1. BORSA: INDICI CONTINUANO A GUADAGNARE PUNTI, +0,4% MILANO...
Radiocor - Avvio ancora in rialzo per le Borse europee, rassicurate dalle decisioni prese ieri, dal Vertice dei 27 Paesi dell'Unione, contro la crisi. Le chiusure positive di Wall Street e Tokyo, inoltre, incoraggiano gli acquisti. Il Ftse All Share segna un +0,39% e il Ftse Mib un +0,41%. Bene Parmalat (+0,9%) in attesa di novita' sul controllo. Ancora giu' Fonsai (-1,2%), penalizzata ancora dai conti del 2010.
2. BORSA: ASIA POSITIVA; EFFETTO RISULTATI SU BANK OF CHINA...
(ANSA) - Hanno chiuso in rialzo le principali borse di Asia e Pacifico, favorite dalla convinzione che la ripresa economica mondiale potrà fare fronte alla crisi del debito pubblico in Europa. Sulla piazza nipponica è scivolata ancora Tokyo Electric Power (-6,21%), insieme a Nec Corporation (-5,52%). A due velocità le auto con Mazda (-3,33%) e Toyota (+1,87%). Bene Sony (+3,29%) e Nikon (+1,82%). Sugli scudi a Hong Kong Bank of China (+2,64%) dopo risultati migliori delle attese degli analisti, che hanno consigliato anche di acquistare il titolo.
In luce le materie prime a Suidney, dopo la soluzione di un contenzioso fiscale con il governo: Kagara ha guadagnato il 5,88% e Newcrest Mining l'1,87%.
Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse di Asia e Pacifico. - Tokyo +1,07% - Hong Kong +0,71% (seduta in corso) - Shanghai +1,06% - Taiwan +0,40% - Seul +0,85% - Sidney +0,91% - Mumbai +1,19% (seduta in corso) - Singapore +0,76% (seduta in corso) - Bangkok +0,10% (seduta in corso) - Giakarta -0,26% (seduta in corso).
Lactalis3. MORNING NOTE: L'AGENDA DI VENERDI' 25 MARZO...
Radiocor - CDA (approvazione dati contabili) - Aedes, Banco Popolare (Consiglio di Gestione), Tiscali.
Milano - 'La Fabbrica dell'Economia', giornata dedicata all'economia, all'impresa, al lavoro e all'innovazione. Primo incontro con la partecipazione di Antonio Campo dell'Orto, presidente Mtv Networks. Segue l'incontro con la partecipazione di Nichi Vendola, presidente Regione Puglia, presidente Sinistra Ecologia Liberta'; Bill Emmott, giornalista e scrittore. Segue il terzo incontro con Tito Boeri, Economista del Lavoro; Ivan Lo Bello, presidente Confindustria Sicilia.
Brescia - si conclude 'Made in Steel', evento internazionale dedicato alla filiera dell'acciaio. Organizzato da Siderweb.com in collaborazione con Brixia Expo Fiera di Brescia. Incontro '1861-2011: 150 anni d'acciaio'. Partecipa, tra gli altri, Antonio Gozzi, a.d. Gruppo Duferco. Segue '23mo Steel Market Outlook'. Partecipano, tra gli altri, Achille Fornasini, a.d. Isfor 2000; Zach Wang, direttore Overseas dept. My Steel rco; Cesare Vigano' coordinatore Centro Servizio Assofermeti. Modera Fabio Tamburini, direttore di Radiocor e Radio 24.
Bologna - conferenza stampa Nomisma per la presentazione del primo Rapporto 2011 sul Mercato Immobiliare Italiano.
7cap32 matteo colaninnoBruxelles - giornata conclusiva della riunione del Consiglio Europeo dei capi di Stato e di Governo
Roma - convegno sul sistema elettrico italiano organizzato da Assocarboni. Partecipano Stefano Saglia, Pasquale De Vita, Stefano Pastori, Andrea Clavarino, Guido Bortoni
4. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor - CRISI: al vertice dei 27 Paesi Ue le intese su competitivita', regole anti-deficit e aiuti d'emergenza. Ma la crisi di Governo in Portogallo cambia l'agenda del summit. Previsti aiuti per Lisbona. Rating Portogallo declassato da Fitch ( (dai giornali) 'Sui rating decisioni inevitabili. Italia stabile, non vedo difficolta''. Intervista a David Riley (Fitch) (La Stampa, pag. 35) Reportage sul Portogallo: 'meglio sotto tutela che alla fame. Noi portoghesi stanchi di sacrifici'. (La Repubblica, pag. 17)
ORO: nuovo record a 1.448,15 dollari (dai giornali)
PARMALAT: Lactalis contro il rinvio dell'assemblea. L'a.d. di Intesa SanPaolo, Corrado Passera: con Ferrero progetto industriale. Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, 'pronti a sostenere la soluzione italiana' (dai giornali) La sfida di Collecchio. L'impatto industriale. La partita sul gruppo alimentare (Il Sole 24 Ore, pag. 6-7).'Sbagliato cambiare le regole di mercato in corsa. Una newco con Intesa nel capitale a fianco di Ferrero (Il Messaggero, pag. 21).
