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BOTTE DA ORBI SULLA TAV - MATTEOLI: “LO STATO NON PUÒ ARRENDERSI”, DI PIETRO: “MEGLIO A CAVALLO DI MULO CHE MANGANELLARE I CITTADINI” - PER IL PD: “NON TUTTO IL MOVIMENTO È PACIFICO” - BOSSI SBRANA TREMONTI: NON SI ALZA L’ETÀ PENSIONABILE” - VIOLANTE PREFERISCE L’AUTODISCIPLINA DELLA STAMPA A UNA LEGGE SULLE INTERCETTAZIONI - UN COFFEE DA URSO PER CAMBIARE IL CENTRODESTRA - RUBY: AMBRA E CHIARA PARTI CIVILE (E L’AVVOCATO DELLA MAROCCHINA CI PENSA)…

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1. GIOCHI...
Jena per "La Stampa"
- I leader dell'opposizione dovrebbero fare quel vecchio gioco la cui regola prevede che il primo che parla è uno stronzo.

PROTESTE NO TAV MADDALENA

2. NO TAV: BLITZ FORZE DELL'ORDINE, APRE CANTIERE TORINO...
(ANSA)
- Apre il cantiere per la costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. Un blitz scattato all'alba, con centinaia di uomini e mezzi di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Forestale, ha smantellato il presidio che i militanti No-Tav avevano realizzato nei boschi della Maddalena di Chiomonte (Torino), per impedire l'avvio dei lavori. Negli scontri ci sono stati oltre trenta feriti, ma nessuno in modo grave. "Abbiamo perso un round, non la guerra", ha commentato il leader dei No-Tav, Alberto Perino. Il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, ha ribadito: "lo Stato non può assolutamente arrendersi di fronte a dei protestatari".

"La Val di Susa - ha sottolineato il Presidente del Piemonte, Roberto Cota - è diversa dai facinorosi e non può essere confusa con loro. Il blitz è scattato da più punti, all'alba, subito dopo la chiusura al traffico dell'autostrada A32 Torino-Bardonecchia: le ruspe, scortate da decine di agenti, hanno abbattuto le barricate che i militanti avevano costruito per bloccare i punti di accesso alla Maddalena, in particolare alla Centrale Elettrica e all'altezza della galleria Ramats.

PROTESTE NO TAV MADDALENA

C'é stato un fitto lancio di pietre, rami, tronchi di alberi e altri oggetti contro le pale meccaniche e gli agenti, che hanno lanciato decine di lacrimogeni. A quel punto i manifestanti sono fuggiti nei boschi, hanno devastato alcune vigne, si sono sistemati nella zona di un'area archeologica per poter continuare a lanciare pietre e altri oggetti da una posizione più favorevole, hanno dato fuoco a balle di paglia e cosparso la strada di chiodi a quattro punte e liquido oleoso.

Le ruspe hanno continuato a salire verso la Maddalena; altri lacrimogeni sono stati lanciati verso l'area centrale del presidio No-Tav; i manifestanti sono fuggiti di nuovo e l'area é stata consegnata all'impresa che avvierà i lavori. Fra forze dell'ordine e attiviti No-Tav non ci sono stati contatti diretti, ma 28 agenti sono rimasti feriti (23 sono stati medicati sul posto; cinque sono stati portati in ospedale a Torino), mentre quattro attivisti No-Tav si sono fatti medicare al posto di pronto soccorso allestito alla Maddalena.

Molti attivisti sono stati intossicati dal fumo. Nella Val Susa, dove ieri sera si è svolta una fiaccolata con migliaia di persone, sono scattati alcuni scioperi spontanei; l'Usb ha proclamato lo sciopero generale nei comuni interessati dalla Torino-Lione e i No-Tav si sono dati appuntamento per oggi nella bassa valle, a Bussoleno (Torino).

antonio di pietro idv

3. DI PIETRO, MEGLIO ANDARE COL MULO CHE MANGANELLARE...
(ANSA)
- "Le infrastrutture e l'intermodalità sono fondamentali per l'Italia. Ma riteniamo altrettanto fondamentale e prioritario che le infrastrutture non si costruiscano con il manganello". Lo dice il leader Idv Antonio Di Pietro, riferendosi agli scontri in Val di Susa per i lavori della Tav. "Nella scelta tra fare le infrastrutture e farle a manganellate noi - aggiunge Di Pietro - stiamo sempre senza se se senza ma dalla parte del rispetto dei diritti fondamentali delle persone. E' chiaro che vorremmo che le infrastrutture si facessero ma preferiamo mille volte andare con il mulo piuttosto che con il manganello sulle teste dei cittadini".

