Video della contestazione a William e Kate da Corriere.it
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Fabio Cavalera per il "Corriere della Sera"
PROTESTE IN CANADA CONTRO WILLIAM E KATEIl duca e la duchessa di Cambridge dovranno mettere in conto che in giro per il mondo non tutti sono così ansiosi di omaggiare con inchini e fiori la corona britannica. Loro sono bravi e belli, si danno da fare per essere o apparire semplici, sono eleganti e, come azzarda il conservatore Daily Telegraph puntando sulla grazia di Kate, nella prima uscita pubblica in Canada a cui seguirà la trasferta in California, hanno inaugurato la diplomazia «sartoriale» : ovvero, Paese che vai, stilista che adotti.
Ottima e proficua scelta d'immagine. Evviva Kate, dunque, che nel tour di coppia nordamericano ha piazzato il colpo a sorpresa. Non è stata di certo casuale la sua scelta di indossare un completo blue navy del designer Smythe, che è di Toronto. Era il «Canada day» , venerdì scorso, l'anniversario del «British North American Day» , l'atto che ha unito nel 1867 le colonie canadesi all'impero di sua maestà.
PROTESTE IN CANADA CONTRO WILLIAM E KATEE la duchessa ha pensato bene di rendere omaggio alla festa con l'arma del vestito firmato dallo stilista di casa. Anche William ha impeccabilmente ricordato la storia porgendo gli auguri al Canada in doppia lingua, francese e inglese, per non dimenticare quanto importante sia la nazione francofona. «Bonne fête, Canada, happy birthday».
Una partenza coi fiocchi, circondata da una copertura asfissiante dei media. Però i due sono pur sempre un simbolo della monarchia Windsor. Anzi, da che hanno celebrato le loro nozze da sogno, sono il simbolo più fresco e più vicino, più interessante e più osservato di quella che è conosciuta come The Firm, l'Azienda reale per eccellenza e del suo passato di glorie e di orrori, del suo presente di fasti e di scandali.
WILLIAM E KATE IN CANADAÈ allora da iscrivere nel copione di una visita in paese del Commonwealth, la prima fuori porta, che tocchi proprio a loro sorbirsi qualche contestazione al di fuori degli inchini, della curiosità e degli applausi che li circonda.
È capitato che dopo un paio di giorni trascorsi a Ottawa, in un tripudio di folla adulante, William e Kate si siano imbattuti nel corteo di alcuni gruppi che nulla hanno di personale con il duca e la duchessa ma che preferirebbero rompere i ponti con Londra e con Buckingham Palace.
WILLIAM E KATE IN CANADARepubblicani e separatisti sono scesi pacificamente in piazza. Con qualche striscione irriguardoso, a Montreal, del tipo «Parassiti reali andatevene a casa» . E con questi irriducibili si sono pure mobilitati quei canadesi ai quali non piace che il conto della trasferta di William e Kate, quasi un milione di sterline, alla fine sia addebitato sui bilanci pubblici. Ma così è sempre stato.
E nulla cambierà. La coppia non si è mai persa d'animo, non si è scomposta. E ha dato comunque il meglio entrando nelle terre, il Quebec, dove il vento indipendentista è più forte. Nel 1964, l'ultima volta che la Regina si fece vedere da queste parti, non fu per lei un grande successo: nelle sue orecchie ulularono fischi e al passaggio le vennero mostrate le schiene e i sederi nudi.
WILLIAM E KATE IN CANADAGesto che la rabbuiò non poco. Nel 2009 il povero Carlo e la sua Camilla si trovarono nel mezzo di tumulti fra polizia e dimostranti. A William e Kate, per ora, è andata decisamente meglio (in Canada si fermeranno fino all' 8, poi voleranno negli Stati Uniti).
WILLIAM E KATE IN CANADASi sono sorbiti la loro prima razione di contestazioni ma hanno tirato dritto, sorridendo e salutando. Persino il vescovo anglicano di Quebec City, Dennis Drainville, durante la cerimonia domenicale ha avuto modo di rimarcare senza alcun imbarazzo: «Un giorno, William sarà re e venendo qui oggi ha l'opportunità di vedere e di capire che noi canadesi siamo diversi dai britannici» .
WILLIAM E KATE IN CANADAUn po' di agitazione per complicare un'agenda diplomatica e mondana piuttosto intensa. Altre manifestazioni sono programmate per provare a turbare i sonni e il viaggio del duca e della duchessa di Cambridge. Cose alle quali l'ultima generazione dei Windsor deve abituarsi. In fin dei conti, si diventa grandi anche così. Il prezzo della popolarità. Nei mazzi di rose che Kate e William raccolgono da migliaia di fan una spina ci sarà sempre.