Rosario Dimito per il Messaggero
Giuseppe Rotelli
Corsa contro il tempo al San Raffaele per scegliere una soluzione - tra concordato in continuità e accordo ex art. 182 bis legge fallimentare - che scongiuri il default. E in vista del termine ultimo fissato per giovedì entro il quale i cavalieri bianchi guidati da Giuseppe Rotelli dovranno formalizzare un proposta, spunta un nuovo advisor.
Don Luigi Verzé
Il re della sanità lombarda, secondo quanto risulta a Il Messaggero, ha chiesto alla Leonardo & co, una delle società di consulenza più rinomate sul mercato, di affiancarlo per preparare il piano di intervento. Leonardo & co che fa capo al gruppo guidato da Gerardo Braggiotti avrebbe di fatto preso il posto di Bruno Ermolli, un altro consulente molto conosciuto sul mercato che finora però avrebbe agito in quanto tra i cavalieri bianchi avrebbe potuto esserci Fininvest.
gerardo braggiotti e moglie
Ora che il Biscione ha fatto un passo indietro il pallino è stato preso in mano da Rotelli che dovrebbe avere la maggioranza di una cordata formata anche da Ennio Doris, Gianmarco Moratti, Emilio Riva e da un'altra possibile new entry: tra le banche creditrici ieri sera girava l'ipotesi del gruppo Pesenti.
gianmarco moratti lap
Sempre ieri le banche guidate da Intesa e Unicredit avrebbero ricevuto il piano di concordato in continuità. Col passare delle ore però, si avvicina l'ora x. Giovedì Rotelli dovrà depositare un piano credibili in grado di gestire un miliardo di debiti, diversamente bisognerà correre in tribunale per scongiurare pericoli più seri. Il San Raffaele ricorda il caso-Risanamento dove la procura di Milano accese un faro.