Lorenzo Soria per "la Stampa"
NATALIE PORTMAN IN _THE BLACK SWAN_Per sei mesi, dalla prima del film alla Mostra di Venezia fino all'Oscar del 27 febbraio, Natalie Portman ha raccontato che Black Swan è stato un sogno diventato realtà. Lei, ballerina dai 4 ai 12 anni, sino a quando aveva iniziato a recitare, in questo ruolo aveva visto realizzate le sue aspirazioni perché le permetteva di combinare due passioni, la danza e il cinema. Perciò aveva lavorato duro per un anno e mezzo.
Poi l'Oscar lo ha preso e ha ringraziato coloro che le hanno permesso di ottenerlo. Però, nella lista dei ringraziamenti, ha omesso una persona che ora grida al complotto orchestrato per occultare la realtà.
Parliamo di Sarah Lane, una ballerina del American Ballet Theatre, che nei titoli di coda del film appare come una delle controfigure, oltre che come «Lady in the Lane», riferito a una scena di un secondo nella quale la si vede in mezzo a un gruppo di ballerine. Una figura secondaria, insomma, e infatti la Portman ha sempre ripetuto che il 90 per cento delle scene di ballo le ha fatte lei.
SARAH LANEMa secondo la Lane non è così e tutti quei piqué e fouettés e pas de deux sono suoi e non dell'attrice. «Praticamente tutta la danza l'ho fatta io - sostiene -, Natalie e io abbiamo alternato le riprese. Facevano i primi piani di lei, la faccia e dalle braccia in su, poi facevano le riprese con me, l'intero corpo o un primo piano dei miei piedi. E a quel punto hanno inserito digitalmente la sua faccia sul mio corpo».
Natalie PortmanSecondo la Lane, il suo ruolo è stato molto più determinante di quanto la Portman e la produzione avrebbero ammesso. «Hanno cercato di mantenere questa favola di Natalie diventata ballerina in un anno e mezzo», accusa la Lane. Uno dei produttori del film, Ari Handel, le avrebbe anzi esplicitamente chiesto di non rilasciare interviste prima dell'Oscar.
natalie portmanE a riprova delle accuse della Lane, ci sarebbe il mistero di un video che mostrava gli effetti speciali usati per sostituire il volto della Lane con quello della Portman e che adesso, cliccandolo, recita: «Questo video non è più disponibile a causa di diritti d'autore avanzati dalla Fox».
Appreso della controversia, la Fox Searchlight ha risposto con questo comunicato: «Siamo stati fortunati ad avere Sarah per le sequenze di danza più complesse e abbiamo solo elogi per il suo lavoro. Ma è stata Natalie a fare gran parte della danza mostrata nel film». La Lane tuttavia non demorde. Sostiene che prova ammirazione per la Portman e che non sta cercando notorietà.
Il suo obiettivo è quello di difendere la sua professione e i tanti sacrifici che comporta. «Voglio che la gente sappia che non puoi diventare un professionista in un anno e mezzo. Ci vogliono anni per crescere tecnicamente e come artista. È un campo durissimo e i ballerini non ricevono il credito che andrebbe loro riconosciuto».