1. MANOVRA, IL TESTO AL QUIRINALE. ROMANI: ''NESSUN TAGLIO INCENTIVI ALLE RINNOVABILI''...
(Adnkronos) - A quanto si apprende, il testo della manovra economica del governo è stato trasmesso al Quirinale.
Una manovra che viene "accolta con favore" dalla Commissione Ue, in quanto "in linea con le raccomandazioni specifiche" rivolte da Bruxelles all'Italia che chiedono "la messa in atto senza indugio" di misure mirate al pareggio del deficit entro il 2014 e all'accelerazione della riduzione del debito. E' quanto ha affermato il portavoce del commissario Ue agli Affari economici e monetari Olli Rehn, sottolineando però che "al momento non sono ancora disponibili i dettagli delle misure", senza i quali la Commissione non può compiere un'adeguata valutazione della manovra.
Non si placano però le polemiche sul provvedimento, ultima quella sulle energie rinnovabili. Il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, in merito ad alcune notizie circolate in queste ore sugli organi di stampa, assicura che "nel testo definitivo della manovra finanziaria inviato al Quirinale non c'è nessun taglio degli incentivi per le energie rinnovabili''.
"Il Cdm - ha proseguito Romani - ha convenuto sull'eliminazione della riduzione del 30% di tutte le agevolazioni e incentivi che oggi gravano sugli oneri di sistema presenti sulle forniture di energia elettrica e gas. Un taglio che, come ho avuto modo di esporre nella seduta del Consiglio, non avrebbe portato benefici alla collettività, incidendo solo per un 3% sul totale del costo. Al contrario, avrebbe comportato l'eliminazione di agevolazioni alle famiglie numerose e alle classi meno abbienti, mettendo inoltre a rischio il funzionamento di impianti strategici per la gestione dell'emergenza rifiuti''.
''Stiamo lavorando già da tempo alla rimodulazione degli incentivi e del conseguente peso in bolletta, prima con il dlgs rinnovabili, poi con il decreto specifico per il fotovoltaico, dando impulso al settore e intervenendo in modo netto e selettivo su sprechi ed eccessi del passato", ha concluso Romani.
In una nota è intervenuta anche il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo. ''Non mi risulta che nel testo della manovra inviato al Quirinale sia stata reintrodotta la norma che prevede il taglio del 30% di incentivi e agevolazioni relative alle forniture di energia elettrica'' ha detto Prestigiacomo.
Il provvedimento continua ad essere oggetto di critiche da parte di diverse categorie. I medici del Servizio sanitario nazionale serrano le fila. Delusi e preoccupati dai tagli previsti dalla manovra licenziata giovedì dal Consiglio dei ministri, si compattano e promettono battaglia.
GIANCARLO GALANSperando in miglioramenti e correzioni al testo in sede parlamentare. A quanto apprende l'Adnkronos Salute domani alle 15.30 al Leon's Place Hotel di Roma è in programma un incontro dell'Intersindacale della dirigenza medica del Ssn per affrontare le proposte da avanzare e le proteste da lanciare. Quattro, soprattutto, i punti della manovra che le organizzazioni sindacali trovano 'indigesti': i tagli alla sanità, l'introduzione del ticket, il congelamento delle retribuzioni e il blocco del turnover.
In campo anche il Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori che ha inviato una lettera ai membri del governo e ai capigruppo di Camera e Senato, un vero e proprio manifesto, in cui si legge che "la bozza di legge delega sulla liberalizzazione delle professioni del governo di Silvio Berlusconi, così come le passate azioni e le odierne ripetute affermazioni del leader dell'opposizione Pierluigi Bersani e gli appelli del presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, conducono tutte a uno stesso esito: lo snaturamento delle libere professioni".
