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BORSE EUROPEE FRENATE, MA MILANO GIRA AL RIALZO - FONSAI CROLLA, BPM SALE - SUPER PRADA A HONG KONG (+8%) - LA DISOCCUPAZIONE GRECA RADDOPPIATA DAL 2008 (MUSSARI: BANCHE ITALIANE ESPOSTE MARGINALMENTE) - SULL’OLIMPICO CARTE BOLLATE TRA PETRUCCI E LOTITO - RIPARTE LA SFIDA TRA ZUCKERBERG E I GEMELLI CANOTTIERI - MPS NEL GORGO DEL CONSIGLIERE GORGONI - GLI OBBLIGAZIONISTI SEAT CHIAMANO LAZARD…

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1. BORSA: LA GRECIA FRENA I LISTINI, A MILANO FONSAI ANCORA KO...
Radiocor
- Le incertezze sulla Grecia, che affronta una settimana cruciale per la ristrutturazione del debito, frenano ancora le Borse europee. Parigi segna +0,24%, Francoforte -0,03% mentre a Milano l'Ftse Mib e l'All Share oscillano sulla parita'. A Piazza, Affari Fonsai perde il 4,8% nel primo giorno dell'aumento di capitale, giu' tutte le banche con Bpm a -1,2%. Atlantia recupera lo 0,84%.

borsa di milano

2. BORSA MILANO: GIRA AL RIALZO (+0,4%) CON FIAT E LUXOTTICA..
(ANSA)
- Gira al rialzo Piazza Affari dopo circa 30 minuti di contrattazioni, con il Ftse Mib in crescita dello 0,42% a 19.236 punti, spinto dal buon andamento di Luxottica (+1,22%) e Fiat (+1%). Pesante invece Fonsai (-4,82%), penalizzata a un giudizio di Chevreux, che ritiene il titolo 'poco attraente' nel giorno in cui parte l'aumento di capitale. Al via anche l'aumento di Milano Assicurazioni (+0,23%), che si riprende dopo aver ceduto il 40% del valore nelle ultime sedute. In forte calo i diritti sull'aumento di Fonsai (-27,34% a 1,26 euro), a differenza di quelli relativi alla Milano (+10,04% a 0,33 euro).

3. BORSA: ASIA DEBOLE; PESANO PREVISIONI USA E DEBITO GRECIA...
(ANSA)
- Avvio di settimana debole per le principali borse di Asia e Pacifico, in linea con la chiusura di venerdì scorso dell'Europa di Wall Street, frenate dal pessimismo degli investitori sulla crescita economica negli Usa e sui timori che non si arrivi ad una soluzione per il debito pubblico della Grecia. Le vendite hanno interessato i grandi esportatori verso l'occidente, a partire dal colosso automobilistico Toyota (-2,28%) e dal gigante dell'elettronica Sony (-2,12%).

Difficoltà sulla piazza di Seul per Samsung (-2%), accusata da Apple di violazione di brevetti internazionali nella produzione di telefonini. Venduto a Sidney il colosso bancario Commonwealth Bank of Australia (-1,33%) e a Tokyo il Sumitomo Mitsui (-1,46%) su timori di un aumento di capitale. Pesante anche Bank of China (-1,04%) sulla piazza di Hong Kong. Bene Tepco (+2,6%), gestore dell'impianto nucleare di Fukushima.

borsa londra

Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse di Asia e Pacifico. - Tokyo -1,04% - Hong Kong -0,72% (seduta in corso) - Shanghai +0,20% (seduta in corso) - Taiwan -0,38% - Seul -0,98% - Sidney -1,03% - Singapore -0,73% (seduta in corso) - Mumbai +0,74% (seduta in corso) - Bangkok -1,12% - Giakarta -0,72% (seduta in corso).

4. MODA: PRADA CORRE IN BORSA HONG KONG (+8%)...
(ANSA)
- Corre in borsa Prada sul listino di Hong Kong. Il titolo della griffe che ha debuttato sul listino asiatico lo scorso 24 giugno segna un rialzo dell'8% a 42,6 dollari, a fronte di un indice in calo dello 0,4%.

5. BPM: POSITIVA +1,4% DOPO VOTO ASSEMBLEA SABATO...
(ANSA)
- Si porta in territorio positivo Bpm dopo un avvio fiacco in Piazza Affari a seguito del voto dell'assemblea degli azionisti di sabato scorso. I soci hanno approvato l'aumento di capitale da 1,2 miliardi di euro, bocciando invece la proposta di aumentare a 5 il numero di deleghe accumulabili pro capite in assemblea. Il titolo segna un rialzo dell'1,47% a 1,52 euro, dopo essere partito sotto quota 1,5 euro.

