Quantcast
Channel: Articoli
Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

PETROLIO ALLE STELLE E BORSE DEBOLI DALL’ASIA ALL’EUROPA - ISTAT: INFLAZIONE A 2,1%, TOP DAL 2008 - SALE ANCHE L’EURO ASPETTANDO I TASSI BCE - MUSSARI PER UN TETTO AI BONUS DEI BANCHIERI - UNICREDIT PERDE I CONTATTI COL REFERENTE LIBICO BENGDARA - MANAGER CREDIT SUISSE INCAPPA NEL FISCO USA - ENDESA FUORI DAL CLUB DEL MADE IN SPAIN - EDISON, IL DIVORZIO SI ALLONTANA - BERGGRUEN, IL MILIARDARIO CHE NON HA NIENTE (TRANNE I SOLDI)…

Next: 1- SADO-MASI RISCHIA IL POSTO PER LE JENE LUCA & PAOLO, DUE DIPENDENTI MEDIASET! 2- STORIA DI ORDINARIA FOLLIA RAI: SANREMO VA ALLA GRANDE E IL DG VA A CASA. L’ACCUSA: AVER REGALATO UN SUCCESSO STRATOSFERICO A DUE COMICI DELLA CONCORRENZA (LUCA & PAOLO), CHE PER RINGRAZIARE HANNO BASTONATO IL BANANA IN MONDOVISIONE! 3- I CONSIGLIERI PDL AFFILANO LE LAME PER IL CDA: “PASSI CHE NON PUOI CONTROLLARE SANTORO E RUFFINI PER LE SENTENZE DEI GIUDICI, MA FAR ATTACCARE BERLUSCONI A SANREMO SULLA FILOGOVERNATIVA RAIUNO È INACCETTABILE!”. INSOMMA: CARO MASI, COME CENSORE NON VALI NIENTE, SEI RIUSCITO A CACCIARE SOLO IL POVERO BERTOLINO… 4- IL TRANELLO PERFETTO SCATTA DOMANI POMERIGGIO IN UN CDA DOVE MANCA MEZZO CENTRODESTRA: PETRONI (TREMONTIANO) E BIANCHI CLERICI (LEGHISTA), A RISCHIO SANZIONE PER LA NOMINA DI MEOCCI DEL 2005, NON PARTECIPANO PIÙ AL CONSIGLIO 5- COME SOSTITUTO SI PARLA DI VINCENZO NOVARI, AMMINISTRATORE DELEGATO DI 3 ITALIA, MENTRE SADO-MASI VERREBBE RISARCITO CON UNA POLTRONA ALL’ENI (JE PIACEREBBE…) 6- LUCA BIZZARRI SVELA L’ACCORDO: SENZA CONTRATTO PER SCANSARE LE CENSURE RAI
$
0
0
borsa di milano

1. BORSA: EUROPA APRE IN LIEVE CALO, A MILANO (-0,2%) BRILLA PRYSMIAN...
Radiocor -
Avvio di seduta fiacco per i listini del Vecchio Continente, in attesa degli sviluppi della situazione in Nord Africa e di nuove indicazioni sulle prospettive della politica monetaria in Europa. Il Ftse All Share segna -0,22% e il Ftse Mib -0,2%. Francoforte cede lo 0,3%, Londra lo 0,29% e Parigi lo 0,17%. Bene Prysmian (+1%), che ha raggiunto il 99% di Draka. Giu' Fiat (-1,6%) e Fiat Industrial (-1,1%).

2. BORSA: ASIA DEBOLE SCONTA RIVOLTA LIBIA E CARO GREGGIO...
(ANSA)
- La corsa del greggio alimentata dalla rivolta in Libia e dalle tensioni in Medio Oriente ha pesato oggi sulle principali borse di Asia e Pacifico, con i timori degli investitori su una nuova bolla inflattiva. Le vendite si sono concentrata sul settore del trasporto aereo, legato a doppio filo con l'andamento del prezzo del petrolio. Vendite a Tokyo sui bancari Mizhuo (-1,2%) e Mitsubishi Ufj (-1,1%), mentre ad Hong Kong, ancora aperta, scivolano Cathay Pacific (-3,43%) e Petrochina (-2,46%).