Ed è allarme anche nella scuola. Tuttoscuola on line avverte che con la manovra 'salteranno' anche un migliaio di attuali vicepresidi. Attualmente, infatti, la maggior parte delle 10.311 istituzioni scolastiche statali (le presidenze) si avvale di collaboratori del dirigente scolastico che, per svolgere gli incarichi affidati o per sostituire lo stesso dirigente scolastico, vengono distaccati dall'insegnamento completamente (esonero) o parzialmente (semiesonero). Al posto di questi docenti distaccati a svolgere il ruolo di vicepresidi per tutto o parte dell'orario di insegnamento vengono nominati docenti a tempo determinato fino al termine delle attività (giugno).
Su questo importante istituto normativo, evidenzia Tuttoscuola, ha messo l'occhio la manovra di stabilizzazione varata dal Consiglio dei Ministri. Nel testo ufficioso del decreto sulla manovra di stabilizzazione si legge, tra l'altro, che ''il comma 4 dell'articolo 459 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, come modificato dall'articolo 3, comma 88, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, è abrogato''.
La breve e criptica formulazione, spiega ancora la rivista specializzata, racchiude una decisione che, se confermata, influirebbe negativamente sulla qualità del funzionamento delle istituzioni scolastiche perché creerebbe difficoltà nella gestione e nell'organizzazione del servizio, oltre a determinare una contestuale contrazione di posti per i docenti con contratto a tempo determinato.
LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO2. OCSE, MANOVRA DÀ PIU'FIDUCIA E CREDIBILITÀ A MERCATI...
(ANSA) - "Ora che il governo ha specificato i dettagli e gli strumenti (per arrivare all'equilibrio di bilancio ndr) si dà più credibilità e fiducia ai mercati". Questo il commento del segretario generale dell'Ocse Angel Gurria alla manovra finanziaria predisposta dal governo italiano. Nel suo intervento all'East Forum organizzato dall'Ocse e da Unicredi, Gurria ha ricordato come "il governo ci aveva già detto quale era il fabbisogno che si voleva raggiungere per il 2012-2014 e per arrivare all'equilibrio di bilancio ma non avevano messo i dettagli e gli strumenti". Dettagli che ora fornisce la Manovra finanziaria.
3. MONTEZEMOLO, OCCASIONE PERSA PER IMPORTANTI RIFORME...
(ANSA) - Con la manovra di correzione dei conti pubblici presentata dal governo, pur "non ancora definita in tutto il suo complesso, credo che si sia persa una grande occasione per fare riforme importanti a costo zero". Lo ha detto il presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo, che, in un'intervista con l'ANSA, ha individuato l'occasione mancata "a cominciare dalle liberalizzazioni e il fatto che l'inflazione stia aumentando è anche dovuto al fatto che abbiamo troppi servizi senza concorrenza. C'é troppa protezione dei monopoli e poi credo che però nelle condizioni in cui è oggi il governo non si poteva fare di più".
In breve, "direi una manovra da minimo sindacale e io spero che anche dall'opposizione venga un impegno forte nel cercare di mettere sul tappeto liberalizzazioni più crescita, per cercare di condividere le poche e necessarie cose da fare perché qui non ci sono né destra né sinistra: il Paese ha bisogno di uno sforzo congiunto delle persone più responsabili".
4. VOLPI, MONTEZEMOLO O BISIGNANI? DEPUTATO LEGA, DA PRESIDENTE FERRARI POCHEZZA IDEE...
(ANSA) - 'Sulla manovra finanziaria e' sempre importante prestare ascolto ai suggerimenti e alle idee che rappresentano istanze sociali e che vengono dalla gente. Sinceramente mi interessano poco le banalita' di Montezemolo e della sua Fondazione. Ma queste ideuzze senza contenuti saranno poi sue o prima si sara' consultato con Bisignani? Visto la pochezza certamente sue.' A dirlo e' il deputato della Lega Nord Raffaele Volpi commentando le parole di Montezemolo dal Giappone.
