larussa soldato1- Avvertire Ignazio La Russa che il 21 marzo il presidente afghano Hamid Karzai annuncera' il passaggio della provincia di Herat dall'esercito italiano a quello afghano. La responsabilita' per la sicurezza della regione dipendera' quindi da Kabul. E il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen si augura che, con la scusa di non avere piu' il comando, gli italiani non se ne tornino a casa.
2- Da quando Tamir Pardo e' il nuovo capo del Mossad, gli israeliani sembrano tornati a fare sul serio. Un tecnico palestinese e' scomparso mentre stava viaggiando in treno nell' est dell'Ucraina. Dirar Abu Sisi, questo il suo nome, avrebbe aiutato Hamas a procurarsi carburante di contrabbando per Gaza. Abu Sisi si trova ora in una prigione israeliana , a qualche migliaio di chilometri dal luogo della sua scomparsa. Ops.
mossad3- Gli addetti ai livori ben introdotti a Palazzo Grazioli riferiscono il piano del Priapo di Tor Crescenza per assicurarsi l'approvazione della riforma sulla giustizia, e magari anche le prossime elezioni. Dopo la doppia approvazione della riforma da parte di Camera e Senato, visto il terrore per le elezioni da parte di molti deputati, l'idea è abbinare il referendum confermativo alle elezioni politiche, impostando buona parte della campagna elettorale sulla giustizia...
4- Mercoledì alle 15 non disturbate la deputata Souad Sbai, sarà alla sala della Mercede della Camera per proiettare un film documentario sull'organizzazione estremista islamica dei "Fratelli Musulmani"...
5 - Con la bella stagione in arrivo è piuttosto frequente incontrare a Roma nella zona di Campo Marzio Renatino Schifani, che non disdegna qualche passeggiata insieme alla scorta del Senato e alla sua immancabile coppola...
SILVIO BERLUSCONI
6- Nonostante le numerose grane degli ultimi tempi, chi ha visto nei giorni scorsi il Banana lo ha trovato particolarmente carico. Il motivo? Gli ultimi suoi sondaggi sulle simulazioni di voto (che di solito ci azzeccano) danno Fli permanentemente sotto il 2 per cento. Quindi, se i futuristi vanno da soli alle elezioni politiche restano fuori dal Parlamento. Se fanno un cartello elettorale con Pierfurby al massimo beccano 7-8 deputati. Su una cosa aveva ragione Gian Elisabetto: quando ha pronosticato a Gianni Letta un po' di mesi fa "o io ammazzo lui, o lui ammazza me..."
fini schifani
7- Per deputati e senatori è caccia grossa ai posti migliori alla messa per i 150 anni dell'unità, che sarà celebrata giovedì alle 12 alla chiesa di Santa Maria degli Angeli dal cardinal Bagnasco. Si dice di parecchie telefonate oltretevere da parte delle segreterie. Il motivo di tanta premura? Molto banalmente la diretta su Rai Uno che trasmetterà tutta la messa e le inquadrature del pubblico...
8- Dopo le cronache sull'arresto dell'assistente di Palenzona, il faccendiere calabrese Roberto Mercuri, le lingue biforcute di Viale Mazzini si chiedono chi sia l'ex annunciatrice televisiva che aveva una storia con lui ed anche con un ex deputato calabrese pure lui finito nelle patrie galere. Per chi ha buona memoria, basta consultare i rotocalchi settimanali di qualche anno fa...
9- Come farà Gian Elisabetto a far convivere il giustizialismo di un Granata che ha un blog sul Fatto Quotidiano e sfila con la sinistra, insieme a un Bocchino che si intrattiene nei salottini dell'hotel Nazionale di fronte a Montecitorio a parlare fitto fitto con gente come l'ex deputato pregiudicato Alfredo Vito, mister centomila preferenze a Napoli? Ah, saperlo...
Casini e Fini
10- Domani a Roma, Treccani e due vecchie volpi: Giuliano Amato e Franco Tatò presentano il nuovo portale dell'Enciclopedia Italiana, che prova a recuperare il terreno ormai dominato da Wikipedia. La Treccani 2.0 sarà presentata a Palazzo Mattei di Paganica, piazza della Enciclopedia Italiana, dalle 11 di mattina.
11- Carlo Rossella per "Il Foglio" - Weekend a Londra. I portieri del Claridge's ricordano bene Saif al Islam, il figlio di Gheddafi. Alloggiava nella Royal Suite, e non ha mai lasciato una mancia. Risparmiava per il popolo libico.
Fabrizio Palenzona
12- Santanché antipatica, Bindi antifemminista. E' questo il giudizio di Barbara Saltamartini, vicecapogruppo Pdl alla Camera, che oggi è stata ospite del programma di Radio2 'Un Giorno da Pecora'. Parlando dei suoi rapporti con le colleghe in parlamento, la Saltamartini ha spiegato: "Quando si parla di donne del centrodestra si dice sempre che sono delle gallinelle, mentre quelle di sinistra sono considerate delle autorità. La Bindi, per esempio: nessuno si è mai permesso di definirla gallinella come ha fatto Giorgio Bocca con me".
FABIO GRANATA
E cosa ne pensa dell'attuale presidentessa del Pd? "La Bindi non è una donna che sprizza simpatia. Ed è molto scostante nei confronti delle donne. Secondo me è antifemminista". E la più antipatica del Pdl? "Ce ne sono sono alcune, tipo Daniela Santanché, con cui io non vado d'amore e d'accordo".