1- ORA PIANTATELA DI LAPIDARE QUESTA RAGAZZA
Da "Libero", l'intervento integrale di Giuliano Ferrara nel corso della seconda puntata della trasmissione "Radio Londra", in onda su Rai1 dopo il Tg delle 20.
Stamattina mi sono svegliato di ottimo umore. I miei tre canini venivano lì scodinzolare, a darmi i bacini, poi mi sono messo al computer e ho visto un video. Sono diventato furibondo, veramente furibondo e ho pensato: nel mio Paese c'è gente che ha scambiato il proprio cuore di carne con un cuore di carne.
GIULIANONE FERRARAChe orrore! Cosa hanno fatto a una giovane donna, che linciaggio morale le hanno riservato nella città di Maglie, in Puglia. Sputacchiata, insolentita, battevano le mani sulla macchina che la stava portando in discoteca per un numero. Chi è la persona che stava dentro quella macchina? La famosa Ruby. Ma chi è Ruby?
LA FAMIGLIA DI RUBY
Ruby è una giovane, figlia di una famiglia di immigrati marocchini, che ha avuto un'infanzia complicata e se ne è emancipata attraverso il proprio corpo. Succede a molte ragazze, in particolare nella società attuale in cui le regole del business e dello show. Le conosciamo: lo spettacolo, la televisione, l'idea di potere avere una vita florida, una carriera breve attraverso l'esibizione di sé sono legge.
Andava a dei concorsi di Miss non so che cosa, alcuni amici di Berlusconi - Emilio Fede, un altro, non lo so - l'hanno scoperta ed è entrata in un giro di ragazze con le quali Berlusconi nella sua vita privata ama intrattenersi.
Non è l'unico, credo, che ama la compagnia delle belle ragazze, può succedere, non giudico, c'è un processo in corso che seguiremo con particolare attenzione perché è stato accusato di prostituzione minorile. Cioè, le cene private a casa del presidente del Consiglio ad Arcore sono diventate un bordello e i regali alle ragazze sono diventati la mercede per la prostituzione.
MARCO TRAVAGLIORuby è entrata in una storia più grande di lei e bisogna naturalmente valutare il destino di una persona, la sua stessa fisionomia con amore, con carità, con misericordia. Anche con un senso comune. Nessuno è una cosa. Ci sono comportamenti che possono e devono essere criticati, che possono essere oggetto di irritazione da parte di ciascuno di noi ma nessuno è necessariamente e irrimediabilmente una cosa che deve provocare il nostro disgusto, la persona umana va rispettata. Io capisco il giudizio severo di molti italiani su queste storie. Loro dicono:
"Ma come, la vita è così complicata, io ho un figlio che ha un lavoro precario, non riesce ancora a trovare un posto strutturalmente più solido, io pago il mutuo della mia casa e lì c'è un gran giro di soldi, Berlusconi è molto ricco, ci sono regali da migliaia di euro e macchine che gira- no...."
RUBY AL BALLO DI VIENNAebIL DISPREZZO SENZA RAGIONI
Insomma, capisco questa gente, ma mai il rancore, mai il disprezzo. Appunto, mai trasformarsi in cuori di pietra, eccitarsi ed eccitare gli altri all'odio verso le altre persone. Questa è veramente una cosa indegna della nostra civiltà. Queste cose succedono nel paese dei Talebani, da cui gli americani per fortuna, gli inglesi, gli olandesi e anche i nostri bravi soldati italiani ci hanno liberato. Lì negli stadi si lapidano le adultere.
Succedeva anche nel '600 sulla costa orientale degli Stati Uniti, quando vigeva il regime del Puritanesimo e le adultere dovevano girare con una A cucita sulla veste, la lettera scarlatta, una A rossa, "Adulterio". Io non ce l'ho con loro, con questi sciagurati, disgraziati, che a Maglie, la città dov'è nato un grande leader cattolico come Aldo Moro, hanno inveito contro questa ragazza cercando di umiliarla e appunto di linciarla moralmente. Ce l'ho con chi li eccita, ce l'ho con chi non capisce la regola prima: il rispetto degli altri che deve essere, come dire, cruciale, ed essere sempre presente nel nostro animo. Con quelli veramente ce l'ho.
