1 - LIBIA, FINOCCHIARO (PD): ISOLATI PERCHÉ BERLUSCONI NON È CREDIBILE...
(LaPresse) - "La posizione di Berlusconi sulla faccenda della Libia è stata così ondivaga e a tratti sconcertante che ovviamente ha fatto prendere le distanze dall'Italia a tutti Paesi europei. L'esclusione dell'Italia dalla videoconferenza di ieri ne è la prova assolutamente conclamata". Lo ha detto Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd del Senato, conversando con i giornalisti a Palazzo Madama.
"Noi siamo un grande Paese - ha detto Finocchiaro - e lo dico soprattutto al governo perché voglio mantenere pieno lo spirito di collaborazione, siamo una grande potenza industriale, ma l'atteggiamento del presidente del Consiglio nella vicenda libica é stata talmente irresponsabile da minare la credibilità del nostro Paese agli occhi del consesso europeo e mondiale".
"Un presidente che non ha nemmeno sentito il bisogno di venire in Parlamento ad affrontare una questione di così grande rilevanza - conclude Finocchiaro - ma passa il tempo a comiziare da un predellino di una macchina contro i comunisti evidentemente non è ritenuto all'altezza dai suoi partner internazionali di sedersi intorno ad un tavolo a decidere una strategia per risolvere la crisi libica".
RENATO SCHIFANI2 - SCHIFANI: LAMPEDUSA VA RESTITUITA AI LAMPEDUSANI...
(LaPresse) - "Lampedusa va restituita ai lampedusani Lo ha detto il presidente del Senato, Renato Schifani, durante il suo intervento al convegno 'Sviluppo economico e bene comune: la sfida di un nuovo umanesimo per l'Europa', presso la sala Zuccari di palazzo Giustiniani.
"Meritano - ha spiegato Schifani - la comprensione nostra e delle Istituzione nazionali, europeee, internazionale sia quanti sono accolti sia quanti accolgono. lasciare spazi di incomprensione tra cittadini del posto ed immigrati, o peggio, far percepire a chi vive in un territorio esposto, in prima linea come Lampedusa, la sensazione di precarietà o insicurezza è un rischio serio, da scongiurare senza incertezze".
3 - LIBIA, SCHIFANI: RIVEDERE DECISIONI SU AEROPORTO BIRGI...
(LaPresse) - "Vanno riviste le decisioni sull'aeroporto di Birgi che sta pagando un prezzo altissimo. Un aeroporto che dopo la risoluzione dell'ONU è da pochi giorni utilizzato esclusivamente per la missione in Libia.". Lo ha detto il presidente del Senato, renato Schifani, durante il suo intervento al convegno 'Sviluppo economico e bene comune: la sfida di un nuovo umanesimo per l'Europa', presso la sala Zuccari di palazzo Giustiniani. "Mi auguro - ha proseguito il presidente Schifani - che, proprio a seguito della recente scelta, si raggiunga al più presto un giusto equilibrio tra le esigenze militari e le altrettanto valide esigenze civili, affinché venga restituita alla sua città questa importante struttura aeroportuale".
4 - I "GRANDI" LASCIANO FUORI IL CAIMANO E SUOI SI INCAZZANO A MORTE...
Carlo Tarallo per Dagospia - Il Cavalier Pompetta si è stufato di essere estromesso da tutti i tavoli che contano, e i suoi "guardiani della rivoluzione"passano all'attacco: è il vicepresidente dei deputati Pdl, Osvaldo Napoli, straultrafedelissimo del caimano, ad attaccare:
" Il ritiro della disponibilità delle basi militari per le forze della coalizione nel caso persista un atteggiamento di esclusione nei confronti dell'Italia è un passo a mio giudizio doveroso e obbligato. Non voglio apparire un ultranazionalista - dice Napoli - ma il rispetto e la tutela dei legittimi interessi italiani non tollera piu' esitazioni. Dovrebbero saperlo anche coloro che dall'opposizione ogni giorno invocano il riscatto della dignità nazionale".
Osvaldo NapoliTu non mi inviti a giocare e io non ti apro il campetto: Osvaldo Napoli (ma Frattini che ne pensa?) invita alla linea dura: "'Al governo italiano e ai ministri interessati suggerisco di porre il veto su tutti i dossier aperti finche' l'Europa non si sara' fatta carico, come e' suo dovere, del problema dei clandestini e avra' contribuito ad attivare una rete europea di accoglienza. Le pretese di primato politico della Francia e la nostalgia di una grandeur oggi del tutto fuori luogo non possono essere tollerate oltre. Invito il governo italiano a puntare i piedi e inchiodare l'Europa alle proprie responsabilita'. Ogni rifiuto deve essere seguito da una reazione precisa del nostro esecutivo".
5 - TUNISIA, FUGATTI (LEGA): OCCORRONO MISURE DRASTICHE...
