1 - IL PARLAMENTO INGLESE HA CHIESTO DI INTERROGARE JAMES E RUPERT MURDOCH E REBEKAH BROOKS...
Cnn - http://bit.ly/nBl83I
La Commissione Cultura, Media e sport ha convocato Murdoch padre e figlio e il capo di News International, Rebekah Brooks, per un'audizione il 19 luglio, nell'ambito dell'inchiesta parlamentare sullo scandalo del "News of the World". Casomai scegliessero di non apparire, la Camera potrebbe obbligarli con misure coercitive.
2 - GORDON BROWN: MURDOCH NEI SUOI GIORNALI HA ASSUNTO DEI "NOTI CRIMINALI"
New York Times - http://nyti.ms/pZE2Ai
Secondo l'ex Primo Ministro, il gruppo di News International ha assunto dei "noti criminali" per scandagliare le informazioni personali sul suo conto corrente, fedina penale, e dichiarazioni fiscali. Non solo: è emerso anche che gli investigatori del tabloid "Sun" hanno avuto accesso agli archivi sanitari della sua famiglia, rivelando in uno "scoop" di prima pagina che il piccolo figlio di Brown era gravemente malato di fibrosi cistica.
"Se io, con tutte le protezioni e difese di cui dovrebbe godere il Cancelliere dello Scacchiere o il Primo Ministro (entrambi i ruoli ricoperti da Brown, ndr), sono stato così vulnerabile a questi mezzi illegali, figuriamoci cosa può essere successo a normali cittadini".
murdoch - brooks
3 - MURDOCH POTREBBE ESSERE ACCUSATO DI CORRUZIONE ANCHE IN AMERICA
Dagoreport dalla "Reuters" - http://reut.rs/nIHeS9
Problemi in vista anche negli Usa? Dopo lo scandalo intercettazioni che ha portato alla chiusura del suo "News of the World", per Murdoch potrebbe aprirsi un nuovo fronte di crisi tutto americano. I reati di cui la News Corp è accusata in Inghilterra, infatti, se provati potrebbero violare Il Foreign Corrupt Practices Act degli Stati Uniti (una legge sulla corruzione all'estero che coinvolga compagnie legate agli Usa).
Lo "Squalo", insomma, potrebbe dover affrontare accuse di corruzione anche sull'altra sponda dell'Atlantico. A causare l'intervento della Giustizia americana, potrebbe essere il denaro che il tabloid del magnate australiano avrebbe dato ad agenti di polizia del Regno Unito in cambio di informazioni riservate.
rup murdoch-Se invece le rivelazioni del "Mirror", tabloid concorrente, sulla presunta corruzione di poliziotti americani per intercettare i telefoni delle vittime e dei familiari dell'11 settembre si rivelassero fondate, per l'impero del tycoon australiano comincerebbe un vero inferno nel paese che ha visto il successo inarrestabile del suo network "Fox News". Anche in chiave di campagna elettorale dei repubblicani (Fox è ormai il megafono ufficiale del Grand Old Party).
4 - PERCHÉ LA PRIMA FASE DELLE INDAGINI SUL "NEWS OF THE WORLD" (RISALENTE AL 2006) FU DEFICITARIA AL PUNTO DA FAR DIRE A SCOTLAND YARD CHE LE VITTIME DI HACKERAGGIO NON ERANO CHE UNA MANCIATA? (INVECE DI 4MILA!) - ALL'EPOCA 5 INVESTIGATORI DELL'INCHIESTA SI RITROVARONO COL CELLULARE INTERCETTATO E FATTI PRIVATI SBATTUTTI IN TV: C'È IL SOSPETTO DI UN'AZIONE INTIMIDATORIA DEL TABLOID DI MURDOCH CHE POTREBBE AVER CONVINTO I DETECTIVE AD ANDARCI PIANO...
