1 - BORSA MILANO POCO MOSSA, RIMBALZO FRENATO DA PRESSIONE SU PAESE...
Reuters - Piazza Affari non trova la forza per mettere a segno un rimbalzo, nonostante la spinta impressa, nel primo pomeriggio, dalle parole di Jean-Claude Trichet sul Portogallo.
Il presidente della Bce ha annunciato che l'istituto di Francoforte ha deciso di sospendere i requisiti di rating per Lisbona, rassicurando i mercati dopo il downgrade di Moody's.
Le borse hanno accolto le dichiarazioni di Trichet con un'accelerazione, che, però, a Milano si è presto annullata, complice la debolezza di titoli guida come Fiat , UniCredit, Intesa Sanpaolo e Telecom Italia .
"Siamo decisamente sotto pressione", spiega un dealer. Una pressione che "è partita da almeno tre-quattro giorni", fotografata dal balzo del rendimento dei titoli di stato decennali e dal conseguente allargamento dello spread con il Bund". "L'aumento del rischio paese lo stiamo pagando a caro prezzo", aggiunge un altro trader. "Se non si danno risposte credibili, i mercati ci volteranno le spalle".
Diversi operatori notano la carenza di risposte dalla politica, che "non sembra essersi conto che si stanno muovendo leve molto potenti", afferma un dealer.
In chiusura, l'indice FTSE Mib ha perso lo 0,24% e l'AllShare lo 0,11%, mentre il MidCap ha guadagnato lo 0,7%. Volumi per un controvalore di circa 2,5 miliardi di euro.
L'indice FTSEurofirst 300, trascinato da società minerarie e tecnologiche, è salito dello 0,51%.
A fronte di un paniere delle banche europeo che è sceso appena dello 0,36%, gli istituti italiani sono affondati. In sofferenza, in particolare, UNICREDIT (-4,23%), MEDIOBANCA (-1,48%) e INTESA SANPAOLO (-2,59%). Per quanto riguarda il titolo dell'istituto guidato da Federico Ghizzoni, diversi trader riferiscono il riaffacciarsi di rumour non confermati di un aumento di capitale. Secondo un analista che segue il comparto, il congelamento della quota in mano ai soci libici non ostacolerebbe un aumento di capitale; "anzi, sarebbe una buona mossa per diluirli". Ai prezzi attuali, argomenta l'analista, "qualche fondazione potrebbe considerare l'ipotesi di entrare nel capitale".
trichetRimbalzo per POP MILANO (+1,43%), mentre MONTEPASCHI (-0,65%) e BANCO POPOLARE (-1,17%) hanno ceduto terreno nel finale.
Non si arresta la caduta di FONDIARIA SAI (-5,28%), sotto aumento di capitale. La stampa ha scritto che il gruppo ha deciso la cessione di alcuni immobili. Il diritto è sceso del 12,34%. La controllante PREMAFIN ha ceduto lo 0,79%. MILANO ASSICURAZIONI, zavorrata da un aumento di capitale, ha lasciato sul terreno il 7,21%; a picco i diritti: -29,23%.
Partita bene, FIAT ha invertito direzione di marcia nel pomeriggio, terminando in calo del 2,16%. Il mercato, dicono gli operatori, pareva aver interpretato positivamente i dati sulle immatricolazioni in Brasile a giugno, che, in effetti, hanno evidenziato una frenata. Nel comparto - che in Europa è salito dello 0,65% - brillante PIRELLI (+2,06%). Fuori dal paniere principale, SOGEFI +2,83%.
Contrastato il risparmio gestito, nella giornata in cui Assogestioni ha comunicato che la raccolta dei fondi comuni a giugno ha registrato deflussi per 3,1 miliardi. AZIMUT è arretrata dell'1,38%. Piatte MEDIOLANUM (+0,06%) e BANCA GENERALI (+0,05%).
Molto bene TENARIS (+3,49%), dopo aver raggiunto un importante supporto, secondo un analista. Tonica ENEL GREEN POWER (+3,21%), grazie, secondo l'interpretazione degli operatori, alle buone prospettive di medio periodo del settore dell'energia da fonti rinnovabili.
