Quantcast
Channel: Articoli
Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

1- MARTEDì PROSSIMO, DA UN TEATRO ROMANO, PARTE LA CORSA DI PRODI PER IL QUIRINALE 2- COSE TURCHE PER L’EX ’AVANZO DI BALERA’ DE MICHELIS: IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE ITALIA-TURCHIA SI È MESSO IN TESTA DI INVITARE A ROMA IL PREMIER ERDOGAN 3- BANKITALIA TARANTOLATA: NEL LUNGO BRACCIO DI FERRO TRA I “CONTINUISTI” CHE SPONSORIZZANO SACCOMANNI E I “TREMONTISTI” CHE VOGLIONO GRILLI PRENDE QUOTA LA CANDIDATURA DI ANNA MARIA TARANTOLA ALLA DIREZIONE GENERALE DELLA BANCA D’ITALIA (CON BUONA PACE DI BINI SMAGHI E DI IGNAZIO VISCO, CARO AL CUORE DI NAPOLITANO) 4- CONTRATTI E SINDACATI: EMMA E MARPIONNE ATTENDONO UNA SENTENZA PILATESCA

$
0
0
ROMANO PRODI

1- PRODI FOR PRESIDENT!
Dalle finestre della casa bolognese di Romano Prodi in via Gerusalemme esce uno strano profumo. I fans del Professore sostengono che si tratta della solita fragranza delle lasagne che la moglie Flavia ha l'obbligo di preparare ogni giorno, mentre i più smaliziati come Angelone Rovati e Alessandro Ovi dicono che si tratta dello stesso profumo dei giardini del Quirinale.

È probabile che abbiano ragione le vecchie volpi come Rovati e Ovi perché ormai i passi del 72enne Professore di Scandiano fanno intravedere la voglia di rientrare in gioco per la poltrona più prestigiosa della Repubblica.

D'altra parte Prodi sembra aver abbandonato nelle ultime settimane il suo disincanto rispetto alle miserie della politica italiana, e dopo essersi tolto il velo un po' ipocrita dell'economista, ha messo il dito e le mani grassocce dentro le vicende di casa nostra. Così ha fatto la settimana scorsa dove è entrato nella dialettica del PD invocando "subito le primarie regionali" come tappa fondamentale per alimentare la democrazia dal basso.

CHIARA BONI ANGELONE ROVATI

Se fino a ieri scriveva sul "Messaggero" ponderosi e noiosi articoli sulla Cina e sui paesi emergenti, oggi la sua attenzione da troppo globale è diventata molto locale fino al punto di prendere di petto le ultime misure del governo.

In un articolo che appare sul quotidiano di Caltagirone (per gli amici Caltariccone) il Professore boccia con parole dure la furbata di Tremonti che ha spostato al 2015 la manovra di 47 miliardi. L'avvertimento di Prodi è chiaro: rinviare l'aggiustamento dei conti a dopo le elezioni "non solo costituisce un atto di sfiducia nei confronti dell'attuale maggioranza da parte della maggioranza stessa, ma è una decisione estremamente arrischiata e pericolosa...un segno dell'incapacità di prendere le necessarie misure...una manifestazione della poca credibilità di tutta la manovra".

E aggiunge: siamo sempre sotto tiro da parte della grande finanza internazionale, un avvertimento che nelle ultime ore ha preso a circolare anche a Bruxelles dove lo spostamento nel tempo delle misure per il pareggio di bilancio può aprire un varco pericoloso alla speculazione delle locuste.

FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE

Ma il Professore, rinato a nuova vita con il profumo delle lasagne e soprattutto dei fiori del Quirinale, non si ferma qui, e a colpi d'accetta critica l'insistenza di Tremonti sui tagli lineari e smantella una ad una le misure previste nel decreto di venerdì scorso. Il colpo più basso è sferrato nel punto debole della manovra che sembra ignorare l'esigenza di una lotta "seria e sistematica all'evasione". E per finire annuncia un altro articolo nei prossimi giorni per esaminare con la lente il capitolo del controllo della spesa ("poiché si tratta di un capitolo lungo lo rimandiamo a una successiva riflessione").

Qualcosa potrebbe già saltar fuori martedì prossimo alle 17,30 quando il Professore arriverà al teatro Centrale di Roma per presentare insieme ad Amato, Guzzetti e al boccoluto Mussari il libro di Fabio Corsico e Paolo Messa "Da Frankenstein a principe azzurro". In teoria si dovrebbe parlare delle fondazioni bancarie sulle quali i due autori hanno compilato la loro opera, ma la presenza di Prodi e anche di Giulietto Tremonti fa intravedere scintille.


2- COSE TURCHE PER DE MICHELIS

A 71 anni non ancora compiuti i furori sessuali di Gianni De Michelis non sono del tutto spenti ma ciò che resta più vivo in quest'uomo che ai tempi di Craxi fu definito "avanzo di balera", è la passione per la politica estera.

Fabio Corsico

D'altra parte il suo curriculum parla chiaro perché il meglio delle sue esperienze ministeriali non l'ha dato nelle stanze dell'hotel Plaza, ma quando diventò ministro degli Esteri tra l'89 e il '92 in un paio di governi Andreotti. Era l'epoca in cui il politico veneto si trovò davanti alla caduta del Muro di Berlino e poco dopo all'invasione del Kuwait da parte dell'Iraq. In quel periodo turbolento il Gianni diede vita a due conferenze intergovernative che portarono nel febbraio del '92 alla firma del Trattato di Maastricht e alla nascita dell'Unione europea.