giovanni perissinotto 03 lapAbbassiamo la soglia di Opa'. Intervista a Matteo Colaninno, imprenditore ed esponente del Pd (Il Corriere della Sera, pag. 35). Dall'Opa alla holding in comune. Le strategie per fermare i francesi. A tremare sono i nostri produttori. Ci sara' l'invasione del latte straniero (La Repubblica, pag. 32-33).'L'unico scudo e' il mercato, ma noi non facciamo sistema'. Intervista all'economista Alberto Quadrio Curzio (QN pag.28). L'industria italiana deve guardare al di la' del protezionismo (Inside Business. Financial Times pag.17)
GENERALI: l'a.d. Giovanni Perissinotto chiama la Consob. Pronto un esposto per le dichiarazioni di Vincent Bollore' e Tarak Ben Ammar su Kellner (Il Corriere della Sera, pag. 37)
Bollore' all'attacco di Kellner per dare la spallata a Generali. Il retroscena (La Repubblica, pag. 36)
CARIGE: rotta di collisione con Carispe. Un altro assalto francese (La Stampa, pag. 37)
ENI: deve vendere Snam, chiedono i fondi al ministro Giulio Tremonti (Il Corriere della Sera, pag. 41)
EDISON: si profila il piano B. Se salta la trattativa tra A2A ed Edf, possibile una discesa in campo di Eni ed Enel (Il Sole 24 Ore, pag. 41)
BPM: la Borsa crede all'aumento (Il Sole 24 Ore, pag. 41)
PREMAFIN: svaluta Fonsai e raddoppia le perdite (dai giornali)
SEA: le banche programmano 'il calcio d'inizio' dell'Ipo (Il Messaggero, pag. 22) FISCO: addizionale Irpef restera' ferma fino al 2013 (dai giornali)
IMPRESE: senza ricerca si bloccano. Intervento di Gian Maria Gros-Pietro (Il Sole 24 Ore, pag. 1-17)
GIAPPONE: danni a un'azienda su tre a causa del terremoto (Il Sole 24 Ore, pag. 15). Sei giorni dopo la scossa gia' ricostruita' un'autostrada (Il Corriere della Sera, pag. 26)
bollore articleINFRASTRUTTURE: serve un'alleanza Intesa-Unicredit (Il Messaggero, pag. 22) Terzo valico, Intesa chiama Unicredit, 'si puo' fare insieme'. Intervista all'a.d. di Biis (il braccio di Intesa nel ramo delle infrastrutture), Mario Ciaccia (Il Secolo XIX pag.13)
TERMINI IMERESE: per la nuova Termini al via le trattative (La Stampa, pag. 39)
ROCHE: le liti in famiglia sfaldano il patto di controllo (Il Sole 24 Ore, pag. 41)
CIR: De Benedetti fa shopping per unire Sogefi e Dayco (Il Mondo pag.12)
SOROS: vuole farsi la sua Bretton Woods. Il guru di Wall Street lancia la sua conferenza per rifondare la finanza globale (Il Corriere della Sera, pag. 39)
FERRAGAMO: si accelerano i tempi per la quotazione in Borsa (Il Mondo pag.14)
CULTURA: 'sto entrando in un mare di guai. La cultura ha bisogno di fondi. Valutero' l'ingresso dei privati nei musei'. Intervista al nuovo ministro dei Beni culturali, Giancarlo Galan (Il Sole 24 Ore, pag. 22). 'Troppi due festival. Per il cinema c'e' solo Venezia. Intervista a Galan (La Stampa, pag. 12)
MATERIE PRIME: la Cina scippa la lana venduta agli italiani (La Stampa, pag. 18-19)
5. ISTAT; VENDITE GENNAIO IN CALO,-1,2% ANNO...
(ANSA) - Le vendite al dettaglio a gennaio sono calate dell'1,2% (dato grezzo) rispetto allo stesso mese del 2010 e dello 0,3% rispetto a dicembre. Lo rileva l'Istat, aggiungendo che su base mensile pesa sopratutto la performance del comparto alimentare (-0,5%). Una riduzione tendenziale così forte non si registrava da maggio 2010. Sulla stessa linea il calo congiunturale, si tratta del più marcato da aprile 2010.