Pesante a Seul Korea Line Corporation (-14%) e a Sidney Qantas Airlines (-2%). Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse di Asia e Pacifico. - Tokyo -0,80% - Hong Kong -0,18% (seduta in corso) - Shanghai +0,25% - Taiwan -1,67% - Seul -0,42% - Sidney -0,22% - Mumbai -0,04% (seduta in corso) - Singapore -0,64% (seduta in corso) - Bangkok +0,43% - Giakarta +0,89% (seduta in corso).

borsa londra

3. INFLAZIONE: ISTAT CONFERMA, A GENNAIO BALZA A 2,1%, TOP 2008...
(ANSA)
- A gennaio 2011 l'inflazione è balzata al 2,1% su base annua, dall'1,9% di dicembre 2010. Si tratta del dato più alto dal dicembre del 2008. Lo rileva l'Istat, confermando le stime provvisorie e spigando che sul rialzo pesano le tensioni sui prezzi dei beni energetici non regolamentati e degli alimentari non lavorati. Su base mensile, invece, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,4%.

4. MORNING NOTE: L'AGENDA DI MERCOLEDI' 23 FEBBRAIO...
Radiocor
- Milano - si riunisce il Comitato Esecutivo dell'Abi.

CDA (approvazione dati contabili) - Telecom Italia Media, Tenaris.

Milano - conferenza stampa di presentazione della mostra 'Fare gli italiani. 150 anni di storia nazionale' organizzata da Intesa Sanpaolo. Partecipa, tra gli altri, Andrea Beltratti, presidente del Consiglio di Gestione Intesa Sanpaolo.

Roma - si concludono lavori degli Stati generali della Citta' di Roma. Partecipano, tra gli altri, Diego Della Valle, Emma Marcegaglia, Gianni Letta, Giulio Tremonti. Conclude i lavori Silvio Berlusconi.

Roma - conferenza stampa di Maurizio Sacconi sul Rapporto sull'immigrazione in Italia e le sue prospettive.

Roma - l'Aula della Camera prosegue l'esame del decreto legge milleproroghe.

Roma - la commissione straordinaria per il controllo dei Prezzi del Senato ascolta il presidente dell'Antitrust, Antonio Catricala'.

BORSA SHANGAY

Roma - asta di BoT semestrali da 9 miliardi di euro.

5. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor
- LIBIA: la sfida di Gheddafi, moriro' qui (dai giornali). 'Un'ondata di 300mila arrivi. Il dopo-Gheddafi e' un'incognita', intervista al ministro degli Esteri, Franco Frattini (Corriere della Sera, pag. 6)

ECONOMIA: Marcegaglia, il Governo acceleri le riforme (Il Sole 24 Ore, pag. 8). 'Serve stimolo per nuovi investimenti', intervista al responsabile sviluppo del Pd, Matteo Colaninno (Il Sole 24 Ore, pag. 22).

FIAT: 'Con il socio di Tripoli il Lingotto rischio' di finire nella lista nera', intervista a Gianluigi Gabetti (La Repubblica, pag. 12). Torino firmo' con Tripoli, ma solo dopo il si' della Cia, intervista all'allora a.d. Cesare Romiti (Corriere della Sera, pag. 11).

BORSA: software in panne, Piazza Affari nel caos (dai giornali). 'Diagnosi difficile, dobbiamo capire', intervista all'a.d. Raffaele Jerusalmi (Il Sole 24 Ore, pag. 2).

UNICREDIT: rinvia il dossier sui soci libici (dai giornali).

GENERALI: governance e deleghe al board. Tra i soci aria di scontro ma senza affondo finale (dai giornali).

ENI: chiude il gasdotto libico, forniture sospese ma nessun problema di approvvigionamento (dai giornali).

CARIGE: il caso assicurazioni scuote il consiglio. Francesi irritati (IL Secolo XIX, pag. 15).

FERRE': vara il piano di rilancio, profitti operativi fra un anno (Il Sole 24 Ore, pag. 39).