Paolo Messa

Anche adesso continua a guardare le donne con l'occhio languido, ma oltre ai libri che divora in quantità industriale, tiene d'occhio i grandi temi della geopolitica. Forse è questa la ragione per cui ha accettato di diventare presidente dell'Associazione che da 15 anni sta cercando di stringere rapporti sempre più intensi tra l'Italia e la Turchia, un paese in crescita vertiginosa che apre grandi prospettive commerciali.

Prima di lui la presidenza era stata occupata dall'ex-presidente dell'Iri, Franco Nobili, e Giorgio Zappa, il barbuto manager che da poco ha lasciato la carica di direttore generale in Finmeccanica.

Adesso De Michelis si è messo in testa di invitare a Roma il premier turco Erdogan per conferirgli una laurea honoris causa. La data della cerimonia non è ancora fissata, ma si terrà all'Università Luiss con la regia del filosofo napoletano Sebastiano Maffettone. A fare cornice ci saranno diversi personaggi che hanno già assicurato la loro adesione, tra questi gli ex-ambasciatori Castellaneta e Vattani, Domenico Arcuri di Invitalia e il figlio di Caltagirone che guida Cementir, un'azienda molto presente in Turchia.

TREMONTI

L'invito è già stato esteso anche a Deborah Bergamini, la "gola profonda" della Rai che telefonava a Cattaneo, Mimun e Crippa per dare una mano a Mediaset e al Cavaliere.


3- BANKITALIA TARANTOLATA
Ai piani alti della Banca d'Italia nessuno è in grado di rivelare il contenuto dell'incontro di ieri a Palazzo Chigi tra Mario Draghi e il Cavaliere addolcito dalla manovretta furbastra di Tremonti.

La ragione del silenzio è molto semplice: nessuno sa niente e nessuno osa chiedere notizie al Governatore. I dirigenti di Bankitalia preferiscono leggere l'intervista di Lorenzo Bini Smaghi rilasciata oggi al quotidiano francese "Les Echos" in cui l'ambizioso economista fiorentino si sottrae alle polemiche sollevate dal suo atteggiamento e distribuisce acqua fresca sul ruolo della BCE e sulla crisi greca.

Negli uffici di via Nazionale non è però sfuggito il commento che avrebbe fatto Tremonti sulle dichiarazioni di Napolitano a Oxford che avrebbe definito "perfette" le ultime scelte del ministro dell'Economia. Francamente nessuno mette la mano sul fuoco sull'autenticità di questo giudizio così generoso da parte del Capo dello Stato, e sono in molti a pensare che dal ministero di via XX Settembre si voglia strizzare l'occhio al buon Napolitano per favorire (in cambio di una manovra indolore) la nomina del pallido Vittorio Grilli alla Banca d'Italia.

GIANNI DE MICHELIS

A questa sensazione si aggiunge l'idea che il successore di Draghi non salterà fuori nei prossimi giorni, perché il braccio di ferro tra i "continuisti" che sponsorizzano Saccomanni e i "tremontisti" che vogliono Grilli potrebbe durare ancora a lungo.

Ciò che invece sta prendendo quota è la candidatura di Anna Maria Tarantola a un ruolo più importante nell'organigramma della Banca d'Italia. La sua figura non è in ballo per la poltrona di Governatore, ma da un po' di tempo questa donna di Casalpusterlengo che dopo la laurea alla Cattolica di Milano è entrata all'Ufficio Vigilanza di Banca d'Italia, è diventata un perno dell'Istituto. Sul suo tavolo si trovano i dossier caldi delle banche dalle gambe fragili, prima fra tutte quella Popolare di Ponzellini che domani tremante la incontrerà per l'ennesimo incontro sul futuro della banca.

Un giovane Brunetta e De michelis

Sullo sfondo poi c'è da considerare il successo al Fondo Monetario di Christine Lagarde che nonostante il profilo da maschiaccio ai francesi ricorda le nobildonne dei salotti illuministi. E questo è un segno che le quote rosa stanno diventando sempre più importanti negli assetti di potere. Non a caso la 66enne signora Tarantola ha ricevuto dieci giorni fa la "Mela d'Oro" della Fondazione Bellisario, un piccolo riconoscimento alle donne in carriera.

Da qui la voce che Draghi nell'incontro di ieri l'abbia sponsorizzata per la Direzione Generale della Banca d'Italia (con buona pace dei vari Bini Smaghi e di Ignazio Visco, l'altro vicedirettore generale che sta molto a cuore a Giorgio Napolitano).


4- UNA SENTENZA PILATESCA TRA MARCEGAGLIA E MARPIONNE

Avviso ai naviganti: "Si avvisano i signori naviganti che nel palazzo di vetro della Confindustria c'è molta euforia per la firma dell'accordo con i tre sindacati nazionali.

ERDOGAN

Alla Marcegaglia, che non vede l'ora di riposarsi nel suo resort Forte Village in Sardegna, viene riconosciuto il merito di aver piazzato il tassello più importante della sua gestione.

I funzionari più vecchi di viale dell'Astronomia paragonano l'accordo a quello del 1975 sulla scala mobile che vide protagonisti Gianni Agnelli e Luciano Lama.

Deborah Bergamini

E non manca chi ricorda che già Montezemolo appena eletto nel luglio 2004 al vertice di Confindustria aveva provato a ricucire con la Cgil lo "strappo" provocato dal suo predecessore Antonio D'Amato. Adesso si aspetta la reazione di Marpionne che finora ha taciuto in attesa del 16 luglio quando i giudici decideranno sul contenzioso della Fiom per Pomigliano d'Arco. Secondo i collaboratori della Marcegaglia la sentenza sarà "pilatesca" e tale da non compromettere il ruolo di Confindustria nella rappresentanza delle aziende e della Fiat".

 


Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

Trending Articles