1. BORSA: EUROPA IN RIALZO, ATTESA PER VOTO PARLAMENTO GRECO...
(ANSA) - Le Borse europee sono ottimiste, si aspettano che il parlamento greco voti a favore del piano di austerità necessario per evitare il default. Bene le banche in particolare corrono gli istituti greci con Efg Eurobank in rialzo del 4,29%, National Bank of Greece (+3,88%) e Piraeus Bank (+2,8%). Rimbalzano Mps (+2,08%) e Commerzbank (+1,70%). Di seguito gli indici dei titoli guida delle principali borse del Vecchio Continente: - Londra +0,89% - Parigi +0,93% - Francoforte +1,06% - Madrid +1,12% - Milano +0,96% - Amsterdam +0,75% - Stoccolma +1,64% - Zurigo +0,71%.
2. BORSA: ASIA IN RIALZO, MENO ANSIA SU GRECIA...
(ANSA) - Seduta positiva per le Borse in Asia. Il primo ministro greco George Papandreou dovrebbe riuscire a far passare il pacchetto di misure di austerità da 78 miliardi di euro. "In relazione alla solvibilità a lungo termine ci sono ancora un sacco di rischi", commenta però un analista smorzando l'ottimismo. "C'è meno ansia per le questioni che circondano il debito della Grecia", afferma un altro gestore. Di seguito gli indici dei titoli guida delle principali borse asiatiche: - Tokyo +1,54% - Hong Kong +0,20% (in corso) - Shanghai -0,79% (in corso) - Taiwan -1,11% - Seul -1,53% - Sydney +1,23% (in corso) - Mumbai +0,79% (in corso) - Singapore +0,57% (in corso) - Bangkok +1,61% - Giakarta chiusa
3. MORNING NOTE: L'AGENDA DI MERCOLEDI' 29 GIUGNO...
Radiocor - Milano - conferenza stampa per la firma del 'Patto per lo Sviluppo' tra Federcasse, e R.ete.Imprese Italia. Partecipano, tra gli altri, Alessandro Azzi, presidente Federcasse; Giorgio Guerrini, presidente R.ete.Imprese Italia.
Milano - assemblea Le Buone Societa' per bilancio 2010 e nomine.
La borsa di LondraCologno Monzese (Mi) - incontro Mediaset per la presentazione dei palinsesti d'autunno 2011 per gli investitori pubblicitari.
Roma: convegno 'Leadership. Motore per il rilancio del nostro paese' promosso dall'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e dall'Universita' Europea di Roma. Partecipano: Ettore Gotti Tedeschi, Giuseppe Vegas, Marco Tronchetti Provera
4. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor - CONTRATTI: accordo unitario. Dopo 4 anni firma anche la Cgil. Per la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, si chiude una stagione di divisioni. Per Susanna Camusso, segretario generale Cgil, comincia una fase nuova (dai giornali). I dubbi della Fiat sulla svolta e l'incognita referendum. Il retroscena (Il Corriere della Sera, pag. 28) 'E' il suicidio del sindacato'. Intervista a Gianni Rinaldini, coordinatore de 'La Cgil che vogliamo' (Il Manifesto pag.7) 'Coinvolgere tutte le sigle sindacali'. Intervista al vicepresidente del Senato, Rosi Mauro (La Padania, pag.15)
MANOVRA: via libera alla manovra da 47 miliardi. Passa la linea del ministro Tremonti. Frenata su pensioni rosa, ticket sanitari da 2014, stretta su spesa e pubblico impiego (dai giornali)
FMI: il nuovo direttore generale e' la francese Christine lagarde, la prima donna a guidare il Fondo (dai giornali)
BTP: rendimenti in volata all'asta. Per le banche piu' cara la raccolta (Il Sole 24 Ore, pag. 10)
GRECIA: il pacchetto di austerity all'esame del Parlamento: Ue: non esiste un piano B (dai giornali)
BANKITALIA: il Governo prende tempo per il dopo-Draghi (dai giornali)