BURANI: tenta la via dei rimborsi (Il Sole 24 Ore, pag. 39).

AMBIENTA: Nino Tronchetti compra la plastica Usa (Il Sole 24 Ore, pag. 41).

ALITALIA: Colaninno se la prende con Adr: Fiumicino, investimenti inesistenti (Corriere della Sera, pag 37).

GIOCHI PREZIOSI: i Gormiti alla campagna di Francia (Il Messaggero, pag. 21).

EDITORIA: Il Sole va al raddoppio sul tablet, dopo l'iPad offerta per Galaxy Tab Samsung (Il Sole 24 Ore (pag. 24).

6. PETROLIO: BARILE VOLA A 96,08 DLR, AL MASSIMO 28 MESI...
(ANSA)
- Non si arresta la corsa del petrolio, favorita dalle esplosioni nel nord Africa e in particolare in Libia, tra i principali Paesi produttori. Sui mercati asiatici, greggio con con segna aprile ha oggi guadagnato ben 66 cent (+0,7%) a 96,08 dollari il barile, quotazione record da 28 mesi. Sugli scudi anche il petrolio europeo (brent) che tocca nuovi massimi dal 22 settembre 2008 a 105,78 dollari il barile.

Pozzi di petrolio

7. CAMBI: EURO TORNA SOPRA QUOTA 1,37 SU ATTESE RIALZO TASSI BCE...
Radiocor
- Impennata dell'euro nel corso dei primi scambi, salito di nuova sopra quota 1,37 dollari a seguito del montare delle speculazioni su prossimi movimenti sui tassi da parte della Bce, dopo le ultime dichiarazioni di Yves Mersch, membro del comitato direttivo della banca, che ha giudicato 'inevitabile' un riequilibrio dei tassi. L'euro quota 1,3720 dollari contro 1,3692 di ieri, mentre contro lo yen quota 113,43 da 113,37 della chiusura. Il cross dollaro-yen e' indicato a 82,67 contro 82,82 di ieri.

8. MUSSARI, SERVE TETTO A BONUS BANCHIERI...
(ANSA)
- "Ritengo che serva un tetto quantitativo oltre il quale non bisogna andare" in materia di bonus ai banchieri. Lo ha detto il presidente del Monte dei Paschi di Siena e dell'Abi, Giuseppe Mussari, parlando a titolo personale nel corso di un convegno sul mondo della finanza. "Non c'é stata ancora l'occasione di parlare di questo" in seno all'Abi, ha sottolineato, visto che Bankitalia ha messo a punto un documento al momento in consultazione. "Aspettiamo il documento e poi vedremo come uscirne fuori".

Più in generale, Mussari, confrontando la situazione italiana con quella di altri Paesi, ha fatto notare che qui "la partita è ragionevole" non essendoci stati "gli eccessi avvenuti altrove". A suo avviso, ha concluso, "é bene" che in materia di remunerazioni "ci sia una parte variabile ma deve essere sostenibile nel tempo ossia giustificabile".

9. UNICREDIT: PREOCCUPAZIONE PER DIFFICOLTA' A CONTATTARE BENGDARA...
Radiocor
- 'Sono personalmente vicino alla popolazione libica e auspico la piu' rapida cessazione delle gravi violenze in corso'. Cosi' il presidente di Unicredit, Dieter Rampl, in una nota per la stampa diffusa al termine del cda nella quale si aggiunge che 'c'e' anche preoccupazione perche' non siamo riusciti a contattare il nostro vicepresidente, Farhat Bengdara', che nel consiglio rappresenta gli interessi libici.

Gheddafi parla alla tv

10. COMMERZBANK: TORNA ALL'UTILE NEL 2010 PER 1,43 MLD DI EURO...
Radiocor
- Commerzbank ha realizzato un utile netto di 1,43 miliardi nel 2010, contro una perdita di 4,5 miliardi un anno prima e annuncia di volere restituire una 'parte significativa' degli aiuti di Stato quest'anno. 'Vogliamo ripagare una parte significativa degli aiuti di Stato nel 2011 ' indica il presidente Martin Blessing. Quest'anno la banca ha registrato un utile operativo superiore al 2010 a 1,39 miliardi.

