1 - BORSA, LA GIORNATA: BENE MILANO, RIVINCITA BANCHE SU SPECULATORI...
(LaPresse) - Chiusura positiva per Piazza Affari, con l'indice Ftse Mib che guadagna l'1,18% a 18.510,53 punti e l'indice Ftse All-Share che mostra un rialzo dell'1,08% a 19.247,99 punti. Il rimbalzo dei listini di Milano fa respirare l'Italia. Merito del comparto bancario, che permette alla Borsa di recuperare dopo che in mattinata, dopo un ribasso arrivato oltre il 4%, su palazzo Mezzanotte si stagliava l'ombra di un'altra giornata nera.
A rassicurare il mercato ci ha pensato il collocamento dei Bot del Tesoro di stamattina: 6,75 miliardi, con una domanda in calo ma a quanto pare sufficiente, e un rendimento balzato al 3,667% rispetto all'asta di giugno (+1,5% circa), che non ha spaventato gli investitori sulle banche. Alla chiusura, tra di loro la prima della classe è la Popolare di Milano, con un rialzo del 7,32% a 1,54 euro. Seguono Unicredit (+5,89% a 1,222 euro), Ubi Banca (+5,52% a 3,672 euro), Banca Montepaschi (+5,2% a 0,518 euro), Intesa Sanpaolo (+3,34% a 1,577 euro), Banco Popolare (+2,48% a 1,404 euro).
Federico GhizzoniDa segnalare anche le parole di stamattina del ministro all'Economia, Giulio Tremonti, che ha abbandonato l'Ecofin dicendo ai giornalisti: "Sto andando a Roma per chiudere il bilancio". Oggi il presidente del consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo, Andrea Beltratti, ha indicato il suo vaccino contro gli speculatori.
"Nell'attuale situazione - ha spiegato ai giornalisti - credo che i mercati chiedano un anticipo nella manovra almeno per quanto riguarda l'entità dei saldi già nel 2011 e nel 2012. Sarebbe un passo in avanti ma il livello del debito richiede attenzione". Nel giorno della 'rivincita' di Piazza Affari sulla speculazione, pure il settore finanziario riprende fiato. Vola Azimut, con un incremento dell'8,11% a 5,73 euro.
Salgono Generali (+1,46% a 13,21 euro) e Mediobanca (+2,03% a 13,21 euro). Bene anche Mediolanum (+4,23% a 2,956 euro). Milano è la migliore tra le principali Borse europee. L'indice Ftse 100 di Londra perde l'1,02% a 5.868,96 punti e il Dax di Francoforte cede lo 0,78% a 7.174,14 punti. A Madrid, l'Ibex lascia lo 0,69% a 9.603,4 punti, mentre anche il Cac 40 di Parigi mostra un forte ribasso.
parmalat GetContent asp jpegOggi è stata anche la giornata della nomina del nuovo amministratore delegato di Parmalat. Si tratta del francese Yvon Guérin, 46enne di Fougéres, che guiderà la Collecchio controllata da Lactalis. Il ceo è stato votato all'unanimità dal cda con 9 membri su 11 nominati dai francesi di Laval, dopo le dimissioni di Olivier Savary.
Parmalat termina le contrattazioni odierne con un saldo positivo del 2,5% a 2,46 euro. Tra gli altri titoli del Mib, bene Mediaset (+0,69%), Pirelli (+1,45%), Telecom Italia (+1,8%), Tod's (+1,93%) e Fiat (+3,65%). Vendite invece su Stm (-3,85%), FonSai (-2,95%), Atlantia (-2,71%), Buzzi Unicem (-2,67%), Impregilo (-2,43%), Enel (-0,92%) e Terna (-0,85%).
2 - BORSE EUROPEE: LONDRA -1,02%, FRANCOFORTE -0,78%, MADRID -0,69%...
(LaPresse) - Chiusura sotto la parità per le Borse europee. L'indice Ftse 100 di Londra perde l'1,02% a 5.868,96 punti, il Dax di Francoforte cede lo 0,78% a 7.174,14 punti e l'Ibex di Madrid lo 0,69% a 9.603,4 punti. In discesa anche il Cac 40 di Parigi, che perde poco meno di un punto percentuale.
3 - BTP: SPREAD CON BUND SCENDE A 285 PUNTI GRAZIE A RICOPERTURE - IN MATTINATA IL RECORD INDICATO A QUOTA 345-350...
Radiocor - Le ricoperture frenano la corsa dei bund sul mercato del reddito fisso e la speculazione sul debito italiano molla la presa, con il differenziale di rendimento che nel pomeriggio si riduce ancora a 285 punti base. Lo segnalano a Radiocor gli operatori del desk di Mps Capital Services.
