1 - BORSA, LA GIORNATA IN SINTESI...
(LaPresse) - Chiusura positiva per Piazza Affari, con il Ftse Mib che guadagna l'1,5% a 22.023,91 punti e il Ftse All-Share che registra un rialzo dell'1,43% a 22.667,51 punti. Mentre il vertice europeo di Bruxelles discute sul fondo salva-Stati e di interventi sulle banche, il Portogallo è alle prese con la crisi di governo. Ieri il primo ministro, José Socrates, si è dimesso dopo il voto contrario del Parlamento sulle misure di austerità promesse all'Europa per evitare il default dei conti pubblici. Il tasso di interesse sui bond a 10 anni è salito ulteriormente, arrivando al livello record di 7,71%.
Enrico Bondi
Dagli Stati Uniti arrivano dati macro contrastanti. Gli ordini di beni durevoli sono scesi dello 0,9% a febbraio, sotto le attese degli analisti che si attendevano un dato sopra lo zero. Il numero delle persone in cerca dei benefici della disoccupazione, invece, è calato di 5mila, a un tasso destagionalizzato di 382mila unità. In questo contesto, chiusura positiva per le principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra sale dell'1,47% a 5.880,87 punti, il Cac 40 di Parigi guadagna l'1,41% a 3.968,84 punti e il Dax di Francoforte balza dell'1,9% a 6.933,58 punti.
Federico Ghizzoni ROBERTO NICASTRO DIETER RAMPL UNICREDIT
A Milano ancora riflettori su Parmalat. Il titolo guadagna il 2,16% a 2,366 euro. Dopo le critiche arrivate ieri da Confindustria sul decreto anti-scalate del governo, oggi il presidente dell'associazione degli industriali, Emma Marcegaglia, ha spiegato di "vedere con favore la cordata italiana guidata da Ferrero". Stamattina anche l'amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, ha ribadito che sta lavorando per un progetto industriale "di lungo periodo" della cordata italiana. Le azioni dell'istituto bancario salgono dello 0,62% a 2,286 euro.
Il giorno dopo i conti 2010, l'onda lunga del gradimento del mercato torna a favorire Unicredit. Piazza Cordusio vola in alto del 4,35% a 1,872 euro. Bene il settore bancario, con Ubi Banca (+0,22%), Mediolanum (+1,66%), Banco Popolare (+1,04%) e Banca Montepaschi (+0,21%). Fa eccezione sono Popolare Milano (-3,57%). Acquisti anche sulla galassia Agnelli, con Fiat che decolla del 5,1% a 6,49 euro, Industrial che guadagna lo 0,7% a 10,07 euro e l'azionista Exor che sale dell'1,62% a 20,74 euro. Tra gli altri titoli del paniere principale, in rialzo Pirelli (+1,23%) e in ribasso Mediaset (-2,14%), Bulgari (-0,08%) e Diasorin (-0,1%).
ORO
Ancora sotto i riflettori la scuderia Ligresti. Oggi Premafin ha diffuso i conti 2010, che segnalano una perdita raddoppiata nell'esercizio appena chiuso, a 271,5 milioni di euro. Il titolo risponde in Borsa tenendo, con un rialzo dello 0,57% a 0,615 euro, mentre la controllata Fondiaria-Sai, nel paniere principale, cede l'1,01% a 6,34 euro. Balza invece Milano Assicurazioni del 3,46% a 1,047 euro.
2 - ORO: NUOVO RECORD A 1.447,70 DLR, ARGENTO TOP DA 31 ANNI...
Radiocor - Fuochi d'artificio oggi sul mercato dei preziosi: nel pomeriggio l'oro si e' portato al nuovo massimo storico di 1.447,70 dollari/oncia (il preced ente record era del 7 marzo: 1.445,05) e l'argento ha aggiornato il top degli ultimi 31 anni spostandolo a 38,125 dollari/oncia. A fare da propellente ai corsi un concorso di fattori che va dalle tensioni geopolitche (Nord-Africa e Medio-Oriente) agli accresciuti timori di tensioni inflative, dalla persistente debolezza del dollaro alla speculazione legata alla crisi dei conti pubblici di alcuni paesi periferici dell'Eurozona.
Giulia Salvatore e Jonella Ligresti 3 - PREMAFIN: 271,5 MLN PERDITA GRUPPO 2010, PER LA SPA 102,8 MLN - 'SU STRADA GIUSTA PER SUPERARE CRITICITA''. SVALUTA FONSAI...
