1- IL METODO SIGNORINI PER AMBRA ANGIOLINI
Antonella Mascali per "Il Fatto Quotidiano"
Se ti chiami Ambra Angiolini e a 15 anni sei stata il " fenomeno" di Non è la Rai, se poi hai fatto un percorso distante dal pensiero dominante berlusconiano, se poi sei scesa in piazza contro "il puttanaio" dell'inquilino di Palazzo Chigi, se poi ti sei esposta ad Annozero contro il carrierismo a colpi di prostituzione, allora scatta la rappresaglia. Ieri sulla copertina del settimanale Chi diretto da Alfonso Signorini, spin doctor del presidente del Consiglio, campeggia una foto dell'attrice che bacia un collega (e non il suo compagno).
Fin qui potrebbe sembrare un servizio per gli amanti di gossip. E se fosse così non ce ne occuperemmo. Ma è il giornale che lo pubblica che fa la differenza. C'è un resoconto dettagliato del tentativo di Ambra di non far pubblicare quelle foto. Il direttore, si legge nel servizio, ad Angiolini "risponde che l'unica cosa che lui può fare è darle voce", perché "un servizio acquistato è un servizio pubblicato".
Ambra e Bellocchio a Crotone da ChiHa ragione Berlusconi: Signorini è proprio "un diavolo". Il suo discorso è ineccepibile. Ma c'è un particolare: la regola vale per Ambra e non per altri. È noto, infatti, che il direttore, delle foto o dei video che gli passano fra le mani fa un uso strategico. Pubblica, acquista e non pubblica, avverte dell'esistenza delle immagini. Dipende dal soggetto. Per esempio, informa Marina Berlusconi di un video imbarazzante, realizzato con un cellulare, che riguarda Silvia Toffanin, compagna di Pier Silvio Berlusconi. Il filmato viene acquistato dalla famiglia e fatto sparire.
Ambra e Bellocchio a Crotone da ChiEd è sempre Signorini che pubblica solo le immagini più "innocue" di Barbara Berlusconi, con un ragazzo fuori da una discoteca. Si racconta anche di foto innocenti, ma non gradite, del ministro Angelino Alfano, ritratto su una spiaggia mentre si fa fare la manicure. Quelle immagini passate per Chi non sono mai state pubblicate. Se invece le foto sono di una donna che ha dichiarato: "Ormai sembra che tutto si debba chiedere a Berlusconi. La società si ammala per questo motivo", allora Alfonso Signorini tira fuori la regola d'oro dei giornalisti: una notizia si pubblica. Sì, ma sempre, non a convenienza.
Ambra Bacia Bellocchio da Chi2- AMBRA FA LA LOTTA NEL FANGO
Da "Libero" - Una foto di gossip pubblicata da una rivista di gossip. Sarebbe la cosa più normale del mondo, se non fosse che il personaggio paparazzato - Ambra Angiolini - è finita su Chi di Alfonso Signorini. Tanto è bastato al Fatto per scatenare la solita tiritera della macchina del fango. Spieghiamo. L'ex cocca di Gianni Boncompagni, anima di Non è la Rai, è stata beccata con un uomo che non è il compagno Francesco Renga. Per chi si occupa di cronaca rosa, una notizia.
Il problema è che lei ha cercato di fermare il servizio, che però è stato pubblicato lo stesso. Quindi il giornale di Travaglio e Padellaro s'è messo a strillare, denunciando la macchina del fango in azione contro Ambra. Secondo il Fatto, la ragazza sarebbe stata colpita dalla rivista vicina al Cav perché ha preso le distanze dal premier, scendendo in piazza e addirittura partecipando ad Annozero. Quando si dice la paranoia.