ATLANTIA (+0,67%) sostenuta dalla prospettiva di un emendamento sugli ammortamenti delle concessionarie autostradali, annunciato da Roberto Castelli, vice ministro alle Infrastrutture. Nel comparto, AUTOSTRADA TORINO-MILANO è avanzata del 4,56% e SIAS del 3,87%. IMPREGILO, che è legata ai lavori autostradali, ha guadagnato l'1,65%.
Corrado Passera
2 - BORSE EUROPEE: LONDRA +0,86%, PARIGI +0,47%, FRANCOFORTE +0,54%
(LaPresse) - Chiusura positiva per le principali Borse europee, con l'indice Ftse 100 di Londra che sale dello 0,86% a 6.054,55 punti, il Cac 40 di Parigi che mostra un incremento dello 0,47% a 3.979,96 punti e il Dax di Francoforte che cresce dello 0,54% a 7.471,44 punti.
3 - BOE CONFERMA TASSO DI RIFERIMENTO ALLO 0,50% PER IL 28ESIMO MESE...
Radiocor - La Banca d'Inghilterra, in linea con le attese, ha lasciato immutata la politica monetaria. Il tasso di riferimento del Regno Unito ri mane cosi' allo 0,50%, minimo storico cui si trova da 28 mesi consecutivi (marzo 2009). La BoE ha anche confermato il suo programma di riacquisto titoli. Lo rende noto la stessa BoE al termine della riunione mensile del suo comitato di politica monetaria.
4 - BCE: ALZA TASSO RIFERIMENTO DI 25 PUNTI BASE ALL'1,5%...
Radiocor - La Bce ha alzato di un quarto di punto, all'1,5% dall'1,25% (in vigore dal 7 aprile) il tasso di riferimento dell'Eurozona. Sono stati mossi in sintonia anche i saggi sulle operazioni di rifinanziamento (al 2,25% dal 2%) e sui depositi (allo 0,75% dallo 0,50%).
5 - TRICHET, DECISIONI POSITIVE E IN GIUSTA DIREZIONE...
Radiocor - la manovra approvata in questi giorni dal Governo italiano riguarda 'decisioni che non sono facili da prendere' e che 'sono positive e nella giusta direzione'. Lo ha detto il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, commentando il cotnenuto e i tempi delle misure approvate in questi giorni in Italia e aggiungendo che 'durante la riunione non si e' discusso di questo, si tratta di una mia opinione personale'. 'Anticipare le possibili difficolta' sui mercati - ha spiegato Trichet - e' il messaggio che inviamo a tutti i Governi.
E' una cosa che va bene sotto tutti i punti di vista e che sara' ricompensata con una maggiore crescita e un aumento dell'occupazione'. Il problema principale delle economie dell'Eurozona, ha detto Trichet, comunque non e' la situazione debitoria che 'non e' peggiore di quella registrata dalle altre principali economie avanzate, ma e' l'eccessiva rigidita' dei sistemi economici' dei Paesi dell'euro. Quindi, 'tutte le riforme di natura strutturale e c he aumentano il grado di flessibilita' sono le benevenute'.
6 - PORTOGALLO: TRICHET, SOSPESI REQUISITI MINIMI PER COLLATERALE...
Radiocor - Il Consiglio direttivo della Bce ha deciso, nella riunione odierna, di 'sospendere a tempo indeterminato i requisiti minimi' richiesti a livello di rating sui titoli di debito portoghesi che saranno quindi accettati come collaterale malgrado la decisione di Moody's di martedi' di declassarli a 'junk bond'. Lo ha annunciato il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet. Un comunicato ufficiale su questo punto sara' diffuso alle 15.30.
7 - FONSAI, ANTITRUST: VIA LIBERA PATTO PARASOCIALE UNICREDIT-PREMAFIN...
(LaPresse) - Arriva il via libera dall'Antitrust all'accordo tra Unicredit e Premafin, nell'ambito dell'operazione di aumento di capitale che riguarda Fondiaria-Sai. E' quanto emerge da una nota dell'Autorità. Nella riunione di oggi, spiega l'Antitrust, sono state esaminate le modifiche apportate da Unicredit e Premafin al patto parasociale e l'Autorità le ha ritenute coerenti con gli impegni sottoscritti da Unicredit in occasione della fusione con Capitalia. Le parti dovranno tempestivamente informare l'Autorità dell'attuazione degli impegni assunti.