6. MORNING NOTE: L'AGENDA DI LUNEDI' 27 GIUGNO...
Radiocor
- Milano - workshop Amplifon in occasione dei 10 anni di quotazioni alla Borsa Italiana 'La quotazione quale strumento per finanziare lo sviluppo e l'internazionalizzazione?'. Partecipano, tra gli altri, Franco Moscetti, a.d. Amplifon; Raffaele Jerusalmi, a.d. Borsa Italiana ; Marco De Benedetti, Managing Director - Cohead Europe The Carlyle Group; Massimo Capuano, a.d. Centrobanca; Maurizio Dallocchio, Titolare della Cattedra di Finanza aziendale Universita' Bocconi; Giovanni Tamburi, presidente e a.d. Tamburi Investment Partners; Alessandro Plateroti, vice Direttore Il Sole 24 Ore.

miuccia prada e Patrizio Bertelli

Milano - conferenza stampa di presentazione del 'Centro Euromediterraneo di Sviluppo per le Micro, Piccole e Medie Imprese'.Partecipano, tra gli altri, Bruno Ermolli, presidente Promos; Franco Frattini, ministro degli Affari Esteri; Paolo Romani, ministro Sviluppo Economico; Antonio Tajani, vice presidente e Commissario europeo all'Industria ed all'Imprenditoria; Dario Scannapieco, vice presidente Banca Europea per gli Investimenti; Philippe de Fontaine Vive, vice presidente Banca Europea per gli Investimenti.

Milano - assemblea Federchimica. Partecipano, tra gli altri, Emma Marcegaglia, presidente Confindustria; Paolo Romani, ministro dello Sviluppo Economico; Antonio Tajani, vice presidente Commissione europea; Giorgio Squinzi, presidente Federchimica.

Milano - assemblea annuale Federacciai. Partecipano, tra gli altri, Emma Marcegaglia, presidente Confindustria; Giuseppe Pasini, presidente Federacciai; Roberto Formigoni, presidente Regione Lombardia; Paolo Buzzetti, presidente Ance; Guido Pierpaolo Bortoni, presidente Authority per l'Energia; Stefano Landi, presidente Landi Renzo; Victor Massiah, a.d. Ubi Banca; Giulio Sapelli, Economista.

Verona - 66ma Assemblea Generale Confindustria Verona 'Uomini e Imprese. Energie per lo Sviluppo'. Partecipano, tra gli altri, Andrea Bolla, presidente Confindustria Verona; Paolo Scaroni, a.d. Eni; Gianfelice Rocca, presidente Gruppo Techint; Roberto Napoletano, direttore Il Sole 24 Ore.

Rosignano (Li): cerimonia di apertura al traffico della nuova barriera di Rosignano dell'Autostrada Tirrenica Livorno-Civitavecchia. Intervengono Altero Matteoli, Antonio Bargone, Pietro Ciucci, Giovanni Castellucci

7. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor
- FISCO: Federalismo da riscrivere (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag.1,2,3). Rissa nel governo sulla manovra. Scontro su Tremonti (dai giornali). L'estate rovente del fisco comincia il primo luglio (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag.6)

BANKITALIA: Bankitalia fa quadrato contro l'ipotesi Grilli (La Repubblica, pag. 4). In Bankitalia si scalda la corsa per il dopo-Draghi (Il Giornale, pag. 21). Su tagli e Bankitalia l'Economia accelera (Il Messaggero, pag. 2). Il direttorio di Via Nazionale, qui pulsa il cuore d'Europa (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag.1,3)

Il premier greco Papandreu

GRECIA: 'L'Europa si coordini o rischia il contagio greco'. Intervista a Arrigo Sadun, direttore esecutivo Fmi (La Stampa, pag. 23). Grecia, Parigi svela il suo piano per evitare il crac (Il Giornale, pag. 21)

BRI: I banchieri centrali sui tassi: 'Adesso dovranno salire' (Il Corriere della Sera, pag. 11)

BANCHE: Le banche italiane soffrono per i maggiori costi di finanziamento (The Wall Street Journal, pag.25)

BPM: Il fortino antistorico (Il Corriere della Sera, pag. 11)

CONTRATTI: Le condizioni Fiom per i nuovi contratti (Il Corriere della Sera, pag. 11)

MEDIOBANCA: Statuto e patto, la calda estate di Mediobanca (CorrierEconomia, pag.1,7)

MEDIASET: Il Fattore B e il tracollo di Mediaset (Affari&Finanza, pag.1)

LUXOTTICA: Guerra, la crescita formato Luxottica. Intervista all'ad del gruppo (Affari&Finanza, pag.1,18

GROUPAMA: Ora Azema gioca su tre fronti (CorrierEconomia, pag.6)

TAV: Ultimatum di Maroni: ora e' rischio scontri (dai giornali).