11. MANAGER CREDIT SUISSE INCAPPA NEL FISCO USA...
L. Te. per "Il Sole 24 Ore"
- Suscita ancora qualche fiammata l'ormai vecchia battaglia tra le banche svizzere e il fisco americano. Archiviata la vicenda Ubs, dopo che questa ha pagato un multa da 780 milioni di dollari e dopo che un accordo Berna-Washington ha permesso l'invio di circa 4mila nomi di clienti Usa, restano però alcuni conflitti in territorio americano. Così si è saputo che Christos Bagios, un manager dell'altra grande banca elvetica, Credit Suisse, è stato arrestato negli Usa appena sceso dall'aereo, con l'accusa di aver aiutato clienti americani a non pagare le tasse. È, in sostanza, la stessa accusa rivolta negli ultimi due anni ad alcuni manager di Ubs attivi negli Usa.

Dieter Rampl

Il fatto è che Bagios, di origine greca, è nel Credit Suisse dal 2009 e in precedenza ha lavorato per 15 anni in Ubs, con presenza negli anni Novanta in California. Resta da vedere dunque per quali sue attività viene accusato. L'accordo tra Svizzera e Usa su Ubs ha segnato un consistente armistizio tra le due parti, ma le singole storie fiscali e giudiziarie fanno sì che la tensione non sparisca del tutto.

12. ENDESA FUORI DAL CLUB DEL MADE IN SPAIN...
Mi. C. per "
Il Sole 24 Ore" - Endesa non compare nella lista delle grandi imprese spagnole che fanno parte del neonato Consejo para la competitividad (Cec), un "club" esclusivo creato per rilanciare il "made in Spain" all'internazionale e presieduto da Cesar Alierta, "dueño" di Telefonica. La sensazione è che quella di Endesa sia una vera e propria esclusione per il fatto che sia controllata per il 92% dall'Enel e sia quindi considerata italiana.

Se così fosse, si tratterebbe di una discriminazione inaccettabile, in quanto Endesa è una società spagnola a tutti gli effetti, ha un presidente spagnolo e gioca nello scacchiere internazionale come impresa iberica. Oltre al fatto che a un recente incontro alla Moncloa, tra importanti gruppi spagnoli e il premier Josè Luis Zapatero, Endesa era a tutto diritto tra gli invitati. Esiste dunque una evidente dicotomia. Si spera quindi in una pronta rettifica del Cec e che nella prossima foto di gruppo compaia anche il gruppo elettrico, leader in Spagna e all'internazionale nel suo settore.

Farhat Omar Bengdara

13. CONSULENZA DI E&Y ALL'AGENZIA DEI GIOVANI...
G. D. per "
Il Sole 24 Ore" - Pochi conoscono cosa fa l'Agenzia nazionale per i giovani (Ang) e con quali risultati. È un organismo pubblico, costituito a fine 2006 a valle di una decisione del Parlamento europeo, con il trasferimento del personale della soppressa Agenzia italiana gioventù. La guida un direttore generale, dall'agosto 2008 è Paolo Di Caro, esponente dell'ex An, nominato dal governo su proposta del ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, 101mila euro il compenso lordo nel 2009.

Secondo lo statuto, l'Ang «promuove la cittadinanza attiva» dei giovani, in particolare, la cittadinanza europea, sviluppa la solidarietà e promuove la tolleranza fra i giovani, favorisce la conoscenza, la comprensione e l'integrazione culturale tra i giovani di Paesi diversi. Compiti impegnativi. Dev'essere per questo che Di Caro ha richiesto una «consulenza organizzativa per la verifica e l'adeguamento dei processi operativi e gestionali dell'Agenzia nazionale per i giovani». Con una gara, su sei offerte, la consulenza è stata affidata a Ernst & Young, al prezzo di 950.883 euro, Iva esclusa.

