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DOPO LE NOZZE, TITTI POTRÀ FINALMENTE CHIAMARE BRUNETTA “LA MIA DOLCE METÀ” SENZA OFFENDERLO - SOLO “RINASCITA” SEGUE “L’UMANITÀ” - TREMONTI, UN ALTRO CHE GLI FANNO LE CASE A SUA INSAPUTA - ADDOSSO ALLA P4! OK. E DELLA 4P: PRONZATO, PICCINI, PROVINCE, PORCELLUM, CHE FACCIAMO? - TRAVAGLIO SU MOGGI CONTINUA A SBAGLIARE - PARTITO DELL’AMORE, DEGLI ONESTI, MA UN PARTITO E BASTA? - UNA MANOVRA SINISTRA - BOLDI BOLLITO…

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il_ministro_tremonti_e_premier_berlusconi

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
mini-rettifica
Nel vostro lancio "stampa marcia", un inciso su una testata bloccata ci chiama indirettamente o direttamente in causa.
Soltanto ed esclusivamente il quotidiano "Rinascita" è il proseguimento, senza soluzione di continuità, dello storico quotidiano "l'Umanità", da voi - e ve ne ringraziamo, definito "glorioso". Anche il sottoscritto direttore di Rinascita altri non è che lo stesso ultimo direttore de "l'Umanità" organo del Psdi.

Così è attestato dalle registrazioni in Tribunale, presso il Roc e presso le emeroteche istituzionali. L'omonimia, da noi non certo apprezzata, è frutto di un'estemporanea e alquanto inutile appropriazione di quella definizione. Comunque avanti così. Vi leggiamo con piacere.
dott. Ugo Gaudenzi

TREMONTI CONTRO BRUNETTA

Lettera 2
Nel 2013, gli italiani daranno il 100% dei voti al centrodestra, visto che è capace di essere maggioranza e, insieme, opposizione dura, insidiosa, feroce.
All'interno del Pdl vige, infatti, il comandamento: odia il prossimo tuo come ami te stesso.
Perciò, Berlusconi è stato rivisitato come «non intelligente», mentre per Brunetta è valsa la variante con sbuffo di «scemo».
Giancarlo Lehner, P.T.

Lettera 3
Egregio D'Agostino, addosso alla P4! Ok. E la 4P: Pronzato, Piccini, Province, Porcellum?

Lettera 4
ma è vero che per abbracciare Brunetta bisogna dargli del cretino?
giuseppe

Lettera 5
Trovo, da sempre, il ministro Tremonti poco simpatico; credo la sua competenza sia sopravvalutata; ne apprezzo comunque la ironia, a volte il sarcasmo; pensavo fosse un gentiluomo (= onesto sino alla trasparenza). Adesso leggo che abitava in un appartamento il cui affitto è di 8.500 euro al mese, pagati da un altro. Leggo anche che, adesso, dice di voler "cambiare sistemazione" ("Il Fatto", 07.07.2011, pag.4). Per me deve essere cacciato, non è ammissibile un comportamento del genere. Ma sono tutti "a loro insaputa"?! Cherchez la femme o la maison?
Giuseppe Tubi

CONFERENZA STAMPA SULLA MANOVRA TREMONTI VS BRUNETTA

Lettera 6
Dago darling, ormai il meneghino Expo 2015 sembra una "poisoned soap opera" ad andamento carsico. Da 2 o 3 anni, bipartisamente i giornalisti con la schiena dritta (?) ce ne magnificano le future meraviglie e i benefici effetti sulla fu capitale morale. Mancano pochi anni al 2015 e ancora non si capisce bene se (e come e dove) l'"Happy end" ci sarà. L'ultima notizia dal litigiosissimo fronte mi ha molto rattristata, perché pare che non si farà più l'Orto Botanico Globale (a cui tenevo molto, e non scherzo) dell'archistar e vicesindaco meneghino (pardon, assessore) Boeri .

