Paolo Conti per Corriere della Sera
Niente pace a Rai3. Lucia Annunziata è irremovibile. Continua a ritenere definitivo il suo addio alla rete dove ha realizzato «In mezz'ora» . Parallelamente Paolo Ruffini, direttore della rete, pone condizioni molto precise e lo dichiara a «La Zanzara» su Radio 24: «Io, Lucia Annunziata sono pronto ad accoglierla a braccia aperte: lei è coccolatissima e i suoi programmi sono trattati come dei gioielli, però le sue sono accuse sbagliate: lei non si può lamentare e parlare di "piccole mafie". È troppo, è un termine che non si usa. L'ha detto a un'intera rete e dovrebbe rettificare: la parola "mafia" ha un significato preciso, lo dico da siciliano, e il primo passo tocca a lei» .
LUCIA ANNUNZIATALa pace è dunque lontanissima, anche perché la giornalista, ex presidente della Rai, non aveva smentito una sola parola dell'intervista rilasciata al Messaggero. Gli stessi toni di Ruffini si ritrovano in una lettera aperta dei dirigenti di Rai3 e indirizzata al presidente della Rai, Paolo Garimberti. Anche in quel testo si legge che le strutture interne della rete sono prontissime a lavorare ancora per Lucia Annunziata, ma a patto che prenda le distanze dalle sue dichiarazioni a proposito della «mafia» a Rai3.
RUFFINI DANDINI jpegDi tutto questo si parlerà nel Consiglio Rai di giovedì 7 luglio. Il centrodestra non ha intenzione di digerire facilmente l'uscita di Lucia Annunziata. Dice il consigliere Antonio Verro, Pdl, che in un'intervista al Corriere della Sera aveva definito Rai3 come «un fortino» inespugnabile: «La vicenda Annunziata conferma il mio giudizio. È proprio così. Rai3 è, e resta, un fortino. Non soltanto in senso politico, ma perché rappresenta un mondo chiuso e autoreferenziale con una ben precisa cerchia, impermeabile a qualsiasi supporto esterno. Mi auguro che la Rai offra una nuova e concreta opportunità a Lucia Annunziata per valorizzare la sua professionalità. Dico Rai perché abbiamo il vizio di parlare di Rai1, Rai2, Rai3 come entità distinte e lontane. Errore storico che va superato» .
Resta, in sottofondo, l'intenzione di alcuni consiglieri di centrodestra di chiedere conto a Ruffini dell'incidente con Lucia Annunziata. Comunque la giornalista, lunedì a Milano, parteciperà a un dibattito sulla Rai con Gad Lerner, Massimo Mucchetti del Corriere della Sera e Michele Salvati. Giovedì in Consiglio si discuterà anche degli altri casi Rai tuttora aperti. Quello di Milena Gabanelli e del suo contratto.
Giovanna Bianchi ClericiDi Fabio Fazio e della deroga che ha chiesto per realizzare «Vieni via con me» con Roberto Saviano su «La7» . E si parlerà anche di Michele Santoro, soprattutto dopo le dichiarazioni di Rodolfo De Laurentiis, consigliere di area udc, che ha proposto che il giornalista resti in azienda.
Milena GabanelliMa la consigliera Giovanna Bianchi Clerici non sembra dello stesso avviso: «L'anno scorso se ne stava andando, poi è restato. Quest'anno abbiamo saputo all'improvviso che aveva firmato per andarsene, poi che era a un passo da La7, poi fallisce la trattativa di La7 e ora vuole tornare. Questo tira e molla, "vado via-no, resto, vado via-no, resto", mi sembra francamente da asilo Mariuccia» .