Radiocor - Premafin ha chiuso il 2010 con una perdita consolidata di 271,5 milioni, raddoppiata rispetto ai 134,4 milioni del 2009. La capogruppo registra perdite per 102,8 milioni (3,9 nel 2009). Tra i fattori che hanno pesato sui conti, segnala una nota, 'l'esigenza di svalutare prudenzialmente la partecipazione in Fondiaria-Sai, tenuto conto degli andamenti gestionali e di mercato del gruppo assicurativo'. Grazie anche al recente accordo con UniCredit, e nonostante i risultati 'deludenti' del gruppo assicurativo controllato, Premafin ritiene di trovarsi 'sulla strada giusta per il superamento delle attuali criticita', anche tenendo conto delle necessarie azioni correttive presenti e future, con conseguente recupero di valore della societa' e dei propri investimenti'.
4 - CRISI:VERTICE UE,RINVIO EFSF...
(ANSA) - Slittamento della decisione operativa sul potenziamento della capacita' finanziaria del fondo salva-Stati (Efsf) e impegno, da parte degli Stati membri, a intervenire per rafforzare le banche ''vulnerabili'' prima della pubblicazione dei risultati degli stress test. Queste le indicazioni contenute nella bozza delle conclusioni del Consiglio europeo che sara' da questo pomeriggio sul tavolo dei leader dei 27.
jose socrates primo ministro portghese
5 - FITCH DECLASSA RATING SU DEBITO PORTOGALLO DA A+ AD A-...
(LaPresse/AP) - L'agenzia di rating Fitch ha declassato da A+ a A- il debito del Portogallo a causa delle incertezze politiche e la sempre più alta possibilità di un prestito di salvataggio per il Paese. Ieri il governo è caduto dopo che il Parlamento non ha votato le misure di austerità.
6 - CRISI: VERTICE UE, IMPEGNATI A PREPARARE INTERVENTI SU BANCHE VULNERABILI...
Radiocor - I governi europei affermano di essere impegnati a preparare interventi per le banche piu' vulnerabili 'prima della pubblicazione dei risultati' degli stress test. E' scritto nella bozza di documento finale che sara' discussa dai capi di stato e di governo della Ue, i cui contenuti Il Sole 24 Ora Radiocor e' in grado di anticipare.
7 - ANTITRUST:OK CONDIZIONATO INTESA SANPAOLO PER ACQUISIZIONE MONTE PARMA...
(LaPresse) - Via libera condizionato dell'Antitrust all'acquisizione, da parte di Intesa Sanpaolo, del 51% di Banca del Monte di Parma. Lo riferisce l'Authority in una nota. Intesa Sanpaolo dovrà compiere "tutte le misure prescritte dall'Autorità per lo scioglimento dei legami tra Banca Intesa Sanpaolo e Credit Agricole, attualmente oggetto di un procedimento di inottemperanza". In caso contrario, l'Agcm riaprirebbe l'istruttoria.
Corrado Passera
Secondo l'Antitrust, attualmente Credit Agricole, "a causa dei legami con il gruppo bancario italiano, non può essere considerato un soggetto terzo". L'acquisizione di Banca del Monte di Parma è stata analizzata anche alla luce delle quote di mercato detenuti da Credit Agricole tramite la controllata Cariparma-Friuladria: ne è risultata una posizione dominante collettiva nelle province di Parma e Piacenza. "Come è noto - prosegue l'Agcm - la procedura di inottemperanza nei confronti di Banca Intesa, attualmente in corso, dovrà valutare una serie di iniziative presentate sia da Intesa che da Credit Agricole, tra cui l'ulteriore riduzione della quota, attualmente al 4,79% con mandato a un divestiture trustee, e in ogni caso il congelamento dei diritti di voto".
CARLO FRATTA PASINI 8 - BORMIOLI: FONDO VISION STRINGE SU ACQUISTO DA BANCO POPOLARE...
Radiocor - Vision Capital tenta la stretta su Bormioli, il gruppo vetraio nel portafoglio del Banco Popolare. L'operatore londinese di private equity, secondo quanto risulta a Radiocor, e' in trattative avanzate per rilevare l'azienda di Fidenza con l'obiettivo di avviare entro qualche settimana una procedura riservata. Sul dossier, che circola tra imprenditori del vetro e fondi ormai da qualche anno, e' recentemente aumentato l'interesse sulla scia dei risultati 2010 che vedono l'ebitda salito a 83 milioni su ricavi tornati a circa 530 milioni. Nel 2009, il gruppo Bormioli aveva riportato ricavi consolidati per 490 milioni e un ebitda di 63 milioni. Il ritorno di fiamma da parte dei potenziali acquirenti tuttavia si e' presto affievolito davanti alla valutazione economica fatta dal Banco Popolare, non molto lontana dai 400 milioni, anche se alcuni fondi come Advent restano alla finestra.