4. VENDOLA, INACCETTABILE RISPONDERE A DISSENSO CON REPRESSIONE...
(Adnkronos)
- 'Io penso che e' inaccettabile l'idea che al dissenso legittimo delle popolazioni si debba rispondere con la violenza e con la repressione'. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia e leader di Sinistra, ecologia e liberta', Nichi Vendola, rispondendo a Bari ad una domanda dei giornalisti sui disordini avvenuti in Piemonte in seguito alle proteste contro i treni ad alta velocita'.

vendola

'Credo che chi ha la responsabilita' di non aver saputo interloquire e ascoltare le ragioni di chi sta difendendo le proprie comunita' e il proprio territorio -ha aggiunto- oggi non possa cavarsela con scene rapide di guerra in Val di Susa'.

5. FIANO (PD), NON TUTTO MOVIMENTO E' PACIFICO...
(ANSA)
- "Gli scontri di questa mattina all'apertura del cantiere per la ferrovia Torino-Lione, con venticinque operatori di pubblica sicurezza feriti di cui cinque finiti in ospedale, a cui va la nostra solidarietà, dimostrano che non tutto il movimento No Tav è pacifico". Lo afferma Emanuele Fiano del Pd. "E' assolutamente legittimo - rileva Fiano - esprimere le proprie opinioni e manifestare per farle comprendere, ma altra cosa è aggredire con lanci di pietre e arrivare a ferire chi in quel contesto ha il compito di mantenere l'ordine.

Gli agenti delle forze dell'ordine che sono lì per garantire l'esecuzione di un'opera pubblica decisa nelle sedi istituzionali democratiche, fanno il loro mestiere e difendono la legge e la Costituzione. Il dissenso è l'anima della democrazia, ma l'accettazione delle decisioni democraticamente prese lo è a pari titolo. Qualsiasi genere di violenza mescolata alla manifestazione di dissenso politico ci vedrà sempre fermamente contrari", conclude.

6. FRANCESCHINI, BERLUSCONI LASCI AD ALTRO PREMIER DI CENTRODESTRA...
(Adnkronos)
- 'Vada via, lasci Palazzo Chigi. L'anomalia e' proprio lui, e' lui che blocca il sistema italiano. Senza Silvio Berlusconi in campo, tutto diventerebbe politicamente possibile'. Lo afferma il presidente dei deputati Pd Dario Franceschini che, intervistato da 'La Repubblica', ribadisce che "la strada maestra per noi resta il voto" con una nuova legge elettorale, ma se non fosse possibile "una volta uscito di scena Berlusconi anche altre opzioni potrebbero maturare".

BERSANI FRANCESCHINI

Franceschini cita un governo di transizione, ma "ma anche l'ipotesi di un nuovo governo di centrodestra guidato da una diversa personalita' di questo schieramento e con cui il centrosinistra potrebbe provare a riprendere il confronto" per un "rapporto finalmente normale tra maggioranza e opposizione".

Il capogruppo Pd alla Camera confessa inoltre "di essere rimasto senza parole di fronte all'intervento in aula pronunciato da Di Pietro" e dal "suo attacco al Pd anziche' al governo". Per Franceschini "il compito che abbiamo di fronte e' prima di tutto chiudere con la stagione del berlusconismo e poi ricostruire sulle macerie che purtroppo ci lascera' in eredita'".

7. LA RUSSA, CON BOSSI L'ACCORDO SI TROVERA'. TREMONTI UNA RISORSA - PDL, NOI COORDINATORI RESTEREMO AL FIANCO DI ALFANO...
(Adnkronos)
- "La Lega ha gia' votato Roma Capitale. Che significa ingenti spese aggiuntive per questa citta'. E ha gia' accettato gli aiuti per Catania disastrata e per L'Aquila terremotata. Se l'intervento del governo in aiuto di Napoli sara' a tempo, di breve durata e impossibile da trasformare in un ingiusto e nefasto diritto permanente, credo che l'accordo con Bossi si trovera'". Lo afferma il ministro della Difesa Ignazio La Russa che, in una intervista a 'Il Messaggero' considera quello di Umberto Bossi non un ultimatum ma solo "parte del rumore" leghista, perche' "quando alla fine il chiasso si abbassa scopri puntualmente che Bossi e' un partner ragionevole".

super larussa foto mezzelani gmt

Rispetto agli attacchi a Giulio Tremonti da parte del suo sottosegretario Guido Crosetto, La Russa sottolinea che il ministro e' "una risorsa per l'Italia e non certo un problema, anche se non e' mai facile trovare con lui una definizione che accontenti, se non tutti, almeno molti". E Crosetto, "al di la' del tono di questo suo intervento e' uno dei migliori sottosegretari dell'intero governo".

