1 - MISURATA DI NUOVO SOTTO ATTACCO TRUPPE GHEDDAFI...
(Adnkronos/Aki) - Si registrano nuovi attacchi delle forze fedeli al colonnello Muammar Gheddafi nella citta' di Misurata. Lo riferisce una fonte medica alla Bbc, spiegando che ''e' il quinto giorno consecutivo di attacchi, gli ospedali sono pieni di feriti, non ci sono piu' posti liberi, in citta' non c'e' luce, non ci sono comunicazioni da dieci giorni, non c'e' acqua da piu' di una settimana''.
2 - AL JAZIRA, FORZE GHEDDAFI ATTACCANO ZENTEN...
(ANSA-REUTERS) - Le forze di Gheddafi hanno lanciato un attacco con armi pesanti alla città libica di Zenten. Lo afferma la tv al Jazira.
3 - MISURATA BOMBARDATA DA GHEDDAFI. UCCISI 4 BAMBINI...
(ANSA-REUTERS) - Il bombardamento d'artiglieria sulla città libica ribelle di Misurata, iniziato questa mattina, ha provocato fra l'altro la morte di quattro bambini, che viaggiavano a bordo di un'automobile. Lo dice un testimone, un residente.
"Qui la situazione è molto brutta. I carri armati hanno iniziato a cannoneggiare questa mattina", ha raccontato Mohammed al telefono da davanti all'ospedale cittadino. "Anche i cecchini prendono parte all'operazione. Un'auto di civili è stata distrutta e sono morti quattro bambini, il più grande dei quali aveva 13 anni", ha detto il testimone.
4 - PRECIPITA CACCIA USA, RIBELLI SALVANO PILOTA...
(ANSA-REUTERS) - Un cacciabombardiere F-15 statunitense è precipitato in Libia durante un raid, a quanto pare per un'avaria, e il pilota, eiettatosi dall'abitacolo, è stato salvato dai ribelli libici. Lo rende noto il quotidiano britannico Daily Talegraph che cita un suo inviato sul posto.
5 - MOGLIE COMANDANTE RIMORCHIATORE: MI HA TELEFONATO E STA BENE...
(LaPresse) - "Finalmente una mezz'ora fa sono riuscita a sentire mio marito. Ora sto meglio anche se non so quando tornerà e non posso fare altro che sperare arrivi presto". Ha una voce un po' più serena, che nasconde giorni di angoscia, Maria Chiavistelli, la moglie del comandante del rimorchiatore Asso 22 sequestrato in Libia. Luigi Chiavistelli questa mattina è riuscito a riavere il telefono ed a rassicurare la famiglia.
"Mi ha solo potuto dire che sta bene, la telefonata è durata pochissimo", ha aggiunto la moglie. Il comandate Chiavistelli, che lavora per la Augusta Offshore da una decina di anni, era partito a fine gennaio e dopo una settimana di riposo a casa il 10 marzo era ritornato in Libia. "Stamattina ho anche sentito la Farnesina - racconta la donna - in questi giorni è stata la compagnia a mantenere i contatti".
libia gg6 - FRATTINI: COMANDO OPERAZIONI MILITARI DEVE PASSARE ALLA NATO...
(LaPresse) - "Il comando delle operazioni militari in Libia deve passare alla Nato, è una questione di serietà, una questione altamente politica". Lo ha ribadito il ministro degli Esteri Franco Frattini in diretta su Radio Anch'io. "Non possiamo immaginare che ci siano comandi separati. Mi auguro che dalla riunione di oggi del Consiglio atlantico arrivi la decisione", ha aggiunto il ministro che ha specificato: "L'Italia non si tira indietro, ma se sette basi dipendono dal controllo Nato non ho nulla da obiettare. Se cosi non fosse gli aerei che partiranno dalle basi italiane devono essere sotto un controllo di cui mi assumo la responsabilità".
7 - FRATTINI, CAPO RESISTENZA ESCLUDE INTEGRALISMO...
(ANSA) - "Non credo che l'opposizione libica sia dominata dall'estremismo radicale", ha detto oggi il ministro degli Esteri Franco Frattini riferendo di "aver parlato personalmente con il capo della resistenza libica" a Bengasi, l'ex ministro della Giustizia Mustafa Abdel Jalil. Jalil - ha raccontato Frattini ai microfoni di Radio Anch'io - ha ammesso di aver avuto, nella prima fase dell'opposizione, la percezione di cellule radicali islamiste che volevano infiltrarsi nel movimento anti-Gheddafi. Cellule che però poi sono state "individuate e allontanate".
Frattini ha detto di "non credere che la nuova Libia sarà un nuovo califfato, un paese estremista, radicale" e si è detto invece convinto che "la nuova Libia sarà amica dell'Italia come la Libia del passato". "Noi vogliamo essere amici del popolo libico, non del regime", ha aggiunto ricordando che l'Italia ha consegnato aiuti umanitari e alimentari a Bengasi pari a 90 tonnellate.
LIBIA botto x8 - CINA CHIEDE IMMEDIATO CESSATE IL FUOCO...
(LaPresse/AP) - La Cina ha chiesto un immediato cessate il fuoco in Libia, dove gli Stati Uniti e le Nazioni europee sono impegnati in attacchi aerei nell'ambito della no-fly zone Onu. In una conferenza stampa il ministro degli Esteri Jiang Yu ha detto che la Cina ha chiesto un immediato cessate il fuoco e trattative per mettere fine alle violenze. La Cina era una delle cinque nazioni che si sono astenute dalla votazione interventista della settimana scorsa contro il leader Muammar Gheddafi.
9 - FOTOGRAFO FRANCESE SCOMPARSO NELLA ZONA DI BENGASI...
ANSA - Stephane Lehr, un fotografo francese freelance che lavora per l'agenzia Polaris Images e che si trovava nella regione di Bengasi (est della Libia) non ha piu' dato notizie da domenica pomeriggio. Lo ha annunciato Reporters sans Frontieres secondo la quale Lehr stava raggiungendo Bengasi con un'equipe della tv francese, e secondo un altro collega sul posto era diretto a Ajdabiya a sul della citta' ribelle.
10 - PROSEGUONO MANOVRE MILITARI NELLO SCALO TRAPANI-BIRGI...
ANSA - Sono continuate anche nella notte le manovre nella base militare di Trapani-Birgi. E' atterrato un C-130 J per il trasporto di materiale logistico. Ieri, fino a tarda sera, erano decollati ed atterrati i Tornado e gli F-16.
11 - TRE GIORNALISTI OCCIDENTALI ARRESTATI DA LIBICI...
ANSA - Tre giornalisti occidentali sono stati arrestati dalle forze armate libiche. Lo ha reso noto il loro autista. Si tratta di due reporter dell'agenzia France Presse e un fotografo della Getty Images, fermati il 19 marzo nella zona di Tobruk.