1. BORSA: EUROPA RESISTE A TAGLIO RATING IRLANDA, CORRE MILANO...
(ANSA) - Avvio di seduta guardingo da parte delle principali borse europee che, dopo aver iniziato le contrattazioni in calo, hanno recuperato terreno e si muovono appena sotto la parità. I listini sembrano aver assorbito senza troppi traumi il taglio del rating dell'Irlanda a spazzatura da parte di Moody's. Milano, dopo un avvio cauto, ha iniziato a correre e cerca di proseguire lungo la strada del rimbalzo intrapresa ieri.
Piazza Affari è in questo momento il migliore listino del Vecchio Continente. Di seguito gli indici dei titoli guida delle principali borse europee: - Londra -0,09% - Francoforte +0,01% - Parigi -0,09% - Madrid +0,07% - Milano +1,29% - Amsterdam -0,07% - Stoccolma +0,39% - Zurigo -0,03%
2. BORSA: BENE ASIA CON DATO PIL CINA...
(ANSA) - Dopo due sedute in rosso, su cui hanno pesato i timori per la crisi del debito dei Paesi dell'Eurozona, le borse asiatiche ritrovano forza grazie ai dati macroeconomici della Cina. Tokyo ha guadagnato lo 0,4%, Hong Kong sale dell'1,1% e Shanghai dell'1,4%, grazie alla spinta data dal rialzo dei prezzi delle materie prime ai titoli minerari. Lo yen, ai massimi sull'euro dallo scorso 17 marzo, ha frenato la sua corsa dopo che ieri sui mercati europei l'attacco speculativo legato ai timori sui conti pubblici dell'area ha vissuto una giornata di tregua.
Gli investitori asiatici, più che dal downgrade di Moody's a 'spazzatura' del debito irlandese, oggi sono rimasti impressionati dai dati del pil cinese, cresciuto nel trimestre oltre le attese degli analisti (+9,5%) nonostante la stretta monetaria avviata dalle autorità di Pechino per contrastare l'inflazione. Di seguito gli indici dei titoli guida delle principali borse dell'area dell'Asia-Pacifico: - Tokyo +0,37% - Hong Kong +0,95% (in corso) - Shanghai +1,36% (in corso) - Taiwan -0,03% - Seul +0,94% - Sydney +0,43% - Mumbai +0,84% (in corso) - Singapore +0,38% (in corso) - Bangkok +1,09% - Giakarta +0,57% (in corso)
BORSA SHANGAY3. BTP: SPREAD CON BUND ALLARGA IN APERTURA, POI STRINGE A 286 P.B.
Radiocor - Il differenziale di rendimento tra BTp e Bund sulla scadenza decennale si e' allargato di 7-8 punti base questa mattina alla prima quotazione (295 centesimi) per poi stringere di 9 centesimi fino agli attuali 286 punti base. 'La debolezza dei primi scambi - spiega un operatore a Radiocor - si doveva alle conseguenze del downgrade dell'Irlanda da parte di Moody's. Poi abbiamo visto compratori di titoli italiani a 5 e 10 anni e questo ha fatto stringere lo spread. Al momento non sembrano esserci fattori che inducano al panico e anche la liquidita' e' su livelli piu' sostenuti rispetto a ieri'.
4. IRLANDA; RENDIMENTI BOND DECENNALI A RECORD 13,7%...
(ANSA) - Salgono ai massimi dall'introduzione dell'euro i rendimenti dei bond decennali irlandesi, dopo che ieri Moody's ha declassato il rating del Paese a 'spazzatura'. Il rendimento delle obbligazioni decennali, riferisce l'agenzia Bloomberg, è salito fino al livello record del 13,70%.
5. FMI: STATI MEMBRI CHIEDONO A ITALIA 'RAZIONALIZZARE' BILANCIO...
Radiocor - Il consiglio di amministrazione del fondo Monetario Internazionale, composto dai rappresentanti degli Stati membri, ha chiesto all'Itali a una 'razionalizzazione delle spese', anche se giudica che il Paese e' incamminato sulla via giusta per ridurre il suo deficit di bilancio. L'Fmi ha sottolineato che 'un risanamento di bilancio sostenibile dovrebbe basarsi prima di tutto su una razionalizzazione della spesa sulla base di priorita' chiare'.
