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è IL GIORNO DEI VAFFA! IL DUCETTO MARPIONNE SFANCULA CONFINDUSTRIA E SINDACATI - “FIAT E FIAT INDUSTRIAL SARANNO COSTRETTE A USCIRE, CON DECORRENZA DAL PRIMO GENNAIO 2012” - NON è BASTATO L’ACCORDO COI SINDACATI RAGGIUNTO NEI GIORNI SCORSI, LA “FIAD” (“FABBRICA IMPORTAZIONE AUTO DETROIT”) LASCERÀ L’ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI A MENO DI NON POTER FARE COME GLI PARE CON I SUOI DIPENDENTI…

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marchionne

1 - MARCHIONNE: FIAT FUORI DA CONFINDUSTRIA DA PRIMO GENNAIO 2012...
(LaPresse)
- "In assenza di ulteriori passi sull'esigibilità (dei contratti, ndr) Fiat e Fiat Industrial saranno costrette a uscire da Confindustria con decorrenza dal primo gennaio 2012". Così l'ad di Fiat Sergio Marchionne in una lettera inviata alla leader di Confindustria Emma Marcegalia nella quale sottolinea che l'accordo raggiunto sui contratti "è sicuramente un risultato di grande rilievo ma non basta".

marchionne saluta a pugno chiuso

2 - MARCHIONNE SCRIVE A MARCEGAGLIA: IL TESTO DELLA LETTERA
(LaPresse)
- "Cara Emma voglio esprimerti il mio apprezzamento per l'impegno tuo personale e della Confindustria nella definizione di un quadro di riferimento necessario per creare le condizioni di rilancio del sistema economico del nostro Paese". Inizia così la lettera che l'ad di Fiat Sergio Marchionne ha inviato alla presidente di Confindustria Emma Marcegaglia.

"L'accordo raggiunto ieri tra Confindustria, Cgil, Cisl e Uil - continua - è sicuramente un risultato di grande rilievo, perchè ha affrontato alcuni importanti nodi in materia di rappresentanza e di contratti. Questo primo importante passo potrà avere un effetto positivo sul funzionamento delle relazioni sindacali nel nostro Paese e, di conseguenza, portare benefici al sistema industriale, che ha assoluta necessità di disporre di regole che garantiscano le certezze indispensabili per operare in un contesto di mercato sempre più globale e competitivo".

Emma Marcegaglia speaks

"La stessa necessità - prosegue Marchionne - abbiamo noi della Fiat, che siamo impegnati in un grande sforzo per costruire un gruppo automobilistico internazionale, e abbiamo bisogno che le nostre attività italiane porcedano a velocità non inferiore a quella dei concorrenti. Spero che il lavoro prosegua con ulteriori passi che ci consentano di acquisire quelle garanzie di esigibilità necessarie per la gestione degli accordi raggiunti per Pomigliano, Mirafiori e Grugliasco.

MARCEGAGLIA ANGELETTI BONANNI CAMUSSO

Questo ci permetterà di portare a compimento gli investimenti avviati e quelli già programmati, assicurando così al Paese una prospettiva di continuità di presenza industriale. Sono fiducioso che le nostre esigenze, che credo siano le stesse di molti altri imprenditori, saranno tenute in considerazione e che queste condizioni si realizzeranno entro la fine dell'anno".

Maurizio Landini

"Ho il dovere di informarti - continua la missiva - che in caso contrario, Fiat e Fiat Industrial saranno costrette ad uscire dal sistema confederale con decorrenza dal primo gennaio 2012. Una copia di questa lettera è stata inviata anche ai segretari delle confederazioni firmatarie per confermare che la nostra iniziativa non intende mettere in discussione l'importanza dell'accordo e naturalmente i diritti dei lavoratori.

pomiglian o

Vogliamo soltanto che le nostre persone possano lavorare in un contesto nel quale tutti si assumano i propri obblighi e le proprie responsabilità, come previsto dagli accordi di Pomigliano d'Arco, Mirafiori e Grugliasco. Spero che la nostra posizione - conclude l'ad di Fiat - possa aiutare la Confindustria e i Sindacati nel proseguire il lavoro cominciato e a completare la costruzione di un nuovo sistema di rapporti basati su obiettivi condivisi e sul reciproco rispetto".

 


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