Il 95,5% nelle mani dell'istituto veronese, attraverso Partecipazioni Italiane e Efibanca, e' infatti i scritto a bilancio a circa 250 milioni, mentre i debiti bancari si attestano intorno ai 115 milioni. Il restante 4,5% della Rocco Bormioli e' ancora detenuto dalla famiglia. Se la trattativa con Banco Popolare andra' a buon fine, Vision Capital completerebbe la prima operazione sul mercato italiano: il fondo ha in portafoglio attualmente aziende di medie dimensioni tra cui le britanniche Brighthouse (retailer di elettrodomestici e elettronica di consumo) e Cpl Industries (combustibili solidi).
EMMA MARCEGAGLIA
9 - MARCEGAGLIA: VEDO CON FAVORE CORTATA ITALIANA PER PARMALAT...
(LaPresse) - "Vedo ovviamente molto bene la cordata italiana per il controllo di Parmalat capitanata dalla Ferrero, come già detto nei giorni scorsi, auspichiamo ci sia una soluzione italiana. La Ferrero è una grande multinazionale con grandi capitali e grandi possibilità, quindi se ci fosse una soluzione italiana saremmo molto felici e pronti a nostra fare la nostra parte". Così Emma Marcegaglia, presidente Confindustria, a palazzo Chigi a margine della presentazione dei nuovi certificati on line.
10 - PARMALAT, CIA: SALVAGUARDARE ITALIANITÀ PRODUZIONI PER COLLECCHIO...
(LaPresse) - "Quello che per noi conta di più è la salvaguardia degli interessi dei produttori zootecnici. Per essi ci devono essere certezze reali. Il nostro interesse è rivolto essenzialmente alla difesa del latte italiano e della sua giusta remunerazione alla stalla. Il settore è da anni in crisi e ciò è confermato dalla discussione comunitaria e dalle giuste manifestazioni degli allevatori che si sono svolte negli ultimi tempi".
Michele Ferrero insieme ai figli Giovanni (a sinistra) e Pietro (a destra)
Lo ha sostenuto il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori, Giuseppe Politi, in merito alla vicende della Parmalat. "Per questa ragione - ha aggiunto Politi - l'attenzione che stiamo rivolgendo ai problemi del gruppo di Collecchio è dettata dall'esigenza di tutelare l'italianità delle produzioni dell'azienda. La Parmalat è una delle imprese leader della produzione di latte alimentare che arriva sugli scaffali del nostro Paese".
11 - BEGHELLI, UTILE NETTO +16,3% A 9,3 MLN NEL 2010, DIVIDENDO 0,02...
(LaPresse) - Un utile netto per Beghelli nel 2010 in aumento del 16,3% a 9,3 milioni di euro e una proposta di dividendo a 0,02 euro per azione, con un pay-ot del 42%. E' quanto emerge dai conti 2010 della società emiliana. Il fatturato consolidato di Baghelli cresce del 34,9% a 203,9 milioni di euro, con un ebitda a 25,2 milioni, in crescita del 10,9%.
12 - GAS: AUTORITA' MULTA 5 SOCIETA'...
(ANSA) - L'Autorita' per l'energia ha irrogato sanzioni per un totale di 483.000 euro ad Acegas, Amag, Asec, Hera e Italgas per violazione di obblighi di sicurezza nella distribuzione del gas. A seguito di un procedimento istruttorio, l'Autorita' ha infatti accertato che le cinque societa' non avevano provveduto a sostituire entro la scadenza prefissata, almeno il 30% delle tubature negli impianti di distribuzione gestiti rispettivamente nei comuni di Trieste, Alessandria, Catania, Ferrara e Venezia.
unipol
13 - UNIPOL, TORNA UTILE A 71 MLN NEL 2010, ADDIO A MARCHIO UGF
(LaPresse) - Ritorno all'utile per Unipol nel 2010, con un risultato consolidato pari a 71 milioni di euro, contro la maxi-perdita di 769 milioni del 2009. Lo comunica il gruppo in una nota. Il margine di solvibilità della compagnia si attesta a 1,3 volte i requisiti regolamentari. Come già annunciato, Unipol Gruppo sarà il nuovo marchio della holding al posto di Ugf, e Unipol Assicurazioni e Unipol Banca i marchi delle principali società operative.