Dagoreport da "Mirror" e "The Guardian"
http://www.guardian.co.uk/
http://bit.ly/qFXMJc
I siti online dei quotidiani britannici ormai non perdono nemmeno tempo a scrivere articoli riepilogativi, pubblicano soltanto continui aggiornamenti con le ultimissime dal caso che sta scuotendo l'Inghilterra: la chiusura del "News of the World" e tutto ciò che ne consegue in campo politico, dei media e dell'economia.
Nuovi dettagli, come quello secondo cui il tabloid di Murdoch avrebbe corrotto un agente di polizia per avere i contatti telefonici di alcuni membri della famiglia reale, e ulteriori rivelazioni, non si capisce fino a che punto fondate, che vorrebbero il domenicale ormai chiuso per sempre colpevole di aver intercettato illegalmente anche le vittime dell'11 settembre.
HINTON COULSON MURDOCH BROOKSUna notizia, quest'ultima, sbattuta in prima pagina dal "Daily Mirror", tabloid spesso accusato di essere uno degli esempi meno nobili del giornalismo gridato e aggressivo che caratterizza l'universo dei tabloid inglesi. A denunciare il presunto hackeraggio contro chi visse in prima persona l'attentato alle Torri Gemelle del 2001, stando a quanto riporta il quotidiano, sarebbe stato un ex poliziotto di New York che avrebbe raccontato di essere stato contattato dal "News of the World" subito dopo l'attacco al World Trade Center.
11 settembre L impatto del secondo aereoL'uomo, oggi un detective privato, avrebbe detto che i giornalisti del tabloid di Murdoch gli offrirono soldi in cambio delle trascrizioni delle ultime telefonate fatte dalle vittime intrappolate nei grattacieli di Manhattan. Gli chiesero di intercettare le registrazioni di quelle chiamate e gli chiesero anche i dati dei telefoni cellulari. Una fonte racconta al "Daily Mirror" che l'uomo ebbe il sospetto che i giornalisti volessero accedere in qualche modo alle segreterie vocali di quei telefonini, per carpire gli ultimi disperati messaggi delle vittime e dei loro parenti. In particolare, racconta sempre la fonte, "I reporter erano interessati a quelli degli inglesi" coinvolti.
BSKYB LOGOUn modus operandi già utilizzato nel caso che ha fatto esplodere lo scandalo a livello mondiale: quello di Milly Dowler, la ragazzina di 13 anni rapita e uccisa nel 2002, il cui telefono venne intercettato dal "News of the Wordl", che ascoltò i messaggi sulla sua voicemail e li cancellò per far sì che ne venissero lasciati di nuovi, depistando, di fatto, le indagini della polizia.