Quanto al Pdl, che venerdi' incoronera' Angelino Alfano segretario, La Russa ricorda che gli ex An non solo non si sono messi "di traverso" ma "hanno molto spinto perche' si arrivasse a questa scelta". Le funzioni sue e degli altri due coordinatori, Verdini e Bondi, "passeranno al segretario politico" ma "noi coordinatori, e non triumviri che a me non piace, resteremo per coadiuvare Alfano, anche come forma di garanzia per il segretario".

8. BOSSI, CI OPPORREMO A INNALZAMENTO ETA' PENSIONABILE. TREMONTI NON E' SCEMO, CI ASCOLTERA'...
(ANSA)
- 'Ci opporremo alla proposta di alzare l'eta' pensionabile: Tremonti non e' scemo ci ascoltera''. Lo ha detto il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, chiudendo il suo intervento a una festa del movimento in provincia di Varese.

9. FRATTINI, SULLE INTERCETTAZIONI GIUSTO DIALOGARE CON LE OPPOSIZIONI...
(Adnkronos)
- Sul tema delle intercettazioni "e' giusto e saggio rinnovare l'offerta di dialogo alle opposizioni". Lo ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini a margine della presentazione del centro euro-mediterraneo di sviluppo per le micro, piccole e medie imprese, in corso a Milano.

LUCIANO VIOLANTE E SIGNORA

Il ministro ha sottolineato che "ci sono principi, come la non pubblicazione di intercettazioni non penalmente rilevanti, su cui anche il centrosinistra e' d'accordo". Sulla freddezza della Lega sul tema, il ministro ha spiegato che "abbiamo gia' escluso che si possa parlare di un decreto legge. Ci sono gia' provvedimenti in Parlamento su cui e' possibile lavorare".

10. VIOLANTE, LEGGE INTERCETTAZIONI POSSIBILE MA MEGLIO AUTODISCIPLINA STAMPA...
(Adnkronos)
- "Il tempo c'e', quello che serve e' la volonta', la disponibilta' a trovare una soluzione". E' la convinzione di Luciano Violante che in tema di nuove regole sulle intercettazioni punta l'attenzione piu' sulla possibilita' di un'autoregolamentazione da parte dei giornalisti che sull'ipotesi di una legge, che certo l'esponente del Pd non esclude ma indica piu' come 'extrema ratio'.

Parlando con l'Adnkronos Violante intanto ricorda che "l'obiettivo va individuato chiaramente: la non pubblicazione di notizie non penalmente rilevanti e che violino la privacy degli individui". Perche' deve essere chiaro, sottolinea il presidente del Forum Riforma dello Stato del Pd, che il sistema delle intercettazioni come strumento di indagine giudiziaria non e' in discussione.

PAOLO ROMANI E FIGLIOLA

"La mia tesi -prosegue l'ex presidente della Camera- e' che si possa arrivare ad un Codice di autodisciplina da parte dei mezzi di informazione, anche perche' altrimenti, senza una disponibilita' convinta da parte dei professionisti del settore, non si va lontano".

11. ROMANI, IN INTERCETTAZIONI NON HO VISTO NOTIZIE DI REATO...
(Adnkronos)
- Nelle intercettazioni sull'inchiesta P4 "non ho visto notizie di reato. Quando riusciranno a spiegarmi che c'e' una qualche notizia di reato, allora ci penseremo meglio". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, a margine della presentazione del centro euro-mediterraneo di sviluppo per le micro, piccole e medie imprese, in corso a Milano, sull'inchiesta P4.

"Sono cosi' poco interessato all'ascolto delle conversazioni tra privati cittadini -ha aggiunto Romani- che non riesco nemmeno a leggere le intercettazioni".

