Federica Angeli ed Emilio Orlando per "La Repubblica - Roma"
Un altro agguato a Roma. Un'altra gambizzazione che conferma quello che ormai gli investigatori pensano da mesi: in città è esplosa la guerra tra piccole bande malavitose per spartirsi il territorio e per accreditarsi come referenti della grossa malavita organizzata nel traffico della droga. Stesse dinamiche che, agli inizi degli anni Ottanta, fecero affermare la Banda della Magliana come indiscussa "padrona" nella Città Eterna.
E coincidenza vuole che, nello stesso orario in cui per le strade del quartiere Prati, familiari e amici di Flavio Simmi sfilavano per una fiaccolata in ricordo del giovane freddato con nove colpi in via Grazioli Lante lo scorso martedì mattina, un ferimento è avvenuto dall'altra parte della città.
Erano le 22 quando in via Diego Angeli, al Tiburtino, due persone, caschi integrali in testa, in sella ad uno scooter scuro, hanno aspettato che Giulio Saltalippi, un noto pregiudicato di 33 anni uscito dal carcere nel novembre 2010 dopo una lunga condanna per lesioni, furto, ricettazione e rapina, uscisse di casa. Nel curriculum criminale di Saltalippi, la scarcerazione per indulto il 5 dicembre 2006 e, il giorno dopo, una rapina a Rimini, alla Cassa di Risparmio di via Tripoli.
Lomicidio di Flavio Simmi foto GMTI due si sono avvicinati all'uomo e prima che riuscisse a salire nella sua macchina, hanno aperto il fuoco. Una raffica di spari contro di lui, che ha cominciato a correre verso piazza Balsamo Crivelli. Solo due proiettili sono andati a segno: uno all'addome, l'altro alla gamba destra. Quindi la fuga dei sicari e l'uomo steso a terra.
Lomicidio di Flavio Simmi - Il padre Roberto foto GMTLa somiglianza con l'omicidio di Simmi è impressionante. Stessa moto, a quanto descritto dai testimoni dell'agguato al Tiburtino, stesso calibro di pistola: una 9x21. In via Angeli, dove un negozio di parrucchiere illumina quasi a giorno la strada, sono arrivati, insieme a un'ambulanza, gli uomini della squadra mobile, diretti da Vittorio Rizzi. Il pregiudicato ferito è stato trasportato all'ospedale Sandro Pertini: dopo aver subìto un lungo intervento chirurgico, è stato ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni sono gravi.
Lomicidio di Flavio Simmi foto GMTGli investigatori hanno ascoltato alcuni testimoni che, a parte la descrizione della moto che si è allontanata e la direzione di fuga, non hanno saputo fornire indicazioni rilevanti. L'ennesimo fatto di sangue è avvenuto in una delle zone "calde" della città, quartiere in cui numerosi fiancheggiatori della Banda della Magliana si erano insediati nel controllo del traffico di eroina.