Dagoreport da "The New York Times"
http://nyti.ms/rbsBRM
Nel 2006, poco dopo l'inizio delle indagini sul News of the World', cinque investigatori di Scotland Yard si accorsero di avere il cellulare sotto controllo. L'ultimo risvolto dello scandalo che ha scritto per sempre la parola fine sulla storia del tabloid inglese di proprietà di Rupert Murdoch, passa da qui. Il sospetto è che a intercettare le utenze telefoniche dei poliziotti sia stato lo stesso "News of the World". Una sorta di gioco diabolico in cui chi cercava di portare alla luce la condotta illecita del domenicale finiva a sua volta per diventare una sua vittima.
Gordon BrownNiente di provato, per il momento. Anche perché le notizie che in alcuni casi hanno costretto gli investigatori intercettati a lasciare il corpo di polizia, sono uscite tutte su altre testate. Ma "se è vero che gli ufficiali si resero conto di avere il telefono intercettato, siamo di fronte a una questione seria che richiede immediate indagini. Sarebbe scioccante", ha detto John Whittingdale, presidente della Commissione per la Cultura i Media e lo Sport.
Veniamo ai casi. Andy Hayman, a capo delle indagini sul "NotW", ha lasciato la Metropolitan Police nel dicembre del 2007, dopo essere finito alla ribalta delle cronache per delle storie di spese aziendali e una sua relazione con una donna che lavorava per L'Independent Police Complaints Commission. Channel 4 divulgò i dettagli relativi a circa 400 sms tra i due e le loro telefonate. John Yates, un altro investigatore del caso di "hackeraggio" messo in piedi dal tabloid di Murdoch, fini sui giornali per aver usato delle miglia aeree disponibili per lavoro per pagare i voli dei propri parenti.
Le testate che dettero queste notizie non sono coinvolte nell'inchiesta sul "NotW". Sia Hayman che Yates, insieme a molti altri vecchi ufficiali di polizia, saranno ascoltati oggi dai parlamentari inglesi. L'intento della Commissione per gli Affari interni è quello di capire se sulla prima parte delle indagini ci siano o meno delle ombre. Ovvero se il fatto che fossero avvenute queste intercettazioni ne abbia influenzato lo svolgimento.
foxnewsNelle 11mila pagine che Scotland Yard ha sequestrato a Glenn Mulcaire, il detective privato assoldato dal "News of the World" per gli hackeraggi, c'è anche il nome di Ian Blair, commissario della Metropolitan Police. Ieri Ian ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione. Oltre a lui ci sarebbero anche altri due investigatori centrali nell'inchiesta.
Nell'autunno del 2006 la polizia parlò solo di una manciata di vittime del "NotW", anche se si poteva già sostenere che il tabloid avesse potuto colpire qualcosa come 4000 persone. A gennaio del 2007, Mulcaire è stato dichiarato colpevole insieme al giornalista Clive Goodman per aver intercettato illegalmente membri della famiglia reale (Goodman è stato riarrestato venerdì scorso in seguito alle ultime rivelazioni).
Allora, e anche un'altra volta nel 2009, Scotland Yard, Jonh Yates in primis, dichiararò le indagini chiuse e disse che non c'erano prove per affermare che ci fossero altre vittime di hackeraggio. Un portavoce di Scotland Yard si rifiuta di commentare.
In un'intervista pubblicata su "The Telegraph on Sunday", Yates si è scusato per gli errori commessi nelle prime indagini: "Purtroppo dissi che era stata un successo. Ora è chiaro che le cose stavano diversamente", ha detto. Dal partito laburista Yates viene accusato di mentire e ne vengono chieste le dimissioni. Martedì sarà ascoltato anche il capo dell'ultima inchiesta sul "NotW" avviata lo scorso gennaio.
11 settembre L impatto del secondo aereoPerché la prima parte delle indagini è stata così deficitaria? È la domanda che sarà al centro dell'audizione di oggi. Il sospetto è che il timore di veder pubblicati i propri fatti privati sui giornali abbia limitato l'azione degli investigatori.