8 - UE CONFERMA PIENO SOSTEGNO ALLA TAV MA TAGLIA FONDI PER I RITARDI...
Radiocor - La Commissione europea ha ribadito il suo 'pieno sostegno' per il progetto della Lione Torino (Tav) ma tenendo conto dei ritardi nell'ulti mo anno e mezzo e impegni assunti da Francia e Italia, che dovranno essere concretizzati 'emendera' la decisione di finanziamento in autunno'. Cio' significa, hanno indicato fonti comunitarie, che ci sara' una perdita di fondi rispetto ai preventivati 671 milioni tra il 2007 e il 2013. Tale perdita era stata calcolata diverso tempo fa in 9 milioni, ma a questo punto, secondo le stesse fonti comunitarie, sarebbe 'piu' sostanziale'.
9 - NYSE EURONEXT: ASSEMBLEA APPROVA FUSIONE CON DEUTSCHE BOERSE...
Radiocor - Gli azionisti di Nyse Euronext hanno approvato la fusione della societa' con Deutsche Borse, operatore della Borsa di Francoforte, un'integraz ione che portera' alla nascita del primo gruppo borsistico mondiale. La nuova entita' riunira' i listini di New York, Francoforte, Parigi, Lisbona, Amsterdam e Bruxelles e avra' una capitalizzazione borsistica di oltre 25 miliardi di dollari.
10 - USA, CALO RICHIESTE SUSSIDI DISOCCUPAZIONE, MA NUMERO COMUNQUE ELEVATO...
(LaPresse/AP) - Meno persone hanno fatto richiesta di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti la scorsa settimana, ma il numero delle domande, 418mila, resta comunque elevato. È la 13esima settima di fila che le richieste sono oltre le 400mila, prova che il mercato del lavoro si è indebolito da inizio anno.
11 - IL FONDO SOVRANO SVIZZERO CONTRO IL FRANCO FORTE...
G. Str.per il "Corriere della Sera" - Anche la Svizzera potrebbe avere presto il suo fondo sovrano. Come molti Paesi arabi, la Cina e Singapore. L'obiettivo finale di Berna, però, non sarebbe quello di fare shopping di aziende estere a caccia di rendimenti e magari anche di potere, ma di aiutare le proprie esportazioni. Come? Il fondo userebbe le riserve per acquistare attività all'estero, dando slancio alle valute straniere e alleggerendo il franco. Il risultato finale?
Dare un aiuto alle esportazioni, che diventerebbero così più competitive. Anche se- va detto- finora l'export svizzero se l'è cavata bene nonostante il franco molto forte. La proposta del fondo, riportata dalla Neue Zuercher Zeitung, si trova in un nuovo studio della banca svizzera Ubs, che suggerisce di finanziare il tutto con l'emissione di obbligazioni federali. Insomma: più debito, più export.
UBS logo12 - A2A: DA CDS MANDATO A TARANTINI E BIFULCO PER NEGOZIATO SU EDISON...
Radiocor - Il Consiglio di Sorveglianza di A2A riunitosi oggi ha dato mandato al presidente Graziano Tarantini e al vicepresidente Rosario Bifulco di monitorare il negoziato in corso su Edison ed i lavori del Consiglio di Gestione previsto per questo pomeriggio. Lo riferisce una nota della societa'. Nell'ambito delle proprie prerogative statutarie di indirizzo strategico, il consiglio ha dunque ripreso in esame il dossier Edison.
Pur riconoscendo i risultati raggiunti nelle precedenti fasi del negoziato - che tuttavia doveva ancora definire alcuni aspetti qualificanti di natura tecnica - il consiglio di sorveglianza ha fornito indicazioni al consiglio di gestione sul prosieguo delle trattative auspicando che possano essere apportati miglioramenti. Il consiglio, puntualizzato il comunicato, ha invitato l'organo gestorio a tener conto delle evoluzioni del contesto nazionale ed internazionale degli ultimi mesi soprattutto in merito al nucleare.
yv09 rosario bifulco mo annamaria13 - I CONTI DI MUSSARI PER BASILEA 3»...
