A cura di Minimo Riserbo e Pippo il Patriota (Special Guest: Cater P.)
Roberto Maroni
1- BOBO NERO, STATISTA VERO
Intervistato con tutte le pompe dai cari amici del Corriere, il nostro esimio ministro di Polizia mostra il muscoletto: "Maroni avverte le Regioni: Accogliete i profughi o agiremo d'imperio". Il ministro: pantano Libia, un errore partecipare alla guerra" (p. 2).
Magistrale la risposta a una bella domanda di Fiorenza Sarzanini, che gli chiede se "era proprio necessario nominare ministro Saverio Romano". "Io lo conosco perche' e' stato mio sottosegretario al welfare e l'ho molto apprezzato. Più' in generale posso dire che se neanche il presidente della Repubblica ha bloccato questa nomina vuol dire che non esistevano i presupposti per farlo".
Più' in generale possiamo dire un paio di cose: che Maroni Morsicator ha perso il coraggio di via Bellerio e che questa risposta l'ha letta e riletta e riscritta con grande attenzione. Con queste cose non si scherza e lo sa anche uno di Varese.
Per fortuna c'e' la Stampa che bada al sodo: "Agli insorti i porti del petrolio" (p. 5). Porti che, par di capire, non saranno quelli da cui partono i rifugiati.
2- NESSUNO LO PUO' GIUDICARE
dicono che oggi, essendoci un'udienza in cui non deve rispondere ad alcuna domanda, il CaiNano potrebbe tornare in un'aula di tribunale dopo 8 anni di fiera latitanza. Il Corriere ci casca e infiora: "La strategia di partecipare ai processi". Ok, l'ha detta Ghedini in persona la scorsa settimana. Ma non e' che poi l'utilizzatore finale delle sue "strategie" faccia sempre tutto quello che dice. O no?
Su Repubblica, Giancarlo De Cataldo spiega con parole semplici e oneste perche' questa legge sulla responsabilita' civile dei magistrati e' una cattiva legge (p. 19).
QUESTO ATOMO E' DAVVERO UNA BOMBA
grave episodio di disinformazione dei giornalisti di Repubblica, che invece di pubblicare i comunicati ufficiali del governo giapponese e intervistare "l'esperto" di turno (chesso', Lunardi), si dedicano al bieco reportaggio in loco. "Nuova fuga radioattiva a Fukushima, valori 100 mila volte oltre i limiti. I tecnici lasciano la centrale, cresce la contaminazione in mare".
Poi parla Roberto Morcaldi, del Cnr, e senza l'autorizzazione di Scajola e Veronesi afferma: "Ora il rischio Cernobyl è più vicino, senza interventi il reattore può esplodere" (p. 17). Per la cronaca, ecco il titolo in prima del Corriere delle banche costruttrici: "Radiazioni sempre più' alte, ma il Giappone sbaglia i numeri".
Berlusconi e Ghedini
I curatori di questa modesta rassegna devono qui ora confessare la propria profonda ignoranza sull'energia nucleare. L'unica cosa che ci impensierisce davvero e' la montagna di palle, tipicamente palle di Stato, che viene riversata sui cittadini ogni volta che c'e' un problema in una centrale. Diciamo che non depone benissimo a favore dell'atomo.
LE PARI OPPORTUNITA' DI BOCCHINO
"Lei socialista, lui dal nome e dal cuore fascista. Lei ricca, lui povero. Lei in Porsche, lui a piedi per le vie di Roma. Lei cosmopolita, lui collegato alla capitale dall'intercity che settimanalmente lo conduceva, via Maddaloni, alla Camera (...) E' straordinario che Bocchino sia giunto in Parlamento, come rivela nel suo libro, attraverso una furbata".
Con la scusa di parlarci delle scuse via etere dopo l'affaire Carfagna, Antonello Caporale fa un ritrattino meraviglioso di Italo Bocchino e della consorte Gabriella (Re-pubica, p. 21). C'e' anche da recensire il pregevole libro di Bocchino, sotto l'incredibile testatina "politica e società". Qui vogliamo solo ricordare che la parola "Bocchino" non compare nel programma elettorale del Pdl.
ITALO BOCCHINO E MOGLIE
IL QUARTIER GENERALE. BANCARIO INFORMA,
a mezzo Repubblica, che e' quasi pronta "Una cordata di banche per Parmalat" (p. 22).
Meraviglioso il titolo del Corriere di Passera: "Difendiamo Parmalat con le regole francesi" (p. 20). E con i soldi di chi? Sempre dei francesi?
MAESTRI DI GIORNALISMO
Una manciatina di righe su quanto andato in onda ieri sera a "Report" sulle marpionate di Marpionne e le interviste "aggiustate" di Elkann. Però a pagina 20 del Corriere di oggi c'e' lo spazio per un incorniciato con foto della 500 sotto la testatina "New York Times" dal titolo "La 500 cerca l'amore in America"...
MA FACCE RIDE!
Fiato ai tromboni, parla Giorgio Napolitano: "Con l'orgoglio l'Italia ce la fara'" (Stampa, p. 13)