6. PORTOGALLO: S&P TAGLIA RATING DI DUE GRADINI A BBB DA A-...
Radiocor - Standard & Poor's taglia il rating sovrano del Portogallo di due notch, da A- a BBB (a due gradini dal livello junk), a causa 'dell'incertezza politica generata dalle dimissioni del premier Jose' Socrates', che potrebbe a sua volta 'compromettere la fiducia del mercato e con essa la capacita' di rifinanziamento del Paese'.
7. SARAS: CHIUDE 2010 IN PERDITA, SALGONO RICAVI, NO DIVIDENDO...
(ANSA) - Saras ha chiuso il 2010 con una perdita netta consolidata di 9,46 milioni di euro a fronte di un utile netto di 72,55 milioni registrato nel 2009. Lo si apprende da una nota secondo la quale i ricavi sono cresciuti da 5,31 a 8,61 miliardi, il risultato operativo è sceso da 152,4 a 16,07 milioni e non è previsto la cedola, a fronte di un precedente dividendo di 0,17 euro per azione.
8. VERTICE UE: ACCORDO SU FINANZIAMENTO ESM, 80MLD SPALMATI SU 5 ANNI...
Radiocor - I capi di stato e di governo della Ue hanno raggiunto un accordo sul meccanismo permanente di stabilita' che entrera' in funzione dal 2013. Dopo lunghe riunioni, nella notte e' stato sancito che il versamento delle quote per capitalizzare l'Esm (European Stability Mechanism) sara' spalmato in cinque anni a partire dal 2013. Si tratta di 80 miliardi di euro complessivi a fronte di un 'pacchetto' totale di 700 miliardi. Il resto sara' costituito da garanzie e 'callable capital', la cui ripartizione non e' ancora nota.
9. ALLIANZ SI ALLEA AL BANCO POPULAR IN SPAGNA...
Da "Il Sole 24 Ore" - Banco Popular, numero tre degli istituti commerciali iberici, e il gruppo assicurativo tedesco Allianz hanno annunciato la creazione in Spagna di una joint venture nei settori ramo-vita, pensioni e nella gestione dei fondi di investimento. La nuova struttura avrà un valore iniziale di 1,058 miliardi e sarà detenuta per il 40% della banca spagnola e per il 60% dal gruppo tedesco.
10. PERCHÉ I FRANCESI AMANO ENRICO BONDI...
A. Grass. per "Il Sole 24 Ore" - Come si sta sotto scalata? «Sono tranquillissimo - ha detto Enrico Bondi - mi sono divertito tantissimo». Sarà tranquillissimo anche oggi? È da vedere. Perché questa dichiarazione di Bondi non è di ieri e neanche della settimana scorsa: è una battuta del 2001, quando il manager guidava Montedison e i francesi di Edf davano l'assalto alla società. Oggi, come dieci anni fa, è sempre alle prese con i francesi, sempre sotto scalata. Perché Bondi è un risanatore bravissimo ma le società che guida vengono scalate.
Bondi ha salvato la Montedison dal dissesto di Ferruzzi, creando a vantaggio di Edf il primo produttore privato di elettricità e gas, così come ha fatto risorgere la Parmalat dal crack dei Tanzi a vantaggio di Lactalis. Domani, forse, avrà nuovi incarichi, magari anche i francesi lo confermeranno ai vertici Parmalat o, magari, sarà chiamato a risanare la Fondiaria-Sai dei Ligresti - che ha guidato fino al 2003 -. Nel caso, potrebbe rispolverare quella dichiarazione del 2001, quando all'assemblea di Montedison disse: «Fondiaria non è in vendita».
11. IL VAGITO DI FEDERICO MARCHETTI CONTRO LA GERONTOCRAZIA...
A. Grass. per "Il Sole 24 Ore" - Le donne sono poche, i giovani inesistenti. Insomma, se la corporate governance all'italiana è accusata di essere maschilista, il fenomeno della «gerontocrazia» è molto più clamoroso e meno condiviso con le altre piazze finanziarie. Così, ieri il fondatore di Yoox, Federico Marchetti, supportato dall'ex ceo di Unicredit, Alessandro Profumo, ha lanciato la proposta delle «quote giovani». Farà strada? È da vedere.