Confesso che ogni volta che si parla di Boeri, mi vien di dire il "nostro vicesindaco", perché era lui la scelta naturale, sia per la sua meritata fama sia perché esponente del maggior partito che sostiene Pisapia. Mi pare che Pisapia abbia compiuto un atto contro natura relegandolo a un assessorato, seppur prestigioso come quello di Cultura, Expo, Moda e Design. Spero ancora che Boeri ne esca vincitore (per l'Orto), donando così a Milano qualcosa come i famosi Kew Gardens di Londra. Gli architetti, e non i politici, dovrebbero governare il mondo. Viva Boeri, ma anche l'ingiustamente dimenticato Terragni!
Natalie Paav

TREMONTI BRUNETTA

Lettera 7
nozze brunetta: Finalmente Titti potrà chiamarlo "la mia metà" senza offenderlo

Lettera 8
caro dago, e così abbiamo scoperto di avere un altro molto distratto nel governo del banana.
Non sa che infilano una norma salva banana nella "sua" finanziaria.
Non sa che il suo braccio destro fa la bella vita.
Non sa che se uno è regolarmente ospite in una casa non sua dovrebbe pagarne l'affitto.
Non sa che la bella del suo braccio destro oltre a fare la bella vita viene anche nominata dirigente in qualche ente di stato.

Noi di certo non sapevamo che questo governo fra cretini e distratti ha un ministro dell'economia che passa appena tre sere a settimana a Roma.
Visto il fulgido esempio, chiederò al mio datore di lavoro di fare la stessa cosa.
D.

PRONZATO

Lettera 9
Ho votato PCI per anni (Berlinguer, quanto ci manchi !) poi ho votato Quercia, Ulivo e PD. Ma ora, dopo la vergognosa, vigliacca e pilatesca astensione sulla abolizione delle Provincie, non votero' mai piu' Bersani & C. E penso proprio che non saro' l'unico !
Almeno avessero avuto le palle di votare contro; ma astenersi, sapendo che il loro voto era decisivo e forse sarebbe stata la spallata decisiva per il governo (pensa al casino che avrebbe fatto la Lega) e' stato doppiamente schifoso. E' questa l' "opposizione"?
Oighen

Lettera 10
Rispondendo al difensore di Moggi, Travaglio trascrive la sentenza 2006 della Corte Federale contro Moggi e Giraudo per condotta tesa a "procurare alla Juventus un vantaggio in classifica". Per quali fatti? Quello di condizionare gli arbitri. Le prove del condizionamento? Nessuna, se non parlare con gli arbitri al telefono o di persona (abbiamo poi scoperto che tutti i Presidenti di serie A parlavano con gli arbitri).

La sentenza 2011 di radiazione si basa su delle schede svizzere criptate che avrebbe permesso a Moggi di intrallazzare con gli arbitri (e si descrivono i fatti sportivi come e quando sarebbero avvenuti). In Italia ci sono giornali sportivi a iosa che hanno descritto alla nausea quei fatti, basta confrontarli tra loro, e confrontare episodi analoghi di partite in cui non c'era la Juventus. Stesse diatribe, stessi problemi.

MORICHINI, SEDUTO

Mi sembra che la griglia arbitrale fosse pubblica, nessun giornale di allora ha mai detto un amen sulla tresca. Le 'prove' contro la Triade sono state un fatto,le schede criptate, poco limpido. Prove? Sussurri, mezze parole, incontri, ma prove vere della tresca nessuna. E' oramai un classico su come si esercita la Giustizia in Italia: basta sapere con chi vai e ti dirò chi sei. Moggi - lo ricorda Travaglio - è stato (in una sola occasione) un procacciatore di prostitute. Per Travaglio, basta e avanza.
Franco

Lettera 11
"Chi la visto?" (Rai 3): 4.196.000 spettatori, pari a 19,86% di share. Si farà una puntata più del previsto. E Federica Sciarelli, bella e sempre mestamente sorridente, è tutta soddisfatta per il successo, e ieri sera è stata persino invitata a Linea Notte Estate (sempre Rai 3). Così brava, e poi donna, la si può mai criticare di condurre una trasmissione che non ha rispetto per le donne straziate, violentate, uccise?

DALEMA PRONZATO CONSORTE MORICHINI TEDESCO DAL FATTO

Come una litania, un rosario, un mantra, il racconto illustrato, ben illustrato, di come le donne, spesso ragazzine, vengano uccise, di come s'infierisca sul loro corpo, si ripete in ogni trasmissione ineluttabilmente, senza misericordia. A raccontare, mentre si mostrano particolari raccapriccianti, è un giornalista dalla voce calda suadente, quasi allettante, il quale ogni tanto, per far vedere che prova pena per la vittima, intercala un "poveretta". Ho girato canale appena ho visto che cominciava l'allegro racconto, ma faccio male, lo so che faccio male, non posso essere diversa da milioni di spettatori. Si vede che in me c'è qualcosa che non va.
Elisa Merlo