6. MORNING NOTE: L'AGENDA DI MERCOLEDI' 13 LUGLIO...
Radiocor - Milano - assemblea ordinaria Cape Live. Per bilancio al 31/12/10.
Milano - conferenza stampa della Giunta straordinaria per l'esame dell'Accordo di Programma sulle aree di Expo 2015.
Roma - assemblea Abi. Interventi di Giuseppe Mussari, Mario Draghi e Giulio Tremonti.
Roma - audizioni di Bankitalia, Istat, Cnel e Corte dei Conti sul Dl manovra, di cui e' attesa l'approvazione in commissione Bilancio del Senato.
borsa londraRoma - proposte Eni per la corporate governance, dibattito con Paolo Scaroni, Lamberto Cardia, Massimo Capuano.
Roma - dibattito sull'energia promosso dall'Aspen Institute con Fulvio Conti, Enrico Letta, Stefano Saglia, Giulio Tremonti.
7. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor - MERCATI: Tregua sui Btp e Piazza Affari recupera spinta dalle banche, tiene la domanda sui Bot anche se salgono i rendimenti (dai giornali). Moody's declassa l'Irlanda, venerdi' vertice straordinario dell'Eurozona (dai giornali). Rigore, crescita e piu' Europa. Intervento di Corrado Passera (Il Sole 24 Ore, pag. 1-6). 'Solo uniti ce la faremo'. Colloquio con Carlo Azeglio Ciampi (Il Sole 24 Ore, pag. 1-26). Quel filo rosso tra Draghi e i capi delle grandi banche (Il Messaggero, pag. 6). Le locuste dalle uova d'oro, ritratto a tutto tondo degli speculatori (Il Foglio, pagina I). L'Italia non e' a rischio. Lex Column (Financial Times, pag.14)
CONTI PUBBLICI: Manovra sprint e bipartisan, misure piu' dure: via al cantiere privatizzazioni. Sara' approvato tutto entro venerdi' (dai giornali). E sulle liberalizzazioni premi ai Comuni che vendono (La Repubblica, pag. 7).
EXPO: 'In agosto via alle gara: si tradurranno in lavori per 2,5 miliardi di euro). Intervista a Giuseppe Sala, ad Expo (Il Sole 24 Ore, pag. 28)
PININFARINA: le banche aprono a Bollore' nel capitale (Il Sole 24 Ore, pag. 33)
PARMALAT: Al vertice arriva il francese Guerin, possibile riconferma per il dg Vanoli (dai giornali). Nuova tegola per Geronzi: i pm chiedono la condanna a sette anni per il caso Ciappazzi, chiesti due anni e mezzo anche per Matteo Arpe (dai giornali).
Hu JintaoUNICREDIT: via al dossier Mediobanca, mandato a Rampl e Ghizzoni per rinnovare il patto (dai giornali).
FININVEST: in dieci giorni risarcira' Cir attingendo alla liquidita' in cassa (dai giornali)
EDISON: A2A pronta al riassetto, vuole put a tre anni e presidenza di Foro Buonaparte. Stop alla joint venture sul gas in Lombardia (Il Sole 24 Ore, pag. 37).
MEDIOLANUM: 'Venne preavvertita di una verifica fiscale'. L'accusa del comandante Spaziante (Fiamme gialle) in un interrogatorio per l'inchiesta P4 (dai giornali).
8. CINA: +9,5% ANNUO PIL II TRIMESTRE, +9,6% PRIMO SEMESTRE...
Radiocor - L'economia cinese e' cresciuta del 9,6% annuo nel primo semestre del 2011. Lo ha reso noto il National Bureau of Statistics (Nbs) mercoledi'. Il prodotto interno lordo e' aumentato del 9,5% nel secondo trimestre, assottigliando leggermente la crescita, rispetto al 9,7% registrato nel primo trimestre, ha specificato il portavoce del Nbs, Sheng Laiyun in una conferenza stampa.
Secondo le statistiche preliminari, il Pil del paese ha raggiunto i 20.446 miliardi di yuan (3.146 miliardi di dollari) nei primi sei mesi, ha detto Sheng, osservando che la performance economica del paese e' 'generalmente buona' e che si e' sviluppata secondo le previsioni macro-economiche nel primo semestre. Lo riporta l'agenzia Xinhua.
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9. GIAPPONE: BOJ RIVEDE AL RIALZO SITUAZIONE ECONOMICA...