S. Ta. per il "Corriere della Sera" - Giuseppe Mussari, presidente del Monte dei Paschi di Siena e dell'Abi, non perde occasione per rilevare l'onerosità dei nuovi parametri sul capitale previsti dall'accordo di Basilea 3. E così anche martedì sera, intervenendo a Roma alla presentazione di un libro sulle fondazioni bancarie, approfittando della vicinanza del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, seduto al suo fianco, si è lanciato nella critica all'accordo.
«Basilea 3 è un accidente della storia: bisogna rispettare le sue regole prima che entrino in vigore» dice ed insiste, tirando fuori la verve dell'avvocato: «E' l'unico caso in cui la vigenza delle norme avviene prima che queste abbiano ricevuto il definitivo si del Parlamento» . In ogni caso «ce la potremo cavare anche sanza Basilea 3» conclude il presidente della banca senese e dell'Associazione bancaria, non senza aver precisato che Mps si è comunque adeguata varando l'aumento di capitale, in anticipo secondo le sollecitazioni del governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi.
EDISON14 - LA MOSSA DI BERSANI SU BANKITALIA...
S. Ta. per il "Corriere della Sera" - Pier Luigi Bersani vuole essere consultato dal premier Silvio Berlusconi sulla nomina del successore di Mario Draghi al vertice della Banca d'Italia. Perché, dice il leader del Pd, si tratta di una questione che «non riguarda solo questo governo» e quindi «sarebbe corretto ascoltare anche l'opinione del Partito democratico» . Tanto più che c'è da render conto al «giustissimo richiamo del presidente della Repubblica a non fare di questo un oggetto di diatriba politica: ha ragione e mi inchino» afferma ancora Bersani.
Anche il segretario dell'Udc, Pier Ferdinando Casini si fa sentire. Per dire al leader del Pd che la richiesta di essere sentito sulla nomina del nuovo governatore lui l'ha già fatta due settimane fa. «Ho già chiesto che le opposizioni siano consultate» sostiene Casini. Il quale assicura di avere avuto pure una risposta positiva da Palazzo Chigi: «Il sottosegretario alla presidenza, Gianni Letta, mi ha assicurato che il governo ha intenzione di procedere alla consultazione delle opposizioni» dice tornando a spezzare una lancia sulla scelta di un candidato interno.
15 - ENERGIE RINNOVABILI, ONU: INVESTIMENTI SALITI DEL 32% NEL 2010...
(LaPresse/AP) - Le Nazioni unite hanno annunciato che gli investimenti globali sulle energie rinnovabili sono aumentati del 32% a 211 miliardi di dollari lo scorso anno, favoriti dallo sviluppo degli impianti eolici in Cina e dei pannelli solari sui tetti in Europa. Il rapporto del Programma delle Nazioni unite per l'ambiente mostra che l'energia solare, quella eolica, quella derivante da biomasse e da altre fonti pulite stanno prendendo ritmo, nonostante i negoziati internazionali sul clima non stiano facendo progressi nella riduzione delle emissioni di gas serra derivate dai combustibili fossili.
Il rapporto mostra anche che i Paesi emergenti, guidati dalla Cina, per la prima volta hanno attirato la maggior parte degli investimenti su larga scala per i progetti di sviluppo delle energie rinnovabili. La Cina ha speso infatti 48,9 miliardi di dollari, soprattutto nell'energia eolica, registrando un incremento del 28% rispetto al 2009. Gli Stati Uniti sono al secondo posto, con investimenti pari a 23,8 miliardi di dollari.
impianto fotovoltaico16 - INTESA SANPAOLO FIRMA ACCORDO DI COOPERAZIONE CON TUNISINA BIAT...
(LaPresse) - Intesa Sanpaolo e Banque Internationale Arabe De Tunisie (Biat) hanno firmato un accordo di cooperazione per sostenere le aziende clienti nei loro piani di internazionalizzazione. Lo comunica in un nota l'istituto bancario italiano. L'accordo prevede l'offerta di una completa gamma di servizi di consulenza, bancari e finanziari a favore delle aziende interessate a sviluppare rapporti commerciali, piani produttivi e industriali in Tunisia e in Italia. Intesa Sanpaolo, attraverso la Divisione Corporate and Investment Banking, collaborerà con Biat per garantire alle aziende italiane e tunisine l'esperienza, la conoscenza dei mercati e i servizi necessari a favorire l'internazionalizzazione e il rafforzamento della competitività del tessuto imprenditoriale.