IMPRESE: obbligatoria la presenza di un terzo di donne nei cda delle aziende quotate in Borsa o a partecipazione pubblica (dai giornali) 'Io non festeggio, il vero problema e' la meritocrazia'. Intervista alla vicepresidente del Senato, Emma Bonino (Il Corriere della Sera, pag. 21)
Il premier greco PapandreuINTESA SANPAOLO: rilancia sulla Cina. Lectio magistralis dell'a.d. Corrado Passera all'Universita' di Pechino (dai giornali)
BANCA SISTEMA: nasce il primo istituto italiano concentrato sui crediti nei confronti dello Stato e degli Enti che si occupa in proprio della riscossione (Il Corriere della Sera, pag. 31)
PARMALAT: Lactalis al timone. Tato' nominato presidente (dai giornali). La Borsa non ha premiato Bondi. Analisi (Il Sole 24 Ore, pag. 39) L'ennesimo ritorno di Kaiser Franz, il risanatore che ha inventato Wind (La Repubblica, pag. 27). Il risanatore lascia il timone, ma solo a meta'. Personaggio (La Stampa, pag. 33)
FIAT: Mediobanca torna nel business della Fiat, e' nel pool di nove banche che sta negoziando il prestito salito a 2 miliardi (Il Messaggero, pag. 23)
BPM: lettera di Bankitalia su dividendo e Tremonti bond (dai giornali)
GPI: nuovo piano sul debito. Trattative con le banche per estendere al 2014 le scadenze (Il Sole 24 Ore, pag. 38)
TELCO: in vista svalutazione della quota in Telecom (Il Messaggero, pag. 23)
BORSA ITALIANA: Massimo Tononi e' il nuovo presidente (dai giornali). 'Si' alla fusione tra Lse e Tmx'. Intervista (Il Sole 24 Ore, pag. 41)
LUSSO: Borsa e fusioni le risposte alle sfide del 'Made in Italy'. Oggi il debutto a Piazza Affari di Ferragamo (Il Sole 24 Ore, pag. 37)
SAN RAFFAELE: divisioni sulla 'cura' contro la crisi. Debiti per quasi un miliardo, si cerca la strada verso un accordo con i creditori (dai giornali)
TOMTOM: allarme utili e cade in Borsa (dai giornali)
CAFFE': prime gelate sulle piantagioni brasiliane. Danni per ora limitati, ma l'allarme fa impennare i prezzi (Il Sole 24 Ore, pag. 44)
DIGITALE: la rete insorge contro l'Agcom (La Stampa, pag. 35)
ferragamo 5thavenue6665. BORSA: FERRAGAMO BALZA DI OLTRE IL 7% NEL GIORNO DEL DEBUTTO...
Radiocor - Salvatore Ferragamo balza del 7,22% nel giorno del debutto a Piazza Affari, dopo aver guadagnato oltre l'8% pochi minuti dopo l'avvio delle negoziazioni. Le azioni, quotate in borsa a un prezzo di riferimento di 9 euro, hanno aperto le contrattazioni a 9,7 euro per arrivare a toccare un picco a 9,75 euro (+8,3%). Al momento, la capitalizzazione si attesta a 1.625 milioni di euro.
La forchetta di prezzo era stata fissata tra 8 e 10,5 euro e, nel corso dell'ipo, la domanda ha superato di 3,6 volte l'offerta. I nuovi soci sono soprattutto investitori professionali, a cui era riservato il 90% dei 38 milioni di titoli in collocamento, mentre al retail era destinata una quota del 10%. Dopo lo sbarco sul listino, la famiglia Ferragamo, riunita nella Finanziaria Ferragamo, e' scesa al 56% circa.
6. FERRAGAMO: JERUSALMI, TRA LE IPO UNA DELLE TOP 3...
(ANSA) - "In 12 anni di esperienza di quotazioni in Borsa quella di oggi è sicuramente una delle top 3". Ha salutato così il debutto in Piazza Affari di Ferragamo l'amministratore delegato di Borsa Italiana, Raffaele Jeursalmi, dopo l'applauso che ha accolto in sala l'avvio degli scambi. Di fianco al grande schermo allestito per illustrare la storica griffe che si quota oggi in Borsa, una replica gigantesca della scarpa 'Rainbow' del 1938. Presenti in sala il presidente Ferruccio Ferragamo e l'ad Michele Norsa.