Lettera 12
Prima era il "partito dell'amore", e gli elettori piano piano si sono resi conto di quale tipo di amore si trattasse. Ora è diventato il "partito degli onesti" e già qualche segno fa capire di quale onestà si tratti. Ma non si potrebbe fare il partito e basta?
Veronica Tussi

LA CASA DI VIA DI CAMPO MARZIO A ROMA DOVE ALLOGGIAVA TREMONTI_2

Lettera 13
Oltre alle sei bugie su Facchettopoli segnalate da Massimo Zampini , ce n'è almeno una settima nel suo articolo odierno.
Scrive Travaglio: «Peccato che la Juve di Moggi, Giraudo e Agricola si sia salvata in Cassazione nel processo del doping proprio grazie alla prescrizione. Chissà se fa ancora in tempo a rinunciarvi, e se le conviene: negli anni del doping vinse tre scudetti, una Champions, due Supercoppe italiane, una Supercoppa europea e un'Intercontinentale».
Quello che scrive Travaglio è falso.

La Juventus era accusata di doping, di aver usato l'Epo. Su questo punto, intorno al quale è stato costruito il processo antidoping del suo amico Guarinello e si sono scritti migliaia di articoli (quasi tutti di Travaglio), dirigenti e medici della Juventus sono stati assolti con formula piena (la Cassazione ha confermato l'assoluzione dell'Appello). La Juventus non si dopava, non prendeva Epo. Le accuse di Guariniello sono state demolite. Lo ha affermato la sentenza d'Appello e l'ha confermato la Cassazione.

La sentenza di assoluzione d'Appello è stata annullata su un'altra questione, minore. Ma prima di dire su quale questione quella sentenza di assoluzione è stata annullata, va ricordato che la Cassazione non ha condannato la Juventus, salvo poi prescrivere il reato per decorrenza dei termini. La Cassazione ha detto che l'assoluzione su questo punto minore non era convincente e che si sarebbe dovuto fare il processo, ma solo su questo punto.

Eccolo, il punto: la prescrizione è intervenuta a proposito dell'uso, anzi dell'abuso, di farmaci leciti, legittimi, legali (ripetere: leciti, legittimi, legali) al momento dell'assunzione (1994-95, la legge antidoping è del 2000), regolarmente dichiarati dai calciatori della Juventus prima e dopo le partite e anche delle altre squadre di Serie A e su cui, peraltro, la Cassazione non è intervenuta a giudicare l'effetto dopante. La Cassazione, con la sentenza, ha imposto un ulteriore principio per il futuro: non solo non si possono usare i farmaci vietati (ma non era il caso della Juve, che non li ha usati), ma nemmeno abusare di quelli legali, in modo da ottenere effetti dopanti (che poi si parla di guarigioni-lampo).

STEFANO BOERI

Lettera 14
Caro Roberto, potresti dire al giornalista di Il Giornale che Renato Brunetta si è laureato in scienze politiche a Padova e non in economia ? grazie
Margherita - Venezia

Lettera 15
Caro Dago, pensa se Berlusconi vendesse tutto a Murdoch e si ritirasse in una delle sue case in giro per il mondo. Sarebbero cavoli amari!

Lettera 16
Egregio Direttore, nell'immaginario collettivo, molti identificano Inter a Pd e Milan a Pdl. Così facendo la Juventus finirebbe a metà strada ( politicamente parlando) e questo non è tanto inverosimile! La querelle tra Juve e Inter però è un'altra: perchè, nell'inchiesta di Napoli, furono "cestinate" le intercettazioni di marca interista? Oggi, quella decisione, guarda caso, ha messo di fronte alla prescrizione e "chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato". Ecco che viene in soccorso la spiegazione legata alla politica: l'Inter è di sinistra, la Juve è di centro.

Sembra un arrovellato teorema del nulla, ma vai a farlo capire al tifoso che l'Inter non ha avuto un aiutino dal governo di sinistra! Come mai fu messo Rossi, ex dell'Inter, a dirimere Calciopoli con relative future conclusioni? Sono fantasie, discorsi da bar, non ho dubbi, ma come fare per allontanare i sospetti? L'Inter rinuncia alla prescrizione? Allo scudetto? Si, ed io sono babbo Natale! Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Paolino Di Licheppo - Roseto degli Abruzzi (Te)

TITTI E BRUNETTA

Lettera 17
Caro Dago, alla notizia che la commissione UE si augura che " .. le agenzie di rating..(Moody's in testa) vengano regolamentate.." e che si rammarica delle accettate che, con i loro pesanti downgrade, mollano al sistema bancario europeo, quel solito ed indefesso branco di bastardi incrociati con jene e sciacalli è esploso in escandescenze.