RUBY AL BALLO DI VIENNAE a Ruby posso solo augurare di trovare la pace, di fare la cosa giusta, sono fatti suoi, ha avuto questa grande illusione, ha pensato appunto che un uso spregiudicato del suo corpo, della sua bellezza - perché è bella, è desiderabile - potesse portarla chissà dove ed è incappata in una storia che sta diventando sinistra.
A Ruby faccio l'augurio di trovare la pace e fare la cosa giusta come credo che farà la grande maggioranza di coloro che mi ascoltano. E naturalmente ricordo che nel Vangelo c'è scritto che quel grande ebreo-palestinese, Gesù, che per i cristiani di tutto il mondo è l'Unto del Signore, Luce da Luce, di fronte a una folla che voleva lapidare un'adultera, interpellato come maestro di giustizia, prima fece uno strano ghirigoro nella sabbia con un bastone, poi li guardò e disse: "Chi è senza peccato scagli la prima pietra". Nessuno scagliò la pietra e l'adultera fu congedata da Gesù con le parole: "Va' e non peccare più".
ruby novella2- CHI È SENZA REATO SCAGLI LA PRIMA RUBY
Marco Travaglio per "il Fatto Quotidiano"
Finalmente Ferrara comincia a guadagnarsi la paghetta. Lasciato da parte il Giappone, si avvicina all'epicentro della catastrofe italiana: Arcore. Vibra di sdegno per i cittadini di Maglie (Bari) che hanno osato contestare la piccola Ruby, già molto provata dai bungabunga col premier: gente "dal cuore di pietra", animata dall'"odio" e dal "disprezzo", solo per aver contestato una signorina che non sa far nulla, ma intasca cachet da favola nelle discoteche, a bordo di una Limousine. "Ma chi è Ruby?", si domanda Ferrara.
Ruby su BILDE tosto si risponde: "Una giovane figlia di immigrati che ha trascorso un'infanzia difficile". Strano, pensavamo (e 315 deputati con noi) che fosse la nipote di Mubarak. Poi un giorno "alcuni amici di B., Emilio Fede e non so chi altri, l'hanno scoperta". Nel vero senso della parola. Ed è entrata a far parte dello scelto cenacolo delle "ragazze con cui B. ama intrattenersi, e non è l'unico".
RUBY COL FIDANZATO LUCA milestone ed x tOra, rivela Ferrara agli ignari telespettatori reduci dal Tg1, "ci sarà un processo che seguiremo attentamente" perché i giudici vogliono trasformare "le cene private di Arcore in un bordello".
Per la verità, più che le cene, qui si parla di dopocena a base di prostituzione, anche minorile. Ma questi dettagli sfuggono a Ferrara, talmente commosso per la sorte grama di Ruby da dimenticare che il processo si fa all'Utilizzatore Finale proprio per difendere Ruby, parte offesa da chi l'ha avviata al meretricio, l'ha sfruttata e ha fatto sesso con lei.
ruby to bigCondotte un po' più gravi di quella di chi si è limitato a fischiarla e per questo viene paragonato ai talebani e ai puritani inglesi che marchiavano le adultere. Segue citazione evangelica da Gesù che salva l'adultera dalla lapidazione dicendo: "Chi è senza peccato scagli la prima pietra".
RubyMa qui nessuno sta processando Ruby: si stanno processando B. e i suoi papponi. E non per un peccato, ma per vari reati. Il finale, "va' e non peccare più", c'entra come i cavoli a merenda. Ma è comprensibile che Ferrara auspichi per il padrone un finalino a tarallucci e vino: tre Pateravegloria. E,per sé, i soliti 3 mila euro. Ps. Quei primi piani stretti stretti sulle fauci di Ferrara evidenziano una drammatica carenza di igiene dentale. Urge intervento della Minetti.