In mattinata, in una fase convulsa di contrattazioni con un ampia forchetta denaro-lettera, gli operatori hanno visto il differenziale di rendimento tra i BTp e i Bund decennali arrivare fino a un massimo storico di 345-350 punti prima che scattassero le ricoperture. Queste ultime sono emerse con buon anticipo rispetto all'esito dell'asta BoT che, a sua volta, ha dato un segnale positivo ai mercati.
Anche la risposta del Parlamento italiano, segnala un operatore, con la determinazione ad approvare la manovra di finanza pubblica entro la fine della settimana, ha contribuito a raffreddare le tensioni. Il rischio Italia tuttavia resta alto: i cds sui BTp a cinque anni, i piu' liquidi, sono a 285 punti ba se, in linea con lo spread dei decennali.
olli rehn4 - MANOVRA: REHN, SOSTENIAMO SERIO SFORZO CONSOLIDAMENTO ITALIA...
Radiocor - La Commissione europea 'sostiene il serio sforzo di consolidamento' deciso dall'Italia e 'ne controllera' l'attuazione delle misure previst e da vicino'. Lo ha detto il commissario Ue agli Affari Economici, Olly Rehn, alla conferenza stampa finale dell'Ecofin.
5 - LODO MONDADORI: CIR CHIEDE A INTESA PAGAMENTO FIDEJUSSIONE FININVEST...
Radiocor - I legali della Cir, dopo aver ritirato questa mattina la copia autentica della sentenza di appello sul Lodo Mondadori, hanno inviato a Intesa Sanpaolo la richiesta di pagamento della fidejussione garantita a Fininvest dagli istituti di credito (Intesa San Paolo e' la banca capofila). La holding della famiglia Berlusconi, a cui e' stata inviata copia della richiesta, e' stata infatti condannata a pagare 560 milioni alla Cir. Secondo la prassi, il pagamento della somma e' previsto entro dieci giorni lavorativi.
6 - BARBARA BERLUSCONI,CONFERMO IMPEGNI COL MILAN...
(ANSA) - "Voglio rassicurare i tifosi: non mancherà l'impegno del gruppo per il Milan per raggiungere tutti i prestigiosi obiettivi che ci siamo dati". Lo afferma Barbara Berlusconi in un'intervista rilasciata oggi alle reti Mediaset in occasione del primo giorno di ritiro della squadra. Barbara Berlusconi ha tranquillizzato i tifosi in relazione alle ripercussioni della sentenza sul lodo Mondadori e alle ipotesi, circolate in questi giorni, di ridimensionamento o addirittura di vendita della società. Questo perché, ha aggiunto, "sono convinta che l'amore di mio padre per il Milan sia più grande".
7 - FIAT, MARCHIONNE ED ELKANN INCONTRANO FASSINO IN COMUNE...
(LaPresse) - Primo incontro ufficiale oggi pomeriggio in Comune tra il sindaco di Torino Piero Fassino e l'a.d. e il presidente di Fiat, Sergio Marchionne e John Elkann. Si tratta della prima occasione, da quando Fassino è stato eletto primo cittadino, in cui si riuniscono ufficialmente a Palazzo civico.
John Elkann e Sergio Marchionne sono stati ricevuti oggi dal sindaco di Torino Piero Fassino nel suo ufficio di Palazzo di Città. Il presidente e l'amministratore delegato della Fiat hanno voluto far visita al nuovo primo cittadino per rivolgergli il loro saluto di benvenuto e di buon lavoro. Nel corso del colloquio, al quale ha preso parte il vice sindaco Tom De Alessandri, i vertici Fiat hanno informato il sindaco sulle strategie della casa automobilistica torinese e sui recenti sviluppi di partnership con la Chrysler di Detroit.
Il sindaco Fassino ha ribadito l'impegno attivo dell'amministrazione comunale al mantenimento degli attuali livelli produttivi e direzionali Fiat a Torino e la piena collaborazione istituzionale della città con un'azienda che è parte irrinunciabile dell'identità e della storia della città.
FESTA FASSINO BALCONEJohn Elkann e Sergio Marchionne hanno confermato la volontà di mantenere una presenza strategica di Fiat SpA sul territorio torinese e assicurato il suo contributo all'interno del tessuto economico cittadino. Nel corso dell'incontro, durato circa un'ora, il sindaco Fassino ha anche illustrato ai due ospiti il documento sulle linee di indirizzo programmatico presentato ieri al Consiglio comunale.
8 - BENZINA, CODACONS:RINCARI CON CALO PETROLIO, DENUNCIA PER AGGIOTAGGIO...