7. FONSAI: SAI HOLDING E MILANO CEDONO DIRITTI SU AUMENTO...
(ANSA) - Sai Holding e Milano Assicurazioni hanno ceduto tutti i diritti in opzione sull'aumento di capitale di Fondiaria-Sai in corso in Piazza Affari. Lo si apprende da una nota secondo la quale le due controllate hanno ceduto titoli relativi agli 11.182.557 di azioni Fonsai in loro possesso. Nel dettaglio, Milano Assicurazioni ha ceduto sul mercato dei blocchi 9,98 milioni di diritti e Sai Holding, sempre sui blocchi, i restanti 1,2 milioni. A seguito delle due operazioni, la partecipazione complessiva di Milano Assicurazioni e di Sai Holding in Fondiaria-Sai, dopo l'aumento di capitale, si ridurrà al 3,047% (2,72% Milano Assicurazioni e 0,327% Sai Holding)
8. NISSAN: GHOSN, MAXI-COMPENSO DA 8,5 MLN EURO IN 2010/11...
(ANSA) - Il numero uno di Nissan Motor, Carlos Ghosn, ha ricevuto compensi totali per 982 milioni di yen (pari a circa 8,5 milioni di euro) nell'anno fiscale 2010/11, chiuso lo scorso 31 marzo, in rialzo rispetto agli 891 milioni dell'esercizio precedente. Lo ha annunciato lo stesso manager, durante l'assemblea dei soci della compagnia che in Giappone il secondo produttore di auto per volumi.
Nissan ha chiuso l'ultimo bilancio con utili netti pari a 7 volte quelli dei 12 mesi precedenti, fino a 319,22 miliardi di yen, in scia a vendite record a livello globale. Malgrado i positivi risultati, i media nipponici hanno dato ampio risalto al ricco compenso, a maggior ragione in un periodo in cui il Paese, già con un'economia in affatto, ha cominciato a fare i conti con i danni causati dal sisma/tsunami
dell'11 marzo, seguito dalla crisi nucleare ancora irrisolta di Fukushima.
9. L'AUMENTO MPS E GLI SCOPERTISTI...
Al. G. per "Il Sole 24 Ore" - Un'altra seduta difficile per i titoli Monte Paschi (-4,52%) e per i diritti di opzione (-26,88% a 0,034 euro) dell'aumento di capitale da 2,15 miliardi. Con la discesa di ieri, il titolo (0,4898 euro) si sta avvicinando al prezzo di emissione delle nuove azioni (0,446). Mediobanca e le altre banche del consorzio monitorano la situazione. Delicata, ma sotto controllo. Resta il mistero sui rischi che si sta prendendo chi specula al ribasso. A differenza degli aumenti del Banco Popolare e di Ubi, cooperative senza soci di riferimento, nel caso del Monte Paschi la scommessa contro il buon esito dell'aumento è persa in partenza.
Almeno il 70% del capitale, infatti, è già aggiudicato. Sommando il 48% della Fondazione, il 4,7% di Axa, il 4,7% del gruppo Caltagirone (che ha fatto sapere di non voler essere diluito) e le quote di alcune coop si arriva al 60%. Cui si aggiunge una quota del retail che, anche minimizzando, sarà almeno del 10%. Si vedrà nei prossimi giorni fino a che punto si spingeranno le rischiose scommesse degli scopertisti che, a un certo punto, dovranno correre a ricoprire le posizioni.
10. RBS E BNP CERCANO ADVISOR SUL DEBITO SEAT...
C. Fe. per "Il Sole 24 Ore" - È uno degli ultimi tasselli che manca ancora prima di iniziare la partita finale per il controllo di Seat Pagine Gialle: da ristrutturare c'è infatti una bella fetta di debito senior, circa 700 milioni di euro che fanno capo a banche come la britannica Royal Bank of Scotland (Rbs), l'italiana UniCredit e la francese Bnp, ma anche a operatori specializzati come l'irlandese Harbourmaster.
Per rivedere la struttura del debito (tra le ipotesi più gettonate c'è un riscadenziamento) le banche sceglieranno un advisor: in corsa ci sono Banca Leonardo, Kpmg, Deloitte e una boutique fondata da ex banchieri di Abn Amro, cioè Cassiopea. La ristrutturazione delle linee senior di Seat va di pari passo con le trattative per la conversione in capitale del 50 per cento del bond Lighthouse da 1,3 miliardi di euro, ora in mano a sette hedge fund stranieri.