Tra gli ululati agghiaccianti e capriole bavose mi sembra di avere inteso chiaramente che ridevano e piangevano contemporaneamente. Per Barroso e la sua commissione di viole mammole inconsapevoli di un dato fondamentale. Lo stoccaggio della spazzatura finanziaria in pancia alle banche viene monitorato in tempo quasi reale dalle perfide agenzie. Per la commissione UE che sta attentamente valutando di adottare per i paesi finanziariamente disastrati, il sistema di smaltimento in vigore a Napoli.
Max

Lettera 18
Caro Dago, Il sorpasso del Tg5 sul TgUno ( Ubi Mimun, Minzolini cessant) non dovuto a un aumento di share del primo ma a un calo del secondo si spiega con una semplice constatazione : i Sinistri sono militanti ( e, checché se ne dica, servi di un'ideologia) e i Destri menefreghisti. Spiego meglio : per convinzione, per direttive dall'alto, per passaparola gli antiberluscones boicottano tutto ciò che sta vicino al Cavaliere ( e in questo momento Minzolini è più vicino di Mimun).

Così mentre i Destri guardano Santoro anche se sta loro sulle palle e , se devono fare la spesa, non hanno problemi ad andare alla Coop, i Sinistri non guardano di proposito Minzolini, non vanno all'Esselunga di patron Caprotti e cosi via. E ciò vale in tutti gli altri campi ( auto, cinema, libri eccetera). La fortuna di Mediaset è che ci sono, nei vari programmi, tante di quelle gnocche e tanti di quei machi che anche i Comunisti non possono fare a meno di guardarli. Ciao
Natalino Russo Seminara

Pier Luigi Bersani

Lettera 19
Dago, volano gli stracci nell'ex partito dell'Ammmore, neo partito degli "onesti", tra i due geni della finanza pubblica, gia' membri d'eccellenza dell'Italia migliore. Devo dire che gli insulti sussurrati da Giulio nei confronti di Renatino, mi lasciano davvero piu' dubbi che certezze: il primo e' che per una volta non so per chi tifare. Pagherei per vederli rotolare nel fango in una rissa stile wrestling, ma temo che rimarro' deluso.

Spero almeno che col patrocinio der Divo Giulio, il mitico Renato si becchi la parte principale nel remake "vieni avanti cretino", visto che il premio Nobel gli e' sfuggito per un soffio?! Ps Se fossi Silvio, manderei quei due scolaretti bizzosi dietro le lavagne che usano per disegnare i loro sgorbi quando cercano di giustificare la situazione economica che hanno creato nel paese negli ultimi 30 anni, prima come consulenti e da qualche anno ormai come ministri. Un saluto
Lo scrondo

Luciano Moggi visto da Emanuele Fucecchi

Lettera 20
Caro Dago, alcuni giornali stamattina propongono un referendum per abolire le province. Ne andrebbe proposto pure un'altro, per sostituire l'assurdo privilegio del vitalizio ai parlamentari nazionali e regionali con una indennità di servizio - retroattiva - corrispondente al numero di anni di lavoro prestati nella pubblica amministrazione. Tot anni di mandato, tot di indennità: forse così fare politica non sarebbe più anche un investimento su una rendita da posizione e chi ci governa (a ogni livello) tornerebbe al suo
ruolo, appunto, di servizio per la gestione della cosa pubblica. Francesca

Lettera 21
Caro Dago, ho letto l'articolo su Massimo Boldi che critica Checco Zalone, affermando che quelli del comico pugliese sono filmetti senza originalità. Mi viene da evidenziare quanto negli ultimi anni le esternazioni del presunto comico lombardo nei confronti dei colleghi siano diventate sempre più livorose, inopportune e di cattivo gusto. E' possibile che da spettatore/lettore le abbia notate solo io? Dalle suddette esternazioni di Boldi emergono tre realtà: 1) che la demenza senile è una brutta bestia, 2) che l'invidia è una bestia ancora più brutta, 3) che la perdita del successo, dopo una serie di flop inequivocabili (i fratelli Benvenuti credo che non l'abbia vista nemmeno boldi stesso) siano destabilizzanti e demoralizzanti per chiunque. Premetto che non mi piace la comicità di Checco Zalone, ma mi fa ridere che Boldi parli di originalità....

