Da Panorama
BISIL'inchiesta romana che ruota intorno a Vincenzo Morichini, ai finanziamenti alla fondazione Italianieuropei e a esponenti del Pd vicini al presidente del Copasir Massimo D'Alema punta sempre di più sull'Umbria e svela singolari incroci con la cosiddetta inchiesta P4 di Napoli. Lo rivela Panorama in un'inchiesta sulle disavventure giudiziarie degli uomini più vicini a D'Alema che è la storia di copertina del numero in edicola da domani, giovedì 7 luglio.
MASSIMO DALEMAIl settimanale elenca i versamenti eseguiti dagli imprenditori Viscardo e Riccardo Paganelli per ottenere alcuni appalti per la loro Rotkopf aviation. In un foglietto erano elencati circa 200 mila euro di contributi: oltre a quelli già noti ci sarebbero ulteriori 50 mila euro da destinare a due politici umbri. Panorama pubblica anche gli stralci dei contratti firmati dall'imprenditore Pio Piccini con la Soluzioni di business di Morichini.
DALEMA PRONZATO CONSORTE MORICHINI TEDESCO DAL FATTOIn un documento datato 12 novembre 2009, Piccini promette di versare al «consulente» il 5,56% di un appalto da circa 9 milioni che è in attesa di ottenere. In quel momento Piccini ha appena firmato una lettera di intenti con la Selex management service (gruppo Finmeccanica) dopo un incontro con il presidente di Finmeccanica Pier Francesco Guarguaglini, propiziato proprio da Morichini.
Nell'inchiesa di Panorama vengono riportate anche due telefonate tra Morichini e Luigi Bisignani, arrestato per favoreggiamento personale nella cosiddetta inchiesta P4. È l'1 febbraio 2011 e Morichini chiede a Bisignani: «Oh quando ci vediamo? Ho assolutamente bisogno dopo quello che ti... oggi». Bisignani risponde: «Sì, ci vediamo tra domani e dopodomani».
MORICHINI, SEDUTOQuindi chiede: «È andata bene no?». Morichini replica: «No, è andata bene, ma adesso c'è tutto il resto che se non me lo prendi è un inferno». Il tema della conversazione, a quanto risulta a Panorama, è la nomina di Morichini a presidente di Ina-Assitalia, per la quale Bisignani dovrebbe impegnarsi ma che poi non va in porto.
PIER FRANCESCO GUARGUAGLINITra le telefonate di Bisignani c'è anche quella con un altro fedelissimo di D'Alema, Roberto De Santis. La chiamata è del 5 agosto 2010: De Santis aggiorna Bisignani su un incontro: «Tutto a posto, mi sono visto con Francesco». L'interlocutore, intercettato dagli inquirenti campani, replica: «Sì, so tutto, so tutto. Appena torni chiama tanto io sto sempre qua». De Santis ribatte: «Va bene, tanto poi parli con Vincenzo». Vincenzo è Morichini.