5. BERLUSCONI NON PUO', SCILIPOTI RINVIA PRESENTAZIONE LIBRO...
(Adnkronos) - Atteso domani ai funerali di Stato del caporal maggiore scelto Gaetano Tuccillo, Silvio Berlusconi non potra' partecipare alla conferenza stampa di presentazione del libro di Domenico Scilipoti prevista per mezzogiorno a Montecitorio. Per questo motivo il deputato 'responsabile' e leader di Mpe ha deciso di rinviare l'incontro con i giornalisti a giovedi' .
'Berlusconi -si legge in una nota di Scilipoti- non potra' intervenire alla conferenza stampa successiva alla presentazione del libro 'Scilipoti re dei peones' perche' questo evento e' in concomitanza con i funerali di Stato del caporal maggiore scelto Gaetano Tuccillo, deceduto eroicamente in Afghanistan. La nuova data della conferenza stampa e' fissata per giovedi' 7 luglio 2011, alle 12, presso la Sala Mappamondo aMontecitorio'.
6. VERSO BATTESIMO PARTITO SUD, CON ALFANO CONFRONTO APERTO..
(Adnkronos) - Il progetto di un partito del Sud e' 'sempre vivo', il nodo resta quello dei tempi di attuazione, ma nessuno e' disposto a rinunciarci. Forza del Sud, Noi Sud e Io Sud sono determinati ad andare avanti, ma si tratta di una prospettiva a lungo termine. Intanto, per far capire agli scettici che si fa sul serio, il 14 Luglio, ci sara' il primo passo importante: a Bari, come annuncia Adriana Poli Bortone, sara' costituita la 'Costituente del partito per il Mezzogiorno'.
Per ora, la linea e' chiara: restare leali al governo Berlusconi ma senza fare sconti a nessuno e considerare il neosegretario del Pdl Angelino Alfano un interlocutore 'privilegiato' nel centrodestra. Al progetto guardano con interesse molti governatori e parlamentari 'sudisti', in gran parte scontenti dell'azione politica dell'esecutivo, anche alla luce della gestione dell'ultima emergenza rifiuti in Campania. 'Il Pdl resta il primo nostro alleato nel centrodestra, auguro buon lavoro ad Alfano', aveva assicurato Gianfranco Micciche' il giorno dell'investitura di Alfano al Consiglio nazionale del partito.
Forza del Sud, riferiscono, non rinuncia alla sua identita' e al suo progetto di dar vita in futuro a un partito che guardi innanzitutto agli interessi del Mezzogiorno e faccia da contraltare alla Lega. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio e' convinto che il neosegretario del Popolo della liberta' resti 'un interlocutore privilegiato' (non a caso, ai tempi di Forza Italia fu il primo a intravedere nel Guardasigilli delle grandi capacita' politiche) ma, nessuna delega in bianco, si valutera' caso per caso. Pippo Fallica lo dice a chiare lettere: 'Dove ci sono argomenti che riguardano il Sud dobbiamo essere assolutamente coinvolti, consultati e interpellati'.
SCILIPOTI7. FURTI SVALIGIATO BECHIS (DI FRONTE CASA ALEMANNO)...
Da "il Fatto Quotidiano" - Il messaggio (su Facebook) porta la data di giovedì, alle undici di sera. Franco Bechis, vicedirettore di Libero, scrive sconsolato: "Mi hanno svaligiato casa. Preso 2 computer, un I-pad e svuotato tutto quel che hanno trovato". Poi aggiunge con una vena di polemica: "Abito di fronte al sindaco, che ha la scorta..". Il sindaco chi? Non sarà quel Gianni Alemanno che su "Roma sicura" ha costruito un'intera campagna elettorale? Ebbene sì.
Vabbè che decine di casi di cronaca (l'ultimo il giovane ridotto in fin di vita per una rissa a Monti) lo hanno già tristemente smentito. Ma che proprio sotto casa sua dei ladri possano svaligiare un appartamento senza che nemmeno la sua scorta se ne accorga, è il colmo dei colmi. Bechis tre minuti dopo ha già perso le speranze: "L'I-pad è localizzato dal satellite. Adesso si muove a Borgata Finocchio.. una volante li cerca, ma non li trova".
