIA, È SEMPRE RIUSCITO A NASCONDERE IL MERDONE DELLA POLITICA IN UN CONTENITORE PIÙ GRANDE. PER IL BENE DELLA NAZIONE, OF COURSE. ORA LO MOLLANO LÌ, SENZA LO STRACCIO DI UNA POLTRONA CHE GLI FACCIA DA USBERGO, NELLE MANI DELLA GIUSTIZIA CHE LO VUOLE PROCESSARE PER QUEL CAPOLAVORO CREDITIZIO CHE SI CHIAMA CIRIO 2- L’ULTIMA ACCUSA (DA CODICE PENALE): “LA COMPAGNIA DEL LEONE È ETERODIRETTA” 3- SOLTANTO AL DECIMO ANNO DI PALENZONA-POWER, IL CAMIONISTA DI ALESSANDRIA CHE È DIVENTATO “BANCHIERE” ALLO STESSO MODO, RIMPIANGEREMO GERONZONE-power 4- “PIÙ DONNE NEI COMUNI, LA PROPOSTA DELLA mara CARFAGNA. ALMENO UN TERZO DELLE CANDIDATE E UNA PRESENZA FEMMINILE IN GIUNTA”. PER LE FOTO SUI CALENDARI?

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a cura di Minimo Riserbo e Pippo il Patriota (Special guest: Cater P.)

geronzi

1 - GEROVITAL AI GIARDINETTI DI MARINO (PECCATO, AVEVA SOLO 76 ANNI)...
Lo rimandano a casa a piedi, e senza Ipad, il nostro amato ragioniere di Marino. Non si fa così con un uomo che di fusione in fusione, dal Santo Spirito a Capitalia, è sempre riuscito a nascondere il merdone della politica in un contenitore più grande. Per il bene della nazione, of course. Ora lo mollano lì, senza lo straccio di una poltrona che gli faccia da usbergo, nelle mani della giustizia che lo vuole processare per quel capolavoro creditizio che si chiama Cirio.

TREMONTIi

L'anno scorso, con l'aiuto di Giulietto Tremendino, è scappato da Mediobanca alle Generali perché rischiava di perdere i requisiti di onorabilità bancaria. Soltanto al decimo anno di Palenzona-power, il camionista di Alessandria che è diventato "banchiere" allo stesso modo, rimpiangeremo Geronzone.

Su Repubblica, Alberto Statera conferma di essere il più perfido dei giornalisti di razza. Ecco come attacca il coccodrillo di "Un banchiere chiamato Taxi" (p. 1): "Oh'ndo sta coso?", sibilò "il banchiere di sistema", che voleva farsi "assicuratore di sistema", nativo di Marino nei Castelli Romani, uscendo settimane fa dal Salone degli Incanti in una delle sue rare apparizioni a Trieste. "Il dottor Balbinot arriva subito", lo rassicurò ad alta voce lo zelante accompagnatore intuendo subito che con "coso" Cesare Geronzi non si riferisse all'autista".

Fabrizio Palenzona

Sul Corriere, invece, Don Flebuccio conferma di essere un uomo d'onore e offre l'onore delle armi all'uomo che lo ha riportato in sella a via Solferino, insieme ad Abramo Bazoli. Lo chiama a tarda sera e lo ringrazia a mezzo stampa per la sua "grande cortesia". Gli dà il tempo, fra una cortesia e l'altra, di alludere allo Scarparo a Pallini come a un "giovane anziano" e di lanciare un'accusa da codice penale: "la compagnia del Leone è eterodiretta" (p. 39).

Negli ultimi tre anni ci è sembrato un po' eterodiretto anche il Corriere della Sera. Al posto di Gero-vital, come Dagoanticipato ieri sera alle 20 e 30, tutti i giornali danno il vaporoso Galateri di Genola, reduce dai fasti Telecom.