In un paese dove esistono banchieri, come Lorenzo Pelizzo della Banca popolare di Cividale, insediati alla presidenza dal 1971, o come Giovanni Cartia della Popolare di Ragusa, al vertice dal 1970, la proposta delle «quote giovani» sembra venire dalla luna. Un problema spazio-temporale: quando Cartia faceva già il banchiere a Ragusa, Marchetti (classe 1969) prendeva confidenza con il biberon a Ravenna.
eurotunnel12. SEMAFORO VERDE, WILLIAMS F1 A FUOCO...
R. Fi. per "Il Sole 24 Ore" - La Formula 1 accende i motori. Questa mattina a Melbourne, sulla pista dell'Albert Park, inizieranno le prove libere del primo Gran Premio della stagione. La Ferrari è data fra le favorite (Fernando Alonso è pagato vincente dalla Snai 4 volte) insieme alla Red Bull del campione del mondo, Sebastian Vettel (3 volte). La McLaren di Lewis Hamilton è più a rischio ( 12 volte) mentre la Mercedes di Michael Schumacher è un vero azzardo ( 15 volte).
Chi vuole però essere sicuro di perdere i propri soldi dovrebbe guardare più indietro negli schieramenti: Pastor Maldonado e Rubens Barrichello sulla loro Williams F1 sembrano essere in questo caso due scommesse perse. In Borsa sono già giocati al ribasso, tanto che il titolo Williams F1, quotato sul listino di Francoforte dal 2 marzo, ha già perso il 20% della propria capitalizzazione di mercato. E il mondiale deve ancora partire.
13. IL FRATELLO INDIANO DI WARREN BUFFETT...
M. Val. per "Il Sole 24 Ore" - Spunta un dirigente indiano tra i successori di Warren Buffett. A 80 anni l'Oracolo di Omaha prepara la Berkshire Hathaway al futuro senza di lui, anche se lo fa in modo, neanche a dirlo, sibillino. Durante un viaggio in India ha cantato le lodi di Ajit Jain per la poltrona di amministratore delegato : il 59enne executive assicurativo «avrebbe l'immediata approvazione del board» se volesse. Perchè «ha fatto guadagnare a Berkshire più soldi di me» ed è come «un fratello o un figlio».
Buffett ha lasciato capire che verrà sostituito da un triumvirato, chief executive, presidente e responsabile investimenti. Chairman non esecutivo dovrebbe diventare il figlio Howard, per aiutare negli investimenti ha da poco preso il gestore Todd Combs. Resta l'ad: nella sfera di cristallo dell'Oracolo ci sono almeno quattro candidati. Adesso, forse, si avvicina il momento della verità.
14. FRANCIA SCONFITTA OK AI TRENI TEDESCHI NELL´EUROTUNNEL...
Giampiero Martinotti per "la Repubblica" - I francesi amano l´Europa soprattutto quando veste i colori bianco-rosso-blu: la cooperazione e l´integrazione, sulle rive della Senna, sono una buona cosa soprattutto alle loro condizioni. Il caso di Eurotunnel dimostra che i francesi possono anche restare con un palmo di naso: molto probabilmente, anche i treni della Siemens finiranno per passare nella galleria che unisce la Gran Bretagna al continente. Per il momento, infatti, sotto la Manica corrono solo treni fabbricati da Alstom.
Normale: Eurostar, che gestisce la rete, è controllata al 55% dalla Sncf. In ottobre, però, la società franco-britannica ha sorpreso tutti: la tedesca Siemens ha vinto un appalto per dieci nuovi convogli. Apriti cielo: i francesi hanno protestato come degli ossessi, la classe politica e il governo hanno gridato all´imbroglio. Secondo la loro tesi, costruita pari pari sulle argomentazioni di Alstom, le regole di sicurezza non consentono l´omologazione dei treni Siemens, perché la loro motorizzazione è ripartita su tutta la lunghezza del convoglio, mentre sui terni Alstom è concentrata in testa e in coda.
