Da Milano Franz Brambilla Perego per Dagospia
MICHELE EMILIANO - SINDACO BARIEsiste un partitino filobornonico (o quanto meno antirisorgimentale) denominato Partito del Sud, fondato nel 2007 a Gaeta dallo storico Antonio Ciano, che sta raccogliendo le forze per fare un grande salto di qualità in vista delle amministrative e probabilmente anche delle politiche anticipate della prossima primavera.
L'obiettivo, ambizioso, è diventare il primo partito del Sud, con ramificazioni anche nel resto del paese. In pratica il tentativo fallito di Raffaele Lombardo che alcuni anni fa aveva cercato di insediarsi con l'Mpa anche in Lombardia (in particolare a Milano e Varese).
DE MAGISTRISA settembre dovrebbero partire le danze, con protagonisti due noti giornalisti terruncielli: Pino Aprile, autore del fortunato saggio ''Terroni'', e Lino Patruno, ex direttore della Gazzetta del Mezzogiorno. Ma dietro di loro starebbe nascendo una nuova alleanza politica che, se confermata, sarebbe veramente una bomba: il partitino potrebbe diventare un partito vero con la confluenza tra il sindaco di Bari Emiliano e quello di Napoli De Magistris.
NICHI VENDOLAIl primo in rotta di collisione (non da oggi) con il Pd di Bersani, il secondo (non da oggi) con l'Idv di Di Pietro. Sembra che Marco Esposito, responsabile per il Mezzogiorno dell'Idv, stia lavorando alacremente alla nascita del nuovo soggetto politico.
Antonio CianoSembra infine che a Orecchino Vendola la nuova creatura non sarebbe invisa; te credo, tutto va bene quello che riesce a togliere ossigeno a Di Pietro e Bersani. Sembra anche che Lombardo voglia entrare nella partita, per far danno a Micciché, ma che Emiliano e De Magistris non ne vogliano sapere dell'astuto psichiatra catanese.
lino patrunoCerto, se salto di qualità ci sarà, dovrà essere molto, molto sostanziale, perché adesso il Partito del Sud sembra un gruppo di folcloristici sanfedisti inginocchiati a venerare le reliquie di Re Franceschiello. Ma se arrivano veramente i due sindaci-terrore del Sud potrebbe venir fuori qualcosa di interessante.
pino aprileNon è improbabile che il Partito del Sud venga usato come guscio, come "ragione sociale", in virtù del nome semplice e forte, da riempire di contenuti, risorse e strutture. E non è improbabile, come in tutte le operazioni di Merger & Acquisition, che il suo fondatore Ciano venda cara l'idea.
Vi chiederete, cari lettori, perché questa notizia arriva da Milano e non da Napoli, Bari o Palermo? Perché i prodi congiurati, forse per non dare nell'occhio, hanno inviato i loro proconsoli a incontrarsi sulle sponde del Naviglio. Sì, il Naviglio dove incrocia il sottomarino giallo di Dagospia il cui radar-sonar ha intercettato le riservatissime conversazioni.
Ma Milano non è solo luogo di incontri clandestini: sarà la base dell'area Nord del partito del Sud, e ci risulta che nelle prossime settimane gli emissari dei neoborbonici si incontreranno con importanti politici meneghini di origine terronica, in particolare lucani e siciliani di area centrista, per discutere di possibili alleanze. E comunque a settembre si terranno degli eventi pubblici a Milano, Como, Varese e Reggio Emilia.