Marco Travaglio

Purtroppo, a causa di un mio sicuro limite, non riesco a vedere l'originalità dei film di Boldi, così come non riesco a scorgerne lo spessore e la complessità....
Un attore (?) che ha basato 35 anni di carriera sulla comicità dei rutti e sulla complessità delle flatulenze dobrebbe avere ora il buon senso di apprezzare solo l'originalità del silenzio e la complessità dell'altruismo. Arriva un tempo per tutto...anche per la pensione di Boldi, che tutti, nord, sud e isole invocano a gran voce......Saluti
M.M.

Lettera 22
Sono francamente stufo! Voi direte: "chissenefrega" chi è questo? Sono uno del popolo, uno che conosce però bene certa "buona società" che non la ha mai amata ma la ama certamente più di questa nuova "buona società". Non so come si possa risolvere il problema di questa società composta da politici che non hanno etica, uso di mondo, senso della misura e che ci pervadono di meschinerie, di facce tipo "lei non sa chi sono io".

Giacinto facchetti

Per anni non ho votato, nauseato dalla pochezza dei nostri politici, oggi voto, a sinistra, perché non posso nemmeno guardare le facce dei politici al governo, ma ho il senso di impotenza che deriva dal terribile sospetto che questi non se ne andranno mai. Cosa si può fare per non dover più sentire le balle di Berlusconi, le sue ridicole motivazioni a leggi ad personam, ingiuste e perfino infantili Sembra di vedere un gioco del Monopoli gestito da bambini che, quando stanno per perdere, cambiano le regole. Almeno tra bambini si litiga, qui no, i sottocoda del premier trovano le parole per giustificare decisioni inaccettabili.

Parlatene meno anche voi, se certe figure normalmente impresentabili trovano seguito è perché tutti voi dei media ne parlate. Denunciate le nefandezze, omettete le facce e le persone che, in una normale società, navigherebbero nel sottobosco. Amichevolmente
G. Fabbri

Lettera 23
Il Giudice inglese che ha condannato all'ergastolo l'assassino di una ragazza, dopo la lettura del dispositivo, si è rivolto al condannato e gli ha detto: "Lei non uscirà di prigione per il resto della sua vita". Se un Giudice italiano, dopo aver condannato un assassino all'ergastolo, avesse pronunciato le stesse parole una risata omerica sarebbe scoppiata in aula. Così sono le cose da noi civili.
Giuseppe Alù

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Lettera 24
Caro DAGO, mi sono chiesto, basito, perchè Tremonti, una delle poche teste di valore nella politica, ci abbia rifilato questa cacata di manovra in testa, che sembra partorita da Vendola, e che suona come un suicidio anticipato della (faccio fatica a scrivere..)"maggioranza" cioè del banana; e come mai Napolitano, tolto l'articolo salva-banana, l'abbia firmato al volo, pur contenendo iniquità rivoltanti. Invece è proprio così, lo ha voluto così l'avvocato valtellinese, ne sono convinto.

Una manovra "di sinistra" per ingraziarsi i PD e affondare i PDL in un colpo solo. E dalle rovine fumanti chi emergerà? Proprio lui, con la evve moscia, l'insopportabile aria da primo della classe, i conti in ordine a spese di pensionati e ceto medio. Il tutto senza tagliare un euro alla casta, che altrimenti se lo sbranerebbe. E via verso le nuove elezioni, dopo aver usato il banana come sgabello. Tanto a quello basta tirare fino al rinnovo delle concessioni televisive poi s'inculino tutti. Vorrei sbagliarmi...

Continua peraltro in peggio la farsa della tassazione dei titoli di stato in vario modo, che altro non è che una vera e propria riduzione surrettizia del rendimento, un abominio per qualsiasi economista salvo quelli che entrano nei Palazzi. Chi vivrà ne vedra' delle belle. Con stima
BLUE NOTE

FEDERICA SCIARELLI a chi lha visto

Lettera 25
"L'orribile film di Monicelli". Quando, a suo tempo, ho visto "Le rose del deserto" mi era parso una boiata; ma ...zitto, perchè Monicelli non si tocca. Bravo Dago.
Vittorio Ancheimaestrifannocazzate InFeltrito

 


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