1- DAGOREPORT - Domani Alessandra Facchinetti farà un annuncio ufficiale. È l'unica cosa davvero ufficiale. Ufficiosamente, dicono, prenderà le redini di Ferrè. E il posto lasciato libero da Aquilano e Rimondi, ex direttori creativi della maison passati a Fay, che dopo il cambio di proprietà (a febbraio scorso la griffe è entrata nel Paris Group di Dubai) avevano cominciato a giocare la schedina del superenalotto tutte le mattine.
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Per la Facchinetti è una vera e propria rivalsa, da qualche stagione si occupa di consulenze, ma nel passato prossimo è stata, direttore creativo di Gucci, prendendo la poltrona scottante lasciata libera da Tom Ford, per poi essere allontanata nel breve volgere di due collezioni: il suo posto l'ha preso Frida Giannini, fino ad allora responsabile del settore accessori, più capace, secondo la dirigenza di Ppr, di disegnare un prodotto appetibile per il mercato.
Da lì è passata da Valentino e anche lì è durata ben poco. A Valentino Garavani lo stile della ragazza non era mai andato giù. E ci ha tenuto molto, al tempo, a che lo venissero a sapere tutti quanti.
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In realtà, Alessandra è molto amata nel giro Sozzani&Vogue. Così, lasciato Valentino è stata subito affidata a Remo Ruffini, patron di Moncler, per cui ha disegnato una linea di piumini di alta moda, Gamme Rouge, che è stata subito un successo di pubblico e di critica. Che alla prima occasione l'avrebbero ripiazzata nel giro delle grandi firme era intuibile, anzi, ci ha messo pure troppo tempo.
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2- (ANSA) - John Galliano ritornerà probabilmente alla direzione artistica di Dior: lo scrive oggi il settimanale francese "Le Nouvel Observateur", riferendo di voci insistenti a pochi giorni dall'apertura, il 4 luglio, della settimana dell'alta moda parigina. "Secondo alcuni - scrive il giornale - grazie alle scuse pubbliche fatte davanti al tribunale di Parigi lo scorso 22 giugno e a una buona cura di disintossicazione, lo stilista potrebbe riprendere il suo posto".
Si trattava di insulti "gratuiti" ed "ingiusti", ha sostenuto lo stilista, riconoscendo, in sua difesa, una dipendenza da farmaci e alcol da cui si stava curando. Il 24 febbraio scorso, Galliano, in evidente stato di ebrezza, era stato fermato per aver aggredito verbalmente, con insulti razzisti e antisemiti, una coppia seduta ad un tavolino di un bistrot di Parigi.