(LaPresse) - Le associazioni dei consumatori riunite nella sigla Casper (Adoc, Codacons Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori) annunciano oggi la preparazione di un esposto a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia relativamente ai listini dei carburanti. "I rincari di benzina e gasolio registrati negli ultimi giorni sono eccessivi e hanno portato i listini a livelli preoccupanti, raggiungendo al sud Italia quota 1,665 euro al litro - spiega Casper - Aumenti che, temiamo, rappresentano solo l'inizio della speculazione sulle vacanze estive degli italiani, e che non trovano alcuna giustificazione dal momento che le quotazioni del petrolio appaiono in calo".
A causa di tali abnormi incrementi alla pompa, rispetto allo stesso periodo del 2010 ogni automobilista spende oggi 10,6 euro in più per un pieno di benzina, e addirittura 12,2 euro in più per un pieno di diesel. Una stangata che si abbatterà come un macigno sulle vacanze degli italiane", proseguono Adoc, Codacons Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori. Per le associazioni di Casper è indispensabile quindi un intervento della magistratura per accertare eventuali anomalie a danno dei consumatori nella formazione dei prezzi di benzina e gasolio, anomalie che potrebbero configurare l'ipotesi di aggiotaggio.
9 - DE FELICE (INTESA): RISPARMI ITALIANI RIDOTTI DI 18 MILIARDI IN 2011...
(LaPresse) - "Non siamo più un popolo di formiche che risparmiano. Ed è un campanello d'allarme chiaro. Le famiglie produttrici, cioè quelle che hanno una partita Iva o un'attività propria, in 10 anni hanno perso 4 punti percentuali del loro capitale. Ancora peggio per le famiglie consumatrici, di cui solo il 6% oggi risparmia, erano il 13% negli anni 90' ed il 20% negli anni '80". Così Gregorio De Felice, chief economist di Intesa Sanpaolo, commentando i dati dell''Indagine sul Risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani - 2011' del Centro di ricerca e documentazione Luigi Einaudi e di Intesa Sanpaolo.
10 - USA, REPUBBLICANO MCCONNELL: NON PERMETTEREMO DEFAULT...
(LaPresse/AP) - I repubblicani non permetteranno che il governo vada in default. È quanto ha dichiarato il senatore Mitch McConnell, durante un discorso al Senato. In precedenza il repubblicano aveva accusato Obama e i democratici di imbrogliare la popolazione sul debito. Il discorso del senatore è giunto in seguito al fallimento di un'altra serie di incontri bipartisan mirati a raggiungere un accordo sui tagli alle spese del governo e l'incremento del limite del debito nazionale.
11 - GERMANIA: FMI, NON E' UNA LOCOMOTIVA PER L'ECONOMIA EUROPEA - CONFERMA +3,2% PIL 2011 MA PREOCCUPA DIPENDENZA DA EXPORT...
Radiocor - Il Fondo Monetario Internazionale ha confermato oggi le stime di crescita del pil tedesco nel 2011 al 3,2%, in linea con le proiezioni dello stesso governo di Berlino, ma ha espresso preoccupazione per l'eccessiva dipendenza dell'economia nazionale dalle esportazioni. E' quanto emerge dal consueto rapporto annuale ex articolo IV preparato dall'istituzione di Washington sull'economia tedesca.
'Certamente - si legge nel rapporto - la Germania ha ritrovato la ricchezza perduta durante la crisi' e puo' contare ora su un numero di posti di lavoro superiore a prima della recessione, ma 'le sue prospettive di crescita a lungo termine rimangono deboli e dipendono in larga misura dalle esportazioni, il che riduce in misura sostanziale la sua capacita' di contribuire alla crescita europea per non parlare di quella mondiale'.
Martin Winterkorn CEO VolkswagenA medio termine dunque il Fondo ritiene che la Germania potrebbe avere un tasso di crescita basso, tra l'1 e l'1,25%, se non saranno varate importanti riforme stru tturali. 'Per queste ragioni - scrive Ashok Mody, capo della divisione Europa del Fondo - la Germania non puo' essere considerata una locomotiva economica per l'Europa'.
12 - VOLKSWAGEN, VENDITE RECORD IN PRIMO SEMESTRE 2011: 2,5 MILIONI AUTO...
(LaPresse/AP) - Volkswagen ha venduto 2,5 milioni di veicoli nella prima metà del 2011, un record raggiunto soprattutto grazie alle forti vendite in Europa orientale e centrale e in Cina. La casa automobilistica fa sapere che si tratta di un aumento del 12% rispetto al primo semestre del 2010.