Giuseppe Mussari11. LA CARIGE RISPARMIO E GLI SCAMBI DA UTILITARIA...
Fa. P. per "Il Sole 24 Ore" - Per quattro sedute ogni dieci non gira neanche un'azione. E quando il mercato è un filo più tonico le azioni scambiate sono una manciata. La Carige risparmio è uno dei tanti titoli dormienti che popolano Piazza Affari. Ma in questo caso non si tratta di uno dei tanti titoli sottili che fanno di necessità virtù: siamo in presenza di un piccolo gigante dato che le risparmio capitalizzano 400 milioni di euro.
Ma in Borsa è come se non ci sia. Basti pensare che la media giornaliera dei titoli scambiati nei primi mesi del 2011 assomma a 12mila e ottocento euro. Il valore di una buona utilitaria ben accessoriata. Nulla di più. Un titolo fantasma visto che su base annua passa di mano un modestissimo 0,7% di valore sulla capitalizzazione. Il titolo ideale per chi non vuole patemi d'animo si dirà. Errato, invece. A sei mesi la Carige risparmio ha pure perso il 15 per cento.
12. NEL BOARD DELLA ROMA ARRIVA FIORENTINO...
R. Fi. per "Il Sole 24 Ore" - In attesa che tra pochi giorni, entro il 10 luglio, si concretizzi in modo definitivo la cessione della As Roma alla cordata americana guidata da Thomas Di Benedetto, ieri la vicenda ha subito un'accelerazione che indica il buon esito dell'operazione. Dal consiglio della As Roma si sono dimessi Rosella Sensi e altri tre vecchi consiglieri.
E al loro posto il board ha cooptato quattro nuovi consiglieri, tra cui il chief operating officer di UniCredit Paolo Fioentino. Un'assunzione di responsabilità diretta, quella del banchiere di UniCredit che ha seguito tutta la lunga e delicata trattativa, che lascia pochi dubbi sull'esito dell'operazione. E, forse, anche sul fatto che Fiorentino intende affiancare da vicino l'arrivo dei nuovi proprietari.
13. GLI SMART PHONE MANDANO A PICCO I CONTI DEI TOM TOM...
Angelo Aquaro per "la Repubblica" - Il navigatore s´è perso per strada. Affonda in Borsa la compagnia che produce i Tom Tom: giù del 27%. Colpa delle previsioni della società olandese che annuncia una inversione a U nella vendita degli apparecchi: 200 milioni di euro sotto le aspettative.
Il navigatore s´è visto sbarrare la strada dalla diffusione del Gps sui telefonini. Dieci anni fa - quando questi strumenti cominciarono a fare capolino nelle nostre auto - gli smartphone dovevano ancora inventarli. Oggi dagli iPhone in giù non c´è cellulare che non sia dotato del Global Positioning System: quel sistema che sfruttando i satelliti ci dice dove stiamo e soprattutto dove stiamo andando. Il nemico più grande dei Tom Tom ha anche un nome e cognome: Google Maps. Da quando, due anni fa, il gigante di Mountain View ha "agganciato" le sue mappe al Gps la strada di questi prodotti è sembrata segnata.
Nel caso della compagnia olandese va segnalata anche l´aggressiva ascesa dei concorrenti come Garmin. Ma dall´America (30% in meno) all´Europa (10% in meno) è tutto il business che perde terreno. Sempre Tom Tom prevede per la verità una via di uscita. Oltre agli apparecchi di navigazione "sfusi", il giro di affari si sta concentrando sempre più sui contratti con le case automobilistiche per l´integrazione del Gps sui cruscotti.
E poi su quei servizi Premium che oltre all´indicazione della strada danno informazioni in tempo reale sul traffico. Ricorda però il Financial Times che il vero affare Tom Tom l´ha fatto vendendo alla polizia olandese i dati sui comportamenti dei suoi clienti nel traffico. Una "svolta pericolosa" per la privacy: e per la quale ha già dovuto chiedere scusa.