Difficile, per i non esperti, dare un giudizio. Ma fin dal primo momento i francesi sono sembrati sportivi incapaci di accettare la sconfitta. Una nuova riprova è arrivata quando l´Agenzia ferroviaria europea ha riconosciuto che i treni a motorizzazione «ripartita» non sono esplicitamente vietati sotto la Manica. Nella battaglia giuridica in corso, i francesi rischiano di perdere su tutta la linea. Ma la difesa degli interessi nazionali è per loro essenziale: malgrado una prima sconfitta in tribunale a Londra, hanno già presentato altri ricorsi, compreso uno di fronte alla Commissione europea
dolce-gabbana15. PRANZO CON VISTA MADUNINA...
Giuliano Balestreri per "la Repubblica" - Per pranzare sulla terrazza con vista sul Duomo di Milano c´è sempre la fila. La stessa che si è formata per l´assalto al palazzo Rinascente: Allianz, Sorgente e l´Enpam con il suo fondo gestito da First Atlantic. «Ha prevalso la qualità e la garanzia offerte dalla gestione immobiliare dei fondi, amministrati e guidati, da First Atlantic Re Sgr» dice Daniel Buaron, ad della Sgr che sul piatto ha messo 472 milioni di euro per aggiudicarsela.
Il risultato un po´ era scritto: fino a Natale, sul tavolo c´era un´unica offerta targata Enpam e Crc (gruppo tailandese) per immobili e società operativa. A complicare le cose ha pensato Borletti, in cordata con il banchiere Gianni Tamburi, imponendo un cambio di strategia e due offerte separate: il secondo round tra i contendenti, per l´affitto del palazzo, sarà a maggio.
16. PERCHÉ BMW HA ROTTO CON FIAT...
Da "il Giornale" - Svelato l'arcano che tempo fa ha interrotto i propositi di cooperazione industriale tra Alfa Romeo (Fiat) e Mini ( Bmw Group). A essere stato franco, durante un caffè con alcuni giornalisti a margine di un evento, il direttore finanziario della casa bavarese, Friedrich Eichiner. «Tutto si è bloccato - ha spiegato il custode della cassaforte del gruppo guidato da Norbert Reithofer perché le piattaforme italiane non andavano bene, non erano funzionali alla nostra Mini». Una considerazione: la lettera d'intenti risale ai primi di luglio del 2008, quando a Torino c'erano altri piani.Nel frattempo Fiat ha avviato nuovi progetti e piattaforme. Giocare troppo d'anticipo, a volte, può nuocere.
17. IN COREA SCOPPIA LA GUERRA DEL 3D...
Da "il Giornale" - In Corea non bastava la divisione tra Nord e Sud. Da quando il mercato delle tv 3D si è fatto più promettente è infatti scoppiata la guerra tra i colossi dell'elettronica di consumo coreana, ossia Samsung e Lg. La Corea vanta, infatti, un primato sul 3D, la tecnologia che permette di vedere tramite appositi occhialini le immagini in tre dimensioni, dove è il primo (e praticamente unico) produttore mondiale di schermi. Peccato che Samsung e Lg, pur avendo le rispettive fabbriche l'una di fronte all'altra, non abbiano trovato un'intesa sullo standard da adottare. Il 3D, dunque, rischia un rallentamento nell'evoluzione a causa della battaglia in corso tra le due aziende.
18. «EVASIONE FISCALE, SPORT NAZIONALE»...
Da "il Corriere della Sera" - L' «Herald Tribune» l'ha definita ieri una specie di sport nazionale. Un «Paese -si legge -dove l'evasione fiscale è giudicata da molte persone, comprese alcune nel mondo della moda, come uno sport nazionale» . E oggi potrebbe arrivare la decisione del gup di Milano per gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana accusati di truffa ai danni dello Stato e infedele dichiarazione dei redditi.
19. SCANDALO SUL LIBOR COINVOLTE BARCLAYS E UBS...
Da "il Corriere della Sera" - Adesso ci sono anche i nomi delle banche coinvolte. Una settimana fa il Financial Times aveva anticipato l'indagine avviata dalle autorità di vigilanza di Gran Bretagna, Stati Uniti e Giappone su 16 grandi gruppi sospettati di aver manipolato il Libor, cioè il tasso di riferimento per le indicizzazioni dei mutui.
Ora il quotidiano della City riferisce che al centro dell'inchiesta ci sono la britannica Barclays, guidata da Bob Diamond (foto), Citigroup, Bank of America e Ubs. Le quattro banche hanno ricevuto un mandato di comparizione per aver manipolato il Libor tra il 2006 e il 2008. Bloomberg riferisce che la vigilanza americana ha chiesto a Citigroup, Deutsche Bank, Bank of America e Jp Morgan di permettere ai propri dipendenti di contribuire all'indagine.