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1- MA SARÀ VERO CHE PROPRIO ALLA VIGILIA DEL SUO DISCORSO (DOMANI ALLE 12) AL CONGRESSO DI FUTURO E LIBERTà (CHISSà SE PRENDERà POI LA PAROLA), IL “PAGLIACCIO” DI GIAN-BECCHINO FINI STAMATTINA HA VISTO NIENTEMENO CHE FEDELE CONFALONIERI, PER POI INCONTRARSI CON UN NON MEGLIO IDENTIFICATO SIG. PROFUMO NELLA SEDE DELLA SOCIETÀ DI CONSULENZA LUCCIOLA & PARTNERS (POSSIBILE CHE SIA L’EX AD DI UNICREDIT?), PER POI GUARDA CASO INTRATTENERSI NEL PRIMO POMERIGGIO CON L’ATTUALE DG DI PIAZZA CORDUSIO ROBERTO NICASTRO? 2- MACCHé TEATRO VALLE. A GIUDICARE DAGLI IMPEGNI, SI DIREBBE CHE IL FUTURO DI BARBARESCHI SARÀ MEDIASET. O SARÀ ANDATO A PARLARE DI BANDA LARGA ANCHE CON LORO? 3- LUCA IL MODESTO: \"COLPA MIA SE HO UN’INTELLIGENZA ACUTA? SE ANTICIPO E NON SEGUO? SONO UNA FERRARI. E RISPETTO A TANTE 500 IN CIRCOLAZIONE, RISULTO IMPRENDIBILE\"

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1- DAGOREPORT
Ma sarà vero che proprio alla vigilia del suo discorso (domani alle 12) al congresso di Fli, Luca Barbareschi oggi è impegnato in un tour de force di incontri milanesi? Sembra infatti che il "pagliaccio" di Gian-becchino stamattina abbia visto nientemeno che Fedele Confalonieri, per poi incontrarsi con un non meglio identificato sig. Profumo nella sede della società di consulenza Lucciola & Partners (possibile che sia l'ex ad di Unicredit?), per poi guarda caso intrattenersi nel primo pomeriggio con l'attuale DG di Piazza Cordusio Roberto Nicastro.

LUCA BARBARESCHI

In tutto questo tourbillon, il deputato-attore non sembra essere certo se prendere la parola al congresso dei Tipini Fini.
Forse dovrà resistere col piede in due staffe fino alla prossima settimana: non prima di aver incontrato, quindi, il boss di RTI Alessandro Salem.
Altro che Teatro Valle. A giudicare dagli impegni, si direbbe che il futuro di Barbareschi sarà in Mediaset. O sarà andato a parlare di banda larga anche con loro?

2- BARBARESCHI, TRASCINATORE DEGRADATO A CLOWN: "SONO UNA FERRARI MA NON CORRO AD ARCORE"
Antonello Caporale per "la Repubblica"

Luca Barbareschi è un attore, ma anche un politico. Ma anche "un pagliaccio", secondo l'amichevole ferocia Gianfranco Fini, il leader del partito in cui Barbareschi milita.

"Sto lì finché mi vogliono, mi cercano. Sono con loro se la mia presenza aggiunge e non toglie".

fini barbareschi

Più che aggiungere, secondo loro toglie.
"Come sa, ho una passione smodata per il mio lavoro e nessun ardore servile. Se mi scoccio lascio la politica e ritorno al mestiere".

Barbareschi è così. Prendere o lasciare.
"Colpa mia se ho un'intelligenza acuta? Colpa mia se anticipo e non seguo? (Tra l'altro anche Fini si meravigliò: cavolo Luca, come sei avanti!)".

E la solita storia: una Ferrari è una Ferrari e una Cinquecento resta una stupida Cinquecento.
"Sono una Ferrari, indiscutibilmente. E rispetto a tante Cinquecento in circolazione, risulto imprendibile".

Per alcuni anche incomprensibile.
"Non mi sono mosso in queste ultime settimane. E' il circo mediatico che ha tirato dentro l'arena politica il mio nome facendo strame della mia dignità, fantasticando su passaggi di campo, arene teatrali, colpi di testa. Fesserie. Ero lì fermo a osservare il baillamme intorno a me. Sorpreso e persino incuriosito".

FEDELE CONFALONIERI - copyright Pizzi

Il viaggetto ad Arcore è stata una spia luminosa della sua mobilità.
"E cosa vado a fare secondo lei?".

Il solito sanbitter?
"Parlo con lui dell'agenda digitale".

L'agenda digitale.
"Non passo col Cavaliere, tranquillo. Ho solo stigmatizzato il falso moralismo che vuole impiccare in piazza lo stile di vita del premier. Io non giudico il piacere privato, non sono puritano, non voglio essere giudicato".

La politica a volte l'annoia.
"Sono in una fase di affaticamento".

Un Barbareschi non resisterà a lungo in Parlamento.
"Lascio. Posso deciderlo domattina. Ho un'altra vita intorno a me, e tanti film da fare".

profumo

Nel Palazzo passeggiano corpi perduti, volti impauriti. Mediocri, attaccati alla corda del capo.
"Lo dice a me? Sono per il talento".

ROBERTO NICASTRO

Il talento è infatti mobile e indisciplinato
"Ecco".

Il mediocre resta immobile.
"Sempre a mendicare e avvelenare".

Il primo espande e innova, il secondo conserva e sclerotizza.
"Ben detto".

Lei voleva fare il presidente della commissione cultura.
"Hanno scelto una maestrina elementare. Contenti loro!".

Alessandro Salem

Dopo Bastia Umbra Barbareschi ha però perso centralità. Si è incaponito per un suo vecchio film e si è travestito da attore.
"Il trasformista è un film strepitoso, è un capolavoro, è profetico!"

E quindi?
"E quindi niente".

Barbareschi Il Trasformista

Tre per cento di share.
"Sono 870 mila persone. Li faccia lei".

In effetti non è male.
"Mi è piaciuto così, vabbè?".

 


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