PMI: Bei pronta a finanziare le reti d'impresa tra Pmi (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag.1,9)

LIBERALIZZAZIONI: Assicurazioni, autostrade, reti Tlc: ecco chi le affossa (Affari&Finanza, pag.1)

OPERE PUBBLICHE: Strategia in due tempi per tagliare i costi (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag.1,7). Per il vero rilancio la sfida passa dalle infrastrutture. Rapporto Liguria, Forum. (Affari&Finanza, pag.58)

ENERGIA: Sorpasso: piu' solare che eolico. Inchiesta (Il Sole 24 Ore del Lunedi', Rapporto Energia, pag.1)

ALIMENTARE: Alimentare in sofferenza. Imprese sotto pressione per i prezzi delle materie prime (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag.15)

8. GRECIA; DISOCCUPAZIONE RADDOPPIATA DAL 2008...
(ANSA)
- Il numero dei disoccupati in Grecia (che ha 11,2 milioni di abitanti) è raddoppiato negli ultimi tre anni arrivando a 800.000 unità. Lo riferisce il quotidiano Kathimerini citando dati dell'Istituto statitisco ellenico (Elstat). In base agli accertamenti dell'Elstat, risulta che un greco su cinque sino a 45 anni - la fascia di età più produttiva - non ha un lavoro.

Giuseppe Mussari

Secondo la stessa fonte, la disponibilità di nuovi impieghi nel mercato del lavoro sta tornando a quella esistente 50 anni fa, quando il tasso di disoccupazione nel Paese raggiunse il 26.6% costringendo migliaia di greci ad emigrare in cerca di un'occupazione. Stando a Ilias Kikilias, presidente dell'Organizzazione per la manodopera greca (Oaed), il problema della disoccupazione in Grecia sarebbe grave anche se non ci fosse la crisi economica: infatti, ha detto parlando con il giornale, il mercato del lavoro ellenico non può assorbire i nuovi laureati il cui numero è raddoppiato negli ultimi 20 anni.

9. MUSSARI, MARGINALE ESPOSIZIONE BANCHE ITALIANE CON LA GRECIA...
(ANSA)
- L'esposizione delle banche italiane verso il debito greco è "marginale": lo ha indicato il presidente dell'Abi Giuseppe Mussari, parlando con i giornalisti al termine di un incontro con il commissario ue al mercato interno Michel Barnier, oggi a Bruxelles. Per quanto riguarda la partecipazione delle banche al salvataggio bis della Grecia, Mussari ha rilevato che "non ci sono principi che ostano", ma "l'operazione dovrebbe essere fatta con un negoziato tra privati senza imposizioni pubbliche", anche per evitare il rischio credit event.

10. IL CONSIGLIERE GORGONI E I DIRITTI MPS...
Fa. P. per "Il Sole 24 Ore"
- Che gli azionisti (grandi e piccoli) del Monte dei Paschi di Siena non possano certo dirsi soddisfatti dei risultati borsistici della banca è un fatto incontestabile. Neanche i dividendi erogati hanno mai compensato l'emorragia del titolo con perdite a doppia cifra collezionate negli ultimi anni. L'aumento di capitale in corso è un ulteriore atto di fiducia e ci si può anche aspettare che qualche socio lasci la presa. Ma che lo faccia un consigliere d'amministrazione della stessa banca non è certo incoraggiante.

Salvatore Ligresti

E invece non si è fatto scrupolo Lorenzo Gorgoni, membro appunto da molti anni del Cda di Monte dei Paschi che ha venduto tra il 21 e il 23 giugno 5.468.565 di diritti relativi all'aumento di capitale a prezzi compresi tra gli 0,0785 euro e gli 0,095 euro incassando complessivamente 503mila euro in tre giorni. Ovviamente in gioco non c'è né la legittimità dell'operazione (e Gorgoni può anche aver venduto indirettamente) comunicata sul sito di Borsa, né tantomeno la portata dell'incasso. In gioco c'è l'opportunità di un atto che certo non aiuta a ridare fiducia a quei soci che hanno continuato a crederci.