Scotland Yard indaga anche sulle circa 100mila sterline che il "News of the World" avrebbe dato a degli agenti in cambio di informazioni riservate. La prossima settimana verrà interrogata la direttrice di "News International" (ramo britannico della News Ciorp. Di Murdoch) ed ex direttrice del "NotW". Oltre a Goodman, venerdì scorso è stato arrestato anche l'ex portavoce di Cameron (ed ex direttore del tabloid) Andy Coulson. Nuovi arresti sono in arrivo nei prossimi giorni.
4 - MURDOCH SFIDA IL GOVERNO, ACCORDO SU BSKYB RINVIATO A ANTITRUST...
(ASCA-AFP) - Si accentua lo scontro fra il governo britannico e il magnate dell'editoria Rupert Murdoch.
L'esecutivo ha rinviato alle autorita' antitrust la proposta di acquisto da parte di News Corporation del canale satellitare BSkyB, dopo che il gigante dei media ha ritirato le concessioni fin qui offerte per ottenere l'approvazione dell'accordo.
Il governo aveva espresso parere favorevole all'acquisto del 61% di BSkyB da parte di News Corp. in cambio dello scorporo di SkyNews, il canale di informazioni del gruppo. Ma lo scandalo delle intercettazioni telefoniche che ha coinvolto News of the World, tabloid domenicale scandalistico dell'impero Murdoch, ha spinto i ministri a riconsiderare l'autorizzazione sotto la pressione dell'opinione pubblica.
news of the worldOggi la News Corp. ha annunciato il ritiro delle sue concessioni e il segretario alla Cultura Jeremy Hunt non ha potuto fare altro che rivolgersi alla Autorita' per la Concorrenza. Le azioni di BSkyB hanno perso il 10,8% la scorsa settimana recuperando qualcosa nelle contrattazioni odierne. Il canale satellitare, che ha nel suo portfolio la Premier League di calcio e film blockbuster, vale piu' dei 7,8 miliardi di sterline offerti da Murdoch lo scorso anno, ma il crollo in Borsa del 15% negli ultimi giorni ha ridotto il valore del gruppo di circa 2,5 miliardi di sterline.
4 - PERCHé LA MOSSA DI AFFIDARE LA QUESTIONE ALLA COMMISSIONE ANTITRUST POTREBBE NON BASTARE...
DAGOREPORT - Secondo il "Financial Times", la mossa di Murdoch di aver affidato la controversia sulla sua offerta per il 100% di BSkyB all'autorità , è un furbo espediente per sospendere l'attenzione dei media sul caso, senza ritirare formalmente l'operazione. Secondo una persona vicina a Murdoch, "nel 2012 staremo ancora parlando di questo caso, ma forse l'atteggiamento delle persone sarà cambiato".
E quando si parla di "attenzione dei media" non si deve dimenticare, come molti giornali fanno, che i media inglesi sono schierati da mesi in una feroce campagna contro il gruppo Murdoch. A ottobre fu addirittura pubblicata una lettera contro l'operazione BSkyB, firmata dai capi di BBC, Guardian, Mirror, Channel 4, British Telecom, Daily Mail, Metro, Telegraph (in pratica, tutti i concorrenti del gruppo di News International), e inviata al ministro delle Comunicazioni Vince Cable. (qui i dettagli di quella storia: http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/london-burning-da-british-telecom-alla-bbc-passando-per-tutti-i-giornali-si-accesa-19326.htm ).
Siamo davanti a uno scandalo enorme per il suo contenuto, le sue conseguenze e i suoi protagonisti. Mai nella storia erano stati colpiti primi ministri (Cameron, Brown, Blair), tutta la famiglia reale, una bimba di 13 anni scomparsa, le vittime dell'11 settembre e degli attentati di Londra, un numero impressionante di celebrities (è stato grazie alla collaborazione di Hugh Grant, che si è fatto mettere una microspia addosso, che le indagini hanno subito una svolta).
Glenn MulcaireE stavolta c'è un elemento in più: tutta la stampa inglese coalizzata contro il tycoon australiano per evitare che metta le mani sul più grande network satellitare del paese. Anche per questo le notizie sul suo impero dominano le prime pagine dei giornali, indipendentemente da qualunque tracollo economico mondiale. Sarà difficile che, anche tra qualche mese, il "Guardian" e gli altri si siano dimenticati della faccenda.
