Manuela Pelati per il "Corriere della Sera-Roma"
Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
Pezzi unici, da collezione. Quadri, specchi, cornici ma anche vestiti, gioielli e libri. Tutti realizzati ad hoc per «Altrestorie» il Sensory Concept Store appena inaugurato nel rione Monti a Roma. Il quartiere così tristemente finito sulle prime pagine dei giornali per il pestaggio del musicista 29enne finito in coma per una banalità, riscopre la sua anima poetica. Quella che attira tra gli abitanti illustri attori, registi e artisti, politici, banchieri ed economisti. Come Mario Monicelli che dedicò al rione, ex suburra dei plebei, un documentario. E al quale il quartiere dedicò un sentito estremo saluto in piazzetta quando il regista è venuto a mancare.
MERAVIGLIOSA CREATURATRENTA CREATIVI - Un negozio, quello di «Altrestorie» con un unico filo conduttore: la qualità italiana, tra arte e artigianato. Come ad esempio l'opera dedicata ai cinque sensi di Angelo Bucarelli dove piccole figurine rappresentano labbra, occhi e mani oppure i giocosi «Libri sott'olio» di Benedetto Marcucci e le grandi litografie di Bizzarro. In tutto trenta creativi tra artisti e artigiani si sono cimentati per la piccola galleria posta dietro la piazzetta di Madonna de' Monti, in via Angeletti. E tra le ceramiche coloratissime di candelabri e piatti di Enza Fasano oppure le mantelle raffinate di Michela Muti si inserisce la magia della musica con spartiti e dischi d'autore.
GOFFREDO BETTINI E IL FRATELLO LUAN REXHAFLASH MOB - In un tranquillo pomeriggio di luglio l'inaugurazione di «Altrestorie» ha animato le stradine tra via del Boschetto e via dei Serpenti. Un pianoforte a coda suonato dal maestro Mario Pio Amico è stato il protagonista musicale nella piazzetta Madonna de' Monti tra il convento e il baretto con le piante intorno ai tavolini, dove un gruppo di attori e artisti si sono esibiti sotto la direzione di Rossella Azim. E Tonino Tosto ha recitato versi in romanesco. Un'insolita festa artistica dal sapore di un flash mob culturale per ritrovare lo spirito di un rione così tristemente macchiato da episodi di violenza.
FRANCESCOSERRA DI CASSANO FAUSTO BERTINOTTIPARLARE E CONOSCERSI - Monti in un caldo pomeriggio di luglio ha mostrato il volto del quartiere tranquillo e accogliente, con le famiglie a passeggio, i turisti a caccia di emozioni e gli abitanti incuriositi e sorridenti. Nei vicoli e tra le case basse si è respirata l'aria di un borgo dove è facile parlare e conoscersi e dove la violenza è un'eccezione da non ripetere mai più.