Il congiurato per l'Unità
Tremonti E MILANESE
Per capire quanto possa essere stato duro lo scontro tra Berlusconi e Tremonti basta sentire quello che disse Marco Milanese ad un capogruppo del terzo polo poco prima che l'inchiesta della Procura di Napoli lo portasse alla ribalta nazionale: «C'è un pezzo del potere berlusconiano che non hai idea... quello, Berlusconi, è cattivo...».
Politicamente parlando. La guerra tra il premier e il ministro dell'Economia, ammesso che sia finita con il pranzo di venerdì scorso («e non è affatto finita, anzi», raccontano gli sherpa che per tutta quella giornata hanno lavorato al "cerimoniale" del prima e dopo incontro) non lasciava dunque fuori l'allora consigliere politico del titolare di Via XX Settembre.
UMBERTO BOSSI GIULIO TREMONTI
Sarà interessantissimo, a tal proposito, sentire se lo stesso Milanese avrà da dire qualcosa alla giunta per le autorizzazioni di Montecitorio che per ora - e in molti hanno tirato un sospiro di sollievo - ha deciso che non chiuderà il caso prima di settembre. In tal modo si potrà assicurare alla manovra economica un iter più sereno (se possibile) e al riparo dalle polemiche che potrebbero derivare dalla contestualità con l'audizione dell'ex consigliere politico di Tremonti.
berlu tremonti bossi ImageSquare
Era infatti proprio lui, Milanese, l'uomo con il quale doveva parlare chiunque volesse tentare di aprire un varco nell'impenetrabile barriera eretta intorno alla manovra dagli uomini del ministero. «Contava molto più di Vegas», racconta ancora chi da capogruppo ha avuto a che fare con lui fino al recentissimo decreto sviluppo.
«Lui aveva la delega politica piena a trattare, con lui dovevi parlare». Il suo apporto mancherà molto nell'iter della manovra che sta iniziando ad essere esaminata in Senato. In mancanza di lui, sarà il sottosegretario Casero l'unico ad affiancare il ministro dell'Economia in quello che sarà forse ricordato come l'esame più rapido della storia e, dicono fonti leghiste, forse anche l'ultimo di Tremonti nelle vesti di ministro del governo Berlusconi.