Beatrice Borromeo per "il Fatto quotidiano"
Gli amici del pollo da spennare sono i miei nemici. E così le due "vecchie cornacchie", come si auto-definiscono Lele Mora ed Emilio Fede, tramano contro chi intralcia i loro festini e, quindi, i loro affari: l'avvocato del premier Niccolò Ghedini e il suo medico personale Alberto Zangrillo.
"Se Lui diminuisce le serate saremo costrette a rubargli in casa", dicono le Papi-girl intercettate dai magistrati di Milano. Ma non sono le uniche a preoccuparsi per il calo fisiologico di entusiasmo del 74enne presidente del Consiglio. Che ogni tanto, per non perire di bunga bunga, viene messo a riposo forzato da Zangrillo.
È il pomeriggio dell'11 ottobre 2010 quando Emilio Fede si lamenta con Lele Mora: "Niente, io non ho notizie di lui, è stato operato, adesso però non so dov'è ma gli ho mandato un messaggio". "E?", chiede Mora. "Bè, poi sai attorno io c'ho due nemici, Ghedini e Zangrillo, capito?".
fede mora bIl nemico Zangrillo infatti è inflessibile: a Silvio Berlusconi impone tranquillità assoluta. Niente balli fino all'alba nella discoteca sotterranea di Arcore, basta file per distribuire gioielli e buste di contanti, niente feste con 33 fanciulle per volta. Infermierine sì, ma quelle vere. E "Super-man" Berlusconi, anche detto (dalle ragazze) "Mr. Big" e "Al Caprone", si trova costretto a vestire il pigiama del convalescente.
Niccolo GhediniLa causa è l'operazione ai tendini della mano sinistra che il premier ha subito il giorno prima dell'intercettazione: un intervento di 15 minuti all'Istituto Humanitas di Rozzano, alle porte di Milano. Impegni cancellati per tutta la settimana seguente: "Il presidente è davvero tirato e stanco, ha bisogno di molto riposo - dichiarava all'epoca Zangrillo - è al limite e sfruttiamo questa occasione perché, per tanti motivi, ha bisogno di fermarsi un po'".
ZANGRILLO, IL MEDICO DI SILVIOSulla salute di Berlusconi rovinata dai party, un mese dopo, Wikileaks pubblica 652 documenti. Uno di questi si riferisce all'anno precedente, quando l'ambasciatore americano a Roma, David Thorne, trasmetteva al presidente Barack Obama le preoccupazioni di Gianni Letta sulla salute fisica del Cavaliere. Dai dispacci diffusi sul sito di Julian Assange traspare l'inquietudine della diplomazia statunitense che comincia a considerare Berlusconi un partner poco affidabile dopo "tre collassi ed esami medici disastrosi", pisolini involontari durante gli incontri ufficiali, problemi familiari che influiscono sulla sua "capacità di prendere decisioni".
roberta bonasia miss torino 2010-01La fragilità fisica del Cavaliere e le attenzioni di Zangrillo sono quindi un rischio concreto per Mora e Fede: niente più prestiti milionari, né creste, né "fortuna sessuale" (parole di Fede). Dunque bisogna "occuparsi dei nemici", che siano medici, fidanzate troppo possessive (il direttore del Tg4 vuole arginare l'ex miss Roberta Bonasia che "si vuole prendere tutto"), o avvocati. Perché Ghedini non si limita a sequestrare a Berlusconi il cellulare, ma gli ricorda più volte che le amicizie di Lele Mora rappresentano un pericolo.
RUBY AL PARADISO DI RIMINIL'impresario dei vip è un punto di contatto tra lo scandalo Ruby e l'inchiesta sulla ndrangheta a Milano che ha appena portato in carcere 35 uomini delle 'ndrine. Mora è legato a Paolo Martino, condannato per associazione mafiosa e traffico di droga, e cugino di Paolo De Stefano, boss di Reggio Calabria. Ma per Fede il problema è solo che "Niccolò è troppo severo".