Alfonso Signorini3- LA VERSIONE DI "CHI"
Azzurra Della Penna per Chi
Nella mattinata di venerdì 11 marzo, alla redazione di "Chi", viene consegnato un servizio fotografico: ritrae Ambra Angiolini, legata da anni al cantautore Francesco Renga, da cui ha avuto due figli, Jolanda e Leonardo, e l'attore Pier Giorgio Bellocchio, figlio del celebre regista Marco. I due attori sono in tournée con I pugni in tasca, pièce che, ironia della sorte, racconta proprio di come ormai neanche la famiglia sia un luogo sicuro. Nelle immagini, scattate a più riprese a Roma, a Napoli, a Lamezia Terme e a Crotone, nel corso di un mese e dieci giorni circa, Ambra e Pier Giorgio passeggiano per strada a notte inoltrata, si scambiano baci e tenerezze anche in pieno giorno.
qlu9857 laura giugiaro azzurra della penna"Chi" acquista il servizio per pubblicarlo. Poco dopo, però, arriva al direttore Alfonso Signorini la telefonata di Irene Ghergo, autrice televisiva che, ai tempi di Non è la Rai, lanciò il "fenomeno Ambra". Ghergo dice, sorprendendo Signorini, che la Angiolini sa dell'esistenza delle foto e che è letteralmente "disperata". Gli chiede, quindi, di parlare con Ambra. Signorini è d'accordo. Di lì a poco, Ambra chiama in redazione. Il primo contatto è con la segretaria del direttore, Claudia Cerea, alla quale con tono affranto chiede di poter parlare con il direttore.
IRENE GHERGONel corso della conversazione con Signorini, Ambra si dice "disposta a fare qualsiasi cosa", pur di tutelare i suoi familiari dalla vista di quelle immagini. «Ho fatto una "cazzata". Aiutami!», supplica l'attrice. Signorini, che non si aspettava, in realtà, da Ambra una telefonata con toni tanto accorati, le risponde che l'unica cosa che lui può fare è darle voce: ospitarla sul suo giornale per permetterle di raccontare la sua versione dei fatti, ma le sottolinea, comunque, che un servizio acquistato è un servizio pubblicato e cioè che pubblicherà in ogni caso le foto in questione.
Le passa quindi il vicedirettore Massimo Borgnis, con cui potrà prendere precisi accordi per realizzare un'intervista. Borgnis, a sua volta, le propone di fare un articolo a due voci con il suo compagno, Francesco Renga, nel quale si parli del loro rapporto, alla luce del fatto che entrambi hanno già ampiamente rilasciato dichiarazioni al riguardo: hanno detto che le loro nozze annunciate sono state rimandate;
AMBRA ANGIOLINI - Copyright PizziAmbra ha confessato che ha attraversato un periodo difficile, di profonda crisi; Renga, a sua volta, ha rivelato che in questo momento intende stare vicino alla sua compagna, finora la parte forte della coppia. Per l'intervista viene anche allertata una giornalista di "Chi", l'autrice di questo servizio, perché sia disponibile nel fine settimana a raggiungere l'attrice a Pisa, dove è in programma lo spettacolo presso il Teatro Verdi.
0 ambra angiolini 007All'inviata, almeno inizialmente, non viene fatta menzione del servizio fotografico con Bellocchio junior per proteggere Ambra da domande imbarazzanti. Intanto l'attrice, che è in treno, parla con il vicedirettore di "Chi" Massimo Borgnis a più riprese, perché la linea cade di continuo.
Nel tardo pomeriggio il vicedirettore viene, quindi, contattato da Valentina Palumbo, addetta stampa della Angiolini, e anche a lei spiega nuovamente le disponibilità della testata. In tarda serata, alle 21.12, Ambra telefona per l'ultima volta al vicedirettore e parla con lui per 40 minuti, ma questa volta cambia toni e atteggiamenti: gli dice che lei non vuole e non intende fare niente, perché nel rapporto fra lei e Renga non cambierà nulla e che deciderà, a seconda di come verranno pubblicate le foto, se "Chi" è una testata amica oppure nemica.