INTERCETTAZIONI GB, AZIONI BSKYB IN CALO A -1,4%
(LaPresse/AP) - Le azioni di British Sky Broadcasting (BSkyB) si sono attestate a -1,4% poco dopo l'apertura della Borsa di Londra dopo che ieri l'offerta di acquisto da parte di News Corp è stata mandata al vaglio dell'autority garante della concorrenza.
OSS. ROMANO, CASO 'NEWS OF THE WORLD' DIMOSTRA CHE SERVE ETICA NEI MEDIA - 'NON BASTANO STRATEGIE ECONOMICHE E POLITICHE'
(Adnkronos) - I media non possono sottostare alle sole strategie economiche e politiche ma devono attenersi anche a dei principi etici, e' quanto insegna il caso della chiusura del settimanale 'News of the world'. La sua chiusura infatti 'e' stata determinata da una lunga serie di sospetti di scorretta pratica del giornalismo, confermati da accuse d'intercettazioni telefoniche illegali che i giornalisti realizzavano per pubblicare lucrose esclusive'. E' quanto si legge sull'Osservatore romano di oggi che dedica un commento di prima pagina alla vicenda della settimanale britannico che dopo 168 anni ha cessato le pubblicazioni travolto dagli scandali.
HINTON COULSON MURDOCH BROOKS'Le vittime di questo giornalismo senza scrupoli - si legge sul giornale vaticano - non sono solo quelle coinvolte dalle intercettazioni, ma l'intera opinione pubblica e la stessa industria della comunicazione. La prima, cioe' l'opinione pubblica, perche' privata della verita' nell'informazione alla quale ha diritto. La seconda, ossia l'industria, perche' toglie prestigio e credibilita' al giornalismo, che e' imprescindibile nelle societa' libere e democratiche'.
jeremy hunt'Questo episodio - prosegue l'Osservatore Romano - conferma la necessita' e l'urgenza, sottolineata dal Papa nel messaggio per la quarantaduesima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, di esigere maggiore considerazione etica nei media, che non possono sottostare solo ai dettami delle strategie economiche e politiche: 'E' indispensabile - afferma il Pontefice - che le comunicazioni sociali difendano gelosamente la persona e ne rispettino appieno la dignita'. Piu' di qualcuno pensa che sia oggi necessaria, in questo ambito, un'info-etica cosi' come esiste la bio-etica nel campo della medicina e della ricerca scientifica legata alla vita''.
BSKYB LOGO'Il piu' elementare senso morale - spiega il quotidiano - indica che il fine non giustifica mai i mezzi e che non ci sono ambiti esenti o dispensati dall'etica. Il diritto all'informazione si deve armonizzare con gli altri diritti umani, in modo che uno non annulli gli altri, ma che l'equilibrio venga dato, nei media, dal grado di rilevanza per l'interesse generale della questione privata sulla quale si vuole informare, senza mai, pero', andare a discapito della dignita' della persona'.
OSSERVATORE ROMANOS'impone pertanto nella societa' attuale - dove la stessa comunicazione e' diventata tanto complessa, onnipresente e decisiva - un serio discernimento nel quale la dignita' della persona e il bene comune siano il vero criterio di valutazione etica, sempre necessario affinche' la qualita' di qualsiasi prodotto comunicativo sia completa. A cio' -viene rilevato- contribuira' la formazione di un pubblico maturo, poiche' la responsabilita' etica non sta solo in chi fa l'informazione, cioe' negli imprenditori e nei professionisti della comunicazione, ma anche nei destinatari'.
'E' in questa prospettiva - afferma ancora il giornale della Santa Sede - dell'esercizio responsabile di un diritto che bisogna intendere in modo adeguato la liberta' d'informazione. Solo cosi' e' possibile considerare l'informazione come un diritto del pubblico e un dovere correlato delle imprese e degli operatori della comunicazione, dai quali bisogna pretendere una mediazione sociale di particolare importanza'.