1- GRILLO VIDEO TAV - http://video.corriere.it/grillo-no-tav-siete-eroi/38e828c0-a5a5-11e0-980c-35d723c25df8
2- GRILLO SI FANNO PROVE DI DITTATURA...
Maurizio Tropeano per "la Stampa"
In tutti questi giorni i consiglieri comunali e regionali del Movimento 5 Stelle sono stati in mezzo ai No Tav. Nelle scorse settimane con una roulette piazzata vicino alla baita/presidio abusiva, la stessa che vede Beppe Grillo come indagato per violazione dei sigilli. E poi la notte della sgombero. Ieri è sceso in campo il comico accompagnato dall'esposizione di un mega striscione appeso dai muri di pietra che delimitano la frazione di Ramats ben visibile dal basso. Intorno alle tredici e trenta arriva davanti alla centrale elettrica di Chiomonte, la porta di accesso alla strada delle vigne.
SCONTRI NO TAV IN VAL SUSALì è tutto tranquillo. Più in alto nei boschi intorno alla Maddalena da due ore infuriavano gli scontri. Quando Alberto Perino gli passa il microfono Beppe Grillo non fa niente per placare la rabbia del popolo No Tav. Spiega di avere dei limoni in tasca - «ecco con che cosa ci difendiamo dai gas tossici vietati dall'Ue» - e poi, con alle spalle i poliziotti in assetto antisommossa protetti dal filo spinato, attacca: «Qui stanno facendo le prove tecniche di dittatura».
SCONTRI NO TAV IN VAL SUSAGrillo sa toccare la pancia dei No Tav, esalta la loro resistenza: «Siete tutti degli eroi che sopportate questi gas lacrimogeni vietati dalla legge». Per il comico la resistenza valsusina è un esempio per «tutta l'Italia che si batte contro opere inutili, dalla gronda di Genova, agli inceneritori alle autostrade». Lì in questa stretta valle di Chiomonte c'è il popolo mentre i Black Bloc bisogna andarli a cercare nel Parlamento italiano». E se ci «saranno feriti e dei morti, spero di no, si dovranno trovare i responsabili e il vero mandante si chiama Maroni».
Grillo spara a 180 gradi contro i grandi giornali - «Vogliono tutti la Tav da Debenedetti a Berlusconi» - e contro il Pd e la sinistra (Vendola in particolare) che stanno già affossando la vittoria del referendum sulla privatizzazione dell'acqua. «I partiti sono morti, anche il Pd. Hanno arrestato il braccio destro di Bersani e adesso aspettiamo che arrestino il braccio sinistro del sindaco Fassino che vuole il Tav».
SCONTRI NO TAV IN VAL SUSAInsomma, in «Valsusa state facendo una rivoluzione straordinaria, siete tutti eroi, le campane suonano per tutta l'Italia che ci sta guardando attraverso la rete». E ancora: «Siete dalla parte giusta. La Torino-Lione è la più grande truffa del secolo. Pensare di fare viaggiare le merci a 300 all'ora è roba da Anni Settanta, il futuro è fare viaggiare meno le merci, è il regionalismo».
SCONTRI NO TAV IN VAL SUSAParla mezz'ora. Poi sale verso Chiomonte poco prima che i valsusini arrabbiati aprano il terzo fronte d'attacco, quello della centrale elettrica. Loro si limitano a piegare una recinzione, ci penseranno i black bloc a fare il resto e a scatenare la reazione della polizia. Grillo sta parlando al campo sportivo di Chiomonte e qualcuno lo invita a non far parole e a scendere in basso. Lo faranno il presidente della Comunità montana Sandro Plano, e il sindaco di Avigliana, Carla Mattioli.
Contro Grillo, invece, si scatenano durissime reazioni della politica. Da Bersani, «da Grillo parole irricevibili». A Casini, che interviene suo profilo Facebook: «Gli eroi sono i poliziotti e gli operai, non i manifestanti né tantomeno delinquenti che tirano le pietre». E il sottosegretario Carlo Giovanardi va oltre: «Grillo condannato a suo tempo con sentenza passata in giudicato per aver provocato per sua colpa la morte di 3 persone, è recidivo nel fomentare ed esaltare i violenti che mettono a rischio la vita altrui».
SCONTRI NO TAV IN VAL SUSALa tesi di Francesco Storace è che «Beppe Grillo punta a farsi arrestare per aizzare ancora di più l'estremismo, in questa sciagurata lotta a chi insulta di più». E il deputato di Fli, Adolfo Urso aggiunge: «Grillo ha gettato la maschera: è peggio dei cattivi maestri degli Anni Settanta, ma la reazione unanime delle forze politiche e sociali è un buon segnale».
PROTESTE NO TAV IN VAL SUSASi schiera con Grillo, invece, Paolo Ferrero, segretario nazionale di Prc: «I politici che lo attaccano vogliono nascondere il significato della manifestazione a cui Grillo ed io abbiamo partecipato oggi e cioè che la popolazione della Val Susa è contraria alla Tav». E aggiunge: «Tutti sanno che gli scontri sono dovuti alla militarizzazione della valle decisa dal governo».