Perissinotto Geronzi Balbinot

Sulla Stampa, giornale ormai fuori dai giochetti, Alessandro Barbera racconta le reazioni dei Poteri froci al cambio della guardia dei Poteri Marci: "Berlusconi sorpreso, Tremonti soddisfatto. Cantoni: "partita interna alla Compagnia, la politica si è accodata dopo" (Stampa, p. 10).

Ferruccio De Bortoli

Sul Sole 24 Ore, Core Ingrato Napoletano parla di "tappo saltato". Su Mf, l'Innominabile compagno di merende di una vita piange a tutta prima: "Il Leone perde la testa". No, siete solo voi che avete perso un amichetto. Presto ne troverete degli altri, ne siamo sicuri.

BAZOLI

2 - E ANCHE IL CAVALIER POMPETTA SI SENTE POCO BENE...
Trombare male, pagare bene. Ma a volte non basta. Ieri è scattata la grande farsa del processo Ruby, quello in cui l'imputato cambia le leggi e paga per tutti. "Ruby ci ripensa, non sarà parte civile solo sette minuti per la prima udienza. Rinvio al 31 maggio. La Conceicao: "Ho imbrogliato i pm" (Repubblica, p. 12). "Berlusconi monopolizza il palcoscenico che non c'è. In Aula non c'erano nemmeno Ghedini e Longo, solo tantissimi giornalisti" (Stampa, p. 13).

3 - ULTIME DAL VENTENNIO A COLORI...
In assenza del cinegiornale, buono questo titolo di Illustrato Fiat sulla famosa generosità delle italiche genti: "Immigrati accolti in tutte le regioni" (Stampa, p. 6).

Gabriele Galateri di Genola

4 - MA FACCE RIDE!...
"Più donne nei Comuni, la proposta della Carfagna. Almeno un terzo delle candidate e una presenza femminile in giunta". Per le foto sui calendari? (Corriere delle impari opportunità, p. 21).

Berlusconi e Ghedini

5 - UN PAESE ALLO SBANDO...
"Roma cadde per colpa dei gay", nuova alzata d'ingegno di Roberto De Mattei, vicepresidente del Cnr. Qualcuno poi, con calma, chiami l'ambulanza. Si era già illustrato, lui e l'istituzione che degnamente vicepresiede, affermando che lo Tsunami è stata una punizione divina. (Repubblica, p. 22)

LONGO E GHEDINI big

6 - DISECONOMY...
"Pubblicità, l'Authority salva Mediaset. Più blanda l'indagine sulla raccolta delle risorse. Esame per i social network" (Repubblica, p. 31). Aldo Fontanarosa racconta come, per l'ennesima volta, i sedicenti garanti (del Biscione) stanno per scoprire che in Italia il mercato pubblicitario è appena un po' drogato. Ovviamente poi, nel caso mai trovassero una qualche evidenza di una qualche anomalia, provvederanno con le famose multe che tanto spaventano il Miliardario Ridens e la sua augusta Progenie.

Michele Conceicao dos Santos

7 - IL QUARTIER GENERALE BANCARIO INFORMA...
...a mezzo Corriere della Pica: "Intesa, aumento e piano raddoppiano l'utile. Bazoli: con il rafforzamento indipendenza assoluta. Passera: ottimisti sulla risposta dei soci" (p. 40). A questo punto, la rubrica Free Marchett viene sospesa per solidarietà ai valorosi colleghi adibiti al Salone del Truciolato Brianzolo, che rispetto ai giornalisti che seguono le banche sono ormai dei veri kamikaze della notizia.

MARA CARFAGNA

8 - IL CREATIVO IN REDAZIONE...
onore all'ignoto titolista della Stampa che è riuscita a piombare nel ridicolo anche la traggedia degli immigrati: "Quella fossa comune sotto il Canale di Sicilia" (p. 5). Neppure il Cnr saprebbe come scavare una fossa comune sotto il Canale di Sicilia.

 


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