Radiocor - La Banca del Giappone mercoledi' ha aggiornato, per il secondo mese consecutivo, la propria valutazione dell'economia nel suo rapporto di luglio. La produzione si sta riprendendo rapidamente dalla devastazione del terremoto del 11 marzo. 'L'attivita' economica in Giappone e' in ripresa con l'alleggerimento dei vincoli dal lato dell'offerta causati dal disastro del terremoto', ha detto la BoJ nel report mensile di luglio.
La formulazione e' stata piu' forte che in giugno, quando la Banca centrale aveva affermato che l'economia era ancora di fronte a 'una pressione al ribasso' causata dal terremoto di marzo, principalmente sul versante della produzione. La Banca centrale vede anche miglioramenti nelle zone chiave dell'economia, con la produzione e le esportazioni che dovrebbero continuare a migliorare.
10. SPECULATORI AL RIALZO NELLA RETE DI LINKEDIN...
Da "Il Sole 24 Ore" - Mentre la crisi del debito affossa i listini mondiali, cresce sotto traccia la febbre dei social network. Facebook, la rete più nota non si è ancora affacciata in Borsa che già il suo concorrente più "corporate", Linkedin, spinge al rialzo.
Gli appelli di chi, dopo le prime impennate iniziali della matricola, aveva gridato ad un'eccessiva valorizzazione del titolo non sembrano fino ad oggi essere stati ascoltati. Nell'ultimo mese la rete per professionisti è passata da 75 ai 100 dollari di lunedì scorso, per poi ripiegare, ma solo leggermente.
Un bel progresso, non c'è che dire rispetto ai 45 dollari con cui la matricola si è presentata sui parterre, non supportato però da grandi numeri in bilancio: seppur forte di raddoppio del fatturato fra il 2009 e il 2010 (a quota 243 milioni), Linkedin conta su solo 15 milioni di utili e quota più di 1.400 volta i risultati stimati per il 2011. Una speculazione, certo, però al rialzo. (G.Ve.)
LinkedIn11. EIDOS-PACTUM, NOZZE ANTI-CRISI TRA BOUTIQUE...
Da "Il Sole 24 Ore" - La crisi dei mercati colpisce un po' tutti e anche il mondo della finanza deve ripensare le strategie valide fino a pochi anni fa. Non è dunque un caso che quasi tutte le società di consulenza e advisory, quelle che tra gli operatori del settore vengono chiamate boutique, stiano rivedendo in questa fase il modello di business.
E in queste settimane, secondo i rumors, si starebbero facendo le prove per matrimoni anti-crisi: come quello tra Eidos Partners, advisory firm specializzata in fusioni e acquisizioni, e la società fondata dall'ex numero uno europeo di Lehman Riccardo Banchetti, capo della Pactum Advisers con sede a Londra.
Ma Eidos (che ha tra i suoi partner lo scozzese John Andrew, Stefano Bellavita, Marco Clerici e Marco Varini) avrebbe esplorato fusioni anche con le americane Houlihan Lokey e Jefferies. L'obiettivo sarebbe creare una boutique specializzata in medie imprese. (C.Fe.)
guarguaglini vola vola foto mezzelani gmt12. CAPE NATIXIS, UNA SGR PER IL DOPO CIMINO...
Da "Il Sole 24 Ore" - Si profila una partita tra quattro Sgr per gestire il portafoglio di partecipate di Cape Natixis, società di gestione del risparmio fondata da Simone Cimino, il finanziere arrestato a giugno per l'ipotesi di aggiotaggio su un'altra società della galassia, cioè la quotata Cape Live.
Secondo le indiscrezioni i due commissari straordinari di Bankitalia, Stefania Chiaruttini e Roberto Tasca potrebbero selezionare la Sgr tra 4 nomi: Atlantis e Idea (che forse potrebbero allearsi), la I2 Capital Partners presieduta da Salvatore Bragantini e Opera. L'ingresso in campo di una nuova Sgr si attende con ansia. Ad essere preoccupati sono i sottoscrittori dei fondi Cape, che temono di non veder rientrare i soldi investiti: soprattutto i capitali finiti nel fondo Cape Natixis Due da 205 milioni, che ha in portafoglio diverse azienda da svalutare. (C.Fe.)
GIUSEPPE ORSI13. FINMECCANICA SCEGLIE FORLANI...
