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Ilaria D’Amico non ci sarà più, Santoro ha rotto la trattativa, Telese e Facci non sembrano convintissimi di fare il loro ’Duel’, Piroso non sa ancora NULLA. DI SICURO, LE PRIME SERATE DI LA7 C’È SOLO LERNER - “L’ULTIMA PAROLA” DI PARAGONE: RAIDUE? NO GRAZIE (Un direttore di rete non può condurre un programma) - LA RAI PERDE I PEZZI E MEDIASET PERDE LA PUBBLICITÀ (VERSO SKY E LA7) - STALK RADIO: MA È CASSINI O FUNARI?...

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Marco Castoro per "Italia Oggi"

Ilaria D Amico su A

1. PARAGONE SCEGLIE L'ULTIMA PAROLA, ADDIO DIREZIONE DI RAIDUE - Un direttore di rete non può condurre un programma. Alla Rai su questo tema sono inflessibili. Lo erano pure sui direttori di testata, che non potevano condurre il tiggì da loro diretto, fino al momento in cui l'ariete Bianca Berlinguer ha scardinato la porta del Tg3 delle 19. Gianluigi Paragone, che tutti danno favoritissimo per la direzione di Raidue, sta già lavorando alla nuova edizione de L'ultima parola, il talk da lui condotto il venerdì in seconda serata su Raidue.

La scheda del programma è già partita, quindi si è già in cammino. Inoltre si sta lavorando per il nuovo studio, e il giornalista sta già studiando le novità da inserire nella trasmissione, in una stagione che politicamente parlando sarà tra le più calde degli ultimi anni. Quindi è da escludere che Paragone possa essere il prescelto per sostituire Massimo Liofredi. Lui al suo programma non rinuncerebbe mai, così come ha da sempre dichiarato di non voler lasciare Milano per stare a Roma tutta la settimana.

Gad Lerner e Santoro Rai per Una Notte La presse

2. LA RAI PERDE I PEZZI E MEDIASET LA PUBBLICITÀ - A Cologno Monzese non sono affatto felici che la Rai continui a perdere i pezzi pregiati a favore della concorrenza. Avendo la tv di Stato il tetto pubblicitario, oltre il quale non può andare, Sky e La7 sono diventati due competitor agguerritissimi contro Mediaset per il mercato pubblicitario. Quindi non è affatto vero che più la Rai si indebolisce più si fa forte il Biscione. Anzi, d'ora in poi non è da escludere che da Cologno scatti qualche aiuto per viale Mazzini.

3. LE PRIME SERATE DE LA7 - Da tempo ormai si parla della grande ascesa di La7. Dei nuovi arrivi e delle prime serate super affollate. Ma in realtà anche la rosa dell'emittente di Telecom ha le sue spine. Finora il solo Gad Lerner è certo della sua prima serata al lunedì. Infedele a parte, tutto è in alto mare.

Giovanni Stella

Ilaria D'Amico non ci sarà più, Michele Santoro ha rotto la trattativa, Luca Telese e Filippo Facci non sembrano convintissimi di fare il loro Duel, Antonello Piroso non sa ancora quando andrà in onda il nuovo programma che dovrebbe fare. Di sicuro c'è che Daria Bignardi tornerà in primavera con Le invasioni barbariche. Sì, è arrivato Roberto Saviano, ma mica può fare tutto lui.

Gianluigi Paragone

4. IL BUONGIORNO DI PREZIOSI SI VEDE DAL MATTINO - Hello Italia non abbandona i radioascoltatori neanche nei mesi estivi. La trasmissione in onda per tutta la stagione invernale, dalle 5 alle 6 del mattino, condotta da Diana Alessandrini (che riprenderà il microfono in autunno), avrà la sua stagione estiva. Si parte la prossima settimana con alla guida Angela Mariella.

PIERSILVIO BERLUSCONI

Il direttore di Radio1 e del giornale radio, Antonio Preziosi, gongola quando sente parlare del fiore all'occhiello della fascia delle morning news, un programma da lui creato e che ha avuto il riconoscimento di essere stato il primo in Italia ad aver dato la notizia della morte di Bin Laden.

antonio preziosi

5. E' TORNATO FUNARI - "Sono Marco da Roma e sto su Stalk Radio". Al grido di "datemi una maglietta", il programma di Sky Uno sta ottenendo una valanga di consensi tra i telespettatori, i radioascoltatori e il popolo di Facebook. Va dato atto a Dario Cassini di aver creato una specie di macchina da guerra. Il pubblico si diverte, lo segue e lui si permette ogni tipo di trasgressione, dalla parolaccia alla politica (sui referendum ha fatto una vera e propria campagna elettorale).

E' il nuovo Gianfranco Funari. Un clone vero e proprio. Lo ricorda in tutte le sue mosse, dalle inquadrature alla mano sui capelli, dal modo aggressivo e pungente con cui tratta gli interlocutori, al bastone che usa in trasmissione. All'inizio disse che gli serviva perché si era fatto male a un piede, ma da come cammina spedito a passeggio per Roma non sembra poi che gli serva per sorreggerlo.

 


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