0 ambra angiolini 001In altre parole: se "Chi" pubblica le foto, diventerà un nemico; se le tiene nel cassetto o ne dà una versione "innocente", potrà, magari, in futuro, essere considerata una testata amica. Il lunedì mattina si prova a sentire anche Pier Giorgio Bellocchio, perché nel frattempo siamo venuti a sapere che lo spettacolo I pugni in tasca, programmato per le cinque del pomeriggio di domenica a Pisa, improvvisamente non è andato in scena. La signorina del banco informazioni avverte, al telefono, "per motivi di salute di Ambra".
L'addetta stampa di Bellocchio junior, Olivia Alighiero, a conoscenza anche lei dell'esistenza delle foto senza che nessuno del giornale gliene avesse mai parlato, chiede allora alla giornalista che l'ha chiamata di capire, prima di metterla in contatto con la persona che rappresenta, di che tipo di intervista si tratti e, soprattutto, di sapere come si intenda titolare il servizio e quali didascalie accompagneranno le foto.
sat40 ambra angiolini francesco rengaRiferite tutte le richieste dell'addetta stampa ad Alfonso Signorini e a Massimo Borgnis, il direttore decide di soprassedere riguardo a eventuali dichiarazioni dei protagonisti del servizio e di lasciar giudicare al lettore, come sempre, tutte le immagini pervenute al giornale, quelle più e quelle meno innocenti.
Del resto, Ambra e Bellocchio, entrambi attori, sono due personaggi pubblici e le loro effusioni sono state riprese sempre e comunque in mezzo alla strada sotto lo sguardo di passanti qualsiasi.
4- RENGA CANTA CON LA SEDIA VUOTA DI AMBRA
Luca Dondoni per "la Stampa"
Francesco Renga, per la prima delle tante date di un tour che si svilupperà anche in estate e autunno inoltrato, per esordire ha scelto il Teatro Grande di Brescia, il più rappresentativo della sua bella città di nascita: e ha fatto bene. «Sono emozionato - dice appena si affaccia sul proscenio rivolgendosi al pubblico che urla il suo nome - perché suonare qui è una cosa unica».
sat38 ambra angiolini francesco renga....Tra un grazie accorato e un Viva l'Italia , Francesco trova anche il tempo per salutare i due figli Jolanda e Leonardo avuti da Ambra Angiolini, e siedono nelle prime file di fianco alla tata.
«Ambra non c'è - racconta lui stringendo il microfono - perché non sta bene. Seppur questa mattina qualche sciacallo (il settimanale Chi& è in edicola con un servizio fotografico che ritrae in copertina Piergiorgio Bellocchio e Ambra Angiolini mentre si scambiano effusioni; ndr) ha tentato di rovinare la nostra storia, le dedico Stai con me ».
6- PAPARAZZO A DAGO: "IL SERVIZIO HA AVUTO INIZIO MOLTO PRIMA CHE LEI ACCETTASSE L'INVITO DI 'ANNOZERO', AVENDO SUBDORATO QUALCOSA CHE NON ANDAVA NEL SUO MENAGE CON RENGA"
Per mettere a tacere le polemiche (politiche) scoppiate dopo la pubblicazione su "Chi" delle foto di Ambra Angiolini che bacia Pier Giorgio Bellocchio, uno dei paparazzi che ha effettuato il servizio, e che ovviamente vuole restare anonimo, spiega a Dagospia che il lavoro su Ambra ha avuto inizio molto prima che lei accettasse l'invito di Annozero, precisamente la sera che debuttò al Quirino con "I pugni in tasca", più di un mese fa.
Avendo subdorato qualcosa che non andava nel suo menage con Francesco Renga, i paparazzi romani sono stati alle sue calcagna per oltre un mese, seguendo Ambra e Pier Giorgio nel corso della loro tournèè teatrale, da Napoli a Crotone fino a Pisa. Dunque, in questo caso, la macchina del fango è frutto solo dell'immaginazione di qualcuno...