14. L'OPA DI BANCA IFIS COMPIE DUE ANNI...
Ma. Ce. per "
Il Sole 24 Ore" - Due anni, o quasi. Quella lanciata da Banca Ifis su Toscana Finanza rischia di essere l'Opa più lunga della storia. Era il luglio del 2009 quando la banca fondata da Sebastien Egon Furstenberg mise gli occhi sulla società di factoring e fissò un prezzo di 1,25 euro per azione. Da allora però l'operazione è stata più volte rimandata, Ifis ha rilanciato sul prezzo fino a 1,5 euro e soprattutto ha dovuto sottostare alle indicazioni della Banca d'Italia, che ha suggerito di dare la precedenza all'aumento di capitale.

GIUSEPPE MUSSARI

Adesso tutto sembra pronto: ieri Ifis ha ricevuto il via libera di Palazzo Koch all'acquisizione e si appresta a chiedere l'autorizzazione Consob. A Mestre si punta a chiudere tutto entro aprile, anche perché gli azionisti di riferimento di Toscana Finanza si sono già impegnati ad aderire. Ma la storia non si concluderà lì, perché dopo si procederà alla fusione per incorporazione di Toscana Finanza in Ifis e al successivo scorporo di tutte le sue attività in Fast Finance. Il muro dei due anni sarà quindi abbattuto.

15. EDISON, IL DIVORZIO SI ALLONTANA...
Luca Pagni per "la Repubblica"
- Se lo stato delle trattative tra Edf e i soci italiani guidati da A2a per il futuro di Edison potesse essere letto su un barometro, la lancetta indicherebbe schiarite in arrivo. La trattativa tra i soci, per parere unanime dei diretti interessati, è entrata nella fase calda e dopo tanto litigare, pare che gli animi si stiano raffreddati. Per arrivare a una soluzione per certi versi inattesa.

Non più lo spezzatino e tanto meno il rischio che si vada all´asta del miglior offerente. In realtà, gli advisor starebbero lavorando sia per migliorare la governance societaria, sia per trovare un nuovo accordo che passi per una migliore collaborazione industriale tra Foro Bonaparte e le attività delle utility italiane. La trattativa è alle battuta finali, per arrivare a un accordo definitivo per il cda dei conti a metà marzo.

16. TORNA NELLA CITY IL MILIARDARIO NULLATENENTE...
Enrico Franceschini per "la Repubblica"
- Lo chiamano il "miliardario senzatetto", ma il soprannome più giusto sarebbe "senza niente": nel 2008 ha venduto le sue case a New York e in Florida, ha dato in prestito a lungo termine la sua intera collezione d´arte a vari musei, si è disfatto di ogni bene materiale, sicché come proprietà non ha più nulla. Tranne i soldi, due miliardi di euro, appunto, che ne fanno uno degli uomini più ricchi del mondo, anche se vive in albergo e sostiene di tenere tutti i suoi vestiti in una sacca.

gente03 zapatero petali rosa

Nicolas Berggruen, francese cosmopolita, dice di voler vivere così per sentirsi più libero, ma non gli è certo passata la voglia di guadagnare: nei giorni scorsi ha quotato alla Borsa di Londra una nuova società di hedge fund, la sua terza, denominata "Justice" (Giustizia), raccogliendo 900 milioni di sterline in azioni (1 miliardo e 100 milioni di euro), un risultato superiore alle aspettative e il più alto degli ultimi due anni nella City.

Si aggiunge a una scuderia di società di investimenti controllati da Berggruen che comprendono la Glg e la Pearl Insurance. Partecipano alla nuova iniziativa Martin Franklin, suo partner inglese, e Bill Ackman, capo di Pershing Square Managment. Nel cda siedono fra gli altri Lord Myners, sottosegretario per la City nel precedente governo laburista, e l´economista Nouriel Roubini.

Ma nella sfera di cristallo sembrano esserci solo montagne di soldi per il "miliardario senzatetto", che nel tempo libero ha lanciato una campagna per "salvare" la California dal debito pubblico e si propone di creare un impero dei media progressista in competizione con quello conservatore di Rupert Murdoch: ha cominciato comprando il 70 per cento di El Pais in Spagna e il 15 per cento di Le Monde in Francia.

 


Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

Trending Articles