Da "Il Sole 24 Ore" - Prime novità nella struttura di Finmeccanica dall'insediamento del nuovo vertice con Giuseppe Orsi amministratore delegato e Pier Francesco Guarguaglini presidente. Ufficializzate le competenze nelle relazioni esterne, un'area sensibile. Al direttore affari internazionali, Marco Forlani, 42 anni, sono state assegnate anche le relazioni con i media. Confermate le competenze di Francesco Lalli (relazioni istituzionali) e Simone Bemporad (rapporti istituzionali con gli Usa, con base a Washington).
I tre rispondono al direttore centrale relazioni esterne, Lorenzo Borgogni, nella struttura che fa capo a Guarguaglini, in coerenza con le deleghe attribuite dal cda. La scelta di Forlani è condivisa da Guarguaglini con il capoazienda Orsi, con il quale Forlani ha collaborato in AgustaWestland, come responsabile relazioni esterne dal 2005 al 2007. (R.R.)
14. DIECI ANNI DOPO HOPA CHIEDE I DANNI. A GNUTTI...
F. D. R. per il "Corriere della Sera" - Era il luglio del 2001 quando all'inizio di un'estate che rimarrà nella storia della finanza bresciana (e non solo), la Hopa di Emilio Gnutti riuscì a vendere la sua quota di controllo in Telecom Italia con un incasso miliardario. A dieci anni di distanza la piccola finanziaria di Brescia si è ricordata del suo fondatore, ma per chiedergli il conto con un'azione di responsabilità che riguarda proprio la vicenda Telecom.
La decisione è stata presa ieri dall'assemblea degli azionisti della finanziaria bresciana ora controllata dalla Mittel, riunita dal presidente Angelo Rovati per approvare il bilancio 2010 e la richiesta di azione di responsabilità presentata da alcuni soci di minoranza.
I quali hanno messo nel mirino, in particolare, la maxi consulenza da 18 milioni di euro pagata da Gnutti agli allora vertici di Unipol, Giovanni Consorte e Ivano Sacchetti quando, pochi mesi dopo aver venduto la partecipazione in Telecom, la Hopa rientrò nel gruppo telefonico affiancando la Olimpia di Marco Tronchetti Provera e Gilberto Benetton.
I soci della finanziaria hanno chiesto i danni anche a Fiorani e all'allora direttore finanziario della Banca Popolare di Lodi, Gianfranco Boni. I due, si è scoperto poi nel corso del processo sulla tentata scalata ad Antonveneta, finanziavano Sacchetti e Consorte quando compravano in Borsa azioni che poi rivendevano a Hopa a prezzo maggiorato, incassando laute plusvalenze.
15. SARKOZY INSISTE: IL PAREGGIO DEI CONTI ENTRI IN COSTITUZIONE...
Giampiero Martinotti per "la Repubblica" - Non è una regola rigida come quella tedesca, ma un segnale importante lanciato ai mercati: le Camere francesi hanno approvato in prima lettura il disegno di legge che inserisce nella Costituzione l´obbligo di programmare l´equilibrio dei conti pubblici. Un provvedimento osteggiato dalla sinistra e che potrebbe restare in sospeso per la mancanza dei voti necessari per la ratifica finale.
Benedetto dal presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet, e applaudito a Berlino, il ddl è stato fortemente voluto da Sarkozy, preoccupato dall´idea di perdere la preziosa tripla A assegnata dalle agenzie di rating al debito transalpino.
sarkozyIl testo prevede «l´instaurazione di leggi-quadro di equilibrio delle finanze pubbliche, il cui obiettivo sarebbe di assicurare in maniera pluriennale l´equilibrio dei conti delle amministrazioni pubbliche». Un´idea contestata dalla sinistra, che nel suo programma elettorale prevede di rinviare di un anno, al 2014, il raggiungimento del 3% di deficit.
Adesso, però, Sarkozy dovrà prendere una decisione delicata.
Per essere varata, una modifica costituzionale dev´essere votata dai tre quinti di deputati e senatori riuniti in congresso. Una maggioranza che la destra non ha. Ieri il primo ministro François Fillon ha però avanzato l´idea di mettere il Partito socialista con le spalle al muro in tempi di crisi sui debiti sovrani: il testo potrebbe essere presentato in autunno per sfruttare elettoralmente le conseguenze di una sua eventuale bocciatura da parte di un´opposizione «spendacciona».