DAGOUPDATE: A oggi, lunedì, nessuna novità Facebook sul bottino di Bechis...
8. MICHELE BRAMBILLA QUERELA FELTRI: ARTICOLO LESIVO...
BlitzQuotidiano.it - ''Sul Giornale di oggi Vittorio Feltri ha scritto un articolo gravemente lesivo della mia reputazione e soprattutto fondato su notizie false. Di questa diffamazione Feltri rispondera' in tribunale, avendo gia' dato mandato al mio avvocato di fiducia di fare causa''. Ne da' notizia Michele Brambilla, inviato del quotidiano La Stampa.
Nell'articolo Feltri parla dal suo punto di vista della carriera di Brambilla e lo mette tra i detrattori del premier sostenendo che sarebbe arrivato a questa posizione in conseguenza di mancati riconoscimenti professionali.
L'articolo di Feltri sul sito del giornale:
http://www.ilgiornale.it/interni/la_svolta_pdl_e_gufi_che_volano_silvio/03-07-2011/articolo-id=532946-page=1-comments=1
9. GALAN: HO FATTO UNA PARTENZA SPRINT, LO DICE ANCHE DAGOSPIA...
"Ho fatto una partenza sprint, me lo ha riconosciuto anche Dagospia! Nonostante sia arrivato da poco ai Beni culturali credo di aver ottenuto già dei risultati". Lo dice il ministro dei Beni Culturali Galan in una lunga intervista pubblicata sul numero di luglio del mensile free press Pocket, diretto da Daniele Quinzi. "Innanzi tutto il reintegro dei fondi Fus mi ha permesso di poter riallacciare i rapporti un po' gelidi con il mondo dello spettacolo.
La mia prima uscita istituzionale è stata a Pompei per rendermi conto della situazione difficile. Proprio pochi giorni fa, e con il prezioso contribuito del ministro Raffaele Fitto e del commissario europeo Johannes Hahn, grazie alla realizzazione di un piano per gli interventi e di un preciso cronoprogramma che in un quadriennio otterrà il rilancio del sito, ho ottenuto lo stanziamento da parte dell'Ue di circa 105 milioni di euro per il sito archeologico.
SILVIO BERLUSCONI ANGELINO ALFANO10. FITTO PROSCIOLTO MA IMPUTATO; LEGALE, KAFKIANO...
(ANSA) - Il ministro Raffaele Fitto ha chiesto oggi ai giudici nel processo in cui e' imputato a Bari che sia cancellata per lui l'imputazione di associazione per delinquere per la quale e' stato prosciolto in via definitiva dalla corte di Cassazione il 18 gennaio scorso. Lo rende noto il suo difensore, il deputato Pdl Francesco Paolo Sisto, il quale sottolinea che alla richiesta, per la seconda volta, si e' opposto il pm d'udienza: 'Alla assurdità della vicenda, facilmente definibile kafkiana, si accompagna - dice Sisto - l'inspiegabile ed inusuale atteggiamento della Procura di Bari'.
L'avvocato rileva che a prosciogliere Fitto dal reato di associazione per delinquere nel processo in cui e' imputato a Bari fu il giudice dell'udienza preliminare, l'11 dicembre 2009, 'affermando la sua completa estraneità'. 'Nella decisione - aggiunge il legale - il gup dichiarava esplicitamente che Raffaele Fitto non avrebbe mai dovuto essere indagato per quel reato. Tale decisione è stata confermata il 18 gennaio 2011 dalla Cassazione, respingendo l'appello della Procura con motivazione, se possibile, ancora più perentoria. Ebbene, nonostante questo, nel processo è ancora presente l'imputazione che vedrebbe Raffaele Fitto accusato di associazione per delinquere. Il dato è sconcertante'.