12. ROMANI, POCO INTERESSATO A TELEFONATE PRIVATE...
(Adnkronos)
- "Sono cosi' poco interessato all'ascolto delle telefonate tra privati e cittadini che non mi sono nemmeno messo a leggerle". E' quanto afferma il ministro per lo Sviluppo Economico, Paolo Romani che, a margine dell'assemblea di Federchimica, spiega tuttavia che "in quelle che ho letto non ho ravvisato notizie di reato". "Quando riusciranno a spiegarmi che ci sono notizie di reato - ha concluso Romani - ci penseremo meglio".

FRANCO FRATTINI

13. BRUNETTA, GOVERNO VA AVANTI, IL RESTO SONO CHIACCHIERE...
(Adnkronos)
- "Chiacchiere, polemiche intercettazioni...ma il governo va avanti e va avanti bene perche' ha la fiducia del Parlamento, ha la maggioranza assoluta". E' quanto ha sostenuto il ministro epr la Pubblica amministrazione Renato Brunetta intervistato ai microfoni di Rtl 102.5., nella rubrica "Brunetta della domenica".

Il governo va avanti "perche' governa, perche' in sede internazionale ottiene alcuni risultati non piccoli, pensiamo a Mario Draghi presidente della Banca centrale europea, e perche' - ha continuato il titolare di palazzo Vidoni - il governo ha tenuto l'Italia fuori dalla bufera finanziaria internazionale, cosa che non si puo' dire per altri paesi europei e cosa che ci viene riconosciuta a livello internazionale".

RENATO BRUNETTA FUMATORE

"So che non e' un momento favorevole per la politica in generale e per chi governa in particolare, - ha aggiunto - in Italia come in Francia, in Inghilterra, in Germania, in Spagna e negli Stati Uniti, pero' il dovere della politica e' continuare nonostante le onde negative, le fibrillazioni, le critiche legittime. Poi i conti si fanno alla fine, si faranno alla fine di questa stagione, prima della pausa estiva e alla ripresa di settembre. Il resto sono chiacchiere".

14. URSO LANCIA 'COFFEE FOR ITALY' PER CAMBIARE IL CENTRODESTRA...
(Adnkronos)
- Domani alle 16 presso la caffetteria della Galleria Alberto Sordi a Roma, primo appuntamento dei "Coffee for Italy". L'incontro/dibattito, promosso attraverso la rete, e' aperto a tutti coloro che si riconoscono nel centrodestra ed approfondira' il tema del "Change the Right", lanciato dall'ultimo numero della rivista Charta Minuta diretta da Adolfo Urso (Fli).

ADOLFO URSO

Sotto le immagini sfuocate di Silvio Berlusconi, Gianfranco Fini, Pier Ferdinando Casini e Umberto Bossi si discutera' dell'urgenza di rinnovare il centrodestra con primarie aperte a tutti e di come ricomporre le sue aree culturali e politiche che si riconoscono nei valori del popolarismo europeo.

15. CASO RUBY: LEGALE KARIMA, VALUTIAMO COSTITUZIONE IN CAUSA FEDE, MINETTI, MORA....
(Adnkronos)
- "Stiamo valutando gli atti per decidere se costituirci parte civile". E' con la stessa intenzione dichiarata anche al processo a carico del premier, che Egidio Verzini, legale di Ruby-Karima si e' presentato questa mattina alla prima udienza preliminare milanese nell'ambito del procedimento a carico di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti accusati di favoreggiamento e induzione alla prostituzione anche minorile.

Ambra Battilana e Chiara Danese Bunga Bunga con B Nonleggerlo ruby berlusconi

Verzini ha annunciato poi per sabato prossimo, 2 luglio, un incontro con la stampa nel suo ufficio nel veronese al quale prendera' parte la stessa giovane marocchina. Intanto i lavori della prima udienza preliminare sono iniziati al settimo piano del palazzo di giustizia con corridoi rigorosamente sorvegliati dalle forze dell'ordine nonostante in aula non sia comparso nessuno degli indagati.

16. RUBY: AMBRA E CHIARA AMMESSE COME PARTI CIVILI...
(ANSA)
- Le due ex miss piemontesi Ambra e Chiara sono state ammesse come parti civili dal gup Maria Grazia Damanico davanti al quale si sta celebrando l'udienza preliminare per il caso Ruby nel quale sono imputati il direttore del Tg4 Emilio Fede, la consigliere regionale Nicole Minetti e l'agente dei vip Lele Mora.

 


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