11. OBBLIGAZIONISTI SEAT SOTTO LA REGIA DI LAZARD...
C. Fe. per "Il Sole 24 Ore"
- Molti sono statunitensi, come il fondo hedge newyorkese Anchorage. Un nutrito gruppo di distressed che ha fatto incetta, sul mercato secondario, del bond Lighthouse, emissione da 1,3 miliardi con la quale Seat Pg si è rifinanziata nel 2004 e che scadrà nel 2014.

E ora questi hedge vorrebbero far sentire la loro voce agli azionisti della società (i fondi Investitori Associati, Cvc e Permira) chiedendo di convertire il bond in azioni per prendere il controllo del gruppo italiano. Per farlo, probabilmente, secondo le indiscrezioni, molti di loro si rivolgeranno nei prossimi giorni alla banca d'affari Lazard per compattare il fronte degli obbligazionisti.

Seat Pagine Gialle

Riusciranno nell'impresa? La posta in gioco è alta. Il vero problema di Seat Pg è il debito: 2,7 miliardi. Con tale livello di passivo, da allarme rosso, poco conta che il business di Seat sia in ripresa con una redditività stabilizzata grazie al maggior impatto delle entrate online. Occorrono misure d'urgenza. Su queste sta lavorando l'advisor Rothschild. Quali sono le ipotesi? Riscadenziare il debito, iniettare nuovi capitali oppure convertire il bond in azioni, opzione finale che vede gli hedge in attesa.

petrucci foto mezzelani gmt

12. CARTE BOLLATE TRA PETRUCCI E LOTITO...
M. Mo. per "Il Sole 24 Ore"
- Nella querelle Petrucci-Lotito si passa alle carte bollate. Il presidente del Coni è determinato a vedersi onorare il credito di oltre 2 milioni maturato nei confronti della Lazio per l'utilizzo dello stadio Olimpico. Sul fronte legale il primo punto lo segna Petrucci: nelle prossime ore il cancelliere del tribunale di Roma busserà a Formello per notificare al presidente Lotito il decreto ingiuntivo numero 13049/11 con cui la Coni servizi spa chiede il saldo del debito pregresso. Un atto di estorsione secondo il presidente biancoceleste.

CLAUDIO LOTITO

Anche se il nulla osta per giocare la prossima stagione è stato concesso, Petrucci replica con durezza: «Da un imputato per frode sportiva davanti a un Tribunale della Repubblica questo è un bel messaggio di onestà intellettuale». Su una sola cosa ora i due sono d'accordo: andare davanti a un giudice. E, dopo Alemanno e la provincia di Roma, chissà se arriverà un nuovo mediatore. Durante la festa della Guardia di Finanza allo Stadio dei Marmi di giovedì, nel palco autorità dove era presente il ministro dell'Economia (che controlla al 100% la Coni servizi), non è sfuggita la presenza del presidente biancoceleste Claudio Lotito.

zuckerberg

13. «THE SOCIAL NETWORK» HA GIÀ IL SEGUITO...
S. Car. per "
Il Sole 24 Ore" - Il film «The Social Network» potrebbe avere un seguito. Non è ancora scritta la parola fine alla lunga controversia giudiziaria che contrappone i gemelli del canottaggio olimpico Cameron e Tyler Winklevoss al fondatore Mark Zuckerberg. Una vicenda che sembrava arrivata al «giudicato» con la rinuncia dei gemelli (con il loro socio Divy Narendra) a ricorrere alla Corte Suprema contro la sentenza d'appello a San Francisco che aveva confermato il precedente settlement da 65 milioni di dollari.

Nello spazio di 24 ore la sfida è stata rilanciata attraverso un'altra strada giudiziaria: la causa presso il tribunale federale del Massachusetts, in cui accusano le controparti di aver nascosto documentazioni e comunicazioni durante e dopo la trattativa che aveva portato alla transazione sul "riconoscimento di paternità" dell'idea originaria. Anche negli Stati Uniti, insomma, qualche volta la giustizia appare lenta ed esposta a fin troppi ricorsi. Almeno quella civile, e almeno quando sono in ballo interessi miliardari, come quelli gravitanti intorno a una società di cui la prospettiva di quotazione ha segnalato il valore di oltre cento miliardi di dollari.

 


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