(LaPresse) - "Vista la mancata collaborazione del governo tunisino con quello italiano nella gestione degli sbarchi dei migranti e visti i costi economici che il controllo dei clandestini partiti dalla Tunisia comporta per il nostro Paese, ci vediamo costretti a proporre misure drastiche di contrasto a una politica di non-cooperazione". Lo dichiara il capogruppo della Lega in commissione Finanze alla Camera, Maurizio Fugatti. "Qualora il governo tunisino dovesse insistere su questa strada - prosegue il leghista- richiederemo nei prossimi giorni l'istituzione di un contributo di 200 euro ai cittadini italiani che intendano andare in vacanza in Tunisia. Questo perché a oggi gli accordi attesi dall'Italia, dopo la visita dei ministri Maroni e Frattini, purtroppo non hanno avuto seguito, a causa di un mancato impegno del governo nordafricano".
6 - CEI:RICONOSCERE IMMIGRATI COME CITTADINI...
(ANSA) - Il riconoscimento degli immigrati come 'cittadini', portatori 'di diritti e di doveri', e' un traguardo che non puo' essere 'ulteriormente dilazionato, affermano i vescovi italiani. 'Sulla delicata questione dell'immigrazione, la pace e l'accoglienza risultano strettamente collegate: ci si apre all'una, solo se si e' aperti anche all'altra' si legge in una nota del portavoce della Cei, mons. Domenico Pompili che sottolinea la necessita' 'di una nuova stagione di inclusione sociale'.
7 - CAMERA: GOVERNO BATTUTO PER NOVE VOTI...
(ANSA) - Governo battuto nell'Aula della Camera su un emendamento alla disciplina dell'attivita' di costruttore edile: l'Assemblea ha approvato, contro il parere dell'Esecutivo, un emendamento del Pd. La modifica e' stata accolta con nove voti di scarto: 259 si' e 250 no. Il terzo Polo ha votato a favore con Pd e Idv. Determinanti le assenze nei banchi della maggioranza. Mancano dieci deputati di Iniziativa responsabile (assenti o in missione) e 51 del Pdl.
8 - GIUSTIZIA, BONGIORNO (FLI): RESPONSABILITÀ CIVILE È INTIMIDATAZIONE...
(LaPresse) - "L'emendamento sulla responsabilità civile dei magistrati è intimidatorio perché la scelta di non approfondire nelle sedi opportune la materia è una scelta inaccettabile. Questo tipo di modifiche sbarra la strada al dialogo". Così Giulia Bongiorno, deputata di Fli e presidente della commissione Giustizia della Camera, al termine dell'assemblea dei parlamentari del Terzo polo a Montecitorio.
9 - MAFIA: VIOLANTE, RIFIUTAI INCONTRO RISERVATO CON CIANCIMINO...
(AGI) - "In tre occasioni l'allora colonnello Mori mi disse che Ciancimino voleva avere un incontro riservato con me. E tutte e tre le volte risposi di no". In un'audizione davanti alla Commissione antimafia, Luciano Violante, che della Commissione fu presidente tra il '92 e il '94, parla della presunta "trattativa" tra Stato e Cosa nostra.
"Pochi giorni dopo l'istituzione della Commissione (datata fine settembre '92) - ricorda - Mori, che conoscevo come eccellente investigatore dai tempi della lotta al terrorismo, venne a trovarmi in ufficio e mi informo' che Ciancimino intendeva incontrarmi riservatamente. Aggiunse che Ciancimino aveva da dire cose importanti e che naturalmente avrebbe chiesto qualcosa. Gli dissi che non facevo incontri riservati: Ciancimino, se voleva, poteva chiedere alla Commissione in forma ufficiale di essere sentito".
Don Vito e Massimo Ciancimino"In quella occasione - continua Violante - il colonnello mi informo' che Ciancimino aveva scritto un libro importante sulla mafia; se avessi voluto me lo avrebbe fatto avere. Lo porto' dopo qualche giorno insistendo sull'incontro riservato. Ribadii la mia posizione. Il colonnello venne da me una terza volta pochi giorni dopo la seconda, mi chiese un giudizio sul libro e ripete', sempre con cortesia la sua richiesta. Risposi che il libro mi sembrava banale e superficiale, ribadii che Ciancimino sarebbe stato sentito, dalla Commissione e da non me, solo se lo avesse richiesto formalmente. Non interpretai la richiesta del colonnello come relativa alla cosiddetta 'trattativa', ne' avrei potuto farlo perche' all'epoca non c'era alcun sospetto di questo genere".
10 - MAFIA: LABOCCETTA (PDL), DA VIOLANTE ATTEGGIAMENTO OPACO NEL 1993...
(Adnkronos) - 'Luciano Violante nel 1993, nonostante fosse a capo dell'Antimafia, non mosse un dito per contrastare le revoche del 41bis per i boss mafiosi. Anzi, si limito' a chiedere qualche burocratica informazione'. Lo dichiara Amedeo Laboccetta, deputato Pdl, componente della commissione Antimafia che ha oggi proceduto all'audizione dell'ex presidente della stessa commissione Luciano Violante.
'Violante non solo non prese posizione per sostenere la tesi della Dia e della Procura di Palermo, schierate per il mantenimento del 41bis, ma svolse un ruolo sostanzialmente opaco, provato dalle carte ritrovate in commissione Antimafia', conclude.
11 - CGIL, FLIRT CON UNO DELLA UIL: LICENZIATA...
