Da "il Messaggero"
francesco micciche' vescovoL'hanno mandata in una busta anonima, alla redazione de I quaderni dell'Ora di Palermo. E potrebbe essere la lettera che svela i rapporti, finora inediti, tra Luigi Bisignani e ambienti del Vaticano. Oppure, più semplicemente, solo un tentativo di screditare qualcuno approfittando della visibilità mediatica dell'indagine sulla presunta loggia P4. In ogni caso, è un giallo che dovranno chiarire i pm di Napoli e anche quelli di Trapani, visto che la missiva è firmata dal vescovo di Trapani, Francesco Miccichè, con tanto di timbro della sua diocesi.
L'alto prelato ha già fatto sapere di non conoscere Bisignani e di non avergli mai inviato alcuna missiva. Nè risulta che la lettera sia stata ritrovata durante le perquisizioni al principale indagato dell'inchiesta P4. Ma il contenuto della missiva è quantomeno verosimile. Perché all'interno ci sarebbe una richiesta di intervento da parte del vescovo a Bisignani, affinché utilizzasse i suoi contatti oltretevere per allentare i controlli disposti dal Vaticano proprio sulla diocesi retta da Francesco Miccichè, finita al centro di alcune imbarazzanti verifiche della Finanza.
BISIGNANINon solo. La missiva, presumibilmente falsa seppur con riferimenti all'attualità, è datata 4 giugno 2011. Cioè alla vigilia della decisione del Vaticano di ufficializzare la nomina di monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo e componente di spicco della Cei, come ispettore della diocesi di Trapani. Nel linguaggio canonico, Mogavero è stato inviato come «visitatore apostolico».
In realtà ha le funzioni di un vero e proprio ispettore spedito dal Vaticano per indagare su alcuni aspetti della gestione della Curia trapanese finiti anche nel mirino della Guardia di Finanza. Le indagini della Finanza riguardano due fondazioni della Curia: la Auxilium e la Antonio Campanile, che si sono fuse nel 2007.
Pap ratzinger jpegL'Auxilium è una delle più importanti fondazioni assistenziali della Sicilia, controlla un grande istituto psico-pedagogico e un centro fisioterapico in cui lavorano oltre 300 persone, può contare su una convenzione con l'Asp di Trapani del valore di oltre 5 milioni di euro di rimborso all'anno.
il vescovo Domenico MogaveroDal 2009 tra l'altro il vescovo di Trapani ha nominato procuratore dell'Auxilium un ex dipendente regionale, Teodoro Canepa, che è suo cognato. E nel fascicolo che ha convinto la Santa sede a mandare monsignor Mogavero a Trapani per capire cosa stia accadendo, ci sarebbero anche alcune lettere anonima spedite in passato al cardinale Tarcisio Bertone.
In quelle missive in cui si accusava Miccichè di intrattenere relazioni «pericolose» con un certo Orazio Occhipinti, che formalmente sarebbe solo il suo autista e che in realtà sarebbe legato alla famiglia mafiosa di Dattilo, un piccolo comune del Trapanese.