Da "il Messaggero" - "Licenziata" per colpa di un flirt con un collega della Uil. E' quanto accaduto a Vibo Valentia alla sindacalista della Cgil, Donatella Bruni, allontanata dall'incarico di segretario provinciale del sindacato a causa della relazione con un collega della Uil. La Cgil provinciale assicura che le questioni di cuore non c'entrano nulla e che la Bruni è stata "licenziata" solo per questioni organizzative.
Ma lei non la pensa così. Denuncia che il love affair è solo il pretesto per cacciarla dopo che aveva denunciato connivenze e gestioni opache del sindacato in varie occasioni. «Nella motivazione di sfiducia presentata nel corso del direttivo - attacca Bruni - non c'è alcuna motivazione politica che mi viene mossa. Non c'è nessun errore nella mia gestione. E quindi per deduzione devo giungere alla conclusione che sono stata sfiduciata per una mia relazione con il segretario provinciale della Uil».
DINO BOFFO12 - C'È FUGA E FUGA...
Da "Libero" - Il caso Boffo non è finito. Il gup del tribunale dell'Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, ha disposto il rinvio a giudizio per una cancelliera del tribunale di Teramo, Paola Salvatorelli, accusata di accesso abusivo a un sistema informatico. In pratica, il 28 agosto 2009, la Salvatorelli avrebbe fatto abusivamente una ricerca nel casellario centrale giudiziario in relazione a Dino Boffo, all'epoca direttore di «Avvenire». Il processo si svolgerà davanti al giudice unico di Teramo l'8 giugno. Quando vogliono, le fughe di notizie vengono punite.
13 - NUCLEARE: HACK, E' PULITO E MENO RISCHIOSO DEL VESUVIO...
(ANSA) - "Che senso ha temere il nucleare e i termovalorizzatori se poi si corrono rischi ben piu' gravi?". Lo afferma l'astrofisica Margherita Hack in un'intervista su Sette, di cui e' stata diffusa un'anticipazione, ricordando che "intorno al Vesuvio abita piu' di un milione di persone. E' un vulcano vivo, che accumula energia. Io non sono un geofisico ma la logica mi fa dire che prima o poi il Vesuvio eruttera'".
Hack difende il nucleare anche perche', "scorie a parte", "e' la fonte di energia che inquina di meno l'aria". A giudizio dell'astrofisica "anche per le scorie ci sarebbe una soluzione ma e' utopistica: siamo in un villaggio globale. L'energia e' un problema globale che va risolto a livello globale". Secondo la Hack "le centrali andrebbero costruite nei luoghi del pianeta
con minor rischio geologico. E da li' si potrebbe distribuire l'energia".
Quanto all'Italia e il nucleare, sostiene l'astrofisica, "serve gente un po' piu' seria degli italiani. Immagino tempi biblici, costi in perenne lievitazione, infiltrazioni mafiose. Diciamocelo: in Italia le centrali non si faranno mai. Non si riesce nemmeno a fare una discarica". Infine sulla possibilita' di cambiare giudizio sul nucleare dopo il disastro di Fukushima sostiene che "gli incidenti devono far riflettere, far pensare a nuove precauzioni, ma non si puo' rinunciare al nucleare sull'onda emotiva degli incidenti. Anche perche' nel pianeta il problema energetico c'e'. Petrolio e gas finiranno. Noi gia' oggi dipendiamo dall'estero".
14 - URANIO:PM CHIEDE RIESUMAZIONE 20 PASTORI...
(ANSA) - Il procuratore di Lanusei ha ordinato la riesumazione di 20 allevatori morti fra il 1995 ed il 2010 a causa di tumori al sistema linfo-emopoietico. Tutti avrebbero portato al pascolo le greggi sui terreni del Poligono sperimentale interforze di Perdasdefogu-Salto di Quirra. I resti riesumati saranno analizzati dal fisico Lodi Rizzini, membro del Cern di Ginevra, incaricato dal procuratore di eseguire gli esami per individuare eventuali tracce di contaminazioni radioattive.
15 - BEATIFICAZIONE WOJTYLA, NON RICHIESTI CONTRIBUTI STATALI...
(LaPresse) - Per la cerimonia di beatificazione di papa Giovanni Paolo II, prevista a Roma il primo maggio, non è stato chiesto nessun contributo dallo Stato nè la qualifica di grande evento. "Diversamente dalle altre volte - ha spiegato monsignor Liberio Andreatta, vice-presidente dell'Opera Romana Pellegrinaggi, incaricata dalla diocesi di Roma che organizza l'evento di programmare e gestire l'accoglienza dei pellegrini - per far fronte alle spese non abbiamo voluto gravare sulle casse pubbliche. In considerazione della crisi che ha colpito il Paese e Roma in particolare, ci siamo rivolti a privati per sostenere le spese di questo grande evento".
Don Walter Insero, portavoce della diocesi di Roma, ha precisato parlando con i giornalisti che gli organizzatori hanno esplicitamente chiesto al governo che la beatificazione di papa Wojtyla non fosse inserito nell'elenco dei 'grandi eventi' che percepiscono un contributo statale.